Visitando il Great Basin National Park potrete ammirare un mix di differenti attrazioni naturali: alte montagne, profonde grotte, laghi, strade panoramiche e un cielo notturno che vi permetterà di ammirare le stelle come forse non avete mai avuto modo di fare prima.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Il Great Basin National Park si trova in Nevada, vicino al confine con lo Utah. La città più vicina è quella di Baker dove si trova anche il Visitor Center del parco.
Il nome Great Basin fa riferimento alla regione arida e montagnosa tra la Sierra Nevada della California e le Wasatch Mountains dello Utah.
Ecco le distanze indicative in macchina dalle principali città e attrazioni della zona per raggiungere il centro visitatori:
- Las Vegas: 4 ore e mezza
- Salt Lake City: 3 ore e 45 minuti
- Kanab: 4 ore
- Bryce Canyon National Park: 3 ore e 15 minuti
- Cedar City: 2 ore e mezza
- St. George: 3 ore e mezza
Gli aeroporti commerciali più vicini sono in Utah, nelle città di Cedar City e St. George, mentre quelli internazionali di riferimento sono a Las Vegas e Salt Lake City.
Biglietti, orari e altre info utili
L’ingresso al parco è gratuito. Nel caso però vogliate fare un tour all’interno delle Lehman Caves dovrete pagare un biglietto (dai 12 ai 15 dollari a seconda della tipologia).
Durante il periodo estivo, il Lehman Caves Visitor Center è aperto dalle 8:00 alle 17:00 tutti i giorni della settimana. Orari ridotti sono previsti durante il periodo autunnale (8:00 – 16:30) e invernale – primaverile (8:00 – 16:00). I giorni di chiusura sono previsti per Natale e il Thanksgiving.
Cosa vedere
Prima di addentrarci nelle principali cose da vedere “nel” parco è molto importate sottolineare cosa si può vedere “da” qui. Il Great Basin National Park nel 2016 è infatti entrato a far parte della ristretta élite degli International Dark Sky Parks, come luogo dal quale si può sperimentare uno degli ultimi cieli notturni veramente bui in America.
La quasi mancanza di umidità, l’inquinamento luminoso praticamente assente, e l’alta quota che si può raggiungere nel parco contribuiscono a creare una finestra unica sull’universo. In una notte senza nuvole si potranno vedere, anche ad occhio nudo, la via lattea, migliaia di stelle luminose e anche qualche pianeta.
Oltre agli eventi astronomici organizzati nel parco (potete dare qui un’occhiata al programma) un’attività molto affascinante è lo Star Train. Anche se il viaggio inizia e termina dalla storica stazione di Elk (in cui è presente anche il Nevada Northern Railway Museum) e non tocca il Great Basin National Park, il percorso è molto affascinante e saranno presenti a bordo i ranger del parco. Potete trovare maggiori informazioni a questa pagina.
Ma osservare il cielo non è una cosa che si può fare soltanto di notte, in alcune giornate d’estate infatti dal Lehman Caves Visitor Center si potrà utilizzare il telescopio solare messo a disposizione dai ranger per osservare direttamente il sole.
Lehman Caves
Forse l’attrazione più popolare del parco, si tratta di un sistema di caverne sotterrane fra i più grandi dello stato. Queste grotte prendono il nome da Absalom Lehman che nel 1880 fece la loro scoperta dopo aver sperimentato una brezza particolarmente fredda provenire dal sottosuolo.
Questo sistema elaborato di grotte sotterranee ebbero talmente tanto successo da diventare nel 1922 un vero e proprio monumento nazionale dal nome Lehman Caves National Monument e, solo nel 1986, venne inglobato nel Great Basin National Park.
Come anticipato per poter visitare le Lehman Caves è necessario prenotare un tour guidato al seguente sito internet.
Wheeler Peak Scenic Drive
Il modo più veloce e più comodo per ammirare le bellezze che il parco ha da offrire è quello di percorrere con la vostra auto a noleggio i circa 20 chilometri di questa strada panoramica.
I due punti consigliati per fare una foto e ammirare il paesaggio intorno a voi sono il Mather Overlook e il Wheeler Peak Overlook.
Durante i mesi invernali la strada viene chiusa a causa della troppa neve e del maltempo.
Al termine della strada panoramica troverete un’ampio parcheggio chiamato Bristlecone Parking Lot da cui partono alcuni fra i trail più scenografici del parco. Segnalo qui quelli più accessibili che si possono intraprendere anche se si ha poco tempo a disposizione.
- Alpine Lakes Trail: è un loop di poco più di 4 chilometri fra andata e ritorno che permette di visitare i due laghi che si trovano su questo versante: il Teresa Lake e lo Stella Lake. Da qui si può anche avere un’ottima visuale sul Wheeler Peak.
- Sky Islands Forest Trail: si tratta di una breve e facile passeggiata di 500 metri all’interno della foresta in cui si possono incontrare esemplari di Bristlecone Pines, ovvero alcuni fra gli alberi più antichi della terra.
Dove dormire in zona
Non ci sono strutture che permettano di dormire all’interno del parco, se si escludono le aree per il campeggio. Se si cerca un albergo o un motel le strutture più vicine si trovano nella cittadina di Baker, oppure a Ely che dista poco più di un’ora dal parco ma offre molta più scelta.
