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Cosa vedere a Miami? Luoghi di interesse e attrazioni da visitare

Febbraio 9, 2024 /

10 cose da fare e vedere a Miami

Art Déco District

Lungo le strade di Ocean Drive e Collins Avenue si trovano molti esempi di architettura Art Déco di Miami

Wynwood Art District

Il quartiere dei murales di Miami, ricco di fermento artistico e vitalità

South Beach

La destinazione turistica per eccellenza, dove fare vita da spiaggia e vivere la mondanità

Villa Vizcaya

Una sontuosa villa rinascimentale affacciata sull’oceano nel bel mezzo di una foresta tropicale

Venetian Pool

La famosa piscina dall'acqua turchese incorniciata da graziosi edifici e ponticelli in stile veneziano

Little Havana

Il quartiere cubano di Miami, ricco di locali, ristoranti e negozi tipici

Le migliori spiagge di Miami

Fra le tante spiagge di Miami ce ne sono alcune che meritano veramente di essere visitate

Pérez Art Museum

Museo rinomato per la sua notevole collezione d'arte e anche per il suo edficio, quasi un'opera d'arte a sé

Key Biscayne

Il luogo ideale dove trovare stupende spiagge orlate di palme in contesti naturali incontaminati

Bayside Marketplace

Il punto di ritrovo della movida di Downtown Miami. Se vi piace tirar tardi è qui che dovete andare

Nell’immaginario comune, la città di Miami viene considerata la meta simbolo di tutta la Florida: dal mio punto di vista posso confermare tutto ciò, anche se questa grande notorietà può dar luogo a degli equivoci. L’errore più comune è in effetti proprio quello di considerare Miami solo come un posto da turisti in ciabatte e telo da mare che passano la giornata sulla spiaggia prima di andare a far serata nei locali modaioli sul lungomare. Ok, è vero: grazie alla presenza di spiagge incantevoli diverse tra loro e disseminate in vari punti della città, Miami ha una ricchissima offerta turistica mirata all’attività balneare e alla vita notturna, di cui è senza dubbio tra le capitali mondiali.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che questa grande città del sud della Florida è in grado di rispondere alle esigenze di tutti i viaggiatori. Basti pensare a South Beach, che più che un quartiere è una “cittadina nella città” caratterizzata da sconfinate spiagge di sabbia bianca e acque cristalline: il lungomare di Ocean Drive è però anche un affascinante museo a cielo aperto di edifici storici in stile Art Déco, un tesoro che arricchisce considerevolmente la visita. Oltre a South Beach, poi, c’è molto di più: i quartieri di classe di Coral Gables e Coconut Grove, la labirintica verticalità contemporanea di Brickell e Downtown, il cuore cubano di Little Havana, la vitalità artistica di Wynwood, la bellezza selvaggia di Key Biscayne

I quartieri citati rappresentano i tanti volti della città e richiedono tempo e adeguata preparazione per essere scoperti e vissuti a pieno. Per questa ragione, prima di partire, oltre a capire in quanti giorni visitare Miami, sarà bene farsi un’idea dei principali luoghi di interesse da visitare e delle varie cose da fare in città. Andiamo a scoprire insieme cosa vedere a Miami.

Miami cosa vedere: luoghi di interesse e quartieri

Le attrazioni di Miami da vedere sono molte e vi richiederanno di muovervi da un estremo all’altro della città, attraversando i suoi vari e stimolanti quartieri. Per questo vi consiglio di leggere la nostra guida su come muoversi a Miami per organizzare logisticamente al meglio il vostro soggiorno.

Visitare Miami Beach

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Miami cose da vedere

Cominciamo con il lato modaiolo e turistico della città: Miami Beach. Con Miami Beach si intende la “cittadina nella città” che occupa la striscia di terra stretta e lunga che si distende fra la baia di Biscayne e l’oceano atlantico, di fronte a Miami Downtown e a tutta l’area di North Miami. Miami Beach è divisa a sua volta in South Beach, Central Beach e North Beach; tuttavia, per principale interesse turistico, generalmente con Miami Beach si intende soprattutto South Beach. 

South Beach: Ocean Drive e l’Art Déco District

South Beach, il quartiere che va dalla 24th St in giù fino alla punta meridionale di Miami Beach, ha attirato l’attenzione di tutti a partire dagli anni Venti quando – dopo il devastante uragano del 1926 (Great Miami Hurricane) – da zona agricola in difficoltà, grazie a un lungimirante e geniale progetto urbano, venne trasformata in un distretto raffinato in stile subtropicale puntellato di palme e ricco di alberghi, musei ed eleganti edifici in stile Art Déco: l’omonimo distretto (Art Déco Historic District) dà il meglio di sé sul lungomare di Ocean Drive e nella parallela Collins Avenue, ma girovagando è possibile vedere richiami di questo stile anche nelle strade secondarie.

