Eccoci giunti alla seconda parte di questo affascinante itinerario lungo le meraviglie naturali più bizzarre, insolite e poco conosciute della costa Ovest americana (come? Vi siete persi la prima parte? Nessun problema: ecco le prime 3 tappe di questo itinerario West Coast insolito).
Dopo aver attraversato una spiaggia dalle rocce semoventi, un lago da fantascienza (entrambi in California) e un improbabile geyser frutto dell’involontaria collaborazione fra uomo e natura (Nevada), è il momento di passare a un nuovo stato, il bellissimo e, forse un po’ trascurato, Oregon. Cosa ci aspetta? Quali sono le meraviglie naturali più insolite di questo stato?
Che ne dite di un immenso lago-cratere così profondo da incutere suggestione (Crater Lake), di un’improbabile distesa di dune desertiche lungo la costa (Oregon Dunes Recreation Area), di un pozzo naturale così impressionante da essere stato ribattezzato pozzo di Thor (Thor’s Well), oppure di scenari apocalittici prodotti dall’azione della lava vulcanica (Lava Lands)?
Se, come me, siete affascinanti da questi insoliti spettacoli naturali seguite questo itinerario. Pronti? Riprendiamo il nostro viaggio percorrendo il tragitto dal Crater Lake alle Lava Lands!
Indice
Tappa 1: Crater Lake, un impressionante lago limpido dentro un cratere
Riprendiamo il nostro viaggio dal Fly Ranch Geyser nel Black Rock Desert in Nevada e proseguiamo passando il confine in direzione nord ovest, attraversando la California e dandogli il nostro ultimo saluto (eh lo so, si stringe il cuore…) per approdare in Oregon. Percorrendo la US-62 da Medford entrerete nel Crater Lake National Park, ma non potrete dire di essere arrivati fin quando non sarete giunti sulle sponde del cratere vero e proprio, il lago più profondo dell’emisfero occidentale, formatosi in seguito a un’eruzione vulcanica spaventosa.
La straordinaria profondità del lago Crater conferisce un colore così azzurro limpido da essere considerato unico al mondo; pare che un fotografo, dopo aver sviluppato uno scatto, fosse così incredulo del risultato da pensare si trattasse di un colore blu “innaturale” dovuto a un errore tecnico. Ovviamente non era così.
Godersi il Crater Lake dalla sponda ovest, vicino al punto d’osservazione Watchman, ammirando in tutta la sua maestosità la punta del cono vulcanico (Wizard Island) che emerge dalle acque limpide, è un’esperienza impressionante. Da altri punti d’osservazione potrete scorgere Phantom Ship, altro picco vulcanico che, durante i periodi di nebbia o poca luce, da veramente l’impressione di essere un vascello fantasma.
Il Crater Lake regala panorami suggestivi anche nei periodi in cui è ricoperto di neve, quando la sua visione mette letteralmente in soggezione! Per maggiori informazioni su come visitarlo e su dove pernottare vi rimando alla nostra guida a Crater Lake National Park.
Tappa 2: Oregon Dunes, dune enormi sul mare
Chi l’ha detto che per vedere il deserto bisogna andare in Nevada, in New Mexico o in altre zone dell’interno? In Oregon un meraviglioso e suggestivo deserto di dune (sicuramente più affascinante di quello un po’ arido e monotono del Nevada) si trova proprio sulla costa dell’Oregon, a pochi passi dall’oceano!
Le dune, intervallate qua e là da tratti di bosco e da qualche laghetto, sono enormi, prolungandosi lungo la costa per circa 72 km e arrivando a toccare anche i 55 metri di altezza. Dall’autostrada (la Highway 101) le dune non sono facilmente visibili; la cosa migliore è entrare nell’Oregon Dunes National Recreation Area e seguire uno dei percorsi di escursionismo, che vi permetteranno di esplorare la zona da vicino. Trovate tutte le informazioni su come visitarle e dove pernottare nel nostro articolo sulle attrazioni più belle della Oregon Coast.
Tappa 3: Thor’s Well, il pozzo di Thor!
A breve distanza, continuando verso nord lungo la costa, dopo una sola ora di guida, arriverete a un’altro bizzarro spettacolo della natura, di quelli che i fotografi più arditi sognano di immortalare. Si tratta di Thor’s Well (il pozzo di Thor) a Cape Perpetua, una depressione naturale che si svuota e si riempie continuamente d’acqua, rilasciando in aria impressionanti getti pompati dalle correnti, soprattutto in momenti di alta marea.
Si tratta di uno spettacolo tanto affascinante quanto pericoloso: fotografare il continuo defluire delle acque è una tentazione per molti patiti fotografi, ma attenzione a non avvicinarsi troppo, la marea potrebbe trascinarvi fatalmente dentro il pozzo.
Tappa 4: lo scenario apocalittico delle Lava Lands e del Vulcano Newberry
Dopo 2 tappe sulla costa è arrivata l’ora di tornare verso l’interno. Guidando verso est, in direzione di Bend, ci inoltreremo nelle Lava Lands, dove svetta il Newberry National Volcanic Monument, un vulcano risalente a 7000 anni fa, ma la cui attività ha lasciato tracce indelebili sulla zona circostante, creando un paesaggio naturale apocalittico.
Fra le cose da fare in quest’area sceglietene almeno una fra queste 3:
- Lava River Cave: passaggio sotterraneo di 1,5 km prodotto dall’azione della lava, dove la temperatura si mantiene costante sui 5 gradi (per 4 dollari vi daranno anche una torcia).
- Lava Cast Forest: foresta dalla forma circolare piena di fusti di basalto e alberi bruciati dall’azione della lava.
- Big Obsidian Flow: paesaggio apocalittico caratterizzato da enormi colline di vetro nero di origine vulcanica, una impressionante superficie ricoperta interamente di ossidiana.
Per dormire troverete molti alloggi nella vicina cittadina di Sunriver, a circa 10 minuti d’auto dal centro visitatori delle Lava Lands.
Tutti gli alloggi disponibili a Sunriver e dintorni
Ecco qui un recap della seconda parte del nostro itinerario con tanto di distanze di percorrenza da una tappa all’altra. Per leggere la terza trovate il link poco sotto.
- Leggi la prima parte di questo itinerario: Meraviglie sconosciute d’America: un itinerario West Coast insolito
- Leggi la terza parte di questo itinerario: Da Painted Hills a Grand Prismatic Spring: itinerario West Coast parte 3