coral castle miami

Visita a Coral Castle, un luogo pieno di segreti a poche miglia da Miami

Maggio 6, 2020 /

Se state transitando da Everglades o dalle Keys verso Miami (o viceversa) e vi piacerebbe fare una tappa intermedia, leggete qui: forse l’avete trovata. Cos’è il Coral Castle Museum? Un castello? Sì, ma non del tutto. Una casa? Anche. Un museo? Sì, in parte. Un parco a tema? Non proprio. Insieme alla Bok Tower, Coral Castle è una delle attrazioni più curiose e inclassificabili del sud della Florida: l’idea di scrivere questo articolo nasce proprio per farvi venire la curiosità di andare a vedere questo luogo con i vostri occhi, esattamente come abbiamo voluto fare noi dopo le testimonianze di amici che, meravigliati, ci avevano raccontato di questo castello di corallo.

Come arrivare

Il Coral Castle Museum si trova a Homestead, un piccolo e anonimo sobborgo a sud di Miami: l’indirizzo preciso è 28655 South Dixie Highway.

Da Miami

  • Raggiungerlo da Miami è molto semplice: basterà seguire la South Dixie Highway per 40 km fino all’indirizzo indicato (50 min.).
  • Se invece volete fare una strada appena più veloce (40 min.) ma a pagamento, dalla South Dixie prendete l’uscita verso la FL-874 South (Ronald Reagan Turnpike) e raggiungete l’uscita 5 (SW 288th St – Biscayne Drive). In fondo alla SW 288th St, poco prima di incrociare nuovamente la South Dixie, troverete il Coral Castle.

Da Everglades e dalle Keys

  • Qualora vogliate fare tappa al Coral Castle venendo da Everglades, tenete conto che il centro visitatori del parco più vicino all’attrazione è l’Ernest Coe Visitor Center. La distanza è di appena 22 km e la strada da fare è semplicissima, in quanto basta seguire la Hwy 9336 fino all’incrocio con la SW 328th St. Quest’ultima strada conduce poi alla principale South Dixie Highway, che dovrete imboccare in direzione nord fino all’indirizzo indicato. Se volete fare una sosta rinfrescante dopo Everglades, sulla 9336 troverete lo stand Robert is Here, uno dei rivenditori di frutta fresca più famosi della zona.
  • Dalle Keys è davvero molto facile: verso nord, la Overseas Highway non è altro che la Dixie Highway. Per questo motivo vi basterà tirare dritto da Key Largo fino all’indirizzo indicato ad Homestead (53 km).

Coral Castle: storia di un progetto incredibile

Leedskalnin coral castle

La storia del Coral Castle non comincia in Florida e nemmeno negli Stati Uniti d’America, bensì in Lettonia. Protagonista di questa vicenda è infatti l’enigmatico Edward Leedskalnin, nato a Riga nel 1887 e trasferitosi negli USA nel 1913 circa, famoso per alcune interessanti teorie sul magnetismo (come magnetica era la sua misteriosa personalità). Alto poco più di un metro e mezzo e “pesante” 45 kg, Edward fu capace di un’impresa incredibile: costruire da solo un castello fatto di enormi blocchi di roccia corallina (pesanti tonnellate) dalle forme più strane. Ma come siamo passati dalla Lettonia al sud della Florida? Perché Leedskalnin si è cimentato in una così incredibile impresa?

Torniamo al 1913: Edward era innamorato di una ragazza dieci anni più giovane, Agnes, che chiese in sposa. Lei accettò, ma a poche ore dal matrimonio cambiò idea e non si presentò all’altare, sostenendo che Edward fosse troppo vecchio per una come lei. Ferito dal rifiuto di Agnes, Edward lasciò l’Europa e andò a cercar fortuna tra Canada e USA. Lavorò in California e in Texas come operaio nel taglio del legname e come capo-bestiame. Poi, ammalatosi di tubercolosi, decise di raggiungere Florida City (a sud di Homestead) nel 1918, per approfittare del clima più caldo. Qui comprò un pezzo di terreno per 12$ e pose le basi per la sua impresa: costruire un castello per Agnes (“Sweet Sixteen”, come amava chiamarla). Chissà, forse avrebbe cambiato idea. In gran segreto e senza spiegare niente a nessuno, Edward cominciò a spostare, tagliare e scolpire enormi e pesantissimi blocchi di roccia corallina. Lo faceva di notte, tra le mura del suo stesso castello, senza elettricità, alla luce di una lanterna, con metodologie che ancora sono avvolte nel mistero: c’era chi – per spiegare il prodigio – parlava di levitazione, non credendo ad Edward quando affermava di aver semplicemente applicato il sistema delle leve e di aver compreso il metodo di costruzione delle piramidi, applicandolo a Coral Castle. Mistero svelato!