Española Way
 Española Way è un’oasi iberica in questa schiera di edifici in stile liberty, e rappresenta una curiosa deviazione da fare per vedere qualche esempio di stile Mediterranean Revival.

Proprio lungo l’affascinante litorale di Ocean Drive – all’ombra delle palme del Lummus Park e sulla sabbia bianca delle spiagge – si consuma la vita balneare della città, attiva 365 giorni all’anno. Quando scende la sera, tutti si spostano nei locali e nelle discoteche della zona, sempre piene di gente giovane che ha voglia di divertirsi e fare nottata. Per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato a South Beach.

Central Beach e North Beach

Central Beach e North Beach sono meno appariscenti di South Beach, ma sono comunque abbastanza frequentate. Pur essendo cambiate nel tempo, le due aree urbane riescono a tutelare la prestigiosa eredità degli anni Cinquanta, quando erano i fiori all’occhiello della città per i lussuosi hotel e i resort fronte mare, paradiso per i benestanti e per i vip in cerca di bella vita. Per quanto oggi non riescano ad attrarre i turisti come un tempo, oltre a un suggestivo lungomare (Miami Beach Boardwalk),  conservano alcuni notevoli edifici in stile MiMo, una tendenza architettonica in voga nella seconda metà del secolo scorso.

Le spiagge di Miami

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Le spiagge di Miami Beach sono un vero spettacolo: l’ampio litorale di sabbia bianca, gli iconici casottini colorati dei bagnini, l’acqua limpida e cristallina, il lungomare ombroso di Lummus Park dove sfilano e si fanno fotografare bellissime ragazze e fusti muscolosi… sembra davvero di essere in un film o in un video musicale! Dietro le palme poi, spiccano le luminose e vivaci facciate degli hotel storici, con le auto d’epoca strategicamente parcheggiate davanti per rendere completa l’esperienza del viaggio indietro nel tempo.

Lontano dai grattacieli di Miami ci sono poi le spiagge selvagge e i paradisi tropicali di Key Biscayne, piccolo isolotto a sud di South Beach, di cui parlerò dopo. Infine, una perla incredibilmente poco conosciuta ai più: è il Matheson Hammock Park, una spiaggia artificiale a forma di atollo nella zona tra Coral Gables e South Miami. Rinvigorita dalle maree, coronata dalle palme e circondata da mangrovie e piante tropicali, questa perla nascosta si presenta come la scelta ideale per le famiglie e per chi vuole un po’ di pace.

Per saperne di più su queste e le altre principali spiagge da prendere in considerazione durante un viaggio da queste parti, vi rimando al nostro articolo sulle migliori spiagge di Miami.

Venetian Pool e Coral Gables

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Immaginatevi, se ci riuscite, una favolosa piscina pubblica abbellita con edifici eleganti, graziosi ponticelli e elaborate rifiniture in stile veneziano: nell’acqua turchese sgorgata dalla profonda sorgente naturale che nutre la piscina, si tuffano cascate e si aprono accoglienti grotte di roccia corallina ombreggiate dalle palme che si innalzano dalle isolette circostanti. Questo posto non è un sogno. Esiste: è la Venetian Pool, probabilmente l’attrazione più famosa e rappresentativa di Coral Gables, un quartiere che non può che essere definito come una geniale invenzione urbana dell’architetto George Merrick.

Negli anni Venti, Merrick trasformò con importanti investimenti un vasto terreno di pinete ed agrumeti di circa 12 km² in uno dei più esclusivi e prestigiosi quartieri di Miami: girando in auto in questo labirinto di vie dai nomi andalusi e italiani si possono scorgere preziosi palazzi e raffinate residenze in stile Revival Mediterraneo (e non solo) che sonnecchiano tranquille all’ombra dei baniani, maestosi alberi che – con i loro tronchi intrecciati e l’inconfondibile fogliame – si chinano dolcemente sulla strada accompagnando il lento passaggio delle auto.

Fra l’altro, in questo quartiere si trova lo storico Biltmore Hotel, unico albergo della città a essere nominato National Historic Landmark, e riconoscibile per la sua tipica torre, ispirata alla Giralda di Siviglia.

