“Well, I’m a-standin’ on a corner in Winslow, Arizona…”: può una canzone rendere leggendaria un’anonima, minuscola cittadina situata nella contea di Navajo in Arizona? Chiedetelo ai circa 9000 abitanti di Winslow, che grazie alla Route 66, e soprattutto a “Take It Easy” degli Eagles, ha raggiunto una notorietà che altrimenti sarebbe stata davvero impensabile. Oltre ai monumenti cittadini che celebrano gli Eagles, nei dintorni di Winslow si può conoscere la storia ancestrale dei nativi che occupavano queste zone ed esplorare meravigliose attrazioni naturali tra le più conosciute in questa regione d’Arizona.
Come arrivare
Troverete Winslow lungo il vostro tragitto sulla I-40 sulle tracce dell’antica Route 66 in Arizona. Winslow si trova 92 km a est di Flagstaff e 52 km a ovest di Holbrook, le altre due cittadine degne di nota in questo tratto della Mother Road.
Per raggiungere il centro di Winslow (dove praticamente si trovano tutti i luoghi di interesse turistico), vi basterà uscire dalla I-40 in corrispondenza dell’uscita 252 (per chi viene da Flagstaff) o dell’uscita 255 (per chi viene da Holbrook), seguendo i cartelli. Contrariamente a quanto di solito accade, le attrazioni principali non sono proprio sulla Old Route 66, ma sulla parallela 2nd St. Vi consiglio di raggiungere questo parcheggio, lasciare l’auto e raggiungere a piedi l’incrocio denominato Standin’ on The Corner Foundation a pochi metri di distanza.
Chi invece viene direttamente da Chinle (a est, vicino al Canyon de Chelly) o da Tuba City (a ovest, magari dopo aver visitato la Monument Valley), non sarà costretto ad arrivare tramite l’autostrada ma potrà arrivare a Winslow guidando lungo la AZ-87.
Cosa vedere a Winslow
Una visita del centro di Winslow non vi prenderà più di un’ora. Una volta raggiunto l’incrocio tra la 2nd St e Kinsley Avenue, potrete spostarvi a piedi e raggiungere il 90% delle attrazioni cittadine. Per il resto, vi sposterete in auto.
Standin’ on the Corner Park
Il centro nevralgico di Winslow è proprio il Standin’ on the Corner Park, un piccolo parco commemorativo situato in corrispondenza dell’incrocio tra Kinsley Avenue e 2nd Street. Inaugurato nel 1999, il monumento celebra la suddetta, celebre canzone “Take It Easy” degli Eagles, che contiene i versi “Well, I’m a-standin’ on a corner in Winslow, Arizona, and such a fine sight to see. It’s a girl, my Lord, in a flatbed Ford slowin’ down to take a look at me.”
Arrivati all’incrocio, vedrete l’opera “Easy“, ovvero una statua bronzea di un giovane con chitarra che rappresenta “il trovatore” (e ricorda un po’ Jackson Browne, autore del brano). Dietro alla statua si trova la facciata di un edificio, un muro di mattoncini rossi abbellito da un murales in stile Trompe-l’œil di John Pugh che rappresenta per l’appunto la Ford Flatbed rossa della canzone, riflessa in una vetrina sotto all’iscrizione Winslow-Arizona e a una scena con 4 finestre. Da un lato del murale si trovano anche due ali sormontate dalla scritta “Take it easy”: gli appassionati della band lo trovano uno spot ideale per un selfie.
Nel 2016, accanto al trovatore-Browne, è stata aggiunta una statua raffigurante la voce degli Eagles Glenn Frey, che era morto poco prima. Di solito, davanti al muro si trova anche una Ford Flatbed rossa vera e propria parcheggiata sul lato della strada.
Una curiosità: in origine, dietro alla facciata con murales che è possibile vedere oggi, c’era l’intero edificio della Standin’ on The Corner Foundation, che però fu distrutto da un incendio nel 2004.
