Prince William Sound Alaska

Viaggio nel Prince William Sound alla scoperta di Whittier, Valdez e Cordova

Dicembre 4, 2023 /

La costa meridionale dell’Alaska è caratterizzata da un insieme di insenature, fiordi e arcipelaghi con centinaia di piccole isole poco distanti dal continente. Una delle zone più affascinanti della costa è il Prince William Sound: la parte più interna del Golfo d’Alaska. Profondo 50km e ampio 112km, talmente frastagliato da presentare 2414km di costa, questo ramo del golfo si trova racchiuso fra la catena delle Chugach Mountains e la Penisola di Kenai ed è famoso per i cetacei che regolarmente vi si recano per nutrirsi nelle sue ricche acque.

Purtroppo, lo stretto è ricordato anche per ragioni negative. Nel 1964 ebbe qui l’epicentro il terremoto più violento mai registrato in America del Nord. La violentissima scossa portò come conseguenza onde altissime che devastarono le coste. La città di Valdez fu rasa al suolo da uno di questi tsunami. Nel 1989 un altro disastro colpì il golfo: la petroliera Exxon Valdez si incagliò e riversò in mare milioni di litri di petrolio. Oggi quell’incidente è solo un ricordo e i danni non sono più visibili, ma l’ecosistema del golfo subì un durissimo colpo.

Se dai un’occhiata agli itinerari in auto partendo da Anchorage, troverai interessanti soluzioni che includono il Prince William Sound.

Come arrivare

Il Prince William Sound è una delle regioni alaskane più facilmente raggiungibili. A seconda delle località del golfo che si intendono raggiungere, i mezzi di trasporto ideali potrebbe però essere diversi.

  • Aereo. Valdez e Cordova sono dotate di un piccolo aeroporto ciascuna. Soprattutto per Cordova, il collegamento aereo è la soluzione ideale, dato che la città è isolata per quanto riguarda il trasporto via terra e i traghetti non sono molto frequenti.
  • Nave. Sono 3 i porti che affacciano sul Prince William Sound: Cordova, Valdez e Whittier. Lo scalo di Whittier è ben collegato via terra con Anchorage, anche con i mezzi pubblici. Da qui partono i traghetti sia per Valdez che per Cordova. I tre porti fanno parte del più ampio circuito marittimo della Alaska Marine Highway System: è possibile quindi raggiungere il golfo via mare anche da altre località costiere, così come dai porti canadesi della Columbia Britannica e dal porto di Bellingham, poco a nord di Seattle.
  • Auto. Valdez è facilmente raggiungibile in auto. Da Anchorage, ad esempio, ci vogliono 5-6 ore di guida. Anche il porto di Whittier, da cui potersi imbarcare per Valdez e Cordova, è ben collegato ad Anchorage (e da qui al resto della rete stradale alaskana), trovandosi a 1h30m di distanza.

Clima e temperature

Prince William Sound AlaskaLo stretto di Prince William non presenta un clima troppo rigido, come accade per tutta la costa meridionale rispetto alle zone interne e montuose dell’Alaska. Come già specificato nell’articolo su quando andare in Alaska, nel golfo il mare mitiga molto il clima, anche grazie ad una corrente calda proveniente da sud che anche in inverno mantiene l’acqua attorno ai 6°, impedendone così il congelamento. A differenza di altre zone costiere, dove il freddo estremo fa congelare l’acqua marina vicino alle coste, qui la navigazione è possibile durante tutto l’arco dell’anno.

Cordova è una città con clima mite, mai troppo caldo d’estate né troppo freddo d’inverno. I mesi più caldi, luglio e agosto, hanno in media massime diurne sui 16° e minime notturne sui 10°. Gennaio è il mese più freddo, con una massima che si aggira in media attorno ai 2° e una minima sui -4°. Valdez è più fredda, risentendo anche della vicinanza del grande ghiacciaio Columbia. Qui l’estate è molto simile a Cordova (massime sempre attorno ai 16° e minime un po’ più basse, sugli 8°), ma in inverno il freddo si fa sentire di più: a gennaio la media delle massime è di -3° e delle minime di -8°.

Le precipitazioni sono molto più abbondanti a Cordova: ben 4.000mm l’anno contro i 1.700mm annui di Valdez. I mesi più piovosi sono per entrambe le città quelli autunnali, da settembre a dicembre. A Valdez cade anche molta neve, tanto che durante durante tutto l’anno si arriva in media a 7 metri.

Le città del Prince William Sound

Valdez e Cordova sono le uniche due città dello stretto. Forse chiamarle città è un azzardo, visto che sommate non arrivano a 7000 abitanti, ma se hai già letto altri articoli sull’Alaska ti sarai reso conto che escludendo Anchorage non esistono grandi centri abitati in tutto lo stato. Esiste però una terza località, davvero unica nel suo genere: Whittier. Andiamo a scoprire per quale motivo ciascuno di questi posti merita una visita.