Nel nostro articolo dedicato a Coral Gables abbiamo indicato quali sono i monumenti e le attrazioni da visitare in questo prestigioso quartiere di Miami, con particolare attenzione allo shopping sulla Miracle Mile, l’area commerciale.

Villa Vizcaya e Coconut Grove

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Forse fra le cose da fare a Miami non vi sareste mai aspettati un’attrazione di questo tipo, invece questa città è davvero in grado di sorprendere. Nel lontano 1914, James Deering, un eccentrico magnate di Chicago, spese ben 15 milioni di dollari per far costruire nell’area costiera di Coconut Grove (a sud di Downtown) una sontuosa villa rinascimentale affacciata sull’oceano in mezzo alla foresta tropicale. L’idea era quella che, grazie alle sembianze antiche e all’impressionante cura dei particolari degli interni e del parco attiguo, la sontuosa Villa Vizcaya desse l’impressione di essere abitata da almeno 400 anni.

Il risultato che ne conseguì fu un eccentrico ma elegantissimo palazzo cha evidenzia influenze barocche, rinascimentali, rococò e neoclassiche. All’interno delle numerose stanze di questa piccola reggia – che si sviluppano su due piani intorno a un cortile in stile italiano arricchito da una lussureggiante vegetazione tropicale – troverete un’ambiziosa collezione di suppellettili, arredamenti e opere d’arte (alcune originali, altre ricostruite), mentre all’esterno è fantastico perdersi tra i vialetti dei bellissimi giardini della villa, abbelliti da un orchidarium, elaborate fontane guizzanti, terrazze panoramiche, sculture decorative e, non ultimo, il grandioso vascello di marmo che è chiamato a difendere la villa dai flutti del mare.

Trovate Villa Vizcaya al numero 3251 S Miami Ave, nella parte nord di Coconut Grove, un quartiere residenziale di dimensioni più ridotte rispetto a Coral Gables. Villa Vizcaya non è l’unica attrazione di Coconut Grove: nella sua parte meridionale, il quartiere si distingue per il carattere esclusivo delle ricche case private nascoste nel verde e delle residenze storiche affacciate sul mare (Barnacle Historic State Park), e per la presenza di rigogliosi giardini tropicali (Kampong Garden) nonché di un piccolo porto. Ecco il nostro articolo su Coconut Grove.

Wynwood Arts District: il quartiere artistico di Miami

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Se vi siete fatti un’idea di Miami leggendo i paragrafi precedenti, il piccolo quartiere di Wynwood (se così si può chiamare) è qui proprio per capovolgerla! Situato a nord di Downtown, Wynwood è famoso per i suoi bellissimi murales, espressione di una vitalità artistica che negli ultimi anni si è rivelata così vivace ed efficace da trasformare un quartiere industriale senza pretese in una bellissima mostra a cielo aperto dedicata alla street art.

Qui si respira nell’aria un autentico spirito underground: non ci sono scintillanti grattacieli o spiagge da sogno, bensì edifici bassi e capannoni industriali affrescati da enormi murales, locali e bar per giovani ed artisti, ristoranti ricercati e negozi non convenzionali. Si può concentrare la propria visita nello spazio delimitato dei Wynwood Walls – dove vengono esposti e venduti a caro prezzo lavori di artisti di strada di fama internazionale – oppure aggirarsi (con le dovute cautele, per quanto non sia una zona pericolosa) per le vie circostanti, alla ricerca degli altri graffiti, moltiplicatisi spontaneamente in tutta la zona. Per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato a Wynwood.

Little Havana

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Miami è piena in tutti i suoi quartieri di gente sudamericana, generalmente ben integrata. Si parla lo spagnolo quasi quanto l’inglese, ci sono venezuelani, haitiani, argentini, colombiani e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia l'”enclave” più importante di Miami, per ben noti motivi storici di natura socio-politica, è proprio quella cubana. Little Havana ne è il cuore pulsante, e più precisamente il breve tratto di Calle Ocho (SW 8th St) che va dalla 12th Ave alla 19th Ave: una breve passeggiata qui ci proietta letteralmente in un altro mondo, tra ristoranti tipici (occhio ai prezzi dei cocktail: non appena vedono un turista i cubani si adeguano facilmente ai prezzi alti di Miami!) e locali dove si suona musica cubana sin dal primo pomeriggio, piccoli circoli dove anziani dalla faccia scavata giocano a scacchi e domino, negozi di sigari e rivendite di frutta esotica dove si parla rigorosamente spagnolo.

