Estesi su un territorio di 4,36 chilometri quadrati, i Longwood Gardens sono tra i maggiori giardini botanici degli Stati Uniti. In questo grande parco si alternano arboreti e giardini tematici che vantano oltre 11000 specie di piante, con fontane e giochi d’acqua, che lo rendono quasi unico nel contesto statunitense.
Situati a un’ora di macchina da Philadelphia, costituiscono una delle principali attrazioni naturalistiche della Pennsylvania e possono essere visitati con una gita in giornata dalla città o come tappa di un itinerario alla scoperta dell’interessante stato di William Penn.
Indice
Breve storia dei Longwood Gardens
La realizzazione dei Longwood Gardens iniziò nel 1700, quando il contadino quacchero George Peirce acquistò 1,6 kmq di terreno da coltivare. Trent’anni dopo, suo figlio Joshua vi costruì la propria fattoria e nel 1798, i suoi due nipoti – Joshua e Samuel – vi piantarono un arboreto composto sia da piante trovate da loro in natura, sia da alberi più rari acquistati appositamente. Dopo cinquant’anni, era diventato uno degli arboreti più importanti della nazione.
Nella seconda metà dell’Ottocento, il parco dei Pierce era divenuto un punto di ritrovo per la gente che amava trascorrere il tempo all’aria aperta, con eventi sociali organizzati regolarmente. Dopo un periodo di relativo abbandono, fu con Pierre Du Pont, che acquistò la fattoria e il relativo arboreto nel 1906, che i giardini vennero rimessi a nuovo e aperti al pubblico nel 1921. Nel 1937 nacque la Longwood Foundation e nel 1940 il parco venne inserito fra i luoghi da visitare in Pennsylvania nella serie di guide turistiche “American Guide”: qui si parla del nuovo nome, che riprende il toponimo che aveva questo luogo prima della Guerra civile.
Per un lungo periodo il parco fu accessibile liberamente, non necessitando di introiti. Du Pont aveva infatti lasciato in eredità un meccanismo di finanziamento pensato per rendere il parco indipendente anche dopo la sua morte. Dal 1973 però gli elevati costi di mantenimento resero necessario applicare un biglietto d’ingresso. Inoltre, dal 2018 la fondazione che gestisce il parco ha acquisito anche il vicino cimitero storico.
Dove si trovano e come arrivare
I Longwood Gardens si trovano nei dintorni di Philadelphia, più precisamente nei pressi del villaggio di Kennet Square, a circa 55 km dalla città dell’amore fraterno. Per arrivarci da lì si impiega un’ora, imboccando la US-1 a nord-ovest rispetto al centro e seguendola verso ovest fino a Longwood.
Possono essere raggiunti facilmente anche da altre città vicine, ad esempio da Baltimora in Maryland (da cui dista un’ora e mezza) o da Washington DC (da cui dista due ore e mezza). La città più vicina è però Wilmington in Delaware, da cui si impiega meno di mezz’ora.
Biglietti e orari di apertura
Generalmente i giardini sono aperti tutti i giorni escluso il martedì, dalle 10 alle 16. Tuttavia, gli orari di apertura possono variare di mese in mese e talvolta anche di settimana in settimana; a questa pagina del sito ufficiale si possono vedere gli orari aggiornati. I prezzi dei biglietti sono i seguenti:
- Adulti: 25 $
- Senior (over 62) e studenti universitari: 22 $
- Militari e veterani: 18 $
- Bambini e ragazzi (5-18 anni): 13 $
- Neonati (0-4 anni): gratuito
Per entrare è bene acquistare i biglietti in anticipo, dato che spesso sono disponibili solo in determinate fasce orarie. Considerando che per molti i Longwood Gardens rappresentano una gita da Philadelphia, l’ingresso rientra anche in alcuni dei Pass di Philadelphia. Se stai programmando una visita della città , puoi prendere in considerazione un pass, così da risparmiare qualche dollaro.
Tour dei giardini con partenza da Philadelphia
Cosa vedere nei Longwood Gardens
I Longwood Gardens non sono un semplice orto botanico in cui entrare e fare una passeggiata. La loro vastità e la varietà dei giardini al loro interno fanno sì che per visitarli tutti occorra molto tempo e può far comodo arrivare preparati su cosa si vuole vedere. Ecco dunque le principali attrazioni da non perdere, divise nelle sei sezioni che compongono il parco.
Main Fountain Garden District
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Tra i settori del parco, il più rappresentativo è senza dubbio il Main Fountain Garden District. Sintetizza infatti l’ideale di Pierre Du Pont: un giardino visto come un grande teatro, dove le fontane dessero vita a veri e propri spettacoli. Si divide in quattro giardini, il principale dei quali è il Main Fountain Garden. Qui le splendide fontane neoclassiche, arricchite con sculture all’italiana, danno spettacolo di giorno e di notte, con oltre 1700 spruzzi.
Adiacente al giardino principale, il Rose Garden è un ricco roseto dove ammirare la regina dei fiori in tutte le sue forme e colori. Nell’Idea Garden si trova invece l’espressione delle piante domestiche, come ortaggi o piante da aiuola. Ma ad essere imperdibile è il Topiary Garden. Qui si trovano oltre 35 piante di tasso curate e potate in modo da assumere forme geometriche curiose e affascinanti.