A un certo punto, per cause sconosciute, Edward decise di spostare il suo castello a Homestead, 10 miglia più a nord di Florida City. Trasferì le sue monumentali opere di roccia con l’aiuto di un amico, che gli mise a disposizione un camion. Continuò a lavorare al suo progetto in modo instancabile, scrivendo anche 5 libri, uno dei quali (intitolato “A Book In Every Home“) dedicato a 3 temi che possono essere rintracciati nel “concept” del castello: la sua amata Agnes, le relazioni familiari nell’ambito domestico e la politica. Nel 1951 si ammalò  e fu trasferito in un’ospedale di Miami, dove morì di cancro pochi giorni dopo, all’età di 64 anni. Si dice che Agnes non sia mai venuta a vedere Coral Castle, l’improbabile ma incredibile reggia a cielo aperto che Edward le aveva costruito per amore.

Cosa vedere nel castello?

coral castle tour
Feast of Love Table

Le dimensioni del castello sono piuttosto modeste, ma le varie aree pensate da Edward meritano una visita approfondita soprattutto per la simbologia che vi sta dietro. I riferimenti sono numerosi: dalla politica all’astronomia, dalla tradizione favolistica all’esoterismo, alla filosofia e all’arte antica.

  • The Gate: un cancello in cui è scolpito un disegno che rappresenta il tragitto della terra intorno al sole. Durante i lavori, Edward lo teneva sempre chiuso.
  • The Bell: sul cancello c’è scritto: “Ring Bell”, mentre sul muro “Ring Twice”. Se suonavi una volta o più di due volte, Edward non ti avrebbe aperto. Se suonavi due volte, ti avrebbe aperto accompagnandoti in un breve tour al costo di 25 centesimi… a patto che non fosse occupato. In quel caso, rimanevi fuori.
  • Ed’s Insurance Policy: semplicemente una roccia con su scritto: “Notice be careful. Anything you do on these premises is at your own risk”.
  • Three-Ton Gate: un’altra roccia di forma triangolare pesante 3 tonnellate. La roccia sta su un meccanismo rotante che tu stesso potrai far girare!
  • Rocking Chairs: macigni di roccia corallina pesanti 5 quintali ciascuno, scolpiti in forma di sedie. Mettetevi a sedere e meravigliatevi di quanto siano comodi! Ovviamente più bassi siete e più vi sembreranno confortevoli…
  • Florida Table: un tavolo intagliato in forma di Florida (le proporzioni sono rispettate è c’è pure il Lake Okeechobe nella parte centrale!) con tanto di sedie per gli ospiti. Secondo Edward dovevano essere ospiti di riguardo: quella capotavola era per il Governatore della Florida, che avrebbe potuto sedere insieme al consiglio per decidere la strategia migliore per alzare le tasse.
  • Polaris Telescope: costruito in modo che, guardando nella direzione giusta, si possa vedere la Stella Polare nel foro scavato nella parte superiore del monolite posto all’esterno delle mura.
  • Moon Fountain: una fontana composta di tre pezzi di roccia corallina chiamati a rappresentare le fasi lunari. Ai lati ci sono due quarti di luna, al centro la vasca vera e propria ha la forma della luna piena.
  • Sun Dial: no, non avete mai visto una meridiana di questo tipo. Gli orari indicati dal sole erano 9-16: gli servivano per scandire le ore di lavoro quotidiano (quando non lavorava di notte).
  • North Wall: alla destra del telescopio. Non è il monumento migliore del castello, ma il pezzo centrale pesa 27 tonnellate. Quando riuscì a intagliarlo e posizionarlo, Edward ne fu così entusiasta che vi mise sopra un’altra scultura con la forma stilizzata della corona (“The Crown”).
  • Planets: le sculture più belle e ambiziose del castello. Marte, Saturno e la Luna (“Crescent of the East”) vi colpiranno subito e scateneranno il vostro immaginario. Questi pezzi furono tra quelli trasferiti da Florida City a Homestead!
  • Throne Room: Edward costruì la sala del trono perché in un castello non può certo mancare. Poco importa se sul trono della regina Agnes non si è mai seduta… E pensare che Edward aveva costruito anche il seggio per un bambino!
  • Sun Couch: come anticipato, il castello è chiaramente all’aria aperta. Su questa roccia Edward poteva prendere il sole (che da quelle parti batte forte).
  • Nine-Ton Gate: non è il pezzo più pesante del castello, ma aveva una particolarità che lo rendeva unico. Proprio come la Three-Ton Gate, il macigno poteva essere ruotato grazie a un meccanismo perfetto… attivato dalla pressione di un dito. Oggi, per un guasto questo non è più possibile: studiosi e ricercatori dell’Università della Florida hanno provato a calcolare con precisione il bilanciamento della roccia, ma invano: solo Edward potrebbe ripararla e far sì che torni a girare.
  • The Well: senza acqua corrente e elettricità, il geniale Ed si costruì questo pozzo per attingervi acqua e tenervi il cibo in fresco.
  • Bathroom: scavata nella roccia e rinforzata con cemento, c’è pure la vasca in cui Ed poteva fare il bagno. Ci sono delle scalette per raggiungerla dal livello della superficie.
  • Bedroom: nella camera, i due letti di roccia corallina sono separati: soluzione un po’ triste per una storia d’amore finita male. Anche qui c’è il lettino per un bimbo.
  • Obelisk: proprio sul muro, si trova un alto e pesantissimo obelisco. Costruito a Florida City, fu spostato a Homestead con i soliti misteriosi metodi. In cima all’obelisco c’è un foro e soprattutto un’antenna di metallo che ha scatenato mille domande ai più curiosi.
  • Repentance Corner: se Ed fosse diventato genitore, sarebbe stato un padre severo. Questa costruzione somigliava più a uno strumento di tortura: erano delle fessure in cui i figli disobbedienti avrebbero dovuto inserire la testa per star fermi ad ascoltare con attenzione le parole di rimprovero del babbo. Ce n’era uno anche per Agnes, ma non per Ed…
  • Ed’s BBQ: un castello senza le cucine non si è mai visto. Ed cucinava i suoi hot-dog ai bambini che venivano a visitare il castello nel BBQ costruito in roccia corallina.
  • Feast of Love Table: un mastodontico tavolo (2 tonnellate) a forma di cuore, con al centro un fiore. Forse il monumento simbolo di tutto il castello, un segno d’amore per l’ amata mai dimenticata.
  • Grotto of Three Bears: avete presente la favola dei tre orsi? L’orso padre, l’orsa madre e l’orso piccolo, con oggetti e mobili in scala a seconda della grandezza? Beh, Ed ha riprodotto nel castello una versione rocciosa di questa simpatica idea di vita domestica.
  • Tower: composta da vari blocchi di peso variabile, la torre è l’unico spazio coperto del castello e comprende la stanza dove Ed passava buona parte della sua giornata. C’è anche un’altro locale adibito a museo dove sono esposti alcuni strumenti di lavoro usati da Ed, rigorosamente handmade.
Il lato sud
Il lato sud è meno interessante degli altri, ma la guida vi mostrerà un “pasticcio” di sculture murali, concentrando la vostra attenzione su un volto. Probabilmente vi chiederà di ipotizzare cosa possa raffigurare… a me è sembrata una scimmia dagli occhi gialli, ma loro sostengono che alcune persone ci vedano un alieno o altri soggetti. Voi che ne dite?