Non tutto però è gioioso e spensierato in questo quartiere: c’è spazio anche per il silenzio e la commozione dinanzi ai monumenti del Cuban Memorial Boulevard Park, dove si ricordano gli eventi e gli eroi dell’indipendenza cubana e il drammatico esito dell’invasione della Baia dei Porci (1961). Lungo la strada principale si trova poi la Calle Ocho Walk of Fame che, sulla falsariga di Hollywood Boulevard, rende omaggio a importanti personalità cubane e latinoamericane. Per avere maggiori dettagli, il rimando è al nostro articolo dedicato a Little Havana.

Downtown Miami e Brickell

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Grazie al suo appariscente skyline, Downtown Miami suscita subito la curiosità di chiunque arrivi in città per la prima volta. La curiosità viene appagata quando si sale sul Metromover, una sorta di piccolo trenino sopraelevato gratuito che dà la possibilità di aggirarsi tra i grattacieli che svettano sulla baia di Biscayne: un’esperienza che difficilmente può lasciare indifferenti.

Tuttavia, quando poi si scende dal Metromover e ci si inoltra nel centro di Miami si rimane un po’ delusi: al di là di qualche museo, dei centri di arte e spettacolo e dei palazzetti indicati nel nostro articolo su Downtown, la zona centrale di Miami risulta in realtà un po’ trascurata e priva di reale interesse per il visitatore. Inoltre, all’estremo opposto, si presenta eccessivamente turistica, specialmente nella zona del Bayside Marketplace, un affollato centro commerciale affacciato sul mare.

La situazione migliora decisamente quando si attraversa il Miami River verso sud: Brickell è un quartiere abbastanza circoscritto dove svettano hotel, condomini lussuosi e grattacieli nei quali lavorano i banchieri e i finanzieri di successo di Miami. Al livello della strada, i comuni mortali possono godere di una gradevole vita diurna e notturna, fatta di pub, negozi di classe, centri commerciali e ristoranti accoglienti.

Key Biscayne e Virginia Key

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L’isola di Key Biscayne si affaccia proprio davanti a Brickell, a circa 7 km dalla terraferma: per accedervi occorre percorrere una gradevole strada a pedaggio sul mare, la Rickenbacker Causeway, che offre un bel panorama sullo skyline. Key Biscayne, purtroppo, non si distingue per motivi architettonici, invasa com’è da lussuosi ma anonimi resort dove si svolge prevalentemente un turismo benestante. Però, c’è dell’altro: questo è il posto giusto dove cercare splendide spiagge meno affollate e caotiche di South Beach. Mi riferisco soprattutto alla stupenda e incontaminata spiaggia del Bill Baggs Cape Florida State Recreation Area, all’ombra del faro storico, che compete con Crandon Park Beach, altro paradiso tropicale dell’isola, trapuntato di palme e adatto a lunghe giornate di sole, mare e barbecue. Occhio: Key Biscayne è piena di iguane… gli ofidiofobici sono avvertiti!

Poco prima di arrivare a Key Biscayne, tramite una deviazione dalla Rickenbacker Causeway, si raggiunge una spiaggia nascosta nella vegetazione di un’isola ancora più incontaminata: la Virginia Key Beach Park. Per saperne di più su questa e sulle altre attrazioni naturali delle due isole, leggi il nostro approfondimento su Key Biscayne.

I quartieri minori

Cosa Vedere a Miami

Come avrai intuito, c’è tantissimo da vedere a Miami! Se però ti rimane tempo e vuoi andare alla scoperta di altri quartieri interessanti, puoi raggiungere Little Haiti, particolare distretto caraibico che si fa più vivace nella zona della NE 2nd Ave. Qui parlano 3 lingue (creolo, inglese e francese), come le stesse insegne dei negozi testimoniano.

Per respirare a pieni polmoni il clima caratteristico andate anche sulla 54esima strada, dove troverete alcune botánicas, botteghe dove si possono rintracciare indizi di quanto sia sentito (qui e a Little Havana) il culto della santerìa, una religione plasmata dagli schiavi Yoruba di origine africana. La santería unisce e confonde la devozione verso gli dei del rito originale con quella per i santi della tradizione cristiana.

Non lontano ma totalmente differente, si trova il Design District, appariscente nucleo commerciale in forte ascesa famoso per la produzione di mobili di pregio. Qui si fa shopping di lusso, ma se le tasche non lo permettono può essere comunque interessante passeggiare tra le NE 38th St e la 42, adocchiando mobili di design, costosi capi alla moda e gioielli nelle vetrine dei marchi più prestigiosi al mondo.

