Il piccolo villaggio di Abiquiu non arriva a 200 abitanti, eppure è una tappa davvero interessante da prendere in considerazione se si sta viaggiando alla scoperta del New Mexico e delle numerose sorprese che questo stato riserva. Tra chiese in adobe e bellezze naturali sconosciute al turismo di massa che affolla altre aree della West Coast americana, questo minuscolo centro abitato a neanche un’ora da Santa Fe è una chicca tutta da scoprire.
Indice
Breve storia di Abiquiu

Il primo insediamento dell’attuale Abiquiu, o Abiquiú, risale al 1742, quando 24 famiglie di nativi, precisamente dei Tewa Pueblo, dopo aver trascorso un lungo periodo con gli Hopi nell’attuale Arizona, tornarono nella loro terra e arrivarono qui insieme ad un prete cattolico, don Francisco Delgado. In quel periodo la strategia dei coloni per difendere le frontiere del New Mexico dai predoni – in particolare Apache, Navajo e Comanche – prevedeva anche la creazione di piccoli insediamenti vicini al confine. Abiquiu era uno di questi.
Il villaggio venne abbandonato nel 1747, dopo che i Comanche presero prigionieri 23 fra donne e bambini per venderli come schiavi. Nel 1754 il governatore dello stato offrì questa terra a 34 famiglie, che avrebbero agito in prima persona nella difesa delle frontiere. Si trattava di “genízaro”, ovvero nativi detribalizzati: erano di fatto prigionieri di guerra o schiavi, che in questo modo avevano l’occasione di ricominciare una nuova vita.
Nel corso dell’Ottocento, proprio Abiquiu fu il punto di partenza dell’Old Spanish Trail, uno degli itinerari che venivano percorsi dalle carovane dei pionieri dirette ad ovest, alla ricerca di terra e fortuna nel far west americano. I primi a partire da Abiquiu nel 1829 furono 60 uomini a cavallo guidati da Antonio Armijo, con una carovana carica di merci. L’itinerario da loro percorso, documentato sia all’andata che al ritorno, venne denominato Armijo Route e fu uno dei vari percorsi dell’Old Spanish Trail.
Abiquiu nel cinema

Dopo essere stato protagonista di un importante capitolo di storia, quello della conquista del West, questo piccolo villaggio è stato conosciuto anche grazie al grande schermo, per merito dei paesaggi affascinanti che lo circondano. Gli ambienti attorno ad Abiquiu hanno ospitato il set di numerosi film sia alla fine del Novecento che in anni più recenti.
Tra i titoli più famosi possiamo citare The Wild Wild West con Will Smith, Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, o Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di Steven Spielberg. Ma gli appassionati di serie TV sapranno anche che “Abiquiu” è il titolo di un episodio di Breaking Bad, dove appare una mostra di Georgia O’Keeffe. Ecco tutti i principali film girati qui:
- Red Dawn (1984)
- Silverado (1985)
- Lonesome Dove (1989)
- City Slickers (1991)
- The Last Outlaw (1993)
- Wyatt Earp (1994)
- The Wild Wild West (1999)
- All the Pretty Horses (2000)
- The Missing (2003)
- 3:10 to Yuma (2007)
- Non è un paese per vecchi (2007)
- Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008)
- Cowboys and Aliens (2011)
- The Lone Ranger (2013)
Dove si trova e come arrivare
Abiquiu si trova nella zona centro-nord del New Mexico, lungo la strada US-84 a meno di 80 km a nord di Santa Fe. Da questa città si impiega meno di un’ora seguendo la strada sopracitata e passando da altri luoghi interessanti, come il Poeh Cultural Center & Museum. La US-84 è dunque la strada di riferimento se si arriva da sud, da nord (quindi probabilmente dal Colorado) e da est. Se invece si arriva da ovest, si percorrerà probabilmente la NM-96, che collega la US-84 alla US-550 nei pressi di Cuba, zona in cui si trovano zone di interessa naturalistico come le Lybrook Badlands o, poco più distanti, Bisti/De-Na-Zin Wilderness o Valley of Dreams e Ah-Shi-Sle-Pah Wilderness.
Cosa vedere ad Abiquiu e dintorni
Sebbene sia un piccolissimo villaggio, Abiquiu offre una serie di cose davvero interessanti da vedere e può rappresentare una tappa valida per un itinerario nel nord del New Mexico. Vediamo nello specifico cosa si può fare e vedere.
Georgia O’Keeffe Home and Studio
Georgia O’Keeffe è stata una pittrice modernista che per 70 dei suoi 98 anni (novembre 1887 – marzo 1986) ha dipinto in varie zone d’America ed è stata soprannominata “Madre del modernismo americano“. Nata in Wisconsin e trasferitasi poi a Chicago, a New York e in altre città, nel 1945 comprò una casa abbandonata ad Abiquiu e la trasformò nella propria abitazione e studio, trascorrendo il suo tempo principalmente in questa casa e nel vicino Ghost Ranch.
Oggi la sua casa-studio è visitabile con dei tour guidati da marzo a novembre. Ci sono diverse tipologie di tour, con prezzi e durata differenti, e si possono prenotare tutti a questa pagina del sito ufficiale.
Ghost Ranch
Poco fuori da Abiquiu c’è il Ghost Ranch, che è appartenuto a Georgia O’Keeffe e dove l’artista ha dipinto molti dei suoi quadri, come potranno notare gli appassionati della sua arte riconoscendo facilmente i paesaggi della zona. È stato anche il set di molti film e oggi è di proprietà della Chiesa Presbiteriana Statunitense. Non solo: il terreno di questo vasto ranch è anche molto ricco di fossili di dinosauri.
All’inizio del Novecento il direttore di Nature Magazine, Arthur Newton Pack, lo definì come “il posto migliore del mondo”. Fu proprio questa affermazione a far incuriosire la O’Keeffe, che visitò il ranch e si innamorò dei suoi paesaggi. Oggi è diventato un centro educativo e di ritiro, che unisce storia, natura e spiritualità.
Chimney Rock (Piedra Lumbre)

