Meteor Crater Arizona

Meteor Crater: visita al suggestivo cratere meteoritico dell’Arizona

Febbraio 6, 2024 /

Nel bel mezzo dell’Arizona del Nord, vicino a Winslow, a un’ora e mezzo di macchina dal Grand Canyon Village, si trova un’attrazione naturale da lasciare a bocca aperta e inspiegabilmente poco battuta dai visitatori.

Si tratta di Meteor Crater, il cratere meteoritico meglio conservato al mondo, il luogo che, più di ogni altro, documenta le conseguenze dell’impatto di un meteorite sulla terra, conosciuto anche con i nomi di Canyon Diablo Crater, Cratere di Barringer, Coon Mountain e Coon Butte.

Come si è formato e dimensioni del cratere

Il cratere si presenta oggi come una depressione circolare immensa, prodotta dalla collisione di un pezzo di asteroide che viaggiava oltre 40.000 miglia all’ora (anche se ci sono alcuni studi che confutano questa tesi abbassando la velocità a 25,000 miglia all’ora), ben 50.000 anni fa.

L’impatto ha prodotto un cratere di quasi un miglio di diametro, 2,4 miglia di circonferenza e più di 550 piedi di profondità. Il meteorite, conosciuto come Canyon Diablo (dal nome dell’omonima comunità dell’Arizona che era quella più vicina al cratere alla fine del XIX secolo), composto principalmente da nichel e ferro.

Quando il meteorite ha raggiunto l’atmosfera terrestre, l’attrito ha generato una straordinaria quantità di calore, facendo fondere la maggior parte del meteorite. Nonostante la perdita di massa, il frammento residuo, ancora di dimensioni considerevoli, ha continuato il suo viaggio verso la superficie terrestre e l’impatto è stato talmente devastante da essere stato paragonato ad un’esplosione da 10 megatoni.

La scoperta del cratere

La storia moderna del Meteor Crater ha inizio nel 19° secolo quando la zona venne esplorata a fondo dai coloni americani. Durante questo periodo vennero dati molti nomi a questo cratere come “Coon Mountain”, “Coon Butte”, “Crater Mountain” e “Meteor Mountain”.

Nel novembre del 1891 il geologo Grove Karl Gilbert della United States Geological Survey ipotizzò che i cratere si fosse formato in seguito ad un’eruzione vulcanica. Fu solo nel 1903 che Daniel M. Barringer, un giovane ingegnere minerario, formulò l’ipotesi che il cratere fosse invece il risultato di un impatto di un meteorite con il suolo.

Barringer, dopo aver ricevuto una concessione mineraria, intraprese una serie di indagini sul cratere, investendo ingenti risorse finanziarie per dimostrare la sua teoria. Sebbene molti scienziati dell’epoca, come abbiamo visto, fossero scettici, Barringer continuò a perseguire il suo obiettivo con determinazione. Nel corso degli anni, eseguì rilevamenti topografici, esplorò l’interno del cratere e analizzò numerosi campioni di rocce.

Nel 1929, l’astronomo F.R. Moulton fu assunto dalla Barringer Crater Company per investigare sulla fisica dell’evento d’impatto e fu il primo a stimare che il meteorite pesasse almeno 300.000 tonnellate e che l’impatto con il suolo avrebbe generato abbastanza calore da vaporizzare istantaneamente l’oggetto.

Durante gli anni ’60 e ’70 il fondo del Meteor Crater fu usato per addestrare gli astronauti della NASA che si stavano preparando per le missioni Apollo. A testimonianza di questo all’interno del Centro Visitatori si trova una capsula di test dell’Apollo 11.

Questo luogo fu anche testimone di un incidente aereo, per fortuna senza morti, quando nel 1964 due piloti a bordo di un Cessna sorvolando il cratere non riuscirono a raggiungere un’altitudine sufficiente per evitare l’impatto con il bordo. Non tutte le parti dell’aereo distrutto furono recuperate ed ancora oggi si possono osservare alcuni rottami nel luogo dell’impatto.

Cosa Vedere al Meteor Crater

La zona è stata attrezzata per la ricezione turistica, con percorsi di osservazione che si snodano sui bordi esterni e un centro visitatori attrezzatissimo, dove potrete godervi al maxi-schermo la visione di Impact: Il mistero del Meteor Crater, film che ricrea l’impatto di 50000 anni fa, simulando il suono fragoroso e la furia esplosiva della meteora attraverso l’atmosfera terrestre avvalendosi di sofisticate tecnologie d’animazione e realizzazione 3D. Eccovi un assaggio:

Sempre tramite il centro visitatori potrete accedere al museo interattivo (Meteor Crater Interactive Discovery Center) che, con le sue esposizioni permanenti e i numerosi reperti, rappresenta una vera e propria manna per gli amanti dello spazio.

Ovviamente non può mancare un fornitissimo gift shop in cui troverete di tutto, dalle magliette ai cappellini, passando per i magneti, le tazze e i portachiavi a tema e non, oltre ad un vasto assortimento di rocce e minerali. Sicuramente potrete trovare un regalo simpatico da portate ad un vostro amico che è rimasto a casa, o un ricorso speciale di questo luogo inusuale.

Punti di osservazione

Ci sono tre diversi punti di osservazione per ammirare il cratere:

  • Observation Deck: il punto panoramico più vicino al centro visitatori.
  • Moon Mountain: si tratta del punto più alto lungo il bordo del cratere. Qui potrete trovare molti telescopi puntati sui principali punti di interesse disseminati nell’area del cratere
  • The Lower Ramada: si trova qualche metro più in basso rispetto al centro visitatori e per raggiungerla è necessario scendere alcuni gradini.

Se vi state chiedendo se si può visitare il fondo del cratere purtroppo la risposta è negativa. Anche se esiste un sentiero l’accesso è consentito soltanto agli astronauti che si devono addestrare.

Informazioni per una visita al Meteor Crater

L’acquisto del biglietto include 3 punti di osservazione sul bordo del cratere, la visita al museo interattivo, la visione del film Impact e una visita guidata di circa 30 minuti sul bordo del cratere.

Prezzi

Ecco i prezzi per poter visitare il Meteor Crater

  • Adulti (dai 13 anni ai 59): 29 dollari
  • Da 60 anni in su: 27 dollari
  • Ragazzi (dai 6 anni ai 12 anni): 20 dollari
  • Fino ai 6 anni: ingresso gratis
  • Possibilità di prezzi cumulativi per gruppi

Orari del Meteor Crater

Il Meteor Crater è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00. Durante il Thanksgiving è aperto soltanto fino alle ore 12:00, mentre per Natale viene effettuato l’unico giorno di chiusura.

Non sono ammessi gli animali che possono essere lasciati in una struttura apposita nei pressi del Visitor Center.

Come raggiungere Meteor Crater

Come già detto, Meteor Crater si trova nell’Arizona del Nord, non lontano dal Grand Canyon, 35 miglia a est di Flagstaff e 20 km a ovest di Winslow sulla Route 66. Percorrete la I-40 fino all’uscita 233, Meteor Crater Road, continuate poi per 6 miglia a sud sulla strada asfaltata. Controllate pure la cartina sopra.

Questi sono i tempi di percorrenza dalle città più importanti dei dintorni.

  • Winslow: circa 30 minuti
  • Flagstaff: poco più di 40 minuti
  • Sedona: circa un’ora e venti minuti
  • Williams: circa un’ora e 15 minuti
  • Phoenix: circa tre ore e trenta minuti

Foto Gallery

Ecco qualche scatto di questo affascinante cratere.

Video del Meteor Crater


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