Musei di Miami

miami cosa vedere - musei
Pérez Art Museum
  • Pérez Art Museum Miami: con una collezione di circa 2000 opere d’arte contemporanea che spaziano soprattutto fra artisti americani, europei e africani del secolo XIX e XX, questo museo si candida come il più importante della città e non solo per la sua nutrita esposizione di capolavori, ma anche per la costruzione stessa dell’edificio, che è in sé un’opera d’arte. Se volete saperne di più potete leggere la nostra guida al Pérez Art Museum di Miami.
  • The Bass: un altro interessante museo di arte contemporanea, ospitato in un edificio Art Déco di Miami degli anni ’30 che ospitava un tempo la biblioteca pubblica cittadina. Il nome deriva dai suoi principali benefattori, John e Johanna Bass, che donarono la loro collezione privata dando così via alla storia del museo. Leggi la nostra guida al The Bass Museum.
  • HistoryMiami: precedentemente chiamato Historical Museum of Southern Florida, qui potrete apprendere la storia della Florida del Sud, intesa come la regione dell’area metropolitana di Miami, delle Florida Keys e delle Everglades.
  • Paradox Museum: volete provare l’ebrezza di camminare sul soffitto, vedere le cose a testa in giù, sollevare enormi pesi, cenare con voi stessi o molte altre esperienze che sfidano le leggi della fisica? Il museo del paradosso nel quartiere di Wynwood è allora proprio quello che vi c vuole… se siete curiosi di sapere cosa vi aspetta leggete la nostra guida al Paradox Museum di Miami.
  • Phillip & Patricia Frost Museum of Science: il museo della scienza di Miami ospita varie installazioni e mostre interattive, e dispone anche di un suggestivo acquario di oltre 1.900.000 litri e di un grande planetario con emozionanti proiezioni dell’universo. Per sapere maggiori dettagli leggete la nostra guida sul museo della scienza di Miami.
  • Gold Coast Railroad Museum: se siete in cerca di musei particolari questo museo sui treni può offrirvi un’esperienza interessante, dandovi l’opportunità di ammirare esemplari storici e fare un giro su un convoglio. Per saperne di più leggete la nostra guida sul Gold Coast Railroad Museum di Miami.
  • Superblue: un museo non convenzionale, un vero e proprio centro di arte esperienziale in cui il visitatore può “toccare con mano” le opere d’arte contemporanea e connettersi con esse. Leggete la nostra guida al Superblue di Miami per scoprire di più.
  • Wings Over Miami: un museo dedicato alla storia dell’aviazione sia civile che militare con numerosi aerei storici in esposizione. Scopri come visitarlo con il nostro articolo dedicato al Wings Over Miami.

Parchi di Miami

cosa fare a miami - seaquarium

  • Miami Seaquarium: si tratta di uno dei primi parchi acquatici creati negli Stati Uniti. Qui potrete ammirare delfini, squali, tartarughe marine, orche e molte altre specie marine, nonché godervi spettacoli, esibizioni e programmi educativi sulla salvaguardia della fauna marina. Per saperne di più leggete la nostra guida al Miami Seaquarium.
  • Jungle Island: non si tratta semplicemente di uno zoo ma di un vero e proprio parco a tema a sfondo tropicale, con la possibilità di interagire con gli animali e fare numerose altre esperienze particolari. Per maggiori dettagli anche in questo caso vi rimando al nostro articolo su Jungle Island.
  • Fairchild Tropical Botanic Garden: questo giardino botanico di 34 ettari mette in mostra un ampio assortimento di rare piante tropicali, con lo scopo di preservare la biodiversità. Per raggiungerlo dovrete muovervi in direzione di Coral Gables, a pochi minuti dal già citato Matheson Hammock Park.

Cosa fare a Miami: esperienze da non perdere

Oltre alle cose da vedere a Miami ce ne sono altrettante da fare! Ecco qui di seguito le principali attività che potete svolgere in città, si tratta di esperienze che hanno un costo ma che possono arricchire ulteriormente il vostro viaggio a Miami. Seguendo i consigli utili nel paragrafo successivo potrete comunque trovare anche qualche suggerimento per risparmiare.

Guardare una partita NBA: i Miami Heat

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Se durante la vostra visita in città i Miami Heat avranno in programma una partita all’American Airlines Arena, lo stadio a 2 passi dal Bayside Marketplace di Downtown, allora potete considerare di passare una serata all’insegna dello spettacolo che solo la NBA sa offrire.

Sia che siate degli appassionati, che dei semplici curiosi, potete leggere il nostro approfondimento dedicato a come comprare i biglietti per la NBA a Miami per organizzarvi al meglio e risparmiare qualcosa sulla spesa grazie ad un codice sconto speciale dedicato ai lettori di Viaggi-USA.

