Chicago è nota per l’incredibile fascino architettonico del suo paesaggio urbano: quando si visita questa città , non si fa altro che aggirarsi col naso in su osservando le centinaia di grattacieli e palazzi che si stagliano sul cielo dell’Illinois, o che si riflettono nelle acque del lago e del fiume che la attraversa. Una delle caratteristiche più interessanti è la varietà di questi edifici: per esempio, navigando sulla barca durante la crociera architettonica, si può notare come convivano, senza turbare l’occhio di chi guarda, edifici costruiti in epoche completamente diverse.
C’è però una cosa che difficilmente si può fare: visitare l’interno di questi palazzi. Tranne rari casi, dobbiamo accontentarci di vedere la stragrande maggioranza dei grattacieli e dei monumenti di Chicago dall’esterno, perché ovviamente sono quasi sempre adibiti a uffici, residenze private e simili. Ecco perché, al di fuori dei soliti giri turistici, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di visitare il Richard H. Driehaus Museum, una residenza storica aperta al pubblico che (ci scommetto!) la vostra guida cartacea a malapena menziona tra le-cose-da-vedere-se-proprio-rimane-tempo.
Indice
Di cosa si tratta
Il Richard H. Driehaus Museum, situato a pochi passi dalla Magnificent Mile, è una casa-museo ospitata nella Nickerson Mansion, un edificio costruito durante la Gilded Age, completato nel 1883 e salvato dalla decadenza per ben due volte: prima da oltre 100 cittadini di Chicago nel 1919 e successivamente dal filantropo Richard H. Driehaus, che ne ha curato il restauro dal 2003 al 2008, preservandola e trasformandola in un museo.
La missione del museo è sensibilizzare il pubblico riguardo l’arte decorativa, l’architettura e il design della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, non solo grazie alla collezione permanente presente nella dimora grazie al lascito di Richard H. Driehaus, ma anche attraverso le mostre temporanee che sono allestite nelle sale ai piani alti dell’edificio.
Come arrivare
Ho scoperto questo museo un po’ per caso, passeggiando tra le vie del River North e Streeterville, che è il quartiere in cui alloggiavo durante la mia visita della città . A separare questi due quartieri è proprio il famoso Magnificent Mile, che deve essere il vostro punto di riferimento per raggiungere comodamente il museo. L’indirizzo è 40 East Erie Street.
La fermata della Metro più vicina è Grand. Se venite dal Loop, vi basterà prendere la Red Line a Lake, Monroe o Jackson, scendere a Grand e poi proseguire a piedi per 5 minuti fino a Erie Street.
Se invece vi spostate in autobus, prendete come punto di riferimento la fermata Michigan & Huron sul Magnificent Mile, dove fermano parecchie linee (3, 26, 125, 143, 146, 147, 148, 151). L’ingresso del museo è a 4 minuti a piedi.
Prezzi e orari
Gli orari di apertura del museo sono i seguenti:
- Mercoledì: 11-15
- Giovedì: 11-17
- Venerdì: 10-17
- Sabato: 10-17
- Domenica: 11-17
Di seguito i prezzi dei biglietti, che possono essere tranquillamente acquistati in loco.
- Adulti: $20
- Senior: $15
- Studenti: $10
- Bambini 0-12 anni: gratis
Visitare la casa-museo autonomamente è possibile, tuttavia è possibile richiedere tour privati, oppure unirsi a un tour guidato aperto al pubblico aggiungendo $5 al costo del biglietto. Gli orari dei tour aperti al pubblico sono i seguenti:
- Mercoledì: 11.30, 13.30
- Giovedì: 11.30, 13.30, 15.30
- Venerdì: 10.30, 11.30, 13.30, 15.30
- Sabato: 10.30, 11.30, 13.30, 15.30
- Domenica: 11.30, 13.30, 15.30
La storia della Nickerson Mansion in breve
La costruzione di questa ricca dimora fu commissionata da uno dei fondatori della First National Bank Chicago, Samuel Mayo Nickerson, originario del Massachusetts, che vi abitò dal 1883 al 1900 con la moglie Mathilda Pinkham Crosby e il figlio Roland.
Il facoltoso Nickerson affidò all’architetto Edward J. Burling la progettazione della casa, per la quale investì $450.000 totali tra costruzione e allestimento degli interni, affidati a tre noti decoratori. Alla fine dei lavori, la Nickerson Mansion era considerata una delle case più ricche e stravaganti di tutta la città , per la commistione di stili ornamentali che la caratterizzavano. Durante la Gilded Age, la casa di Nickerson era spesso frequentata dagli esponenti dell’alta società di Chicago: la famiglia organizzava serate di gala, balli in maschera e ricevimenti. Nelle sfarzose sale della casa veniva esposta la collezione d’arte della famiglia, che includeva dipinti americani ed europei, monili indiani, e oggetti d’arte orientale.
