Passare in pochi minuti dall’hustle and bustle – la frenesia di Miami e delle spiagge di South Beach – ad un angolo di paradiso è possibile. A sud di Miami, a poca distanza dal Vizcaya Museum & Gardens, basta percorrere i 6 chilometri del ponte panoramico Rickenbacker Causeway, attraversare l’isoletta di Virginia Key, ed ecco che poco dopo, davanti ai nostri occhi, si spalancherà lo spettacolo selvaggio dell’isola di Key Biscayne che vanta splendide spiagge assolate e due parchi, uno nell’estremità nord e l’altro a sud.
Key Biscayne è una piccola, interessante località che è in grado di arricchire considerevolmente la visita di Miami e l’itinerario della Florida in generale; Miami Beach dista circa 25 minuti mentre un’altra famosa key della Florida, Key West, è a 3 ore e 30. Key Biscayne è un’oasi tropicale in cui è possibile lasciarsi colpire dalla natura ammirandone tutta la bellezza, un posto ideale per chi non si stanca mai di scoprire nuovi luoghi paradisiaci e ama la vita all’aria aperta e sulla spiaggia. Le attività che si possono fare sono molteplici: tour acquatici, escursioni a piedi e in bicicletta, attività sportive ma anche shopping e, chiaramente, tanto relax sulla spiaggia.
Indice
Come arrivare a Key Biscayne
L’aeroporto di riferimento è chiaramente quello di Miami (2100 NW 42nd Ave.). In mancanza di un’auto a noleggio per raggiungere l’isola si può usufruire della linea 102B del Metrobus di Miami in partenza da Brickell e diretta proprio a Key Biscayne. Una delle fermate di cui bisognerebbe approfittare lungo il tragitto è quella del Miami Seaquarium, un grande acquario situato sull’isoletta di Virginia Key (anch’essa meritevole di essere visitata per la spiaggia).
Il clima di Key Biscayne
Siamo nella contea di Miami-Dade, in un’area popolata da circa 13.000 abitanti che vivono in un’area di 5 km² con tanto verde, strade tranquille e litorali orlati di palme. Key Biscayne è un’isola dall’atmosfera pacifica, con un clima tropicale caratterizzato da estati calde-umide e da inverni tiepidi-secchi. Grazie al clima favorevole, alle spiagge e alla natura, è una meta frequentata sia dai turisti che dagli abitanti della zona di Miami. Se state pianificando un itinerario della East Coast a più ampio raggio, e volete avere un’idea delle condizioni atmosferiche che vi aspettano, potete leggere il nostro articolo interamente dedicato al clima della Florida.
Cosa vedere a Key Biscayne
A Miami ci siamo lasciati giustamente prendere dall’effervescenza della città e l’abbiamo vissuta alla grande. Poi, come per una sorta di bilanciamento emotivo, abbiamo sentito il richiamo di un angolo di paradiso a portata di mano: Key Biscayne. Ecco cosa vedere in questa piccola isoletta.
Crandon Park Beach
Poco prima del centro abitato vero e proprio di Key Biscayne, la Rickenbacker Causeway ci conduce direttamente al Crandon Park Beach (6747 Crandon Blvd.), un tempo piantagione di cocco, ora un magnifico parco con dune, mangrovie e palme che può essere scoperto a piedi o in bicicletta lungo i sentieri. Nei pressi del parco, aperto dall’alba al tramonto, si trova molto spazio per parcheggiare. Il costo d’ingresso è di 5$ durante la settimana e 7$ nei fine settimana.
- Sul lato orientale del parco: inutile precisare che l’attrazione principale è l’omonima spiaggia, che permette di fare belle passeggiate sulla sabbia bianca o di lunghi bagni nelle acque calme, dove non è raro vedere persone intente in attività di kite boarding e kayaking. Per un maggior comfort sulla spiaggia si possono noleggiare le beach cabana (tende che riparano dalla brezza). Fra la fauna del parco notiamo molte iguane, aironi, falchi, farfalle colorate e fra quella marina granchi, pesci pagliacci e tartarughe. Proprio davanti all’enorme parcheggio, segnaliamo un’area con griglie, per fare barbecue con amici e famiglia. Appartiene al parco anche il Mary Stone Douglas Biscayne Nature Center (6700 Crandon Blvd.) che comprende alcuni spazi espositivi, una sala con presentazioni audio visive, una classe con laboratorio dimostrativo, sentieri naturalistici e un’immancabile gift shop.
- Sul lato occidentale del parco: presso Crandon Park Marina (4000 Crandon Blvd.) sono disponibili tour di pesca, rampa e attracco per barche. Indipendentemente da questi servizi, è decisamente un luogo piacevole da visitare e una buona location per ammirare il tramonto. Chi ama il golf trova pane per i suoi denti fra le 18 buche del Crandon Golf Course (6700 Crandon Blvd.) e per i tennisti ci sono campi al 7300 di Crandon Boulevard.
