Una quindicina di isolati nel centro di San Diego costituiscono Gaslamp: il quartiere di San Diego più caratteristico e (per quanto recente possa essere) quello più definibile come “centro storico”. Certamente, è impensabile recarsi a San Diego senza fare almeno una passeggiata sulla 5th Avenue, la via centrale di Gaslamp. Chi visita per la prima volta San Diego, potrebbe pensare che la Old Town, dato il nome, sia la zona più vecchia della città. In verità, mentre quello è il primo insediamento californiano, Gaslamp è il cuore storico della città di San Diego per come la conosciamo oggi.
Il nome del quartiere deriva dai vecchi lampioni a gas, molti dei quali sopravvivono ancora sui marciapiedi delle vie principali, e lo ritroviamo riprodotto nella grande insegna ad arco posta all’estremità meridionale della 5th Ave., dove questa affaccia su Harbor Dr. Ma Gaslamp non è solo vecchi lampioni! Tra i grattacieli contemporanei resistono imperterriti edifici storici, molti dei quali in stile vittoriano. Abitazioni ed alberghi si alternano con negozi, bar e ristoranti, che contribuiscono a rendere Gaslamp il quartiere per eccellenza in cui uscire la sera a San Diego.
Indice
Storia del quartiere
La storia del quartiere è lunga e travagliata. Tutto ebbe inizio nel 1867, quando l’imprenditore immobiliare Alonzo Horton (da cui il nome della piazza centrale del quartiere), acquistò questo grande lotto di terra con l’intenzione di creare un nuovo centro città più vicino alla baia. Questa zona prima era conosciuta come New Town: in netto contrasto con la Old Town dov’era nata la prima forma di città.
Da zona commerciale, famosa per locali a luci rosse e gioco d’azzardo, Gaslamp vide un tentativo di riqualificazione, che purtroppo sfociò in un periodo di forte degrado urbano. Negli anni ’80 e ’90 del Novecento si fece un grosso sforzo per dare nuova vita al quartiere e fu proprio in questo periodo che il distretto ricevette il nome attuale, nonostante i lampioni a gas fossero davvero pochi. Oggi è registrato come quartiere storico, sul Registro nazionale dei luoghi storici, come “Gaslamp quarter historic district”.
Cosa vedere nel Gaslamp Quarter
Passato da essere il rione più malfamato a quello più “in” della città, oggi Gaslamp offre buon cibo, divertimento e shopping ai turisti come ai locali. Non potevamo non includerlo nelle cose da vedere a San Diego, tanto ci ha lasciati piacevolmente sorpresi. Ma siccome a un primo sguardo potrebbe sembrare non tanto diverso dai quartieri centrali di altre città americane, andiamo ad esplorarlo a fondo per scoprirne ogni segreto.
Gli edifici storici lungo 5th Avenue
Ho già accennato che la 5th Avenue è la strada principale. Il mio consiglio è quello di passeggiare anche nella 4th Ave., nella 6th Ave. e nelle varie traverse che collegano queste tre strade, a partire dalla centrale Market Street. Il grosso degli edifici storici però si concentra sulla “Quinta strada”, e sono tre quelli che in particolare catturano l’attenzione di tutti.
Lo Yuma Building si trova al n.631. Risalente al 1882, questa struttura in mattoni rossi in stile vittoriano con influenze art déco, risalta nel contesto circostante per le finestre sporgenti e le due guglie. Tre piani (quattro con il seminterrato) non sono tanti rispetto ai grattacieli che si stagliano alle sue spalle, ma la sua facciata lo rende sicuramente molto più bello da fotografare. Il nome Yuma si riferisce all’area dell’Arizona dove ha lavorato colui che l’ha voluto. L’edificio ha cambiato più volte funzione negli anni, oggi è sede di eventi culturali che si alternano frequentemente al suo interno.
Al civico 825 si incontra un altro edificio rosso ben distinguibile: il Nesmith-Greely Building. Costruito nel 1888, è un altro vanto architettonico per la via centrale di Gaslamp, ma a differenza del precedente non è accessibile all’interno in quanto ospita appartamenti privati. Lo stile che riprende il romanico è reso unico dalle file di finestre bordate di bianco, ciascuna di forma differente.
Proprio accanto c’è invece l’edificio della Louis Bank of Commerce, costruito nello stesso anno, ma in uno stile ispirato al barocco. L’architettura è più elaborata e a contraddistinguerlo sono in particolare le due torrette sulla sommità. Pare che in origine dovesse avere un piano ulteriore, ma per carenza di materiale da costruzione venne modificato il progetto realizzando le due torrette che lo rendono molto più curioso. Per lo stesso motivo, si nota che una delle due finestre dell’ultimo piano non ha il balcone.
Ecco un elenco di alcuni altri edifici storici interessanti sulla 5th Ave.:
- Hubbell Building (civico 813)
- Spencer Ogden Building (civico 770)
- Cole Block Building (civico 702)
- Old City Hall (civico 664)
- Bijou Theater (civico 658)
- Casino Theatre (civico 643)
- Manila Cafe (civico 515)
- Broker’s Building (civico 404 di Market Street)
- Samuel I. Fox Building (civico 531 di Broadway)
Lungo la 5th Ave., tra un localino e l’altro, è anche interessante soffermarsi alla Chuck Jones Gallery (civico 232): una galleria d’arte con schizzi, stampe e sculture del signor Jones. In molti vi chiederete chi sia: beh, nientemeno che il creatore di tanti personaggi dei Looney Tunes e della Warner Bros come Wile E. Coyote, Road Runner, Bugs Bunny e Duffy Duck, personaggi che hanno fatto e continuano a fare la storia dei cartoni animati.
