National Air and Space Museum a Washington DC: Guida alla visita

Con la più ampia collezione di reperti aerospaziali e velivoli al mondo, il National Air and Space Museum è uno dei musei di Washington DC da non perdere. Sei pronto a immergerti nella storia dell’aviazione e dell’aeronautica spaziale? A scoprire tutto sul sistema solare? Il National Air and Space Museum è uno dei musei più visitati al mondo e, se sei appassionato di spazio, non ti deluderà.

Andiamo quindi a scoprire cosa vedere e come organizzare una visita.

Cos’è il National Air and Space Museum?

Lo Smithsonian National Air and Space Museum fa parte dei musei dello Smithsonian ed è gratuito. Negli ultimi anni il museo è stato opera di restauro e ingrandimento ed oggi potrai visitare le sue esposizioni in un ambiente moderno, interattivo e particolarmente coinvolgente. Anche se alcune gallerie sono ancora chiuse e la loro apertura è prevista entro il 2026, il museo è già di per sé molto ampio e sono certa che, dopo averlo visitato, avrai solo voglia di tornare nuovamente per vedere cosa le nuove gallerie avranno da offrire ai visitatori una volta terminati i lavori.

Al suo interno troverai antichi aerei e veicoli spaziali, la maggior parte dei quali originali, il modulo di comando dell’Apollo 11, il primo aereo con motore al mondo realizzato dai Fratelli Wright, un cinema IMAX e un planetario.

Oltre a quella principale a Washington D.C., il National Air and Space Museum ha anche un’altra sede: lo Steven F. Udvar-Hazy Center nella cittadina di Chantilly in Virginia. Qui si possono osservare oltre 3000 reperti legati al mondo dell’aeronautica e tra questi spiccano lo Space Shuttle Discovery, un Blackbird SR-71 e addirittura un Concorde. Entrambe le sedi sono gratuite ed entrambe, anche se un po’ distanti l’una dall’altra, meritano una visita.

Dove si trova e come arrivare

La sede principale del National Air and Space Museum si trova fra 6th Street e Independence Avenue a Washington D.C. L’ingresso al pubblico è su Independence Avenue.

Il museo si trova vicino alla stazione dello metro L’Enfant Plaza dalla quale transitano le linee Blue, Orange, Silver e Green. Se invece sei in auto ti suggerisco di leggere il nostro articolo su dove parcheggiare a Washington D.C.

La seconda sede del museo, lo Steven F. Udvar-Hazy Center, si trova al 14390 Air and Space Museum Parkway di Chantilly in Virginia, più o meno 45 minuti di auto da Washington.

Se durante il tuo soggiorno hai deciso di affittare un’auto, prendi la I-66 West in direzione sud o la I-495 West in direzione nord per poi imboccare la Route 28 e, dopo alcune miglia, prendere l’uscita ‘Air and Space Museum Parkway’. Il parcheggio costa $15 fino alle 16:00 ed è gratuito dopo le 16:00.

Se decidi di raggiungere Chantilly con i mezzi pubblici, puoi prendere la metro Silver Line per Innovation Center Station dalle stazioni L’Enfant Plaza o Smithsonian. Da lì prendi l’autobus Fairfax numero 983 che passa ogni 25 minuti in alta stagione e ogni ora in bassa stagione e nei finesettimana. Scendi alla fermata Steven F. Udvar-Hazy Center.

Biglietti, orari e prezzi

Sia il National Air and Space Museum che lo Steven F. Udvar-Hazy Center sono aperti tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30. L’unico giorno di chiusura per entrambi i musei è il 25 dicembre.

L’ingresso ai due musei è gratuito. Ricorda però che per accedere al National Air and Space Museum devi prenotare un biglietto online scegliendo il giorno e l’orario che preferisci, questa procedura non è richiesta per lo Steven F. Udvar-Hazy Center.

Perché visitarlo e cosa vedere

All’interno del National Air and Space Museum troverai oltre 60 velivoli, più di 50 grandi reperti legati allo spazio e oltre 2000 piccoli oggetti che accresceranno la tua voglia di volare e ti faranno amare lo spazio ancor di più. Il museo è perfetto anche per i bambini grazie alle mostre interattive, ai simulatori di volo e alla possibilità di imparare tutto sulla storia dell’aviazione divertendosi.

