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Visitare Everglades: tour nelle foreste subtropicali della Florida

Gennaio 29, 2025 /

Se pensate che dentro di voi si celi lo spirito di un impavido e romantico esploratore capace di affrontare fitti nugoli di zanzare a bordo di un airboat che fende le acque salmastre di un canale infestato dagli alligatori e invaso dai falaschi, Everglades National Park – situato nella Florida meridionale degli umidi climi subtropicali – è ciò che fa per voi.

In questo articolo vi darò alcuni consigli su come visitare Everglades in autonomia arrivando da Miami o da altre zone della Florida meridionale; vi fornirò anche una panoramica delle varie zone di questo parco sterminato, dandovi consigli sulle attività e i sentieri che è possibile fare; infine vorrei darvi alcuni suggerimenti precauzionali su come affrontare le escursioni di Everglades, puntando l’attenzione su quale sia il periodo migliore per la visita e le zone migliori dove alloggiare nei dintorni.

Se invece non avete un spirito così avventuroso e non vi va di fare la visita in autonomia, vi dirò come potete servirvi di un tour organizzato per esplorare il parco senza dovervi preoccupare di particolare oneri organizzativi.

Cosa aspettarsi da Everglades: flora e fauna

Everglades florida Cosa Vedere

Se avete già visitato qualche parco nazionale americano del West (o della East Coast) e credete di esservi già fatti un’idea abbastanza ampia del quadro naturalistico della nazione, sappiate che Everglades rappresenterà per voi un’assoluta novità. Non c’è niente come Everglades negli USA: il parco nazionale in questione fa parte infatti della più grande riserva naturale (o eco-regione) di tipo subtropicale in tutto il territorio degli Stati Uniti.

Niente canyon qua, niente montagne, niente scogliere a picco sul mare, niente deserti, ma un ecosistema caratterizzato da pianeggianti distese di falaschi a perdita d’occhio (in inglese sawgrass, che va a formare il cosiddetto sea o river of grass), canali e acquitrini sulla cui superficie spuntano isolotti (hammock) di mangrovie, boschi di salici, pini della Florida, cipressi nani, palme e palmetti, querce invase dalle felci rampicanti, gumbo limbo e molte altre specie arboree autoctone e alloctone.

In questo habitat proliferano gli alligatori e i coccodrilli, gli inquilini del regno animale per cui il parco è celebre. Ma non sono certo gli unici: il delicato ecosistema di Everglades National Park è la casa di molti pesci, rettili (serpenti, tartarughe, iguane), mammiferi (pantere della Florida, lontre di fiume, lamantini, conigli delle paludi, linci rosse ecc.), uccelli (cicogne, ibis, pellicani, aironi, aninghe, falchi pescatori).

In particolare, Everglades è proprio un paradiso per il birdwatching, ma anche i meno esperti possono vedere volatili un po’ ovunque davvero insoliti. Il più fastidioso è però la zanzara, che però può essere evitata nei periodo dell’anno in cui il clima è meno umido.

Orari, prezzi e info utili

Il biglietto di ingresso ad Everglades ha un costo di 35$ per veicolo, potrete anche utilizzare la tessera parchi America the Beautiful. I biglietti possono essere acquistati presso l’Homestead Entrance la Shark Valley Entrance, oppure online a questo sito.

Gli orari di accesso al parco sono distinti in base all’ingresso che utilizzerete:

  • Homestead: l’entrata principale dalla quale si possono visitare l’area di Royal Palm e Flamingo è aperta 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.
  • Shark Valley: da questa zona si accede facilmente alla Shark Valley Area ed è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00. Anche se il parco rimane aperto tutto il giorno, dopo quest’orario ai veicoli non sarà più consentito l’accesso.
  • Everglades City – Naples Entrance: da qui si accede alla Gulf Coast Area ed è aperta 24 ore al giorno. Se vi limitate a visitare soltanto quest’area non sarà necessario pagare un biglietto di ingresso.

Quando andare a Everglades National Park

Everglades Cosa Vedere

Il periodo migliore per visitare l’Everglades National Park è la cosiddetta dry season, che inizia a fine ottobre e si estende fino ad aprile. In questo periodo, che si contrappone alla stagione estiva delle piogge, le acque delle inondazioni dovute alle precipitazioni estive defluiscono verso il mare ed è più agevole organizzare un tour di Everglades per vedere la wildlife: gli alligatori se ne stanno tranquilli a mollo nelle pozze (gator holes) o sul margine dei canali, tendenzialmente inoffensivi (a patto che non andiate a stuzzicarli!).

Anche se fa abbastanza caldo, il clima è più mite e meno umido e le zanzare sono meno fastidiose: non vorrei esagerare, ma quando sono andato a metà marzo penso di non averne vista nemmeno una! In estate, Everglades è più scomodo da visitare per i motivi opposti: piove molto, il clima è umido, le zanzare proliferano negli acquitrini inondati e il caldo è torrido.

Come arrivare

Ci sono ben 5 visitor center ad Everglades, dislocati in varie parti del parco e abbastanza lontani tra di loro.

  • Sul lato meridionale, nei pressi di Homestead e Florida City, se ne trovano 3: l’Ernest Coe Visitor Center (40001 State Highway 9336), il Royal Palm Visitor Center e il Flamingo Visitor Center. Quest’ultimo si trova proprio sul mare, in fondo alla 9336: in questa zona un tempo viveva una comunità di pescatori.
  • La US 41 è la strada che taglia a metà la riserva di Everglades da est a ovest. Questa strada, lungo la quale si trovano molte agenzie di tour in airboat, parchi a tema e un villaggio indiano, si chiama Tamiami Trail e parte proprio dal cuore di Little Havana a Miami. ll punto di riferimento sulla US 41 è lo Shark Valley Visitor Center (36000 Southwest 8th Street).
  • A Everglades City, sul lato occidentale del parco, si trova il Gulf Coast Visitor Center (815 Oyster Bar Lane. Everglades City). Da qui partono i tour acquatici verso le Ten-Thousand Island, una zona del parco caratteristica per la robusta presenza di hammock di mangrovie. Per il resto, non è il Visitor center più battuto, ma può essere utile per chi arriva dalla costa occidentale (Naples) e vuole conoscere il parco facendo un tour acquatico.