L’intera collezione fu poi ceduta all’Art Institute nell 1990, anno in cui Nickerson mise in vendita la casa. Lucius George Fisher, presidente della Union Bag & Paper Co., la rilevò e incaricò l’architetto George Washington Maher di trasfomare la galleria d’arte di Nickerson in una sala dei trofei e biblioteca di libri rari. Fisher morì nel 1916, e 3 anni dopo, la casa fu acquistata da un gruppo di cittadini preoccupati per la sua possibile demolizione.
Nel 2003, la casa fu acquistata d un uomo d’affari di Chicago, Richard Driehaus, che, dopo un meticoloso restauro, vi ha insediato nel 2008 il Richard H. Driehaus Museum. Le stanze espongono sia alcuni arredi originali della casa di Nickerson che la collezione privata di Driehaus, che include vari oggetti d’arte decorativa risalenti agli anni a cavallo tra XIX e XX secolo.
Cosa vedere
Non appena varcherete la soglia della casa, vi troverete subito avvolti in un’atmosfera di altri tempi: la Main Hall vi accoglierà con la sua imponente scalinata di marmo. Vi sentirete in soggezione, ed è esattamente quello che volevano i proprietari di casa: suggerire subito al visitatore lo status sociale della famiglia e la ricchezza della casa. Acquistate il biglietto e cominciate ad aggirarvi tra le stanze del piano terra, che sono di gran lunga le più interessanti di tutto l’edificio.
Sul lato destro guardando la scalinata troverete tre stanze:
- nella Reception Room potrete osservare un monumentale camino in legno adornato da 5 teste di ariete e da un mosaico raffigurante un paesaggio italiano, e vari oggetti d’arredo, tra cui una bellissima lampada del 1910 (Tiffany Nautilus Shell Lamp), con una base formata da eleganti conchiglie.
- la Smoking Room, affacciata sulla strada, è la stanza più sobria del piano terra, immagino perché i proprietari non prevedevano che ci si passasse più del tempo necessario alla fumata. Noterete le piastrelle in stile moresco, un ritratto, un altro camino con un volto di Mercurio in rilievo, e sulla mensola, tra due lampade in vetro, una statua di Santa Cecilia.
- la Dining Room presenta pareti in legno di quercia finemente intagliate con trame floreali. Al centro, vedrete il tavolo da pranzo originale della famiglia Nickerson, sul quale troneggia una grande coppa da punch in argento di Tiffany & Co., adornata con foglie di vite e, sulla base, da un piccolo Bacco.
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Sul lato sinistro si trovano invece alcune tra le sale più sfarzose e interessanti:
- The Front Parlor: essendo pensata per i momenti di ozio di ospiti e familiari, il salotto è la stanza più confortevole e accogliente del piano terra. Vi troverete varie finissime lampade in vetro colorato Tiffany, arredi, quadri, statue e ornamenti rispondenti ai dettami dell’Estetismo in voga alla fine dell’800.
- The Drawing Room: la stanza attigua al salotto era lo spazio dove le donne della casa e le ospiti si ritiravano dopo la cena insieme agli uomini. Vi troverete un divano in stile Neo-empire, e una lampada di Tiffany con 18 paralumi a forma di giglio.
- The Library: accanto alla Drawing Room troverete la libreria, la stanza più elegante di tutta la casa. Rifinita in ebano, presenta tendaggi in seta e rifiniture decorative in stile orientale. Se alzate lo sguardo, noterete un vistoso soffitto a cassettoni con decorazioni color oliva, rosso e grigio.
- The Maher Gallery: l’ultima stanza dell’ala è quella che ho trovato più affascinante. Quando la casa era proprietà dei Nickerson, in questo spazio veniva esposta la collezione d’arte della famiglia, che però fu poi ceduta all’Art Institute. Fisher, dopo aver acquisito la residenza, vi fece aggiungere una stupenda cupola in vetro colorato e un grandioso camino abbellito da piastrelle di vetro raffiguranti una vite. In mezzo, una statua di Amore e Psiche.
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Al secondo piano troverete altri spazi dove sono ospitate le mostre a tema secondo programma: anche se non siete interessati alle esposizioni vi consiglio di aggirarvi tra le sale alla ricerca di altri dettagli e oggetti ornamentali notevoli. Qui si trova anche l’antica Ballroom, che un tempo fu teatro di grandi serate danzanti e oggi ospita concerti, letture e incontri culturali. Al terzo piano troverete invece uno shop.
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Dove dormire in zona?
L’Area del Magnificient Mile è ricca di strutture alberghiere, sia lungo la strada che nei quartieri di River North e Streeterville. A mio parere, vista la sua centralità , questa zona è una buona alternativa agli alloggi nel Loop, al quale è comunque ben collegato da bus e metro. Leggi qua sotto i nostri consigli sul Near North Side e le varie alternative.