Conservatory District
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Il Conservatory District è tra i settori d’eccellenza dei Longwood Gardens. Ospita principalmente le magnifiche serre, che costituiscono il fiore all’occhiello del giardino botanico. Già l’accesso al grande complesso delle serre è un’opera d’arte: si tratta della East Conservatory Plaza, una sorta di teatro all’aperto costituito da cinque terrazze coperte d’erba, che fanno da transizione verso il bosco.
L’Historic Main Conservatory è, come dice il nome, la parte più antica del complesso. Aperto dal 1921, è uno dei luoghi imperdibili del parco. Tra le aree più iconiche spicca l’Orangerie: la sezione che lo stesso Pierre Du Pont volle creare per coltivare gli agrumi in tutte le stagioni. L’East Conservatory è invece stato progettato con influenze francesi, moresche e moderniste allo stesso tempo. Ospita piante tipiche dell’area mediterranea, ma anche del clima subtropicale, e i suoi punti di forza sono sono il Patio degli Aranci e la Casa delle Camelie. Di altro genere si presenta invece la Orchid House: la serra dedicata completamente alle orchidee.
Tra le aree più curiose c’è il Silver Garden: un’esposizione modernista di piante originarie dei climi mediterranei e desertici, caratterizzato da colori molto tenui. Molto più verdeggiante è invece l’Acacia Passage, un corridoio dov’è protagonista la “acacia leprosa”. Nel Cascade Garden ci si trova circondati da rigogliose piante equatoriali e ben 16 cascate che mantengono l’umidità costantemente all’80%. Infine, nell’Indoor Children’s Garden i piccoli visitatori possono giocare imparando a conoscere le piante.
House & Theater District
L’House & Theater District è il settore da cui prese il via la storia dei Longwood Gardens per come li conosciamo oggi. Si tratta infatti dell’area acquistata nel 1906 da Pierre Du Pont, il quale partì da qui per concretizzare la sua idea di giardino espositivo. Il Peirce’s Park è l’affascinante parco dove si può passeggiare in un contesto di pace e tranquillità fra alberi secolari, mentre il Peirce’s Woods è il bosco che, nonostante sia stato poi modificato negli anni, prendere origine proprio dall’arboreto iniziale piantato dai fratelli Peirce.
Ovviamente in questo distretto troviamo anche la Peirce-du Pont House: la storica residenza dei Peirce, poi passata a Du Pont. C’è poi l’Open Air Theatre, con il relativo giardino. Si tratta del luogo che Pierre Du Pont e sua moglie Alice Belin vollero realizzare per offrire cene e spettacoli all’aperto. Ad ispirarli furono le ville visitate in Italia e Francia: presero ispirazione in maniera particolare da Villa Gori a Siena. C’è infine il Flower Garden Walk: un giardino in cui passeggiare in primavera, circondati dalle variopinte fioriture.
Chimes Tower District
Il Chimes Tower District è un settore che inizialmente doveva presentarsi come uno sfondo per il Main Fountain Garden. Si è poi evoluto in un’area affascinante, con piante rare divise in due giardini. Grandi alberi, molti dei quali secolari, si stagliano verso il cielo nell’Oak and Conifer Knoll. Questa è tra le zone migliori in tutto il parco per trovare pace e rilassarsi.
Nell’Hillside Garden si può invece passeggiare su curati viottoli, circondati da piante rare provenienti da ogni angolo del mondo, accompagnati dai suoni che arrivano dalla “Torre dei Carillon” e dallo scorrere dell’acqua nei ruscelli intervallati da piccole cascatelle.
Lakes District
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Come dice il nome, nel Lakes District i protagonisti sono i laghi. La parte più ampia di questa sezione è quella dei Large & Small Lake. Ci sono due laghi attorno a cui passeggiare e spesso fanno da sfondo a mostre d’arte allestite lungo le sponde. L’Italian Water Garden è invece uno splendido giardino con grandi fontane che intervallano prati rigogliosi e si rivela come una delle perle nascoste del parco.
Meadow & Forest District
Il sesto e ultimo settore è il Meadow & Forest District. Si tratta dell’area più ampia e incontaminata. Qui si può passeggiare nel bosco per ore, o godersi gli ampi panorami regalati dal Meadow Garden, il giardino dove il prato è protagonista con la sua biodiversità naturale.
Dove dormire nei dintorni
Se stai programmando un viaggio di più giorni e vuoi pernottare nei pressi dei Longwood Gardens, ci sono alcune opzioni fra cui scegliere nelle immediate vicinanze. Ecco alcune idee.
- Fairfield Inn & Suites Kennett Square. Questo albergo a tre stelle si trova fra il parco e la cittadina di Kennet Square. Ha una piscina al coperto ed un buon rapporto qualità /prezzo.
- Inn at Mendehall. Nel villaggio di Mendehall, sempre vicino al parco, c’è questo altro albergo a tre stelle, ma davvero bello e curato. Offre camere anche per tante persone.
- The Inn at Whitewing Farm. Molto romantico, situato nel verde poco distante dal parco, in riva ad un bel laghetto. Ecco una sistemazione perfetta per le coppie in cerca di un posto incantevole dove passare la notte.