Come visitare Everglades da Miami

Everglades Cosa Vedere

Visto che le distanze sono abbastanza brevi, non è raro che la visita di Everglades da Miami venga interpretata come un’escursione giornaliera con pernottamento in città. Certo, in questo caso si potrà avere solo un piccolo assaggio del parco, ma è la soluzione ideale per chi non ha molto tempo a disposizione.

La distanza da Miami all’Ernest Coe Visitor Center e alla Shark Valley è pressoché la stessa (65 km circa per poco meno di un’ora di viaggio), quindi la scelta deve essere fatta a partire dai sentieri e le escursioni che si vorrebbero fare (il rimando è quindi ai paragrafi successivi). Se volete entrare nel parco da tutti e due gli ingressi dovreste partire da Miami molto presto e organizzare al meglio il programma della giornata in una zona e nell’altra di Everglades, tenendo presente che c’è da aspettarsi un po’ di traffico sia per la strada che agli ingressi del parco. Per far sì che la giornata non diventi massacrante, in questo caso il mio consiglio è quello di concentrarsi solo una zona del parco.

Se invece Everglades è solo una tappa di passaggio verso altre destinazioni, la scelta della zona del parco da visitare non è così arbitraria:

  • se da Miami andate verso le Keys e non siete interessati a fare un tour in airboat, il consiglio è quello di privilegiare la zona meridionale, entrando dall’Ernest Coe Visitor Center. Questa è la scelta più logica dal punto di vista strategico nell’ottica di una continuazione del viaggio verso sud sulla US-1 S.
    • Se invece partite da Miami ma per voi è prioritario fare un tour in airboat – dal momento che che sulla US 41 si trovano le più famose e affidabili agenzie concessionarie – allora ha senso entrare nel parco dallo Shark Valley Visitor Center per poi rimettersi in strada per le Keys nel pomeriggio lungo la US-41 e la US-1 S.
  • se da Miami andate verso Naples vi consiglio di scegliere lo Shark Valley Visitor Center o il Gulf Coast Visitor Center:si trovano entrambi comodamente lungo la strada. Attenzione però: le opportunità di escursione classica a piedi sono inferiori rispetto alla zona meridionale.

Mi serve il Sunpass per guidare da Miami a Everglades?

Non è obbligatorio. La strada più veloce prevede l’utilizzo dell’autostrada a pagamento Ronald Reagan Turnpike fino a Florida City, ma se volete evitare di comprare il SunPass (4.99$) e pagare il pedaggio potete percorrere tutta la US-1 S senza mai prendere l’autostrada: ci metterete solo una ventina di minuti in più.

Everglades: cosa vedere e cosa fare

Everglades Cosa Vedere

Come ho anticipato, per quanto le caratteristiche “ambientali” del parco siano piuttosto omogenee in tutto l’Everglades National Park, nei vari centri visitatori si possono fare attività e escursioni abbastanza differenti. Ecco cosa vedere e cosa fare nelle varie zone del parco:

La zona meridionale

La zona meridionale di Everglades è la scelta migliore per chi desidera entrare in contatto con la natura di Everglades tramite escursioni a piedi. Secondo alcuni, è questa la zona del parco nella quale è possibile fare l’esperienza più completa del parco dal punto di vista naturalistico. Le due aree principali sono Pine Islands e Flamingo.

Pine Islands

Dopo aver superato l’Ernest Coe Visitor Center, conviene deviare dalla State Hwy 9336 dopo 3.5 km verso sinistra, per raggiungere il vicino Royal Palm Visitor Center. Da qui si diramano due famosi e significativi sentieri di Everglades:

  • alla sinistra del Visitor Center si trova l’Anhinga Trail: questo famoso e semplice sentiero prende il nome da un uccello che vedrete spesso appollaiato ad ali aperte sugli alberi del parco. Percorrendo la passerella di legno sopraelevata per tutti gli 1.2 km del sentiero, si ha la possibilità di vedere la tipica sawgrass marsh e – tra le fronde e a pelo d’acqua – molti protagonisti della wildlife locale.:
  • a destra si imbocca invece il Gumbo Limbo Trail, che è più breve del precedente (600 mt in tutto) ma offre un paesaggio diverso. Si cammina infatti su un sentiero che attraversa un fitto hammock di alberi di gumbo limbo, palme reali, felci e altre piante aree.

Se tra questi due trail vi attira molto più il secondo ma vi sentireste più a vostro agio camminando su una passerella, vi consiglio caldamente di raggiungere anche il Mahogany Hammock Trail. Anche quest’ultimo attraversa una fitta e ombrosa foresta subtropicale, ma gli 800 mt del sentiero si svolgono su una piattaforma lignea sopraelevata simile all’Anhinga Trail. Per raggiungere il trailhead occorre tornare indietro sulla Hwy 9336 e guidare verso la zona di Flamingo per circa 30 km. La deviazione sulla destra è ben indicata.

Infine è possibile salire sulla piattaforma di osservazione nota come Pahayokee Overlook, che permette di vedere il cosiddetto river of grass per miglia e miglia. Se vi piace l’idea di vedere il panorama da un punto sopraelevato, vi consiglio però di raggiungere la torre d’osservazione della Shark Valley. Il Pahayokee Overlook si trova 22 km dopo l’Ernest Coe Visitor Center.