Ecco le principali mostre che si possono visitare al museo di Washington DC:

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• Early Flight: è una mostra dedicata a tutti i tentativi che l’uomo ha fatto nel corso della storia per riuscire a costruire un mezzo che potesse permettergli di volare. Fra gli oggetti più importanti che si possono osservare segnaliamo il Lilienthal Glider; il monoplano di Otto Lilienthal, che tra il 1891 e il 1896 costruì e fece volare diversi alianti a grandezza naturale rivelandosi di grande ispirazione per i fratelli Wright. La mostra è anche dedicata ad illustrare come le scoperte areonautiche verranno poi utilizzate in ambito sia civile che militare. A questo proposito si potrà osservare in esposizione il 1909 Wright Military Flyer che è considerato il primo aereo militare della storia.
• The Wright Brothers & The Invention of the Aerial Age: la parte del museo dedicata esclusivamente ai fratelli Wright; al centro della sala si potrà infatti ammirare il 1903 Wright Flyer, l’aereo a motore originale che nel 1903 volò per la prima volta a Kitty Hawk in North Carolina. Grande spazio è dedicato alla storia dei fratelli che, da semplici meccanici di biciclette, riuscirono a cambiare per sempre la storia dell’umanità. Fra gli oggetti in mostra si può anche osservare una delle poche biciclette originali costruite dai due, oltre che alcuni prototipi di aeroplani che nel tempo hanno realizzato prima di riuscire nel loro intento.
• Destination Moon: questa è la parte del museo dedicata alla storia di come l’uomo sia riuscito a mettere piede per la prima volta sulla luna. Uno dei primi oggetti in esposizione è la Capsula Gemini VII; la piccola e angusta cabina dove nel 1965 Frank Borman e James Lovell trascorsero 14 giorni in orbita nello spazio dimostrando, fra le altre cose, che l’uomo poteva restare in assenza di gravità per un periodo di tempo superiore a quello necessario per raggiungere la luna. Camminando fra le varie sezione passerete sotto i giganteschi motori F-1 utilizzati per il decollo del Saturn V, difficilmente non rimarrete impressionati dalle dimensioni di questi oggetti. Ma quello che attrae di più la curiosità dei visitatori sono la tuta originale di Neil Armstrong, indossata quando mise piede per la prima volta sulla superficie lunare, e il modulo di comando Columbia dell’Apollo 11.
• America by Air: è lo spazio visivamente più sorprendente e spettacolare dell’intero museo, qui si potranno osservare decine di arei che hanno fatto la storia dell’areonautica civile americana. Meritano sicuramente una menzione il Boeing 247-D il primo aereo di linea al mondo, il Douglas DC-3 l’aereo di linea più utilizzato durante la prima fase dei voli civili e il T-38 Talon, il primo velivolo supersonico al mondo, che volò per la prima volta nel 1959. Il consiglio che vi do è comunque quello di prendervi tutto il tempo necessario per camminare e osservare questi meravigliosi aerei da vicino e scoprire qualcosa in più sul mondo dell’areonautica civile.
• One World Connected: è una mostra di tipo più concettuale che vuole esplorare le conseguenze di un mondo sempre più interconnesso grazie alle possibilità offerte dai voli civili e spaziali. Anche in questo caso si potranno osservare da vicino alcuni oggetti molto interessanti come una ricostruzione della cupola della Stazione Spaziale Internazionale, il satellite per le comunicazioni Sirius FM-4, e l’aereo Beechcraft 35 Bonanza.
• Kenneth C. Griffin Exploring The Planets Gallery: a differenza della mostra Destination Moon che, come abbiamo visto, è incentrata sulla storia dell’allunaggio, questo spazio espositivo è focalizzato sull’esplorazione dello spazio più in generale e sull’influsso che essa ha avuto nella cultura popolare americana. A questo proposito qui troverete esposte le protesi in lattice per orecchie che Leonard Nimoy utilizzava per impersonare Mr. Spock, oltre che alcuni modelli molto importanti come quello del Mars Rover Curiosity del veicolo spaziale Voyager.
  
• Thomas W. Haas We All Fly: questo spazio del museo è destinato ad approfondire lo sviluppo dell’Aviazione Generale ovvero, generalizzando un po’, quel ramo dell’aviazione civile destinato all’uso privato sia in ambito ricreativo che in quello della formazione dei piloti. In altre parole include tutti gli aerei che rientrano nelle categorie di leggeri e superleggeri, oltre che elicotteri e jet privati. Anche qui sono esposti gli aeroplani più importanti e significativi che rientrano in questa catalogazione come il Lear Jet 23, l’Aviation Specialities Unlimited Challenger III, e il Cirrus SR22.
• Nation of Speed: in questo caso si tratta di una mostra un po’ più concettuale rispetto alle altre che vuole analizzare il desiderio degli uomini di creare mezzi che riescano a raggiungere velocità sempre più elevate. Data l’impostazione più generale non troverete esposti soltanto aerei ma anche iconiche auto e motociclette che hanno fatto la storia. In modo particolare segnalo lo Sharp DR 90 Nemesis l’aereo più vincente nella storia delle gare aeree avendo vinto 47 volte su 50 fra il 1991 e il 1999, la motocicletta Curtiss V-8 e la slitta a razzo Sonic Wind 1.