Balboa Theatre
Gaslamp non finisce nella 5th Avenue: lungo la 4th Avenue è impossibile non notare il Balboa Theatre. Questo teatro venne costruito nel 1924 come locale dedicato soprattutto al cinema e nel 1934 fu ristrutturato e iniziò a proporre film contemporanei prodotti a Città del Messico e a presentare le più grandi stelle del cinema latino americano.
Nel periodo della Seconda guerra mondiale, i piani superiori (fino ad allora occupati dagli uffici) vennero convertiti in alloggi per i marinai e anche alla fine della guerra rimasero tali. Negli anni ’50 rischiò di essere demolito e fu salvato dalla famiglia Russo, che lo acquistò nel 1959 gestendolo come casa di film d’azione, vendendolo poi alla municipalità di San Diego nel 1986.
Purtroppo il teatro è restato chiuso per oltre vent’anni, finché nel 2002 l’agenzia per la riqualificazione della città si è impegnata a conservarlo come un bene pubblico e finanziarne il restauro (26,5 milioni di dollari). Nel 2008 il Balboa Theatre ha riaperto i battenti con un grande e crescente successo dimostrato dal pubblico e dai riconoscimenti ricevuti a livello locale, statale e nazionale.
Davis Horton House
La più vecchia fra tutte le case del Gaslamp Quarter è la Davis Horton House (410 Island Ave.). L’edificio risale al 1850 ed è sede della fondazione storica del quartiere. Entrandovi puoi vedere come si viveva qui alla fine dell’Ottocento. Volontari della fondazione, spesso vestiti con abiti d’epoca, sono disponibili per raccontare storie dei tempi che furono.
La casa viene definita saltbox perché la forma ricorda le vecchie scatole di sale. Si può visitare dal martedì al sabato dalle 10 alle 17, la domenica dalle 12 alle 16. Il biglietto costa 5$, ma sono disponibili anche tour guidati che puoi verificare sul sito ufficiale.
Horton Plaza Park
La piazza del quartiere è facile da trovare, anche perché non ce ne sono altre. Da un lato troviamo un piccolo giardino pubblico contornato dalle palme. Accanto ad esso, una fontana con giochi d’acqua attorno a un tempietto. L’altra metà della piazza è un grande spazio pubblico che ospita eventi d’ogni genere e che difficilmente troverai vuoto. A questa pagina puoi vedere se nei giorni in cui soggiornerai a San Diego c’è qualche evento di tuo gradimento. Nella piazza c’è anche un bar all’aperto dove sostare piacevolmente durante la visita del quartiere.
I tour del quartiere
Per apprezzare al meglio questo quartiere consigliamo un tour guidato a piedi, in bici o in segway che permette di conoscere anche la storia e spesso aneddoti riguardanti i punti di interesse. Per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze suggeriamo di consultare le proposte cliccando sul link sottostante.
Scopri i tour del Gaslamp Quarter
Dove dormire al Gaslamp Quarter
Ecco qualche suggerimento per pernottare in questo quartiere tenendo presente che ci sono ottime soluzioni anche fuori dal Gaslamp, a breve distanza. L’Omni San Diego Hotel (675 L St.) è a poca distanza dallo stadio degli MLB Padres e al di là della strada c’è il Convention Center. Le camere e le suite in stile contemporaneo hanno la vista sulla città o la baia. La struttura dispone di un centro fitness, centro business, ristorante, wi-fi e terrazza esterna con piscina riscaldata e caminetto.
Una piacevole esperienza si vive al The Keating Hotel by Pininfarina (432 F St.) che sfoggia la sua facciata storica del 1890 dal colore brillante e dalla forma arrotondata. Nonostante l’età, le stanze e le suite sono moderne e funzionali. A disposizione dei clienti ci sono il servizio di concierge 24/7, una meeting room, un ristorante e una spa. L’albergo è pet friendly ma applica un costo di 100$ per l’amico a quattro zampe e il parcheggio con valletto ha il costo di 45$ a notte.
Il San Diego Marriott Gaslamp Quarter (660 K St.) è un albergo storico costruito nel 1913. Le suite e le camere in stile europeo sono diverse una dall’altra, dotate di mini-frigo, forno a microonde e macchina per il caffè. La colazione viene servita sulla terrazza che guarda la città. La struttura dispone di ristorante, centro business e parcheggio con valletto al costo di 32$ a notte con entrata e uscita illimitata.
Costruito a metà del 1880 l’Horton Grand Hotel (311 Island Ave.) ha stanze classiche con decori storici. L’albergo dispone di wi-fi in tutta la struttura, gift shop aperto 24 ore, business center, meeting place e ristorante. Possibilità di parcheggio privato al costo di 42$ al giorno ma si trovano altre opzioni a breve distanza.
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Se volete ulteriori suggerimenti sul quartiere e sulle altre zone della città, potete consultare il nostro articolo interamente dedicato a dove dormire a San Diego.