Flamingo

Everglades florida Cosa Vedere

Il Flamingo Visitor Center (con annesso Marina Store per chi vuole rifocillarsi) si trova in fondo alla Hwy 9336 e può essere raggiunto nel caso si abbia più tempo a disposizione e si voglia approfondire maggiormente l’area meridionale di Everglades.

Essendo maggiormente esposta all’oceano, questa zona è stata più volte danneggiata dagli uragani tipici della zona, quindi è probabile che troviate sentieri aperti, ma non in manutenzione: informatevi anticipatamente sul sito ufficiale o chiedete ai ranger prima di intraprendere escursioni che potrebbero risultare pericolose o dannose per l’habitat naturale.

Se siete affascinati dai volatili, qui a Flamingo potete percorrere il breve Eco Pond Trail, un loop particolarmente consigliato per il birdwatching: tra le querce, i cespugli e i falaschi di questo acquitrino stazionano volano a pelo d’acqua aninghe, fenicotteri, cicogne americane, cormorani dalla doppia cresta, ibis, arami, gru e rapaci. Decisamente meno gradevole la zanzara che qui, specialmente d’estate, imperversa.

Area di Shark Valley Visitor Center

La Shark Valley è un’area del parco percorsa da una strada lunga 24 km che può essere fatta a piedi (sconsigliabile a causa del caldo e della lunghezza, ma ho visto un bel po’ di persone farlo!), in bicicletta o in tram. A metà del percorso si trova un brevissimo sentiero che conduce a una torre d’osservazione situata sopra a un piccolo canale dove nuotano gli alligatori. Dalla cima di questa bella struttura si gode di una splendida vista sullo sterminato river of grass di Everglades.

Everglades florida Cosa Vedere

  • Il noleggio della bicicletta può essere fatto sul posto, direttamente al Visitor Center. Mettete in conto 2 o 3 ore, dato che vi capiterà spesso di fermarvi per osservare il panorama o fotografare gli animali. Se vi piace pedalare, questa secondo me è la soluzione più affascinante per esplorare la Shark Valley: non bisogna però sottovalutare la lunghezza del percorso e le condizioni ambientali, specialmente in estate, quindi portatevi una crema solare e uno spray contro le zanzare. Se prima di arrivare alla torre volete togliervi il tratto di strada più lungo, percorrete prima il versante est del loop (circa 2 km in più rispetto al versante ovest).
  • Il tour in tram è operato da Shark Valley Tram Tour, dura 2 ore e non è compreso nel biglietto d’ingresso al parco. Il prezzo del tour (acquistabile a questo link, al quale sono disponibili anche gli orari di partenza) è di 31$ per gli adulti dai 13 ai 16 anni, 24$ per le persone oltre i 62 anni e 16$ per i bambini dai 3 ai 12 anni. Il tram parte dal visitor center.

Ci sono un paio di sentieri più brevi che possono essere fatti a piedi:

  • il Bobcat Boardwalk Trail: una piattaforma di legno che si snoda tra i falaschi per circa 800 mt. L’attacco del sentiero è a 50 mt dal visitor center, proprio sulla Shark Valley Loop Road.
  • l’Otter Cave Hammock Trail è lungo 400 mt e permette di deviare dalla strada principale (alla lunga un po’ monotona) per un breve tratto nel folto della foresta, senza la piattaforma di legno. L’accesso al sentiero si trova sul versante ovest del loop.

Villaggio indiano dei Miccosukee

Everglades florida Cosa Vedere

Se si decide di proseguire lungo il Tamiami Trail per appena un miglio, si avrà la possibilità di visitare il Miccosukee Indian Village, spesso molto battuto dai tour operator in partenza da Miami. Questo luogo dà l’opportunità di conoscere la storia e le tradizioni di questa tribù indiana dei Miccosukee, che si è resa indipendente dai Seminole nel secolo scorso.

Il villaggio offre anche tour in airboat e discutibilissimi spettacoli con gli alligatori, ma la parte più interessante è il villaggio indiano ricostruito, dove è possibile acquistare manufatti più o meno autentici e vedere i costumi tipici dei nativi intenti nelle loro attività tradizionali e rituali.

Big Cypress National Preserve
A nord della US-41 si estende un enorme territorio molto simile a Everglades National Park: è la Big Cypress National Preserve, la cui caratteristica principale è la presenza dei cipressi tipici delle zone paludose della Florida. All’interno di questa vasta area protetta si trovano alcuni luoghi di interesse come il Fakahatchee Strand Preserve Park e la Florida Panther National Wildlife Reserve, dove vivono i pochi esemplari del felino. Per avere maggiori informazioni su questa zona decisamente meno battuta, raggiungete l’Oasis Visitor Center (52105 Tamiami Trail).

Area di Everglades City

Da Everglades City, e più precisamente nei dintorni del Gulf Coast Visitor Center, partono i tour in barca verso le Ten Thousand Island, un labirinto acquatico di isolotti di mangrovie che si estende dal lato occidentale del parco fino a Flamingo. Quest’area è visitabile solo con i tour i barca, canoa o kayak, prenotabili sul sito ufficiale o a questo link. Nella cittadina di Everglades City ci sono anche numerosi tour in airboat, ma non sono tra i concessionari autorizzati a operare all’interno dei confini del parco nazionale.

Tour in barca delle Ten Thousand Island

Degno di nota è lo storico Smallwood Store, un piccolo museo di storia locale ospitato in un edificio di legno che poggia su una palafitta: qui, tra le altre cose, si può conoscere la storia dei misteriosi nativi della Florida chiamati Calusa, che si dice costruissero isole artificiali fatte di conchiglie. Questo museo di storia locale si trova sulla punta meridionale della Chokoloskee Island, un’isola raggiungibile da Everglades City tramite un cavalcavia.

