Vi state chiedendo cosa vedere a San Diego? La città può offrire davvero molte attrazioni fra cui scegliere: i parchi a tema adatti a grandi e piccoli, le splendide spiagge, i quartieri caratteristici. Tenendo conto anche dei nostri suggerimenti su quando andare a San Diego, ecco alcuni consigli su come orientarsi fra i tanti luoghi di interesse di questa affascinante città della California.
Indice
Innanzitutto: 5 parchi da non perdere…
Cominciamo dai parchi, uno dei principali motivi di interesse della città.
Balboa Park
Il Balboa Park è il gioiello di San Diego. Questo enorme polmone verde posto nel cuore della città è il luogo di ritrovo della comunità e una meta imperdibile per tutti coloro che si trovano a San Diego per un paio di giorni. Qui potrete ammirare le opere dei grandi maestri del Museum of Art e del Museum of Photographic Arts, incontrare protagonisti dello sport, visitare il Museo di Storia Naturale, o semplicemente godervi il bellissimo paesaggio all’aperto.
- Leggi il nostro articolo di approfondimento su Balboa Park
Tour organizzato
Al link sottostante trovate un tour con guida locale al Balboa Park.
Tour a piedi con guida nel Balboa Park
SeaWorld
Considerato il migliore parco acquatico di tutta la California, il Sea World di San Diego porta la vita degli oceani davanti ai vostri occhi. Potrete interagire con molti animali acquatici e divertirvi con le acrobazie delle orche, dei delfini, degli squali e dei pinguini. Ma non solo! SeaWorld è un parco divertimenti a tutti gli effetti: non mancano le attrazioni “dove ci si bagna” e quelle “all’asciutto”, per una giornata piena di energia a due passi dall’oceano.
- Leggi il nostro articolo di approfondimento su SeaWorld
Biglietti
Anche per il SeaWorld ci sono varie tipologie di biglietti con in incluso o meno il trasporto o l’ingresso in altri parchi: trovate tutte le info al bottone sottostante.
Biglietti Saltafila per SeaWorld San Diego
Lo zoo di San Diego
Nello scegliere cosa vedere a San Diego lo Zoo è assolutamente un must-see; è il più grande del mondo con i suoi oltre 40 ettari di rigogliosi impianti e giardini zoologici caratterizzati da zone climatiche differenti e da habitat che permettono agli animali di vagare in ambienti simili a quelli propri e naturali. Lo Zoo di San Diego si trova all’interno di Balboa Park ed è una delle cose da fare a San Diego più adatte a tutta la famiglia. Non sottovalutatelo: lo zoo è di grandi dimensioni e vi ci vorrà almeno una mezza giornata per vederlo tutto!
- Leggi la nostra guida su come visitare lo Zoo di San Diego e il Safari Park
Biglietti
Il biglietto d’ingresso per lo Zoo di San Diego è disponibile in varie tipologie: cumulative, singole, con incluso trasferimento e offerte speciali.
Biglietti per lo Zoo di San Diego
San Diego Zoo Safari Park
Questo gigantesco parco di 730 ettari, conosciuto anche come Wild Animal Park, è situato circa 40 minuti a nord di San Diego. Si tratta di una riserva di fauna selvatica in cui abitano molti animali esotici in libertà. Uno scorcio di Africa e di Asia in cui vivere l’emozione di un faccia a faccia con ghepardi, giraffe, leoni e okapi. Le attività per entrare in contatto con gli animali sono davvero numerose. Qualche esempio? Campo dei leoni, Cuore d’Africa, Belvedere degli Elefanti, Savanna Cool Zone e molte altre. Al link sottostante troverai la descrizione delle attività nel dettaglio.
- Leggi la nostra guida su come visitare lo Zoo di San Diego e il Safari Park
Biglietti
Come diciamo sempre, è consigliabile acquistare online per evitare code in biglietteria e strappare un prezzo migliore. Qua sotto trovi tutte le opzioni disponibili per l’ingresso al parco
Biglietti per il San Diego Zoo Safari Park
Legoland
La più recente aggiunta ai parchi di divertimento di San Diego è Legoland, con sede a Carlsbad, nel nord della città. Costruita sul popolarissimo giocattolo interattivo che tutti i bimbi al mondo conoscono, Legoland offre tantissime giostre e divertimenti per i più giovani, in particolare per i più piccoli e i preadolescenti. Ma anche gli adulti non si annoieranno nell’ammirare le affascinanti e impressionanti riproduzioni di città famose realizzate con i Lego.