Altri Eventi sportivi a Miami: NFL e tennis

Miami è una città che può davvero offrire molto agli amanti dello sport e non solo, quindi se non siete particolarmente interessati alle partite dei Miami Heat avrete comunque l’imbarazzo della scelta. Chi preferisce il football americano potrà dirigersi al Sun Life Stadium (Hard Rock Stadium) di Miami Gardens, dove potrà vedere le partite dei Miami Dolphins e degli Hurricanes. Nello stesso stadio si tiene poi un appuntamento importante per gli amanti del tennis: il Miami Masters (0 Miami Open), che si tiene ogni anno nei mesi di marzo e aprile.

Biglietti per tutti gli eventi sportivi di Miami

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Crociera nella baia di Biscayne

Fare una crociera nella baia di Miami, magari al tramonto, è il modo migliore per ammirare lo skyline e per vedere dal mare il porto, i parchi e le ricchissime case del Millionaire’s Row affacciate sulla Biscayne Bay. Al link sottostante trovate una pagina alla quale è possibile prenotare a un prezzo interessante la Crociera Millionaire’s Row, che naviga sulla baia per 90 minuti partendo da Downtown, più precisamente da Bayside Marketplace.

Info sulla crociera nella baia di Biscayne

Festival e altri eventi a Miami

Come detto, a Miami il divertimento è all’ordine del giorno; tra gli eventi più importanti e significativi che si svolgono in città bisogna certamente segnalare l’Art Basel/Miami Beach, un rinomato evento fieristico che si tiene nel mese di dicembre, il Coconut Grove Arts Festival, considerato come uno dei principali festival d’arte outdoor. A marzo si tiene il Calle Ocho Festival, una coinvolgente kermesse di sapor cubano che si tiene a Little Havana e che prevede concerti jazz, competizioni artistiche, gare sportive e molto altro ancora.

Fare shopping a Miami

Non dimenticate lo shopping! Come già anticipato, a Miami avrete l’imbarazzo della scelta, vista l’ampia disponibilità di negozi di ogni tipo e per ogni tasca! Certamente gli appassionati vorranno fare qualche acquisto in uno degli oltre 100 locali del Bayside Marketplace, in Downtown, ma non è l’unica zona commerciale in cui fare shopping. A South Beach merita una visita il Lincoln Road, un tempo definita la “Fifth Avenue del Sud”, a cui oggi fa concorrenza il Design District (vedi sopra). A Coconut Grove è degno di nota il piccolo CocoWalk (nel marzo del 2019 in ristrutturazione), a Coral Gables ci si può aggirare tra le vetrine del Miracle Mile, un breve tratto di strada (SW 22th St) che interrompe la magica Banyan Line di Coral Way.

Altre popolari attività turistiche

La città offre una straordinaria scelta di tour e attività a pagamento, dalle più comuni (ad esempio visite guidate alla scoperta della città o escursioni nei dintorni) alle più insolite e bizzarre (avete presente cosa significhi fare un giro in flyboard?). Se vi interessa avere una panoramica generale di tutta l’offerta disponibile potete dare un’occhiata alla pagina indicata sotto:

Attività disponibili a Miami

Miami e dintorni: escursioni fuori città

Fuori dal perimetro urbano di Miami si trovano alcune tra le maggiori attrazioni turistiche del Sunshine State. Per rimanere nelle vicinanze, cito la graziosa Fort Lauderdale, la meravigliosa riserva naturale di Everglades National Park, il bizzarro Coral Castle e le paradisiache Florida Keys, con la punta di diamante Key West. Un po’ più distanti, si trovano gli incredibili parchi di Orlando, gli splendidi Bok Tower Gardens e le strutture aerospaziali di Cape Canaveral. Per avere un’idea di cosa potete trovare nei dintorni di Miami date un’occhiata al nostro articolo su come programmare un tour in Florida. Qui di seguito, maggiori dettagli su queste escursioni:

Fort Lauderdale

cosa vedere a Fort Lauderdale
Foto di Richard Mc Neil

La festaiola Fort Lauderdale è una delle cittadine più facili da visitare da Miami, visto che dista solo 40 minuti di macchina. La città, soprannominata “Venice of America” per via dei suoi numerosi canaletti (una sorta di contraltare della californiana Venice sulla costa opposta degli Stati Uniti), rappresenta un’attrazione stimolante non solo per le sue classiche spiagge orlate di palme, ma anche per la sua vitalità, che si incarna in particolare in Las Olas Boulevard (la strada dove c’è sempre qualcosa da fare), e per la sua vocazione culturale, con interessanti musei di storia, arte e scienza.