I tour delle Everglades: airboat e non solo

Everglades florida tour

Una delle attività più in voga a Everglades è il tour in airboat (in italiano il nome è più brutto: “idroscivolante”), un’imbarcazione molto particolare che naviga a grande velocità a pelo d’acqua nei canali del parco, dando l’opportunità di osservare da una prospettiva differente la flora e la fauna del luogo.

Le guide rallentano l’airboat nei luoghi più rappresentativi e spiegano con dovizia di particolari gli aspetti più importanti dell’ecosistema di Everglades. L’airboat è un po’ rumoroso (ma vi daranno i tappi per le orecchie), ma gli animali della palude si saranno abituati, loro malgrado!

Sono soltanto tre gli operatori turistici autorizzati ufficialmente a fare tour in airboat a Everglades. Si trovano tutti nel primo tratto del Tamiami Trail (US 41, chiamata anche SW 8th St), prima dello Shark Valley Visitor Center.

Tutti sono dotati di gift shop e ristorante (si può anche assaggiare l’alligatore) e propongono spettacoli con i coccodrilli, dimostrazioni istruttive e altre attrazioni a tema. Coopertown (22700 Southwest 8th St) è il primo che incontrerete venendo da Miami: è il più antico della zona, ma sono degni di nota anche Gator Park (24050 Southwest 8th St) e Everglades Safari Park (26700 Southwest 8th St). Ecco un link per prenotare un tour in airboat:

Quelli che tra di voi non se la sentono di affrontare la visita di Everglades in autonomia, o che magari non ne hanno il tempo, possono approfittare di uno dei tanti pacchetti e tour di Everglades in partenza da Miami.

Tour e pacchetti turistici da Miami

everglades-airboat

Il tour in airboat classico è il più economico in assoluto: comprende nel servizio il trasporto dall’hotel di Miami al parco di Everglades, il tour in airboat e l’incontro ravvicinato con alligatori e altri animali tipici della zona. La durata totale del tour varia dalle 4.30 alle 5 ore ed è una buona soluzione per chi si trova a Miami, ha poco tempo e non ha l’auto a noleggio. Date un’occhiata ai link seguenti, perché in ogni periodo dell’anno possono esserci sconti e offerte.

Ci sono vari pacchetti cumulativi che, a un prezzo molto interessante, possono includere – oltre al tour in airboat e all’incontro con la wildlife – un tour della città di Miami e/o una crociera della Baia di Biscayne, la soluzione ideale per vedere dal mare lo skyline e le lussuose abitazioni affacciate sull’oceano.

Dove dormire

All’interno del parco non ci sono strutture dove pernottare, eccetto due campeggi (Long Pine Key e Flamingo). Le cittadine più vicine ad Everglades dove è possibile trovare alloggio sono Homestead e Florida City a est e Everglades City a ovest: la scelta è sempre dettata dalla zona che desiderate visitare e soprattutto dalla vostra destinazione successiva. Ad esempio, se siete diretti a Key West o a una delle Middle Keys, la soluzione ideale dopo la visita del parco potrebbe essere Key Largo.

Dove dormire a Key Largo

Ovviamente, come già anticipato, se fate un’escursione in giornata da Miami o da Naples non avrete di questi problemi. Qua sotto troverete alcuni consigli su come scegliere l’alloggio a Miami e a Naples.

Qui sotto, trova una lista degli alberghi vicini al parco.

Trova un hotel in zona Everglades

Foto di Everglades

Video di Everglades


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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bernardo pacini
Bernardo Pacini

Scrivo di viaggi in USA e Spagna, ma ho pubblicato anche alcuni libri di poesia e traduzioni di poeti americani. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica prog, la Fiorentina e la buona cucina.

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53 commenti su “Visitare Everglades: tour nelle foreste subtropicali della Florida”

  1. Buongiorno Bernardo
    Intanto grazie per tutte le informazioni che si trovano sul vostro sito, mi ha già aiutato ad organizzare Yellowstone l’anno scorso e sono stati 5 giorni indimenticabili!
    Ho letto tutto l’articolo ma volevo chiedere un consiglio: se volessi visitare il parco delle Everglades non in giornata, meglio mettere in conto due o tre giorni? L’idea che mi sono fatta è che due siano sufficienti, ma volevo capire la tua opinione.
    Sto cercando di costruire il viaggio per dicembre/gennaio e avremo circa 7 giorni prima di trasferirci al mare, ma rispetto alle città vorremmo dare più un’impronta naturalistica alla nostra vacanza.
    Grazie se vorrai farmi sapere 🙂

    Rispondi
  2. Ciao andrò in Florida dal 22/04 al 04/05/23 da Miami, andrò a Key West dove farò una notte e da lì volevo fare le everglades dormendoci una notte. Seguendo i tuoi consigli pensavo dalle Keys andare direttamente a Everglades Safari Park per fare un giro in airboat, poi shark valley (trail) miccosukee indian village, non so quanto tempo ci vuole. Per questo pensavo di dormire a Everglades city e la mattina dopo fare altre visite (se ai suggerimenti) per poi al pomeriggio andare verso golfo del Messico dove farò 3 notti non so bene ancora dov’è meglio fermarsi, per poi continuare su Orlando.
    Grazie in anticipo per i tuoi consigli
    Ghislaine

    Rispondi
    • Ciao! Per fare il giro in airboat metti in conto 1 ora e un quarto, per fare il giro della Shark Valley in bici 2 o 3 ore. Per il villaggio indiano dovresti metterci meno, ma dipende cosa vuoi fare (museo, spettacolo con gli alligatori…). Sul lato di Everglades City ci sono un po’ meno possibilità di visita rispetto al lato meridionale del parco, ma può essere interessante il tour in barca delle Ten Thousand Islans: trovi un link nell’articolo. Infine, per raggiungere Orlando da Everglades City ti conviene evitare la costa, bensì passare dall’interno mettendo magari una tappa alla Bok Towers.