- Leggi la nostra guida su come visitare Legoland
Biglietti
Al link sottostante trovate il LEGOLAND® California 1-Day Ticket, che include il biglietto elettronico con saltafila.
I quartieri di San Diego
La città vanta alcuni quartieri caratteristici che non potete mancare di esplorare durante la vostra visita. Ecco i 2 principali:
- Gaslamp Quarter: affascinante quartiere storico (fu il centro originario di San Diego) caratterizzato dai tipici lampioni a gas (è da qui che l’area prende il nome) e da una serie di palazzi tardo-ottocenteschi (ad esempio la Louis Bank of Commerce) che imprimono al distretto un carattere inconfondibile. Passeggiando fra le strade di Gaslamp District attraverserete caffé, gallerie d’arte, boutique e negozi di antiquariato.
- Old Town: in nessun luogo come sulla collina di Presidio Hill, nel parco storico statale di Old Town, si può venire a contatto con le radici storiche ispaniche di San Diego. Come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo sulle missioni spagnole in California, fu qui che nel 1769 gli spagnoli costruirono la prima delle missioni di El Camino Real; inoltre è qui che adesso potrete vedere alcune case storiche. Il consiglio è quello di non perdervi la ben conservata Casa de Estudillo, dove potrete vedere anche la bottega del fabbro, le scuderie, una scuola e una stamperia.
- Marina / Embarcadero: San Diego è una città di mare e il suo quartiere costiero è ovviamente uno dei più interessanti. Il suo punto più fotografato è senza dubbio la Unconditional Surrender Statue: la gigantesca statua che immortala il celebre bacio fra il marinaio e la crocerossina. Il museo della portaerei USS Midway, il mercato del pesce fresco e la zona commerciale di Seaport Village sono alcuni degli altri punti d’interesse da non perdere in questa zona.
- Little Italy: come in altre città americane, il quartiere italiani ha una caratteristica che lo contraddistingue dalle zone circostanti: i ristoranti. India street e le sue traverse sono un concentrato di locali dedicati al cibo del bel paese ed è il motivo per cui la gente del posto affolla questo rione. Per noi italiani forse non è il quartiere più appetibile, ma vale la pena di farci un salto se ci si trova in città.
Se volete qualche consiglio su come ottimizzare gli spostamenti in città potete dare un’occhiata al nostro articolo dedicato a come muoversi a San Diego.
Le spiagge di San Diego
Le lunghe distese sabbiose di San Diego sono a pieno diritto ritenute le migliori spiagge della California. Potrete trovarne a bizzeffe nelle zone di Coronado, La Jolla, la regione di Mission Bay, la costa della North County, South Bay e la Point Loma Peninsula. Tuttavia è improbabile che durante la vostra visita troviate il tempo di esplorare tutte queste aree; se il tempo scarseggia convergete direttamente su 2 spiagge che sicuramente non vi deluderanno:
- La Jolla Cove: piccola insenatura dalle acque cristalline tutelata come riserva naturale; è parte di una delle zone più eleganti di San Diego, La Jolla (il gioiello), area ricca di boutique, ristoranti e locali dove passeggiare e fare shopping.
- Coronado Beach: bella spiaggia di 1,5 km caratterizzata da una vegetazione quasi subtropicale, un clima temperato e il famoso albergo del Coronado, che contribuisce a conferire alla zona un aspetto peculiare.
Per una panoramica più completa potete leggere la nostra guida alle spiagge di San Diego.
Cosa vedere lungo la costa di San Diego
La costa della contea di San Diego non è solo spiagge. Questo tratto frastagliato di costa dell’Oceano Pacifico è infatti ricco di scogliere, punti panoramici e qualche altra piccola sorpresa che attende i visitatori. Se ti stai dirigendo da San Diego a Los Angeles o viceversa, ma anche se partendo dal centro città vuoi passare una giornata sul mare senza però cercare la vita da spiaggia, avrai diverse possibilità fra cui scegliere di fermarti.