Valdez

Prince William SoundValdez è il principale insediamento del Prince William Sound. Nata nel 1790 e così nominata dall’esploratore spagnolo Salvador Fidalgo in onore dell’ufficiale Antonio Valdés y Fernàndez Bazàn, vide il suo primo sviluppo nel 1897, anno in cui 7.000 cercatori d’oro sbarcarono qui per dirigersi poi alla volta del Klondike. In realtà, nel tempo fu il rame il metallo che arricchì gli abitanti di questa zona. Rasa al suolo dal terremoto del 1964, venne ricostruita 6,4km più ad ovest, su un terreno più elevato e stabile rispetto al precedente. Il secondo sviluppo della città arrivò negli anni ’70, con l’industria petrolifera, grazie all’oleodotto transalaskano che ancora oggi conduce l’oro nero da Prudhoe Bay al porto di Valdez.

Prince William Sound AlaskaIl borgo di Valdez si visita agilmente e il mio consiglio è quello di partire dal porto, dove si svolge il grosso della vita cittadina. Il Dock Point Trail è un percorso di poco più di 1km che parte dall’estremità del porticciolo e permette di vedere le petroliere attraccate sull’altra sponda della baia: volenti o nolenti oggi la città esiste soprattutto per questo motivo. Entrando nel paese, sono tre i luoghi da visitare per imparare qualcosa sulla storia di questo posto.

  • Valdez Museum: parla degli indigeni ma anche e soprattutto del periodo della corsa all’oro. (Indirizzo: 217 Egan Drive. Ingresso 9$, ridotto 7$ fino a 17 anni, gratuito fino a 13 anni. Sul sito ufficiale orari e prezzi aggiornati).
  • Maxine and Jesse Whitney Museum: è la più ampia collezione private d’arte e manufatti indigeni in Alaska. Rispetto a tutti gli altri musei alaskani che espongono oggetti dei nativi, questo ha una particolarità. Vi sono moltissime statuette in avorio di tricheco che rappresentano balene, uccelli, barche, bambole e molte altre figure. Una collezione davvero insolita e difficile da trovare altrove. (Indirizzo: 303 Lowe Street. Ingresso gratuito. Sul sito ufficiale gli orari aggiornati).
  • Remembering Old Valdez: come già accennato, la Valdez attuale è stata ricostruita da zero dopo il terremoto. Nonostante siano passati ormai molti anni, il ricordo del disastroso avvenimento è ancora tenuto vivo dai cittadini. In questo museo puoi vedere un modellino della città com’era un tempo, dettagliato nei più minimi particolari, ed un video sul terremoto. (Indirizzo: 436, Hazelet Street).

Valdez Alaska Prince William SoundDella vecchia Valdez non resta quasi niente, ma sono ancora visibili un po’ di fondamenta ed è ben identificabile la zona in cui sorgeva la cittadina. Se vuoi ripercorrere la storia mineraria della città, indossa scarpe comode e intraprendi il Mineral Creek Trail: sono solo 1,4km di sentiero, ma entra nel canyon conducendo fino ad una stazione per la lavorazione dell’oro abbandonata. Non andarci però nelle serate nebbiose, potrebbe risultare spettrale.

Valdez Alaska Prince William SoundPiù lungo è invece lo Shoup Bay Trail: circa 14km di cui gli ultimi 9 su sentiero abbastanza accidentato. È faticoso, ma vale la pena arrivare alla baia invasa dai gabbiani tridattili, da cui si ha un’ottima visuale sullo Shoup Glacier. Poco distante dalla città non perdere il Valdez Glacier Lake: il lago che si forma dallo scioglimento dell’omonimo ghiacciaio. È abbastanza frequente vedere grossi blocchi di ghiaccio staccarsi dal ghiacciaio e finire in acqua.

Cordova

Cordova Prince William Sound AlaskaCordova è una delle città più isolate dell’Alaska meridionale. Nessuna strada la collega al resto del mondo, intrappolata sulla costa alle pendici delle montagne, chiusa fra la foresta di Chugach e il delta del fiume Copper. Nonostante questo, la popolazione di neanche 2500 abitanti si raddoppia in primavera ed estate per i numerosissimi pescatori che vengono a fare man bassa dei salmoni che risalgono il delta del fiume.

Il porto affaccia sull’Orca Inlet e già dal nome dell’insenatura si dovrebbe intuire che i temibili cetacei bianchi e neri sono abbastanza comuni in queste acque. Non a caso, in città troviamo il bar Killer Whale Café, la libreria Orca Book and Sound Company e altri esercizi commerciali che si ispirano alle orche assassine. Il centro è piccolo ma piacevole, tutto concentrato su First Street e nelle strade ad essa perpendicolari. Con una breve passeggiata potrai scoprire la vita autentica di questo villaggio di pescatori, fermandoti a bere qualcosa o mangiare i tipici tacos di pesce. Dal punto di vista museale, la città offre alternative inferiori rispetto ad altre località alaskane, ma anche qui ci sono alcuni posti da visitare.