      Rispondi
    • Ciao Bernardo abbiamo finalmente finalizzato OTR partiremmo alla mattina da Key West direzione Everglades
      per poi andare a dormire a Naples.
      Dove mi consigli di entrare e cosa fare con il tempo che abbiamo. Io pensavo di arrivare entro fine mattinata, mangiare, fare subito il giro con l’airboat poi un trail e infine il villaggio indiano per proseguire su Naples.
      Attendo tuoi consigli

      Rispondi
      • Ciao Ghislaine, visto che dovrete andare verso Naples dovrete fare proprio come dici tu, ovvero visitare il parco dal lato della US Hwy 41. Quindi scegli una delle agenzie di airboat disponibili, poi fate un sentiero entrando dallo Shark Valley Visitor Center e, se vi rimane tempo, visitate il villaggio indiano Miccosukee sulla strada. Mi raccomando però: partite per tempo da Key West, che la strada non è breve.

  3. Ciao Bernardo, seconda volta negli State e ovviamente confido in voi e nelle vostre utilissime guide.
    Viaggerò a metà aprile con mio figlio (17 anni) e dopo qualche giorno passato a Miami Beach noleggeremo l’auto in areoporto alle 10 30 del mattino, perche’ vorremmo fare un tour in airboat, visitare il parco di Everglades per poi dormire a Marathon e la mattina successiva dirigerci a Key West. Anzitutto pensi sia fattibile?
    Hai scritto in qualche commento che i tour ci sono sia da Everglades City e sia sulla Tamiami Trail (Hwy 41), quale mi consigli? Io pensavo di acquistare un tour lungo la strada presso una delle agenzie da te consigliate ( non ho capito però, se dovrò raggiungere in autonomia io il punto di partenza del tour o se mi ci porterà l’agenzia stessa) e poi visitare la Shark Valley .
    Quest’ultima la posso visitare in auto dirigendomi verso la partenza del tour? L’ideale per me sarebbe visitarle in bicicletta ma non so se ne avrò il tempo
    Ti ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • Ciao Barbara, direi che se vi muovete per tempo da Miami Beach per arrivare alle Everglades e nel pomeriggio partite per le Keys, spezzare il viaggio a Marathon è un buona idea. Altrimenti, il viaggio per Key West sarebbe troppo lungo. Ovviamente dovrete scegliere di visitare solo una zona del parco, e va bene la Shark Valley, che raggiungerete in auto e potrete visitare a piedi, in bus, o in bicicletta in circa 2 ore. Poco prima della Shark Valley, sulla Hwy 41 troverete alcune agenzie che fanno i tour in airboat. Vi basterà parcheggiare e unirvi a uno dei tour in partenza da lì, durano circa un’ora. Noi siamo andati dallo storico Coopertown.

      Rispondi
  4. Buongiorno, ho letto il tuo articolo ed è veramente fatto molto bene!
    Potresti consigliarmi un percorso adatto da fare anche con un bambino piccolo? Noi scenderemo da Miami verso le Keys e ci piacerebbe fare: un piccolo percorso a piedi, il giro in Airboat e magari vedere da vicino qualche animale (credo di aver capito che ci siano delle Alligator Farm). Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Silvia, per fare un piccolo percorso a piedi col bambino ti consiglio di percorrere l’Anhinga Trail vicino al Royal Palm Visitor Center, che trovi descritto nell’articolo. Il giro in airboat invece dovrai farlo da un’altra parte, sulla Tamiami Trail (US 41, chiamata anche SW 8th St). Per quanto riguarda l’incontro con la fauna tipica del luogo, andare a Everglades senza vederne un animale è un evento praticamente impossibile. Quello è il loro habitat naturale!

      Rispondi
    • Grazie mille per la risposta!
      Forse mi sono espressa male riguardo l’incontro con gli animali… ho visto qualche foto dove i bambini potevano prendere in mano i piccoli di coccodrillo o i serpenti, credo ci siano dei punti organizzati per fare ciò.
      Grazie ancora!

      Rispondi
      • Ciao Silvia, solitamente le agenzie dei tour in airboat danno la possibilità di fare foto e piccole attività o spettacoli (alcuni un po’ di dubbio gusto, onestamente) con gli animali: a fine del giro di solito fanno tenere in mano a chi lo voglia un piccolo alligatore.

  5. Buongiorno, inizi con il farvi i complimenti per la bellissima pagina, leggere i vostri articoli è sempre molto utile. A tal proposito vorrei chiedervi un paio di dritte. Probabilmente questo maggio, dal 16 al 24, andrò a Miami e volevo sapere se avete qualche consiglio da darmi e se resta ugualmente un buon periodo per visitare le Everglades.
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Angelo, a metà maggio come saprai inizia la cosiddetta “wet season”. Rispetto ai mesi precedenti, il clima è più caldo e umido e cresce la possibilità di incorrere in temporali. Per questo motivo, per quanto non sia il mese climaticamente peggiore tra quelli estivi, la visita di Everglades può essere un po’ più faticosa rispetto alla “dry season”.