Torrey Pines State Natural Reserve
All’estremità settentrionale della contea troverai la riserva statale di Torrey Pines: 6 kmq di parco naturale che deve il nome alla rara sottospecie di pino che cresce quasi esclusivamente qui. Chiuso fra l’oceano da un lato e una laguna dall’altro, il parco si stende sopra un’alta scogliera a strapiombo ed è ricco di sentieri che permettono di fare piacevoli trekking nelle pinete e tra i cespugli che ricoprono le dune sabbiose.
Per visitare la riserva è necessario rispettare regole ben precise, trattandosi di un’area protetta. Non sono ammessi animali domestici, non è possibile utilizzare droni ed è obbligatorio mantenersi sui sentieri per non danneggiare la vegetazione. Per salvaguadare gli animali selvatici, è vietato portare cibo all’interno dell’area, tant’è che non esistono neanche cestini per la spazzatura. Unica eccezione è la zona della spiaggia, dove non solo è possibile mangiare e pescare, ma sono anche presenti degli appositi spazi adibiti al barbeque.
La zona lagunare è interessante soprattutto per i birdwatcher, essendo meta prediletta degli uccelli migratori. All’interno del parco è invece possibile trovare animali come linci rosse, volpi, conigli, procioni, coyote. Ma il vero motivo per cui vale la pena visitare il parco è la vista che si può avere dai numerosi punti d’osservazione che disseminano i sentieri. Durante la stagione migratoria, da queste scogliere è possibile vedere le grandi balene grigie. Dotati di scarpe da ginnastica, ci si può incamminare lungo la rete di sentieri che attraversano il parco e anche scendere al di sotto della scogliera, raggiungendo la spiaggia. Il punto più gettonato è la flat rock: uno scoglio piatto adiacente alla spiaggia, su cui è facile salire nei momenti di bassa marea.
Queste e altre informazioni potrai trovarle al visitor center, che ospita anche un piccolo museo sulla natura locale. La riserva è aperta tutto l’anno dalle 7.15 al tramonto (che può variare fra le 17 e le 20 a seconda del periodo dell’anno), mentre il visitor center è aperto dalle 9 alle 18 in estate e dalle 9 alle 16 in inverno. Nei fine settimana e nei giorni festivi, oltre ai venerdì estivi, ci sono due tour gratuiti al giorno che partono dal visitor center alle 10 e alle 14. Per accedere in auto al parco, ci sono due possibilità:
- South beach parking. In alta stagione (dallo Spring Break alla fine di settembre) costa 15$ dal lunedì al giovedì e 20-25$ dal venerdì alla domenica. In bassa stagione costa 12$ dal lunedì al giovedì e 15$ dal venerdì alla domenica.
- North beach parking. In alta stagione (dallo Spring Break alla fine di settembre) costa 10$ dal lunedì al giovedì e 15$ dal venerdì alla domenica. In bassa stagione costa 10$.
Se non avete tempo o voglia di fare camminate, ma prevedete solo una tappa rapida, il mio consiglio è quello di non entrare nel parco statale, optando invece per una soluzione che vi eviti di pagare il parcheggio. All’estremità sud della riserva si trova il Torrey Pines Gliderport. La base di partenza e atterraggio di deltaplani e parapendio si affaccia su un’alta scogliera a strapiombo ed è un ottimo punto da cui ammirare la sottostante Black’s Beach. Oltre ad un ampio parcheggio gratuito, troverete una piattaforma d’osservazione dalla quale, se sarete fortunati, scatterete foto memorabili con le variopinte vele dei parapendio in volo sulla costa.
La Jolla
Abbiamo citato La Jolla come una delle località migliori dove passare una giornata in spiaggia, ma questo non è l’unico motivo per recarsi nel borgo marittimo a nord di San Diego. Il piccolo centro è uno dei migliori della contea per fare piacevoli passeggiate sia fra i negozietti delle vie interne sia sul lungomare.
Ma la vera ricchezza de La Jolla sta proprio nelle acque su cui affaccia. Sugli scogli poco distanti dalla riva riposano quotidianamente al sole foche e leoni marini. L’odore non è dei migliori, ma vedere questi animali da vicino è sicuramente più suggestivo quando si trovano nel loro ambiente naturale rispetto, ad esempio, al vicino parco a tema Sea World. Lungo le scogliere rumoreggiano gabbiani e pellicani, mentre sotto il pelo dell’acqua i sub trovano il loro paradiso in quello che è definito come un vero e proprio parco naturale sottomarino.