Nel caso vogliate visitare anche lo Steven F. Udvar-Hazy Center di Chantilly avrete modo di vedere da vicino all’interno di grandi hangar, oltre a una delle navicelle spaziali più famose al mondo, diversi velivoli militari usati durante la Seconda Guerra Mondiale e alcuni dei più famosi aerei civili. Ecco una selezione dei più importanti divisi per argomenti:

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• Esplorazione Spaziale: 
  • Lo Space Shuttle Discovery
  • Una Manned Maneuvering Unit; lo zaino a propulsione usato dagli astronauti per le “camminate spaziali” all’esterno dello Space Shuttle
  • Una Mobile Quarantine Facility; una struttura utilizzata dalla NASA per isolare gli astronauti di ritorno dalle missioni lunari
• Aviazione Militare:
  • il Boeing B-29 conosciuto anche con il nome di Enola Gay che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima
  • il Focke-Wulf Fw 190: il caccia più famoso usato dalla Luftwaffe tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • il Loon Missile: sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale come risposta al razzo tedesco V-1, non venne mai impiegato in combattimento dato che la guerra finì prima della sua definitiva messa a punto. 
  • il caccia Tomcat Grumman F-24D
  • il Lockheed SR-71 Blackbird: l’iconico ricognitore strategico utilizzato durante gli anni della Guerra Fredda
  • il McDonnell F-4S Phantom II: uno degli aerei più prodotti e longevi
  • il North American F-86A Sabre: il primo caccia a getto con ala a freccia degli Stati Uniti utilizzato soprattutto durante il periodo della Guerra di Corea.
  • il Prowler, EA-6B: il primo aereo militare esplicitamente progettato per la guerra elettronica ,in modo particolare la sua funzione principale era quella di disturbare i radar nemici durante le operazioni di scorta. 
• Aviazione Civile:
  • il Concorde Fox Alpha: lo storico aero dell’Air France
  • il Boeing 307 Stratoliner: il primo aereo con una cabina pressurizzata che ha quindi permesso di volare ad una quota che permettesse di evitare il brutto tempo rendendo più agevole il viaggio per i passeggeri.

Galleria fotografica

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Dove mangiare nei dintorni

Nei pressi del National Mall non ci sono moltissimi ristoranti, nonostante questa sia una delle zone con il più alto numero di turisti durante tutto l’arco dell’anno. Un’idea potrebbe essere quella di mangiare all’interno del National Air and Space Museum stesso, così da non perdere troppo tempo. Non potendo portare cibo dall’esterno, la caffetteria Mars Café offre insalate, panini e tutto ciò che puoi desiderare per un pranzo veloce.

Altrimenti a circa 10 minuti a piedi dal museo trovi la mensa dell’US Department of Agriculture, il Dipartimento dell’Agricoltura che permette l’accesso alla loro mensa con un pass e previo controllo tramite metal detector: potrebbe essere un’esperienza diversa dal solito ristorante! Per maggiori dettagli ti suggerisco di leggere il nostro articolo su dove mangiare a Washington D.C.

Se ti trovi a Chantilly, ti consiglio lo Shake Shack all’interno del museo che ha un menu abbastanza vario e diversi piatti a tema spazio e aviazione creati appositamente per lo Steven F. Udvar-Hazy Center.

Dove dormire

Per visitare il National Air and Space Museum e gli altri musei dello Smithsonian, le zone migliori e più comode sono indubbiamente l’area attorno al National Mall e il quartiere di L’Enfant Plaza. Entrambi ben collegati con i mezzi pubblici al resto della città e con buone possibilità di parcheggio se hai affittato un’auto.

Cerca un alloggio in zona

La visita allo Steven F. Udvar-Hazy Center è possibile in una mezza giornata e quindi non avrebbe molto senso trovare un alloggio a Chantilly a meno che non ci siano altri motivi. Per le migliori zone nella capitale, ti rimando quindi al nostro articolo su dove dormire a Washington DC con consigli e suggerimenti stellari!