      Rispondi
  6. Buongiorno Bernardo
    La nostra idea è quella di partire da Miami alla mattina presto e andare alle Everglades.
    Prima pensavo di fare le airboat entrando da Shark Valley Visitor Center e una volta fatto il tour spostarci a Ernest Coe Visitor Center per fare i trail. E’ fattibile in un giorno?
    L’ingresso a Everglades lo dobbiamo pagare 2 volte o il biglietto d’ingresso è giornaliero e vale per tutti gli ingressi? Quanto costa con l’auto?
    Tra Pine Islands e Flamingo cosa consigli? Si riescono a fare entrambi? Una volta finito il giro andremo a dormire a Florida city.
    Ultima domanda…non ho ancora capito se per la Florida occorre la patente internazionale o basta quella italiana.
    Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Tania, tieni conto che il tour in airboat non si fa entrando nel parco di Everglades dallo Shark Valley Visitor Center vero e proprio ma appoggiandosi a una delle agenzie autorizzate che si trovano nei pressi del Visitor Center stesso. I tour in airboat sono a pagamento e non sono compresi nel biglietto d’ingresso del parco.

      Quindi – se ho capito bene e con “Shark Valley” ti riferivi solo al tour in airboat e non alla visita dell’area in bici o in bus – allora credo che sia fattibile anche raggiungere la zona di Ernest Coe e fare dei trail. Se invece tu vuoi fare: Miami + airboat + Shark Valley + Ernest Coe, allora diventa fattibile sì, ma un po’ più complicato, perché i tour della Shark Valley sono lunghi e rischi di stancarti molto: nel caso prediligi quello più breve, che è in bus (a pagamento, non incluso nel biglietto d’ingresso al parco) e non quello in bici, più lungo e faticoso. Certamente dormire a Florida City, alle porte del parco, rende tutto più facile. Per quanto riguarda l’area meridionale, io farei i sentieri di Pine Island, lasciando fare Flamingo. Se invece non visiti Shark Valley ma vai direttamente a Ernest Coe dopo l’airboat, puoi fare sia Pine Island che Flamingo. Infine, sulla patente internazionale, leggi qui.

      Rispondi
      • Grazie Bernardo. Si la nostra intenzione è di fare solo il tour airboat con una delle agenzie indicate sul sito prenotandolo in anticipo on Line. Se ho capito bene dobbiamo presentarci in agenzia e con loro possiamo entrare nel parco per fare l’escursione. Giusto? Una volta finito airboat ci recheremo da soli all’ingresso Ernest coe per i trail fai da te. Dobbiamo ripagare un ingresso o sarà valido quello che pagheremo insieme all’airboat? Grazie

      • Ciao Tania, il tour in airboat non richiede che tu abbia il biglietto per Everglades: ti presenti lì e paghi solo il tour. Con il biglietto del tour potrebbero darti un piccolo sconto per pagare poi l’ammissione al parco di Everglades, che dovrai comunque saldare al momento di entrare nel parco da Ernest Coe.

  7. Ciao Bernardo,
    intanto grazie per le tue utilissime informazioni, scritte tra l’altro in modo molto chiaro e preciso. Io e mio marito saremo in Florida i primi di agosto (anche se sappiamo che non è il periodo migliore) e speriamo che non ci siano uragani o tempeste tropicali. Noi entreremo nel parco da Everglades City (dal Gulf Coast Visitor Center) perchè verremo da Naples e saremo interessati a fare il tour in airboat. Se ho capito bene non è possibile comprare questo tour nel Gulf Coast, ma dopo essere entrati dobbiamo fare un’ora di auto per raggiungere Gator Park, Everglades Safari Park oppure Coopertown (i tre siti dove è possibile comprare il tour). Ho capito bene? E’ così?
    I biglietti si possono comprare in loco? Di solito si trovano o è sempre tutto esaurito? Io non vorrei prenotarli on line perchè non sappiamo se il tempo sarà clemente con noi e non vogliamo vincoli. Tu che ne pensi? Dammi qualche dritta. Grazie mille.

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    • Ciao Mariangela, quelli indicati nell’articolo e da te menzionati sono gli unici concessionari autorizzati a fare tour in airboat all’interno dei confini di Everglades. Gli altri operatori, che io sappia, fanno tour in zone limitrofe dalle caratteristiche paesaggistiche simili, ma non è Everglades. Per quanto riguarda la prenotazione, non è strettamente necessario farlo in anticipo secondo me.

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  8. Ciao Bernardo,
    innanzitutto complimenti per il sito, ottimo, ricco di informazioni, chiaro e dettagliato. Mi sta aiutando molto nel definire i dettagli del viaggio. In breve: siamo 4 adulti (io e mio marito, entrambi sulla quarantina, la nostra bimba di 7 anni e i miei genitori, sui 70). Saremo in Florida la prossima settimana e ci piacerebbe molto fare la visita alle Everglades. Ho solo un po’ di dubbi sul modo migliore.. noi intenderemmo arrivare il giorno 14 da Palm beach, fare la visita al parco e poi la sera alloggeremo a Key Largo, per poi ripartire il giorno seguente per le Keys. La mia domanda è.. come consigli di organizzare la visita al parco? Il giro in airboat ci sembrava carino.. poi? e da dove è meglio entrare? bisogna prenotare prima? Il periodo è già tremendo per zanzare ecc???
    grazie mille

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    • Dunque Elisabetta, la distanza da Palm Beach non è eccessiva (1.35 ore circa alla prima agenzia airboat disponibile) ma vi consiglio di partire il più presto possibile perché troverete caldo (e zanzare) essendo nella rainy season. I tour in airboat partono tutti dal Tamiami Trail, per prenotarne uno puoi leggere le informazioni nell’articolo che stiamo commentando. L’ingresso più vicino alla zona degli airboat è la Shark Valley, per la quale conviene prenotare la navetta (si può fare anche in bici ma temo sia troppo caldo). Se però andate a dormire a Key Largo, potreste anche valutare, dopo l’airboat, di andare verso sud e entrare nel parco tramite l’Ernest Coe Visitor Center.

