Circa a metà strada tra Flagstaff e Phoenix, nascosta tra vertiginosi canyon di roccia rossa e lussuosi boschi verdeggianti, si nasconde una delle cittadine più affascinanti di tutta l’Arizona: Sedona. Il fascino irresistibile di questo luogo, il suo rapporto endemico con la natura circostante ha, per molte persone, una caratura addirittura spirituale: si dice che in questo angolo d’Arizona la terra sprigioni vortici di energia di grande potenza. Prova ne è che Sedona è diventata, nel tempo, una delle capitali della cultura new-age, attirando artisti (Max Ernst, tra gli altri), “santoni” e anime sensibili allo “Spirito della Natura”.
Che si voglia credere o no a tali facoltà vibrazionali, una cosa è innegabile: Sedona è davvero un posto speciale, e questo è dovuto alla sua incredibile posizione nel contesto naturale. L’Oak Creek ha scavato un canyon e la strada che se ne è ricavata (la AZ-89A, alternativa alla I-17 S, la via più diretta a Phoenix da Flagstaff) è una delle scenic road più belle di tutta la West Coast: chi la percorre non riesce a resistere al richiamo del paesaggio circostante e spesso si ferma per fare qualche fotografia o per concedersi un bagno nel fiume che scorre accanto alla strada. All’estremità meridionale di questo canyon si trova per l’appunto la nostra bella cittadina. Dunque, cosa vedere a Sedona? La città è circondata da monoliti, palazzi rocciosi e altre surreali forme di pietra rossa: come orientarsi dunque in questo oceano rosso di monumenti naturali?
Indice
Cosa vedere a Sedona? Il mistero dei vortici
Noti per essere tra i più potenti vortici energetici del pianeta, i luoghi qui segnalati sono, per semplificare, posti bellissimi da raggiungere con semplici escursioni. Si può riuscire anche a vederne 2-3 in una giornata, ma se volete visitarli tutti e capire qualcosa in più di questa aura spirituale, potete approfittare di questo tour guidato ai vortex.
Se volete invece visitare queste zone in autonomia, con un’auto a noleggio, prendete come punto di riferimento la downtown di Sedona e muovetevi in macchina: ognuna di queste tappe ha un parcheggio dedicato, ma dovrete esporre sul cruscotto il Red Rock Pass, un permesso speciale che riguarda non solo queste, ma quasi tutte le aree di Sedona (clicca qui per info). Cominciamo dunque il nostro tour di Sedona.
Cathedral Rock
Se siamo in un luogo dove Madre Natura regna con piena potestà spirituale, ci sarà dunque anche una cattedrale. Se volete visitarla, raggiungete in auto l’estremo sud di Sedona seguendo l’arteria principale AZ-179 S. All’ultima rotonda, vedrete un cartello che indica la Back O Beyond Road. Imboccatela e percorretela fino all’area parcheggio sulla sinistra: la riconoscerete subito, perché di fronte si apre lo spettacolo delle altissime torri rocciose della cattedrale. Il tragitto a piedi è breve ma impegnativo: in poco tempo ma con un po’ di sforzo arriverete di fronte al magistrale corpo della Cathedral Rock.
Tour guidato della Cathedral Rock
Bell Rock
Dopo aver visto la Cathedral Rock, tornate sulla AZ-179 S e percorretela verso sud per 2 miglia circa oltre la rotonda. Troverete un parcheggio: da lì parte un altro breve sentiero alla volta di Bell Rock, un ciclopico monolite rosso ben più compatto della Cattedrale. Si può raggiungerne la base o avventurarsi su un sentiero grazie al quale si possono raggiungere altri tre livelli di altitudine: Lower Bell Rock Trail (facile), Upper Bell Rock Trail (media difficoltà ), The Final Ascent (difficile e pericoloso).
Airport Mesa
Nel cuore di Sedona c’è uno svincolo viario molto importante a forma di Y: le braccia di questa Y sono le suddetta AZ-179, che continua verso sud; la AZ-89A che, venendo da nord (Oak Creek Canyon Road) continua poi verso ovest. Se volete raggiungere Airport Mesa, dovrete seguire proprio quest’ultima direzione, fino al bivio con Airport Road. Da qui parte una Scenic overlook road di 1 miglio in salita: poco prima dell’aeroporto vero e proprio, vedrete un parcheggio. Da lì inizia il sentiero per Airport Mesa, un’altura che offre una bella panoramica dei rilievi rocciosi della zona.
Boynton Canyon Trail
Sempre sulla AZ-89, ma nord-ovest di Sedona, si trova il Boynton Canyon Trail. Lo raggiungerete in macchina deviando dalla strada principale in direzione Dry Creek Road. La strada continua per 4 miglia, fino a un bivio dov’è ben indicata la direzione. In corrispondenza del parcheggio parte dunque il Boynton Canyon Trail, che porta al Boynton Pass Vortex (sentiero più agile). Se avete tempo e voglia, potete continuare il tragitto che, costeggiando l’incredibile Enchantment Resort, si addentra nella valle, offrendo contrasti cromatici eccezionali tra il rosso acceso e il verde brillante degli alberi.
Le altre attrazioni di Sedona e dintorni
Oltre al grazioso – e un po’ turistico – centro cittadino di Sedona, con i suoi ristoranti, le gallerie d’arte e locali eclettici vicino al lungofiume, c’è un luogo di interesse più unico che raro da queste parti: una cappella cattolica incastonata nel panorama di roccia rossa, a dominare tutta la città : la Chapel of the Holy Cross.