Dipinto sull’asfalto al centro dell’incrocio, si trova un gigantesco simbolo della Route 66, a testimonianza di quanto anche la Mother Road sia e sia stata importante per il destino della città. I vari negozietti che si affacciano sull’incrocio pullulano infatti di souvenir a tema musicale e Route 66: all’angolo opposto del monumento, proprio sotto all’insegna di uno di questo negozi, si trova una Fender Stratocaster gigante… imbracciatela per una foto simpatica.
Nei paraggi, lungo Kinsley Avenue e 2nd Street, troverete anche altri murales evocativi: alcuni rappresentano scene on the road nei tratti desertici della Route 66, altri raffigurano personaggi del Far West, altri ancora evocano gli Eagles e la loro famosa canzone.
World’s Smallest Church
Letteralmente a due passi dallo Standin’ on the Corner Park in 2nd St, all’interno di un cortiletto in stile ispanico con vari pannelli dedicati alla storia locale, si trova… la chiesa più piccola del mondo, dedicata alla memoria dei Veterani. Sebbene la cappella sia niente di più che una piccola baracca di legno con due sedili di legno, un altare e un crocifisso, grazie alla sua frugalità il luogo sa come risvegliare la spiritualità dei passanti.
Old Trails Museum
Su Kinsley Avenue, dal lato opposto del monumento dedicato agli Eagles, si trova l’Old Trails Museum, una piccola esposizione di manufatti, fotografie e documenti storici chiamata a delineare una panoramica completa della storia di Winslow e dei suoi dintorni, a partire dalla tradizione delle tribù native, passando per gli insediamenti dei pionieri, poi la Route 66, la Santa Fe Railway, le Harvey Girls (vedi paragrafo successivo), gli Eagles e via via fino ai giorni nostri. L’ingresso è gratuito, i giorni di apertura vanno da martedì a sabato nella finestra oraria tra le 11 e le 15.
La Posada Hotel
Sempre a breve distanza dal centro (303 East 2nd Street), si trova un altro interessante edificio ricco di storia: La Posada Hotel, un albergo storico progettato dall’architetta Mary Colter, inaugurato nel 1930 e noto per essere uno degli ultimi grandi hotel delle ferrovie costruiti in USA in quegli anni. L’hotel fu ideato dall’imprenditore Fred Harvey, colui che per primo introdusse un’idea di eleganza e comodità nei viaggi ferroviari lungo la Santa Fe Railway. Ad Harvey si deve infatti la creazione del modello “Harvey Girls”, una figura professionale introdotta dall’imprenditore per mantenere alti gli standard di servizio. Le Harvey Girls erano note per la loro educazione e professionalità, e grazie alle loro qualità contribuirono a rendere famosi tutti gli hotel di Harvey lungo la ferrovia.
L’hotel chiuse nel 1957, ma l’attuale proprietario Allan Affeldt lo salvò dalla demolizione rilevandolo nel 1997 e restaurandolo secondo le idee originali della Colter, che aveva pensato all’hotel come a una hacienda di una ricca famiglia spagnola. Oggi La Posada è un luogo dove pernottare in grande stile, e ospita una galleria d’arte con opere di vari artisti locali.
Winslow’s 9/11 Memorial Garden
Un po’ più lontano, all’incrocio tra East 3rd Street e Transcon LaneIl, si trova il Winslow’s 9/11 Memorial Garden, un memoriale che mostra un pezzo di acciaio delle Torri Gemelle donato dalla città di New York nel 2003.
Cosa vedere e cosa fare nei dintorni
Winslow è una tappa intermedia perfetta per chi sta esplorando la Route 66 e le meraviglie naturali della zona. Ecco quali sono i pit stop più interessanti nel raggio di un’ottantina di chilometri.
Meteor Crater
A circa 55 km a ovest di Winslow si trova il Meteor Crater, un grande cratere da impatto tra i meglio conservati sulla Terra. Accanto alla voragine si trova l’attrezzato Visitor Center di un ente privato che mette a disposizione alcune piattaforme di osservazione sul cratere e offre filmati per grandi e piccoli, mostre interattive e visite guidate lungo un breve tratto del crinale. Per saperne di più, leggete il nostro articolo sul Meteor Crater.