Tra le formazioni rocciose più iconiche della zona, spicca la Chimney Rock, storicamente conosciuta anche come Piedra Lumbre (pietra splendente), che si erge nei pressi del Ghost Ranch e fa da sfondo ad alcune delle foto più celebri dell’area. Oltre a vederla da lontano, c’è anche un sentiero che consente di raggiungerla. Il percorso comincia in questo punto e fra andata e ritorno sono 4,2 km con 190 metri di dislivello. Devi considerare tra un’ora e un’ora e mezza per andare e tornare.
Echo Amphitheater

Seguendo la US-84 da Abiquiu verso nord-ovest, oltre il Ghost Ranch, si può raggiungere una delle meraviglie naturali della Carson National Forest: l’Echo Amphitheater. Questo anfiteatro naturale è conosciuto per un triste avvenimento del 1861. Un gruppo di coloni che stava coltivando i campi venne aggredito dai Navajo, che li giustiziarono in cima a questa rupe concava. La leggenda vuole che i segni rossi che si vedono sulla parete di roccia siano dovuti al sangue delle vittime.
Il nome di questa formazione rocciosa si deve all’eco che si può sentire al suo interno. Sempre la leggenda narra, non a caso, che si possano ancora udire i lamenti dei coloni uccisi. Per visitarlo si può lasciare l’auto qui (il parcheggio costa 5 $) e bisogna fare una breve passeggiata di circa 300 metri. È presente anche un campground.
Plaza Blanca

Tra i paesaggi immortalati nei quadri di Georgia O’Keeffe ci sono le rocce bianche situate poco a nord di Abiquiu, la famosa Plaza Blanca. Queste belle formazioni geologiche si trovano nella proprietà di Dar al Islam, un’organizzazione no profit islamica. Per raggiungerle si deve arrivare qui, dove c’è un cancello che si apre con un codice. Per ottenere il codice ci accesso ci si deve registrare a questa pagina. Una volta varcato il cancello, si prosegue in auto per circa 1 chilometro fino al bivio dove, tenendo la destra, si trova uno spiazzo dove parcheggiare. Da qui si può fare una breve camminata per raggiungere le formazioni rocciose.
St. Thomas Church e Penitente Morada
Nel villaggio di Abiquiu ci sono due edifici in adobe (la tipica architettura in mattoni di fango usata dai nativi di queste zone) particolarmente significativi. Il primo è la St. Thomas Church, una chiesa cattolica dedicata a San Tommaso Apostolo e che è di fatto la parrocchia di Abiquiu. La chiesa attuale è abbastanza recente, perché fu costruita nel 1935, ma ha sostituito la chiesa settecentesca precedente che purtroppo andò distrutta in un in incendio. Anche questo nuovo luogo di culto è stato realizzato seguendo lo stile architettonico tradizionale dei Pueblo e a progettarlo fu John Gaw Meem, ritenuto uno degli architetti più importanti ad aver lavorato in New Mexico.
Poco distante troviamo invece un altro edificio che conferma la tradizione cattolica di questo villaggio. Si tratta della Penitente Morada, risalente al 1700 e poi restaurata di recente: un edificio di culto religioso che però non è una vera e propria chiesa. Per la precisione si tratta di uno degli edifici in cui storicamente si incontrava la confraternita “Los Hermanos de la Fraternidad Piadosa de Nuestro Padre Jesús Nazareno”, conosciuti più semplicemente come “Los Penitentes” (i penitenti) che si riunivano in sale come questa, denominate “moradas”. La confraternita, composta da laici cattolici.
Monastery of Christ in the Desert

A un’ora da Abiquiu, passando nelle vicinanze del Ghost Ranch e proseguendo lungo la strada che si insinua nel Chama Canyon, troviamo un altro edificio religioso in architettura adobe moderna: il Monastery of Christ in the desert. Qui vive dal 1964 una comunità di monaci benedettini, che ha anche una foresteria dove si può pernottare (prenotazioni qui). Se visiti questa zona, può essere davvero un modo unico per trascorrere una o più notti. Ovviamente si tratta di una sistemazione spartana, ma più che confortevole.
Abiquiú Dome Art Gallery & Shop

Infine, un luogo davvero cursioso dove poter andare anche per portare a casa un ricordo del viaggio, è l’Abiquiú Dome Art Gallery & Shop. Si tratta del laboratorio di Connie B. Burkhar, un’artista che lavora il ferro. Vengono esposti e venduti sia i suoi manufatti che quelli altri artisti e artigiani della zona. Solitamente lo si trova aperto nel fine settimana da maggio a ottobre, mentre è chiuso durante i mesi invernali.
Dove dormire
Se vuoi pernottare ad Abiquiu non ci sono molte opzioni. L’unica struttura è l’Abiquiu Inn, un modesto ma dignitoso alberghetto, ottimo per chi vuole trascorrere una notte nel villaggio durante un viaggio on the road da queste parti. Nelle immediate vicinanze della cittadina c’è anche The Grand Hacienda Inn, un bed & breakfast sulle rive del lago che offre anche idromassaggio e altri servizi. Sempre sulle rive del lago c’è anche la possibilità di affittare una piccola casetta in un Glamping. In zona ci sono poi anche altri alloggi, che puoi trovare nella mappa sottostante.