Siete fan della saga di Ritorno al Futuro (Back to the Future)? Vi siete mai chiesti se è possibile vedere con i vostri le occhi le location più rappresentative dove sono stati girati i 3 film di Robert Zemeckis. Con questo articolo cerchiamo di accontentarvi!
Alert: Spoiler! Molto probabilmente se stai leggendo questo articolo avrai già visto “Ritorno al Futuro” ma, se non è così, tieni conto che continuando la lettura dell’articolo potresti andare incontro a importantissimi spoiler!
Indice
Il successo del film
La saga di “Ritorno al Futuro” non ha certo bisogno di lunghe presentazioni. Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non abbia mai passato una serata in compagnia di amici o parenti meravigliandosi per le fantascientifiche avventure del giovane Marty McFly (Michael J. Fox) e dello strambo scienziato Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), geniale inventore di una macchina del tempo.
Il primo film della saga è uscito nell’ormai lontano 1985, ma, nonostante la non più giovane età, il film non ha certo perso lo smalto risultando ancora oggi incredibilmente attuale, coinvolgente e divertente. L’avvincente intreccio cosmico-temporale si sviluppa intorno alla cittadina di Hill Valley ed i suoi iconici cittadini del passato, del presente e del futuro.
Nella sceneggiatura scritta da Bob Gale e Robert Zemeckis, i protagonisti si trovano ad affrontare paradossi temporali causati involontariamente dagli stessi protagonisti, perciò costretti a viaggiare da un’epoca all’altra per porre rimedio a quanto provocato.
Dov’è stato girato?
Los Angeles ed i suoi sobborghi hanno fatto da sfondo alla maggior parte delle scene che si susseguono nella trilogia. Nel capitolo finale, sono però le mesas e le butte della strabiliante Monument Valley a far da cornice all’ambientazione da vecchio far west americano di fine diciannovesimo secolo.
Per chi volesse lasciarsi ispirare dalle location di Ritorno al Futuro come tappe del proprio tour in questa porzione dell’ovest degli States, non rimarrà certo deluso dalla vista di ciò che si presenterà davanti agli occhi.
Mappa delle location dei film
Le location di Ritorno al Futuro (1985)
Il primo cult movie, prodotto dall’intraprendenza di Steven Spielberg, si apre la mattina del 25 ottobre 1985. Lo sveglio diciassettenne Marty McFly, si reca al laboratorio dello strampalato e anziano amico per un saluto prima di andare a scuola. Non trovandolo, decide di “cazzeggiare” con un super-amplificatore, bizzarra invenzione dello stesso Doc. Il laboratorio, non più visibile oggi, si trovava nel parcheggio alle spalle del Burger King di Burbank, sito al 545 di North Victory Blvd. Tuttavia, il fast food, seppur rinnovato nell’aspetto, è ancora in piena attività e, posizionandosi sul marciapiede che corre lungo la North Victory Blvd (e aiutandosi con un po’ di immaginazione), si riesce a rivedere il giovane studente agganciarsi di nascosto ad un pick-up facendosi trainare a bordo dell’inseparabile skateboard.
La Hill Valley High School, frequentata da Marty, è in realtà la Whittier High School, sita al 12417 di Philadelphia Street, a Whittier. Molte scene appartenenti a diverse epoche all’interno della saga, sono state girate proprio all’esterno di questo liceo: Marty, durante il primo viaggio nel 1955, e abituato quindi alla decadenza della scuola del 1985, esclama a Doc con stupore: “Hey, guarda la scuola com’è pulita!”.
La palestra in cui avviene l’audizione musicale, si trova invece al McCambridge Recreation Center di Burbank, precisamente al numero 1515 di North Glenoaks Blvd. Il centro di Hill Valley, compresa la torre con l’orologio della City Hall, è invece una ricostruzione che si può visitare unicamente acquistando un biglietto d’ingresso degli Studios di Hollywood della Universal Pictures. Attraverso il famoso Studio Tour si possono visitare i set utilizzati non solo per “Back to the Future”, ma anche di molti altri famosi film come “Psycho”, “The Sting” o “The Great Outdoors”.
Per chi volesse recarsi al “Twin Pines Mall”, il grande parcheggio dove per la prima volta Doc sperimenta la sua nuova sensazionale invenzione, deve cercare sul proprio navigatore “Puente Hills Mall”, il grande centro commerciale sito al 1600 di S. Azusa Avenue a City of Industry, nella periferia ovest di Los Angeles. Durante il primo esperimento, Doc spiega a Marty il funzionamento dei circuiti temporali della macchina del tempo e di come essi si possano attivare solo raggiungendo le 88 miglia orarie con l’autovettura.