Everglades National Park

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La più bella attrazione naturale della Florida (uno dei suoi 3 parchi nazionali) dista solo una quarantina di miglia da Miami; si tratta di Everglades National Park, una grande foresta subtropicale, dove troverete distese di falaschi a perdita d’occhio (un vero e proprio “mare verde”), canali, isolotti di mangrovie, acquitrini, boschi di salici e molto altro.

In questo paesaggio già di per sé affascinante domina incontrastato l’alligatore, che potrete ammirare in varie zone del parco. Il modo più caratteristico per visitare Everglades è quello di fare un tour acquatico sull’idroscivolante, oppure potete noleggiare una bici nella Shark Valley e arrivare fino alla torre di osservazione per ammirare il panorama. Se preferite non muovervi in autonomia potete sempre approfittare dei numerosi tour organizzati da Miami alle Everglades. Tutte le informazioni necessarie le trovate nella nostra guida sul parco nazionale delle Everglades.

Florida Keys e Key West

Florida Keys

Visitare Miami significa anche avere l’occasione di prendere la vostra auto a noleggio e sfrecciare lungo la Overseas Highway per attraversare le Florida Keys, le isole a sud della Florida, che giungono a toccare il punto più vicino degli Stati Uniti a Cuba. Il viaggio è affascinante per la particolarità della strada, che in alcuni tratti regala delle belle viste sul mare (ad esempio in corrispondenza del Seven Mile Bridge), per le isole che si incontrano (gli amanti delle immersioni potranno approfittarne per nuotare nella famosa barriera corallina di Key Largo), e per Key West, il punto d’arrivo dell’intero viaggio, l’isola più affascinante e ricca di vitalità di tutte le keys. Per maggiori informazioni potete leggere la nostra guida alle Florida Keys.

Coral Castle

coral castle tour

A circa 40 minuti da Miami si trova quella che è a mio avviso una delle attrazioni più affascinanti e “misteriose” della Florida. Di cosa si tratta? Beh, è difficile dirlo… diciamo che può essere descritto come un “castello” fatto di grandi blocchi di roccia corallina, ognuno con una forma, significato e destinazione particolare e prederminata; ma a renderlo così affascinante non è solo il risultato, comunque molto suggestivo, bensì il fatto che ancora molti non si capacitino di come il suo ideatore, il minuto lettone Edward Leedskalnin, sia riuscito a spostare e intagliare masse così pesanti di roccia senza l’aiuto di nessuno o di una particolare strumentazione tecnologica. Se vuoi saperne di più leggi la nostra guida a Coral Castle.

I parchi di Orlando: Universal e Disney World

Orlando quando andare

I parchi di Orlando sono destinazioni un po’ più distanti (a circa 3 ore e mezzo di macchina da Miami), ma la loro attrattiva è così irresistibile da renderli di fatto l’escursione più ambita. Orlando è un vero e proprio paradiso dei parchi divertimento ma sono soprattutto 2 quelli che si spartiscono la maggior parte dei turisti: Universal Orlando, il corrispettivo degli Universal Studios di Los Angeles, e Disney World, il contraltare di Disneyland California.

Entrambi i parchi sono mastodontici, ben più grandi dei loro “cugini” californiani e per visitarli in modo completo non vi basterà un singolo giorno. Il primo, suddiviso in 2 aree, è il parco tematico dedicato al cinema, con giostre, ricostruzioni e attrazioni dedicate ai film più famosi (le ricostruzioni dei set di Harry Potter a Orlando sono anche più estese di quelle di Los Angeles); il secondo, dedicato al mondo Disney, consta di ben 6 parchi al suo interno e risponde alla saga del maghetto della Rowling con Galaxy Edge, un’area tematica interamente dedicata a Guerre Stellari.

Space Coast

Kennedy Space Center

A poco più di 3 ore da Miami si trova la cosiddetta Space Coast della Florida, una regione che sorge intorno a 2 mete particolarmente appassionanti per gli amanti di tutto ciò che riguarda i lanci spaziali: il Kennedy Space Center e la Cape Canaveral Space Force Station. In quest’area potrete non solo osservare i velivoli utilizzati dalla NASA per le missioni spaziali ma anche ammirare dal vivo il lancio dei razzi nello spazio (ovviamente se la vostra visita coincide con un lancio). Se anche voi siete sempre stati affascinanti da questo mondo leggete la nostra guida su come visitare il Kennedy Space Center in Florida.