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      • Ciao, grazie per la risposta.
        Ma quindi dici di entrare da sud direttamente arrivando da Palm Beach? Poi dirigersi al Tamiami Trail per fare il giro in airboat? Non mi è molto chiara la dinamica di questa visita al parco, tra airboat, giri a piedi.. c’è che dice che basta mezza giornata, che dice di starci tutto il giorno.. anche per il giro in airboat, ho visto che ce ne sono da mezz’ora, ma anche da 1 h e mezza.. noi siamo in 5, conviene un giro privato?

        grazie grazie per l’aiuto

      • Ciao Elisabetta. No, io ti consiglio di raggiungere una delle agenzie di airboat sul Tamiami Trail e poi, una volta finito, riprendere la macchina e raggiungere l’ingresso sud (Ernest Coe Visitor Center) per fare uno o più trail tra quelli indicati nell’articolo. Noi abbiamo fatto il giro in airboat classico (non privato) e ci è sembrato comunque molto interessante. Non credo che in fondo un tour di 1.30 ore permetta di vedere molto altro. In generale cosa non ti è chiaro?

  9. Buonasera , intanto grazie per tutte le informazioni utilissime , avrei bisogno un’info . Riguardo ai tour nel parco Everglades , se dovessi scegliere fra quello in trenino e quello con airboat , tu cosa consiglieresti ? Grazie

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  10. ciao, mi affido sempre al tuo super blog per un viaggio in America perchè è il migliore in assoluto, e ti volevo chiedere… Partendo da Miami beach, un compromesso tra l’entrata al parco everglades più comoda ma soprattutto la parte più bella… Qual’è ? perchè ovviamente non vorrei perdermi il meglio solo per fare mezz’ora di auto in meno…
    grazie mille.
    Martina

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    • Grazie Martina per i complimenti, troppo gentile. Nel caso tu venga da Miami puoi decidere tra l’Ernest Coe Visitor Center e la Shark Valley, pressoché equidistanti dalla città (meno di 1 ora). Se sei particolarmente brava a organizzarti, puoi visitare ambedue le zone, ma raccomando di privilegiare la zona accessibile da Florida City/Homestead (quindi come punto di riferimento l’Ernest Coe Visitor Center), che ha più sentieri interessanti dell’altra area.

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      • Grazie mille, finché ci sono ne posso approfittare e chiederti dei consigli? Dal 10 al 23 agosto, so com’e Il clima, ma invece il mare? Si riesce a fare il bagno? Acqua pulita? Vorrei fare in macchina dal 10 al 18 a miami beach con casa, poi da li fare i vari giri per visitare un po’ tutto, e godermi anche un po’ di mare, una notte a Orlando (fra il 10 e il 18) per gli universal studios (siamo gia stati in quelli di L.A. Ma ci piacciono molto) poi dal 18 al 23 fermarci a Key West per rilassarci un po’… accetto consigli… c’e Qualche altra città abbastanza vicina che è proprio imperdibile? Scusa se mi sono dilungata! Grazie mille

      • Ciao Martina, per gli Universal ti rimando ai nostri consigli qui, come anche per gli alloggi in zona parchi. A nord di Orlando ci sarebbe Saint Augustine che a me piace molto, però è fuori rotta. Forse Fort Lauderdale ti viene molto meglio. Se conosci il clima di Miami e della Florida in generale, saprai che agosto non è proprio il periodo migliore per Miami, dato il rischio ipotetico degli uragani e il clima afoso. Il mare comunque è caldo, puoi tranquillamente fare il bagno.

  11. Ciao, mi piacerebbe farme un giro con l’airboat assieme ai miei bimbi di 5 e 8 anni. Che tu sappia è possibile oppure c’è una limitazione di età? E poi ti chiedo anche se il tour in airboat è acquistabile anche all’interno del parco al momento della visita oppure devo comprarlo prima?

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    • Ciao Marco, non mi risulta che ci sia questa limitazione, ti consiglio però di verificare sul sito ufficiale delle varie agenzie questa possibilità. Ti ricordo che la maggior parte delle agenzie si trova sulla Tamiami Highway e a Everglades City: molto probabilmente troverai disponibilità anche al momento, ma ovviamente non si può averne la certezza al 100%.

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      • Grazie. Vorrei poi chiederti un’altra cosa: noi staremo 5 giorni a Miami quindi ci sposteremo alle Keys e poi torneremo su virando verso Naples. Secondo te quando mi conviene andare alle everglades? Quando sono a Miami oppure facendo tappa lungo il tragitto tra le Keys e Naples?

      • Dipende dalla zona del parco che vuoi visitare: se vuoi visitare la Shark Valley e Gulf Coast VIsitor Center ti conviene farlo nel passaggio da Miami a Naples, se invece vuoi visitare la parte sud (Ernest Coe Visitor Center) puoi anche organizzarti in giornata da Miami. Ovviamente una cosa non esclude l’altra, visto che hai parecchi giorni ad disposizione e uno spostamento abbastanza agile da Miami a Naples da riempire, e non solo con i parchi (consiglio Coral Castle).

  12. Ciao Bernardo. Sono laura e mi trovo con mio fratello a Miami Beach. Domani abbiamo.noleggiato una macchina. Cosa ci consigli?pensavamo alle Everglades. Giro in autonomia almeno fino a lì. È fattibile?
    Grazie!