castello di corallo america

Orari, acquisto biglietti e tour al Coral Castle Museum

coral castle orari

Gli orari di apertura sono i seguenti:
  • da domenica a giovedì: 9-18
  • venerdì e sabato: 9-17
Il biglietto d’ingresso costa intorno ai 18 euro ed è acquistabile su Viator in italiano. Sono previste riduzioni per i bambini e per gli over 65.

L’ingresso al Coral Castle comprende anche un live tour in inglese condotto da volontari molto bravi e appassionati, disponibili a risolvere dubbi e rispondere a domande (non andate troppo nello specifico, se anche sapessero i segreti di Edward non ve li direbbero). L’unico “problema” è che non potrete avere un tour esclusivo per voi, ma dovrete aggiungervi ai gruppi formati in precedenza che hanno già cominciato la visita guidata. Poco male, se vi perdete qualcosa potete rifarvi leggendo la mia guida o aspettando il turno successivo. Intanto potete visitarlo in autonomia (nessuno ve lo impedirà).

In loco è presente anche un piccolo gift shop che vende oggetti bizzarri a tema a prezzi francamente un po’ sproporzionati.

Consiglio per la visita
Il tour guidato è tutto all’aperto e ha una durata di circa un’ora. Poiché non c’è praticamente mai l’ombra, evitate di andare nelle ore più calde o premunitevi con crema solare, cappellino e abbigliamento adeguato.

Dove dormire?

Il Coral Castle è perfetto per una visita di passaggio da o verso Miami, quindi per il pernottamento vale la pena far base in città, a meno che non vogliate scegliere Homestead o Florida City per essere ancora più vicini a Everglades. Qua sotto ci sono invece i nostri consigli per il pernottamento a Miami e per la scelta del quartiere migliore.

Consigli su dove dormire a Miami

 


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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bernardo pacini
Bernardo Pacini

Scrivo di viaggi in USA e Spagna, ma ho pubblicato anche alcuni libri di poesia e traduzioni di poeti americani. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica prog, la Fiorentina e la buona cucina.

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