Bushnell Avenue, a South Pasadena, è una via cruciale e ampiamente utilizzata per le riprese della saga. In questa tipica strada residenziale americana, con ville signorili semi nascoste da rigogliosi e ordinati alberi laterali, si possono infatti localizzare ben tre abitazioni i cui esterni sono stai immortalati nella trilogia. Al civico 1727, sorge la villetta in cui abita la giovane Lorraine Baines McFly (Lea Thompson) nel 1955.
La futura madre di Marty, si sveste nella sua stanza al secondo piano che affaccia sulla strada. Il giovane George McFly (Crispin Glover), già innamorato della coetanea ancor prima di conoscerla, è solito arrampicarsi sull’albero di fronte alla casa per osservare con il binocolo i cambi d’abito della ragazza. Marty, la prima volta che lo coglie in flagrante, esclama stupito: “Mio padre è un guardone!”. L’albero in questione è ancora vivo e vegeto. Lo si può anche facilmente localizzare con Google Maps cercando “Tree George McFly Back to the Future”.
Sempre nel 1955, l’impacciato e vile George McFly, dimora nella bellissima villa sita al civico 1711 di Bushnell Avenue. Molte riprese sono infatti state girate all’esterno di questa bellissima villetta e nelle immediate adiacenze. Infine, anche l’antagonista della saga, il bullo intertemporale Biff Tunnen (Thomas F. Wilson), abita insieme alla nonna al numero 1089 della stessa via. Quest’ultima casa appare solo nel secondo capitolo della trilogia.
Un’altra importante location da segnalare del primo Ritorno al Futuro, è la casa di Doc nel 1955. Marty, catapultato accidentalmente nel passato, pensa che l’unico che possa aiutarlo a ritornare nel futuro sia solo il giovane alterego del 1955 del Dottor Emmet Brown. L’abitazione dello scienziato coincide con la celebre “Gamble House”, magione sita al 4 di Westmoreland Place a Pasadena e costruita dai fratelli architetti Charles e Henry Greene per il magnate Berry Gamble, figlio del fondatore dell’impero imprenditoriale della Procter & Gamble.
La dependance della villa, che viene utilizzata nel film come laboratorio e magazzino, è oggi un Book Store in cui si possono acquistare gadget, libri e dépliant informativi di varia natura, oltre a quelli relativi alle molteplici opere in pieno stile bungalow realizzate in mezzo mondo dai celebri fratelli Greene. La villetta in cui abitano i McFly, si trova ad Arleta, paese a nord di Pasadena, esattamente al civico 9303 di Roslyndale Avenue.
Sul viale d’ingresso di questa abitazione si chiude il primo film: Marty, appena tornato dalla difficile ma istruttiva missione svolta nel passato, è trascinato da Doc di nuovo a bordo della macchina del tempo. Durante la fase di “rullaggio”, rispondendo ad una pertinente osservazione dell’amico circa la troppo breve lunghezza della via per poter raggiungere le fatidiche 88 miglia orarie, il creatore della DeLorean svela al giovane amico: “Strade?! Dove andiamo noi non ci servono strade!”. Doc mostra così a Marty come abbia aero-traformato la macchina durante il suo ultimo viaggio nel futuro dal quale è appena tornato.
PS: volete vedere la leggendaria Delorean di “Ritorno al Futuro”? Attualmente si trova a Universal Orlando, il parco a tema cinematografico degli Universal in Florida.
Le location di Ritorno al Futuro – Part II (1989)
Nel secondo capito della trilogia, oltre alle molte location già utilizzate nel film del 1985, vi sono alcuni importanti luoghi d’interesse da segnalare. Tornato nel 1985, quello parallelo in cui Biff Tunnen regna incontrastato, Marty rischia di essere ucciso da un colpo di fucile sparato dal preside della scuola Gerald Strickland (James Tolkan), sempre attento a raddrizzare i ragazzi da esso ritenuti “fannulloni”.
La villetta con veranda del preside, sottoposta a piccoli restyling negli anni successivi alle riprese, è ancora ben riconoscibile e si può ritrovare al 12511 di Bailey Street, a Whittier. Questa casetta si trova proprio alle spalle della Whittier High School, e in fondo alla stessa strada si può scorgere l’Auditorium, anch’esso apparso nelle riprese. Come detto, in questo presente parallelo, Biff, diventato ricco per le scommesse vinte grazie all’almanacco sportivo rubato nel futuro, dà origine ad una Hill Valley in stile giungla urbana in cui regna violenza, corruzione e delinquenza.