Il villaggio di Key Biscayne
Il nostro percorso verso sud ci porta nella parte centrale dell’isola, dove si sviluppa l’omonimo villaggio, che offre attività, negozi di vario genere e ristoranti. Tutti i sabati dalle 9 alle 14 vengono esposti i prodotti locali dei contadini al Farmer’s Market (355 Glenridge Rd.).Come se ce ne fosse bisogno, nel distretto cittadino, c’è anche un polmone verde. È il Village Green Park (450 Crandon Blvd.), un’area verde frequentata dalla comunità e dai visitatori, con zone ombreggiate, camminamenti, un percorso per il jogging panchine e servizi igienici.
Bill Baggs Cape Florida State Park
Siamo ora pronti a scendere nell’estremità sud dell’isola per scoprire il Bill Baggs Cape Florida State Park (1200 Crandon Blvd.), un’area naturale così chiamata perché in passato era considerata la punta meridionale della Florida. Il territorio ricopre anche un grande interesse storico, in quanto fu palcoscenico di scontri tra la tribù Seminole e i coloni europei durante la Second Seminole War.
Il nome Bill Baggs apparteneva invece all’editore del giornale The Miami News, il quale si impegnò a proteggere questa lembo di terra dall’urbanizzazione per preservarne il suo stato naturale. Questo parco, istituito nel 1967, è proprio un paradiso naturale: alzando lo sguardo si possono incontrare, fra le varie specie, anatre canadesi, falchi pellegrini, pellicani, aironi e passeri a seconda della stagione, del clima e dei periodi di migrazione.
Il parco è aperto dalle 8 al tramonto. Il costo d’ingresso è 8$ per i veicoli con più di un passeggero, 4$ per un singolo occupante e motociclette, 2$ per biciclette e pedoni. Il parcheggio è molto ampio.
Il faro e il cottage del guardiano
A noi è piaciuto camminare fino al grande faro bianco (Lighthouse Historic Site), costruito la prima volta nel 1825 con il nome di Cape Florida Light e più volte restaurato: il suo ruolo era molto importante, perché aiutava i marinai ad evitare di schiantarsi con le loro imbarcazioni sulla Florida Reef. Il faro può essere visitato gratuitamente tutti i giorni (tranne il martedì e il mercoledì) dalle 10 alle 11 e dalle 13 alle 14. Come fare? Basterà trovarsi un po’ prima dell’orario prestabilito al punto di incontro, situato a sud del Lighthouse Café, nei pressi del parcheggio: di fronte al cancello lì vi attenderà il ranger che, dopo una breve introduzione storica, vi porterà ai piedi del faro e lo aprirà per voi.
Ci sono un bel po’ di scale da fare ma ne vale la pena: salendo in cima si gode di una splendida vista sulla spiaggia sottostante, sulla baia e su Downtown Miami. Si scorge abbastanza bene anche Stiltsville, una serie di palafitte sul mare a circa 1 miglio dalla riva dal non trascurabile valore storico (alcune sembra risalgano anche agli anni ’20).
Ai piedi del faro, in presenza del personale e negli stessi orari di visita, si può visitare il cottage del guardiano del faro. Si tratta di una modesta casa in stile rustico-coloniale che oggi funge da museo: bisogna però tenere conto che sia gli arredi interni che gli esterni sono frutto di una fedele ricostruzione, perché la casa originale – dove viveva con la famiglia il capitano Dubose, primo guardiano del faro – fu distrutta durante l’attacco degli indiani Seminole nel 1936. La casa è su due piani, è possibile visitare il soggiorno con camino, le camere e la cucina, in uno spazio separato accessibile tramite un corridoio esterno. Sotto al porticato di fronte alla porta d’ingresso, proprio di fronte al mare si trovano due sedie a dondolo, chiamate a dare un ulteriore tocco di autenticità alla casa.
La spiaggia e i sentieri
Nella lunga spiaggia sabbiosa ci si può rilassare al sole, concedersi una bella nuotata (senza servizio di sorveglianza) o si può semplicemente passeggiare. Qui si praticano kayakng, canoeing, snorkeling, pesca e si fanno pic-nic o barbeque nei padiglioni di fronte al parcheggio; inoltre si può usufruire delle docce fredde e si possono noleggiare sedie a sdraio, ombrelloni e bici d’acqua.
Chi ama camminare può seguire i due sentieri che si sviluppano nel parco: 30 metri a nord del parcheggio del Boater’s Grill parte un percorso che attraversa aree paludose di mangrovie, mentre 30 metri ad est inizia un tratto nei pressi della costa. Sul lato meridionale del parco probabilmente vedrete qualche pescatore e, a largo, le piattaforme di Stiltsville.
Dove mangiare?
Si può scegliere fra due ristoranti:
- nel parco antistante la spiaggia si trova il Lighthouse Cafè, dall’atmosfera casual e rilassata.
- al Boater’s Grill, affacciato sulla Biscayne Bay dall’altro lato del parco, viene servita cucina cubana.
Dove fare shopping
Nel villaggio si può fare un ottimo shopping e allora ci lasciamo tentare da qualche oggetto a cui non sappiamo dire di no. Presso The Island Shop (654 Crandon Blvd.) si trovano decorazioni per la casa, candele, fragranze, gioielli ed altri accessori. L’attività è aperta dalle 10 alle 16.