Se tutto il lungomare offre una bella vista sulle piscine naturali create dal mare nelle rocce, non perdete La Jolla Cave – da non confondere con La Jolla Cove, che è invece la spiaggia – una grotta naturale affacciata sul mare. Bastano pochi passi lungo il Coast Walk Trail per vedere dall’alto la grotta.
Sunset Cliffs
Scendendo lungo la costa si raggiunge l’area lagunare di Mission Beach, famosa per ospitare Sea World. Superatala, si inizia a costeggiare la lunga penisola che separa il centro di San Diego dall’oceano. Dopo l’ampia ma anonima spiaggia di Ocean Beach, vi imbatterete in uno dei luoghi migliori per ammirare il tramonto a San Diego.
Il nome Sunset Cliffs dato a queste scogliere non è casuale. La posizione e l’ambientazione data dalle rocce gialle, che assumono diverse tonalità di arancio con la luce del tramonto riflessa dal mare, ne fanno uno dei luoghi più romantici dei dintorni. Se gli orari ve lo permettono, non posso che consigliarvi di recarvi qui al tramonto. Se siete fortunati, troverete libera l’unica panchina in pietra che affaccia sul mare, ma anche sedersi sulla scogliera non è male.
Cabrillo National Monument
All’estremità della penisola potete raggiungere l’unico monumento nazionale della contea di San Diego: il Cabrillo National Monument. Ma cos’è, o meglio chi è Cabrillo? Juan Rodríguez Cabrillo fu un personaggio tanto sconosciuto e misterioso quanto le acque che attraversò: non è neanche chiaro se fosse spagnolo o portoghese (è conosciuto infatti anche come João Rodrigues Cabrilho). L’unica certezza è che fu il primo europeo a mettere piede su quella che oggi è la costa pacifica degli Stati Uniti. Cinquant’anni dopo l’approdo di Colombo in America, Cabrillo salpò dalla città di Navidad – nell’attuale Messico – navigando verso nord alla ricerca del mitico collegamento tra Oceano Pacifico ed Oceano Atlantico che allora si credeva esistesse da qualche parte a nord del continente. Il 28 settembre 1542 l’armata di Cabrillo entrò in una baia che il conquistatore descrisse come “Un ottimo porto chiuso”: oggi su quella baia sorge San Diego.
La statua bianca di Cabrillo si staglia sullo sfondo dell’oceano a pochi passi dal visitor center. Oltre al monumento però, questo apparentemente piccolo parco ha qualcos’altro da offrire in ogni periodo dell’anno. Nella stagione calda percorrete i sentieri che conducono al vecchio faro di Point Loma, passando anche dal casottino che ospita una piccola mostra sull’artiglieria militare, fin sotto alla scogliera, dove le piscine naturali nella roccia ospitano una ricca via marina. L’autunno e l’inverno sono invece le stagioni adatte a vedere le migrazioni. Nei mesi autunnali fanno tappa qui numerosi uccelli migratori, che si posano sulle scogliere della penisola prima di ripartire verso le loro destinazioni. In inverno a migrare sono le grandi balene grigie: da qui non è raro avvistarle mentre sbuffano dal pelo dell’acqua passandovi di fronte.
L’ingresso al parco è possibile ogni giorno dalle 9 alle 17. Attenzione però: si trova all’interno dell’area militare di Point Loma e gli orari d’accesso indicati sono tassativi. Non è permesso in nessun caso accedervi di notte. Il biglietto è di 20$ a veicolo – o 15$ per moto, 10$ per ciclisti o pedoni – ma è incluso nel circuito della tessera dei parchi nazionali americani.
Consigli per il pernottamento
Per scegliere la zona o il quartiere dove pernottare vi rimando alle nostre dritte su dove dormire a San Diego e, se atterrate in città, vi ricordo il consiglio che diamo sempre in questi casi: la prenotazione del pacchetto cumulativo volo + hotel permette spesso un risparmio notevole rispetto ad acquistare aereo e albergo separatamente. Verificate i prezzi a questa pagina.