Cosa vedere a Miami in 3 giorni: itinerario consigliato

Solitamente il periodo standard che si dedica a Miami è di 3 giorni, considerando però che il tempo di permanenza può essere tranquillamente esteso, soprattutto se propendiamo per esplorare i dintorni (nel nostro articolo su quanti giorni dedicare a Miami trovate il nostro itinerario “flessibile” modellato da 1 giorno a una settimana, applicabile facilmente in base al vostro tempo di permanenza).

Qui di seguito vi riassumo per sommi capi come organizzerei un itinerario di Miami avendo 3 giorni a disposizione:

  • Giorno 1: South Beach (mattina e primo pomeriggio) e Wynwood Walls (tardo pomeriggio)
  • Giorno 2: Villa Vizcaya e Coconut Grove (mattina), Key Biscayne e Virginia Key (pomeriggio)
  • Giorno 3: Matheson Hammock, Venetian Pool e Coral Gables (mattina e primo pomeriggio), Little Havana e Downtown (pomeriggio e sera)

Per vedere questo itinerario nel dettaglio e capire come concepire al meglio i tempi degli spostamenti vi rimando alla nostra guida su quanti giorni dedicare a Miami, dove trovate proprio un day by day approfondito di questo itinerario giornaliero.

Altre informazioni utili per visitare Miami

cose da vedere a miami

Dopo i miei consigli su cosa vedere a Miami, mi sembra utile dare anche qualche informazione aggiuntiva che sia d’aiuto a organizzare al meglio la permanenza in città.

Come scegliere l’alloggio a Miami

Le possibilità di scelta per il pernottamento in città sono molto numerose, data la grande disponibilità di strutture. Inoltre, come avrete letto, le zone più belle di Miami fra cui scegliere sono molte e tutte differenti tra loro (South Beach, Brickell/Downtown, Coral Gables, Coconut Grove ecc.). Se state cercando di capire qual è il quartiere più adatto alle vostre esigenze date un’occhiata ai nostri consigli sugli alloggi a Miami.

Consiglio per risparmiare

Se atterrate e ripartite da Miami, può essere conveniente optare per un pacchetto volo + hotel. Invece di acquistare entrambi individualmente, vi consiglio di prenderli su Expedia in un’unica soluzione, perché solitamente il risparmio è tutt’altro che indifferente: nel mio caso ho trovato un’offerta interessante che a un prezzo ragionevole comprendeva il volo e la permanenza per tre giorni all’OB Suites di Brickell  in una camera all’ultimo piano del palazzo, con incredibile panorama sul mare.

Il posto è in ogni caso da consigliare: qui il link per prenotare la struttura su Booking, qui quello per prenotare su Expedia senza pacchetto mentre, per verificare i prezzi e le condizioni dei vari pacchetti volo+hotel a Miami, potete andare a questa pagina (le offerte sono variabili, potreste non trovare l’OB Suites).

Come muoversi a Miami

Utilizzare i trasporti a Miami è piuttosto importante, soprattutto per muoversi in alcune aree, tuttavia, se volete esplorare in lungo e in largo tutte le attrazioni di Miami valutate di noleggiare un’auto perché vi sono molte zone degne di nota non facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Per saperne di più vi consiglio di leggere la nostra guida su come usare i trasporti di Miami. Per arrivare a Miami e Miami Beach, date un’occhiata al nostro articolo sui trasferimenti dall’aeroporto di Miami.

Noleggio auto e Florida SunPass

Leggete attentamente i nostri consigli per noleggiare un’auto in Florida e, nello specifico, a Miami. Ricordate che alcune autostrade in Florida (e nello specifico nei dintorni di Miami e sulla strada per Orlando lungo la costa) sono a pagamento. Non preoccupatevi però, perché sarete facilitati da un particolare sistema di pagamenti elettronico: trovate tutte le informazioni a proposito nel nostro approfondimento sul Florida SunPass.

Miami Pass

A seconda delle esigenze, potrebbe anche essere una buona idea fare ricorso a un pass turistico, una sorta di lasciapassare che vi dia accesso scontato ad alcune delle destinazioni principali, con possibilità di evitare code e programmare al meglio il vostro soggiorno. Oltre a questo, ci sono numerose riduzioni e sconti per i principali tour in città e le escursioni nei dintorni: ne abbiamo parlato meglio nell’articolo dedicato al Miami Pass.

Video per introdursi alla città


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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lorenzo puliti
lorenzo puliti

Affascinato dagli States fin da piccolo ho poi scoperto che c’era molto altro da scoprire… e da lì non ho più smesso

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