  • Ilanka Cultural Center: piccolo museo sulle culture dei nativi, interessante soprattutto perché conserva uno dei pochi scheletri completi di orca esistenti al mondo. Vi si trovano anche altri oggetti davvero particolari, come una sacca fatta di zampe di cigno. (Indirizzo: 110 Nicholoff Way).
  • Cordova Historical Museum: qui si parla sostanzialmente della storia di Cordova e della sua vita cittadina, oltre che della ferrovia lunga 315km che venne costruita a inizio Novecento dai minatori di rame per collegare il porto di Cordova con i monti del Wrangell-St.Elias. (Indirizzo: 601 First Street).
  • Prince William Sound Science Center: sulla banchina del porto, dove si concentra la vita cittadina, questo centro offre informazioni su flora, fauna e geologia del territorio. Non c’è molto da vedere in sé, ma è il posto migliore per acquisire informazioni su questa zona. (Indirizzo: 300 Breakwater Avenue).

Cordova Prince William Sound AlaskaIl principale motivo per cui vale la pena recarsi a Cordova è il delta del Copper, di cui la cittadina è l’unica porta d’accesso. Il mese ideale per recarsi qui è maggio, quando si celebra l’annuale festival dei trampolieri Copper River Delta Shorebird Festival. Tutto l’anno gli acquitrini del delta sono l’habitat di centinaia di migliaia di uccelli acquatici, ma in primavera ed autunno questa zona viene letteralmente invasa da milioni di trampolieri migratori che vi fanno una lunga sosta per nutrirsi e riposare. Nell’occasione vengono organizzate escursioni e lezioni, ma anche cene e parate che animano la città.

Da Cordova partono anche numerosi sentieri, che permettono di inoltrarsi nel particolare ecosistema dove mare e montagna si uniscono in un mix di foresta e palude. Il percorso più celebre è l’Heney Ridge Trail, lungo meno di 5km (circa 9km fra andata e ritorno) che dalla fine di Whitshed Road si inerpica sulla collina offrendo una vista magnifica.

Whittier

Prince William Sound AlaskaPuò esistere una città composta da un solo edificio? In Alaska, sì: tutta la popolazione di Whittier vive in un unico grande condominio e questa singolare caratteristica l’ha resa celebre in tutto il mondo. Quello che attualmente è uno degli scali marittimi degni di nota del Prince William Sound nacque nel 1941 come base militare e ancora oggi la principale attrazione turistica della “città” sono proprio i simboli di quel periodo, primo fra tutti il Buckner Building. Questo fatiscente palazzone, ricordo della Guerra Fredda, è quasi inquietante nelle serate in cui la nebbia sale dal golfo a ricoprire le strade.

Tranne qualche eccezione, quasi tutti i circa 200 abitanti vivono in un unico condominio, il Begich Towers. Edificato nel 1956, questo palazzo non è solo la casa di quasi tutti i cittadini di Whittier, ma ne è anche il centro nevralgico della vita quotidiana. Vi si trovano infatti tutti i principali servizi: ufficio postale, ospedale, scuola, supermercato e persino una chiesa metodista. Insomma, se vivi a Whittier, nelle fredde giornate invernali puoi far tutto senza mai varcare il portone del condominio.

Prince William SoundPuoi immaginare che non ci siano grandi cose da vedere in città, ma Whittier è la porta d’accesso alle bellezze del Prince William Sound ed è un ottimo punto di partenza per numerose escursioni. Non mancano le possibilità di noleggiare un kayak per pagaiare nella bellissima Blackstone Bay, oppure di intraprendere un trekking in alcuni dei sentieri più interessanti della regione, come il Portage Pass Trail, che porta ad una vista spettacolare sul Portage Glacier.

Crociera del Prince William Sound

Le attrazioni naturali del Prince William Sound

Tutta l’Alaska è famosa più per le sue bellezze naturali che per le sue città, e il Prince William Sound non fa eccezione. Sebbene i piccoli borghi sopracitati siano interessanti da visitare, i veri tesori della regione sono nascosti nella natura selvaggia. Escludendo l’estremità occidentale del golfo, dove si apre la suggestiva regione dei fiordi di Kenai (di cui parlo in un articolo dedicato), le due principali attrazioni sono il Ghiacciaio Columbia, che domina la costa settentrionale del golfo fra Valdez e Whittier, e il delta del fiume Copper, protagonista indiscusso del sud-est, a pochi passi da Cordova.