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  13. Buonasera, sarò in viaggio di nozze a giugno a Miami -Bahamas. Abbiamo la ns macchina e 1 mattina a disposizione per visitare una parte di everglades. Cosa mi consigliate??? Grazie mille

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    • Ciao Pamela, se vuoi fare un sentiero per immergerti nella natura e nella fauna del parco puoi privilegiare il lato del Flamingo Visitor Center ( Hwy 9336), che è più vicino a Miami e che può essere utile se devi ritornare a Miami. Se invece vuoi fare, per esempio, un tour in airboat, dovrai raggiungere Everglades City (Gulf Coast Visitor Center): questa soluzione però è un po’ più comoda se poi continui verso Naples. Altrimenti ci sono anche alcuni operatori sul Tamiami Trail, come Coopertown.

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  14. Buonasera Bernardo, ho letto i commenti sotto ed avrei un’altra domanda, andrò per 1 giorno ad agosto a fare un escursione alle Everglades, avendo l’auto farò in autonomia, mi sembra di capire che le imbarcazioni sono noleggiabili solo ad Everglades City?
    Mentre i percorsi a piedi che sono indicati nell’articolo (Gumbo Limbo, Anhinga Trail ed Eco Pond) sono dalla parte di Flamingo Marina?
    Per la tua esperienza dove consigli di passare una giornata ed iniziare il tour in autonomia?da Miami beach ho visto che fare la 41 o la 9336 è la stessa distanza e lo stesso tempo.
    Mi piacerebbe noleggiare un airboat, è possibile o si può andare solo accompagnati?
    Grazie in anticipo,
    Un saluto

    Rispondi
    • Ciao Simone. Ti dico che è possibile fare un tour sull’airboat solamente nella parte nord del parco, in prossimità di Everglades City e sulla Tamiami Trail (Hwy 41). Che io sappia, è obbligatorio essere accompagnati. Se vuoi fare un tour di questo tipo e combinarla con escursioni a piedi, forse ti converrà fare i sentieri presenti nella Shark Valley, la parte del parco accessibile dalla 41: ci sono la Bobcat Boardwalk e l’Otter Cave Hammock Trail. Preparati però a caldo insopportabile ed umido, insetti e zanzare.

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      • Ok grazie tante per i commenti, so che è la stagione umida, ma se non ci vado chissà se mi capita di ritornarci e quando.
        Comunque ho letto un pò di cose in giro per internet, probabilmente prenderò il primo ingresso scendendo verso Flamingo Visitor Center, sosto all’ Anhinga e qualche altra lungo il tragitto.
        Pensavo di fare anche un pezzo del Nine Mile Pond con la canoa (magari non tutte e 9 le miglia perchè ci metterei tipo un secolo).
        Mi sconsigli di andarci ad agosto spero solo per il discorso caldo/umido e zanzare? oppure ci sono anche altri motivi?
        Grazie

      • Simone, ho parzialmente editato il messaggio precedente: mi sono accorto che il “tono” dei consigli era eccessivamente negativo e che non era ciò che volevo. Come leggi nel mio articolo, giudico Everglades un tesoro naturalistico al di là delle circostanze climatiche stagionali, quindi se (come immaginavo e come mi confermi) agosto è l’unico momento che hai a disposizione, ti invito ad andare. Intendo limitare il mio discorso a consigli di carattere organizzativo: ovvero l’importante è che tu sappia che troverai caldo umido e ci saranno molte zanzare.

  15. salve,grazie per le informazioni…
    volevo chiedere per una giornata sola nel parco everglades è consigliabile percorrere la via 9336 o la 41 ?
    siamo muniti di macchina e vorremmo visitare sia un itinerario a piedi sia l’esperienza su un airboat.
    grazie per la risposta e per la disponibilità

    Rispondi
    • Ciao Andrea, potrai fare il tour in airboat sul Tamiami Trail o a Everglades City, raggiungibile facilmente dalla 41. I più celebri e migliori sentieri a piedi sono sulla 9336, ma anche lungo la 41, nella Shark Valley, puoi avere occasione di addentrarti nella natura del luogo tramite la Bobcat Boardwalk, l’Otter Cave Hammock Trail o la Tram Road.

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      • Ciao Bernardo noi siamo una comitiva di 5 adulti adulti e 4 bambini (2-4-6-8anni) in partenza per la florida per la fine di gennaio e viaggiamo con un pulmino, da orlando scenderemo giù nella costa del golfo del Messico (Tampa, Fort Myers, Naples) per poi raggiungere key west con successivo ritorno a Miami, nel frattempo volevamo dedicare nel tragitto una giornata per gli Everglades quindi il consiglio da chiederti era da dove entrare se prima di andare a key west o dopo, se si può attraversala con il proprio mezzo e il consiglio che ritieni più opportuno.
        Grazie in anticipo e complimenti per i resoconti.
        Ciao Andrea

      • Ciao Andrea, se vieni da Naples puoi anche entrare nel parco di Everglades dall’ingresso della Shark Valley, che si trova proprio sulla Tamiami (US-41). Questa parte di Everglades, come leggi nell’articolo, può essere però visitata solo con un bus, a piedi o in bicicletta. C’è un altro ingresso per il parco (Ernest Coe Visitor Center), che dà l’accesso alla zona più ricca di sentieri (raggiungibili con l’auto in questo caso) e in più si trova in direzione Key West, essendo raggiungibile tramite una brevissima deviazione dalla US-1 S.

        In sostanza quindi dovrai decidere se visitare la Shark Valley e poi andare verso Key West oppure se saltare la Shark Valley ed entrare nel parco dall’Ernest Coe Visitor Center. In tal caso però, visitare Everglades prima o dopo Key West è secondo me indifferente, trattandosi di una brevissima deviazione: tutto dipende dalla tappa precedente, secondo me. In ogni caso ti consiglio di leggere bene l’articolo che stiamo commentando perché risponde abbastanza bene alle tue domande.

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