Petrified Forest National Park
A circa un’ora di macchina a est di Winslow (80 km circa) si trova invece il Petrified Forest National Park, un’area eccezionale nota per ospitare un’immensa foresta di tronchi pietrificati, un deserto roccioso dai colori accesi (Painted Desert), varie rovine archeologiche e un sensazionale sentiero tra formazioni rocciose di arenaria multicolore (Blue Mesa). Volete organizzare una visita? Leggete il nostro articolo dedicato al Petrified Forest National Park.
Little Painted Desert
Per chi cerca una zona molto meno frequentata del parco nazionale ma esteticamente molto simile al Painted Desert (se non meglio!), segnalo il Little Painted Desert, situato appena 30 km a nord di Winslow sulla AZ-87. I punti di osservazione accessibili gratuitamente a bordo strada offrono belle vedute di uno vasto paesaggio caratterizzato da formazioni di argilla colorata. Le viste al tramonto sono particolarmente suggestive, con le colline rocciose e i calanchi che si tingono di tonalità rosse, arancioni e rosa.
Un tempo, il crinale era protetto da un Country Park di gestione Navajo. Oggi, pur rimanendo facilmente accessibile, la zona è abbandonata e spesso oggetto di vandalismi: portate via i vostri rifiuti e siate rispettosi delle poche strutture presenti.
Homolovi State Park
Sul lato nord dell’autostrada, a 8 km dal centro di Winslow, gli appassionati delle antiche cività americane troveranno un interessante sito archeologico: l’Homolovi State Park. Si tratta di un parco storico che mostra le rovine di un villaggio Hopi risalente al XIII e XIV secolo. Percorrendo un paio di brevi sentieri, si possono raggiungere i resti di antiche abitazioni e vedere alcune pitture rupestri. Il Visitor Center ospita mostre che dettagliano i ritrovamenti archeologici in zona e raccontano la storia e la cultura degli Hopi.
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 17, tranne il giorno di Natale. L’ingresso costa 7$ per veicolo (da 1 a 4 adulti).
Clear Creek Reservoir
A Winslow fa molto caldo, ma presso il vicino Clear Creek Reservoir, situato a circa 10 km dal centro, si può trovare un po’ di refrigerio. Il McHood Park (7$ il prezzo d’ingresso) è affacciato sul fiume e offre alcuni tavoli da picnic, servizi e area giochi. Se volete fare un bagno o tuffarvi dalle scogliere, potete farlo ma, in mancanza di un bagnino, l’attività sarà a vostro rischio e pericolo (come dichiarato dalle autorità locali nei cartelli affissi al parcheggio). In zona, si possono noleggiare kayak e paddle board per esplorare il piccolo canyon.
Rock Art Ranch
Questa è proprio quella che potremmo definire una perla nascosta! Rigorosamente previa prenotazione di un tour guidato operato dai proprietari, è possibile accedere al remoto e sperduto Rock Art Ranch, costruito in prossimità del Chevelon canyon, che cela gelosamente alcune iscrizioni rupestri di grande interesse storico. Non improvvisate la visita: il sito archeologico si raggiunge tramite una strada sterrata di circa 35 km, e non si può accedere senza aver prenotato! Qua su Facebook trovate maggiori info.
Jack Rabbit Trading Post
Infine, un must iconico della Route 66 in Arizona. In località Joseph City, ad appena 18 minuti da Winslow in direzione est, si trova il Jack Rabbit Trading Post, meraviglioso negozietto pubblicizzato da un grande cartello giallo riportante il motto “Here it is” a caratteri cubitali rossi, e un jack rabbit nero. Qui trovate qualche altra info.
Dove dormire
Per un soggiorno unico in una struttura piena di storia, sapete già dove andare: La Posada è simbolo d’accoglienza ed è un paio di gradini sopra a tutti gli altri alloggi di Winslow. Se vi accontentate di strutture più spartane, a Winslow troverete molti affidabili motel di catena. Qua sotto trovate una lista aggiornata.