Tour in elicottero del Prince William Sound

Columbia Glacier

Prince William Sound AlaskaLungo quasi 50km e spesso oltre 600m, il Columbia Glacier è uno dei ghiacciai più grandi ed attivi dell’emisfero boreale. Sembra incredibile, ma ogni giorno 13 milioni di tonnellate di ghiaccio si staccano dal ghiacciaio e finiscono in mare. Questo fenomeno, incrementato in maniera drammatica dai cambiamenti climatici, rende però il Columbia uno dei ghiacciai più suggestivi da visitare in barca.

I tour partono da Valdez e durano solitamente tutto il giorno. Imbarcandoti verso il ghiacciaio ti troverai a navigare fra blocchi di ghiaccio di tutte le dimensioni, compresi iceberg grandi come una casa e grandi lastre bianche su cui si riposano le foche. L’imbarcazione si ferma ad 800m dal fronte del ghiacciaio, per permettere in tutta sicurezza la visione dei blocchi di ghiaccio che si staccano finendo in mare, con un rumore talvolta assordante.

La navigazione verso il ghiacciaio permette anche di esplorare un tratto di mare popolato da molte specie animali. Le chiassose otarie e le simpatiche pulcinelle di mare sono sempre pronte ad accogliere i turisti, ma non è difficile vedere orche e megattere spuntare dall’acqua poco distanti dalla barca.

Crociera sul Columbia Glacier da Valdez

Delta del Copper

Prince William Sound AlaskaAmpio circa 100km, il vastissimo delta del Copper è un intrico di 283.300 ettari di acquitrini, paludi, torrenti che si intrecciano fra loro. È il paradiso degli uccelli acquatici, che condividono il loro habitat con alci, orsi, lontre e altri animali. Le possibilità per visitare il delta sono varie. Una soluzione costosa, ma decisamente suggestiva, è quella di salire su un piccolo aereo per un volo panoramico, che permette di ammirare questo complesso ecosistema in tutta la sua grandezza. Una valida alternativa sono i tour in barca, per entrare a pieno dentro questo mondo in cui l’acqua è elemento essenziale.

Se vuoi essere indipendente, puoi usare l’auto e percorrere la Copper River Highway: una strada lunga 78,5km che parte dal porto di Cordova e si inoltra nel delta fino a raggiungere il Million Dollar Bridge. Questo ponte di 472m venne costruito nel 1910 per la ferrovia che collegava la città alle miniere di rame e costò 1,4 milioni di dollari. Il terremoto del 1964 (lo stesso che rase al suolo Valdez) lo fece crollare. Adesso è stato ricostruito, ma non conduce da nessuna parte.

Prince William Sound AlaskaLa Copper River Highway attraversa inizialmente una zona paludosa dove è facile avvistare alci, castori, orsi e varie specie di uccelli acquatici, tra cui i particolari cigni trombetta. Dopo una ventina di chilometri si raggiunge la deviazione che conduce allo Sheridan Glacier e al sentiero (abbastanza impegnativo) Sheridan Mountain Trail. Poco dopo un’altra deviazione permette invece di raggiungere l’Alganik Slough: uno dei tratti del delta più interessanti in estate, quando si riempie di orsi e aquile a caccia di salmoni.

Al trentesimo chilometro è indicato l’Haystack Trail: una passerella di 1,3km che attraversa la foresta con ottimi punti d’osservazione. Dal km43 in poi, iniziano numerosi ponti sulle varie diramazioni del delta, fino all’ultimo, celebre, Million Dollar Bridge. Superato quest’ultimo ponte la strada termina, ma qui vi si trova un campeggio dov’è possibile pernottare vicino al fiume. Sulla riva opposta, dal Childs Glacier si staccano frequentemente blocchi di ghiaccio che generano grandi onde che frequentemente straripano dagli argini.

Dove dormire nel Prince William Sound

Le cittadine che affacciano sul golfo non sono grandissime, ma offrono abbastanza alternative per dormire. A Valdez ti suggerisco il Best Western Valdez Harbor Inn per avere il massimo della comodità, oppure l’House on the Rock se preferisci una tranquilla atmosfera da bed&breakfast.

A Cordova invece alloggi particolari sono il Cordova Rose Lodge, ricavato su una struttura che ricorda una vecchia chiatta ormeggiata, attorno alla quale nidificano uccelli e lontre (purtroppo questa struttura è chiusa definitivamente), e l’Orca Adventure Lodge, soggiorno ideale per chi vuole essere immerso nella natura e partire ogni giorno per un’avventura diversa.

A Whittier ti consiglio The Inn At Whittier: un albergo posto in una bella struttura in riva al mare. Se invece vuoi provare l’ebbrezza di dormire nel condominio che costituisce la quasi totalità della città, puoi alloggiare al Glacier View Condo Suites, anche se le recensioni dell struttura non sono ottime.


Un Consiglio Importante:
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andrea cuminatto
Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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