Chapel of the Holy Cross
Questo monumento è un po’ il simbolo della Sedona a misura d’uomo: se nei dintorni a farla da padrona è la natura più fantasiosa e selvaggia, qui si è pensato di costruire un edificio sacro in stile contemporaneo che esprimesse il profondo legame tra natura e religiosità , tra uomo e Terra. La Chapel of the Holy Cross è una cappella cattolica, ma, secondo le intenzioni del suo costruttore, Marguerite Brunwig Staude, era pensata come punto di riferimento universale per tutte le religioni e le credenze. Il colpo d’occhio su tutta Sonora che si gode dall’altura in cui si trova la cappella è difficile da rendere a parole!
Si raggiunge la Chapel deviando dalla AZ-179 in Chapel Road, una strada che porta direttamente in cima. Si può anche parcheggiare un po’ più in basso e salire a piedi.
Devil’s Bridge
Angeli… e diavoli! Anche Sedona ha il suo ponte di roccia, e si chiama Devil’s Bridge. Per raggiungerlo dovrete fare la stessa strada che porta a Boynton Canyon Trail, ma dovrete svoltare prima seguendo il cartello marrone Dry Creek Trailhead. Attenzione! Subito dopo il parcheggio (Dry Creek Vista), la strada diventa sterrata ed è consigliato farla solo se si ha a disposizione un mezzo 4×4, specialmente se è piovuto. L’attacco del Devil’s Bridge Trail si trova 2 miglia dopo il parcheggio: dall’attacco del sentiero il percorso è breve ma, la parte finale è più ripida. Si può anche salire sul ponte, ma ovviamente raccomando attenzione.
Red Rock State Park
Uscendo da Sedona tramite la AZ-89 in direzione ovest, seguendo il cartello Lower Red Rock Loop Rd, potrete decidere di raggiungere il Red Rock State Park, da non confondere con l’omonimo (e più bello) Red Rock Canyon in Nevada. Questo parco statale offre l’ulteriore possibilità di esplorare i sentieri che si snodano intorno a uno dei tanti mini-canyon scavati dall’Oak Creek. Continuando sulla Upper Red Rock Loop Rd, oltre la deviazione per il Visitor Center, si può raggiungere Crescent Moon Picnic Site, graziosa area verde sul fiume, molto rinomata e fotografata.
Montezuma Castle National Monument
Infine, guidando a sud di Sedona lungo la AZ-179 S – ben oltre la Bell Rock – ci si ricongiunge alla I-17 S; ma, ben prima di arrivare a Phoenix, si trova un altro parco nazionale: il Montezuma Castle National Monument. Questo sito archeologico si trova ad appena 40 minuti da Sedona, ed è adatto a chi è interessato a vedere un antichissimo, ancestrale villaggio di nativi americani ricavato da una parete di roccia bianca (niente più rosso qua!). I palazzi si vedono da lontano, e purtroppo lo spettacolo offerto non è nemmeno lontanamente paragonabile alla Mesa Verde…
A nord di Sedona: attrazioni sulla Oak Creek Canyon Road
Oak Creek Canyon Road è una strada da lasciare a bocca aperta e può essere percorsa tutta d’un fiato, ma se avete esaurito la lista delle cose da vedere a Sedona e vi rimane un po’ di tempo, potreste dedicare un po’ di tempo a queste due escursioni:
West Fork Oak Creek: circa 10 miglia a nord di Sedona, mentre percorrerete la Oak Creek Canyon Road, troverete un cartello marrone con scritto West Fork: svoltate e parcheggiate la macchina, dopo aver pagato un piccolo pedaggio. Da qui comincia uno splendido trail relativamente semplice lungo il letto di un torrente che ha modellato in maniera impressionante il materiale roccioso. Il panorama della Coconino Forest sormontata dalle pareti rocciose levigate e arcuate può ricordare certi scorci dello Zion National Park. Attenzione! Potrebbe essere necessario entrare in acqua per continuare il sentiero.
Slide Rock State Park: escursione un po’ meno avventurosa, ma più adatta ai bambini. In un’area del canyon molto più aperta e rada, si trova questo piccolissimo parco statale. Lo si raggiunge facilmente, si trova ad appena 7 miglia a nord di Sedona. Ci sono alcune piscine naturali dove fare il bagno, e i bambini non perderanno l’occasione di lasciarsi cadere giù lungo gli scivoli di pietra lisciati dal fiume. Se vi annoia la spiaggetta di roccia rossa sul lungofiume, potete anche fare qualche breve sentiero nel bosco.
Tour Sedona: Grand Canyon e non solo
Non è così raro che si decida di rimanere a Sedona più di un giorno: in tal caso è bene tenere presente che ci sono dei tour tutto incluso che arrivano fino al Grand Canyon, che dista circa 2 ore, o addirittura a Page, alla scoperta di Antelope Canyon e Horseshoe Bend. Per quanto riguarda il Grand Canyon i tour più popolari e ben recensiti sono:
- Ultimate Grand Canyon Day Trip from Flagstaff or Sedona,viaggio in pulmino con guida locale fino a Grand Canyon National Park, attraversando una serie di strade e vedute panoramiche mozzafiato, quali Painted Desert, Sunset Crater Volcano National Monument e Wupatki National Monument, con incluso il pranzo in una riserva indiana.
- Grand Canyon Guided Tour and Historic Railway, tour in treno da Sedona al Grand Canyon sulla ferrovia storica.
Per tutti gli altri tour organizzati, cliccate sul link seguente:
Tutti i tour in partenza da Sedona
Dove dormire a Sedona?
Sedona è un po’ trascurata dai giri turistici della West Coast, ma gli americani adorano approfittare delle sue bellezze naturali: per questo motivo è bene cercare un alloggio per tempo. Si possono trovare hotel di ogni categoria, b&b, resort da sogno con vista sui monumenti naturali (come il meraviglioso Amara Resort & Spa), oppure semplici e affidabili motel (come il Dreamcatcher Inn).