La principesca abitazione del magnate, è il Biff Tannen’s Pleasure Paradise, grattacelo che ricalca fedelmente la facciata principale del Plaza Hotel & Casino di Las Vegas. Questo casinò, tra i primi costruiti nella città più popolosa del Nevada, si trova al civico 1 della South Main Street, in pieno downtown. La struttura, sita proprio di fronte alla Fremont Street Experience, è stata utilizzata per le riprese di tanti altri blockbuster: “Paura e delirio a Las Vegas” (1998) , “Casinò” (1995) e “Una notte da Leoni – part 3” (2013), solo per citarne alcuni.
Tornato nel 1955 per rubare il profetico almanacco sportivo, Marty deve sottrarre il magazine direttamente dalla decapottabile in corsa del giovane Biff. I due, durante l’inseguimento, si trovano ad entrare nel “River Road Tunnel”, che nella realtà, nient’altro è che il Mt. Hollywood Tunnel di Los Angeles (su Mt. Hollywood Drive). Questa corta galleria sfocia nella West Observatory Road, strada che conduce alla popolare attrazione turistica dell’osservatorio Griffith.
Le location di Ritorno al Futuro – Part III (1990)
Una delle location dell’ultimo capitolo della trilogia, è la superlativa Monument Valley, luogo perfetto per ambientare le scene da far west americano di fine ‘800. Appena trasportato nel lontano 1885, Marty deve subito scappare da un manipolo di indiani che cavalcano a grande velocità per scappare dalla cavalleria. Questa scena è stata girata più o meno nella piana delimitata dal Merrick Butte a sud, il West Mitten Butte e l’East Mitten Butte. Da qui, puntando la visuale in direzione nord, si possono notare all’orizzonte i “monuments” immortalati anche nella scena del film: Stagecoach, Saddleback, Big Indian, Setting Hen e Eagle Mesa. Per una ricognizione più dettagliata dei monoliti del parco leggete pure la nostra guida su cosa vedere a Monument Valley.
La trilogia termina sui binari di Port Hueneme, cittadina balneare a nord di Los Angeles. Qui, Marty, dopo essere riuscito a tornare finalmente nel suo 1985, demolisce involontariamente la macchina del tempo, devastata e fatta a pezzi dal passaggio improvviso di un treno. Dopo essere andato a riprendere la sua fidanzata, Jennifer Parker (Elisabeth Shue), Marty torna al passaggio a livello, sito sull’incrocio di South Ventura Road e Shoreview Drive, in cui giacciono i resti della DeLorean.
Inaspettatamente però, Doc Brown insieme alla sua famiglia, ricompare a bordo di una nuova e ancor più fascinosa macchina del tempo, questa volta con la carcassa di una motrice di un vecchio treno a vapore. Salutando per sempre Marty e Jenny, Doc ricorda loro che: “Il vostro futuro non è ancora stato scritto. Quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete: perciò createvelo buono, tutti e due!”.
Dove dormire in funzione dell’itinerario
Ovviamente, ad eccezione della Monument Valley (per cui vi invito a leggere i nostri consigli sugli hotel di Monument Valley), riserva Navajo a confine tra Utah e Arizona, ed il Plaza Hotel di Las Vegas, la base migliore per visitare la maggior parte delle location della saga, è senz’altro l’area di Los Angeles. Le soluzioni per dormire in questa megalopoli possono essere infinite: dai motel in zona Melrose, per spendere relativamente poco ed essere un po’ al centro di tutte le principali attrazioni della città, fino all’affitto di lussuose villette affacciate su una delle tante spiagge della città.
Per chi ama godersi il mare, due valide soluzioni, dal giusto rapporto tra prezzo e qualità generale del luogo, possono essere Port Hueneme, a nord della città, oppure, Sunset Beach, a sud di Long Beach. Per entrambe le alternative proposte, muovendosi per tempo, sarà possibile prenotare alberghi o motel di buon livello anche a ridosso delle loro tranquille spiagge lontane dai più rinomati, affollati e spesso mal frequentati arenili all’interno dei confini della città. Per Sunset Beach si raccomanda l’“Ocean Surf Inn and Suites”, un confortevole, pulito e graziose albergo ad un passo dall’oceano.
Al di là delle esigenze specifiche di questo itinerario date un’occhiata anche alla nostra guida su come trovare un hotel a Los Angeles con consigli sulle zone migliori per godersi le attrazioni della città e alberghi specifici raccomandati.