Un negozio prettamente femminile è Moda Boheme (650 Crandon Blvd.) dove troviamo gioielli, borse, accessori, profumi, candele, abbigliamento per tutte le occasioni, anche in stile gipsy e hippie ma dal tocco sofisticato. All’interno dell’hotel Ritz-Carlton, nella gioielleria Sabbia (455 Grand Bay Dr.), sono esposti in bella mostra costosi monili provenienti da tutto il mondo: pietre preziose, diamanti, gemme colorate e charms sono i protagonisti di questa boutique aperta dalle 10 alle 19.
Dove mangiare
Segnaliamo alcuni ristoranti in cui gustare anche la cucina locale. Notiamo che molti di loro sono a spiccato carattere etnico e si trovano su Crandon Boulevard. Kebo Restaurant (200 Crandon Blvd.), dall’atmosfera rilassata, propone piatti della cucina mediterranea e spagnola dallo stile classico e originale.
Presso il Ritz-Carlton Hotel segnaliamo Lightkeepers (455 Grand Bay Dr.), un ristorante con vista mare. È un locale in cui rilassarsi e ricaricarsi con un menu che propone pesce della Florida e altri prodotti locali. La domenica mattina viene servito il brunch. Sempre presso il Ritz-Carlton, Dune Burgers (455 Grand Bay Dr.) propone un menu semplice ma gustoso con panini, insalate e antipasti in un contesto panoramico rivolto verso l’oceano Pacifico: niente di meglio che mangiare un bell’hamburger con i piedi nella sabbia! Entrambi i locali di questo hotel di lusso non richiedono un abbigliamento formale.
Dove dormire a Key Biscayne
Non sono molte le strutture ricettive a Key Biscayne in quanto la maggior parte dei turisti pernotta nell’area di Miami e da lì effettua un’escursione su questa splendida isola (se anche voi siete interessati a questa opzione potete leggere il nostro approfondimento su dove dormire a Miami).
Annoverato fra gli hotel di lusso, The Ritz-Carlton (455 Grand Bay Dr.) è situato direttamente sulla spiaggia in un’ambientazione tropicale. L’albergo si compone di camere, suite e studio (dotati di angolo cottura e cucina) spaziosi, dai colori chiari e con viste panoramiche da diverse angolazioni. I clienti possono usufruire di wi-fi, due piscine, ristoranti, spa, centro fitness, campi da tennis, meeting room, attività ricreative come kayaking, sailing boat e paddle boarding.
Anche il più piccolo ma pittoresco albergo Silver Sands Beach (301 Ocean Dr.) è direttamente sulla spiaggia e circondato da un ambiente tropicale. Le camere sono dotate di angolo cottura mentre i cottage sono forniti di cucina. A disposizione degli ospiti si trovano una piscina vista mare, wi-fi gratuito e un’area di parcheggio. A pochi passi dalla spiaggia il Coral Reef at Key Biscayne (303-305 Golden Dr.) è un hotel con piscina circondato da palme. Le stanze e le suite sono dotate di cucina completa, aria condizionata e parcheggio per ogni unità.
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Escursioni in giornata
Sono sostanzialmente due le escursioni da non perdere da Key Biscayne. A sud dell’isola, all’interno dell’omonima baia, il Biscayne National Park è una spettacolare scenografia di fondali sottomarini. L’istituzione di questo parco (marino al 95%) permette di proteggere tutte le forme di vita della grande baia compresa la sua barriera corallina. L’emozione di vivere questo parco è grande in qualunque modo si scelga di conoscerlo: escursioni private in barca ma anche attività e visite guidate organizzate dai ranger del Visitor Center (9700 SW 328th St, Homestead). I tour si svolgono principalmente da novembre ad aprile e i costi si aggirano fra i 30 e i 40$ per gli adulti con una tariffa ridotta per ragazzi e senior.
Virginia Key è una piccola isola di tre chilometri quadrati e mezzo (accessibile dal ponte stradale Rickenbacker Causeway) che ospita il Miami Seaquarium e lo splendido Virginia Key Beach Park (4020 Virginia Beach Dr.), un angolo di paradiso con litorali idilliaci, percorsi nella natura di cui 6 chilometri da percorrere in bici, ma anche un’area giochi, una giostra antica, un trenino in miniatura, padiglioni coperti e spazi per pic-nic. Un luogo in cui trascorre almeno una giornata o un pomeriggio.
Ciao, volevamo farci portare con un taxi di buon ora a kay biscayne facendoci lasciare al Crandon Park Beach verso le 8:30. Abbiamo una mezza giornata per visitare l’isola e pensavamo di visitare il faro dalle 13 alle 14 e in ultimo pranzare al Lighthouse cafe. A tuo parere conviene noleggiare delle bici o possiamo fare il percorso a piedi? Grazie
Ciao Paola. Eì fattibile in entrambi i modi ma credo che la bicicletta sia la soluzione migliore.