Quando pensiamo ai film western è quasi impossibile non ricordare quei cactus giganti che da sempre hanno fatto da sfondo al racconto cinematografico del far west americano. Il posto migliore per vederli da vicino è sicuramente l’Arizona e, più precisamente, l’area intorno alla città di Tucson, dove si trova il Saguaro National Park.
Questo parco nazionale fu voluto proprio per preservare questa particolare varietà di cactus, detta appunto “saguaro”, al tempo a rischio estinzione. Se siete appassionati di atmosfere western e state progettando un itinerario della West Coast, e più precisamente nell’Arizona meridionale, potete considerare di aggiungerlo al vostro percorso.
Indice
Dove si trova, come arrivare e info utili
Il Saguaro National Park, come accennato, praticamente “circonda” Tucson in Arizona. Il parco è infatti talmente esteso da essere diviso in due porzioni: una ad est e l’altra a ovest della città. Per raggiungere il parco dalla città di Phoenix occorrono circa 2 ore, mentre se venite da Flagstaff preparatevi ad almeno 4 ore di macchina.
Ci sono quindi due Visitor Center distinti:
- Rincon Mountain Visitor Center – Sezione Est
- Red Hills Visitor Center – Sezione Ovest
Entrambi i Visitor Center sono aperti tutti i giorni della settimana dalle 9:00 alle 17:00 e sono chiusi soltanto il giorno di Natale e a Thanksgiving. Non lontano dal Red Hill Visitor Center si trova anche il famoso set cinematografico / parco a tema western Old Tucson Studios.
Il biglietto per visitare il parco, dalla validità di 7 giorni, vi garantirà l’accesso a entrambe le sezioni al costo di 25$ per macchina, a meno che non abbiate sottoscritto la tessera parchi America the Beautiful, che è ovviamente valida per l’ingresso.
Quale zona scegliere?
Se volete visitare entrambe le zone del parco considerate che per spostarvi da una parte all’altra in genere occorrono circa 50 minuti (ma questo lasso di tempo può variare a seconda delle condizioni di traffico di Tucson). Questa scelta, tuttavia, non è consigliabile, a meno che non abbiate un autentico debole per questi panorami. Possiamo dire che una parte del parco vale l’altra, e quindi potrete scegliere la zona in base al vostro itinerario.
Per chi, ad esempio viene direttamente da Phoenix, converrà la zona West, mentre chi è diretto a Phoenix venendo da sud (Tombstone ad esempio) probabilmente troverà più comodo il lato orientale.
Cosa vedere al Saguaro National Park
Ovviamente i grandi cactus saguaro sono la principale attrazione del parco, che vi permette di osservarli sullo sfondo di un panorama montuoso desertico sicuramente suggestivo.
Tucson Mountain District – Sezione Ovest
Il Red Hill Visitor Center è uno dei più belli che abbiamo mai visto durante i nostri viaggi: oltre a goderci le mostre presenti, dobbiamo ammettere di aver comprato un sacco di gadget a tema. Inoltre, la terrazza panoramica, cui si può facilmente accedere uscendo dall’edificio, offre già un bell’assaggio di ciò che vi aspetta nel parco. Qui è anche dove potrete mostrare il vostro pass dei parchi o acquistare il biglietto. Da questo lato non troverete infatti ulteriori posti di controllo dove pagare.
Accanto al parcheggio del Visitor Center si trova il Cactus Garden Trail, un brevissimo sentiero interpretativo che si inoltra dentro un giardino di cactus, con varie piante desertiche tipiche della zona. Percorso simile può essere fatto presso il Desert Discovery Nature Trail, un sentiero ad anello di 800 mt che porta al cospetto di giganteschi saguaro. Questo sentiero si trova circa 1,5 km a nord del Visitor Center. Tutti i sentieri principali dell’area sono brevi perché il panorama che si può vedere è molto omogeneo e perché le temperature, soprattutto in estate, non permetterebbero lunghe escursioni nel deserto.
La cosa migliore da fare in questa zona del parco è però percorrere la Bajada Loop Drive, il cui imbocco si trova a circa 2,5 chilometri a nord del Red Hills Visitor Center. Questa strada panoramica è la scelta consigliata se, per il poco tempo a disposizione, doveste scegliere di visitare soltanto una parte del Saguaro National Park.
Durante il percorso ad anello di 8 chilometri avrete infatti la possibilità di ammirare un’infinità di cactus giganti e fermarvi ogni tanto per fare le vostre foto o camminare brevemente nel deserto (con un occhio ai serpenti, sempre). Da notare che la strada non è asfaltata. Quindi, anche se la strada è tenuta molto bene, prestate attenzione soprattutto se la vostra auto a noleggio non ha un’altezza elevata da terra.
Lungo il corso di questa strada vi consiglio di fare una deviazione per raggiungere l’area chiamata Signal Hill Picnic Area. Dopo aver parcheggiato la macchina nell’area di sosta attrezzata, potrete intraprendere un breve percorso a piedi su scalini di roccia che vi porterà in cima alla collina Signal Hill, dove potrete ammirare alcuni antichi petroglifi.
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Lungo il percorso rimane solo il Valley View Overlook Trail. Se avete ancora voglia di sgranchirvi un po’ le gambe e il clima lo consente, potete fare questo breve percorso di poco più di un chilometro che vi porterà ad un punto di osservazione sopraelevato da cui potrete godere di una bella vista sulla valle che si estende sotto di voi. Ecco il punto di partenza, dove si può lasciare la macchina. Sul tragitto, ovviamente, troverete tutti i cactus giganti che vorrete, delle forme più strane e fantasiose. Sbizzarritevi con le foto.
Rincon Mountain District – Sezione Est
Questa è la sezione più grande delle due e se, avete modo, il consiglio è di visitare questa parte del parco nel pomeriggio. Questo essenzialmente per due motivi: data la maggiore elevazione vi troverete ad ammirare splendidi panorami sull’area circostante in special modo al tramonto, quando la luce e l’atmosfera desertica che vi circonda conferirà al tutto una luce particolare e affascinante. Oltre a questo d’estate le temperature saranno più miti e gradevoli permettendovi di stare un po’ di più anche all’aperto.
La Cactus Forest Drive è una strada panoramica (aperta tutti i giorni dalle 5 alle 20.30) che si sviluppa all’interno di una foresta di cactus saguaro che però risulta essere un po’ meno fitta della sua controparte ad ovest. Ha però dalla sua il non trascurabile vantaggio di essere completamente asfaltata e quindi di rendere più comodo il transito in macchina o in bicicletta. Troverete il Visitor Center proprio all’imbocco della strada, quindi se avete bisogno di una mappa o di informazioni, valutate di fermarvi prima di intraprendere la visita.
Percorrendo i 12 km della strada troverete alcuni motivi di interesse, tra i quali segnalo le tranquille escursioni nella zona di Mica View (raggiungibile però con una deviazione su una strada sterrata secondaria), e il breve Desert Ecology Trail, che permette di fare due passi (meno di un km) su un percorso asfaltato alla scoperta delle varietà della flora del deserto del Sonora.
Non mancano piazzole in corrispondenza dei punti panoramici sulla valle: vale la pena fermarsi almeno al Riparian Overlook, che offre un colpo d’occhio ragguardevole sulla distesa di saguaro sottostante, e a Javelina Rocks, dove alcune appariscenti formazioni rocciose emergono dal terreno desertico offrendo punti di osservazione vantaggiosi. Quest’ultimo spot mi ha ricordato un po’ Joshua Tree, seppure la varietà di piante sia completamente differente.
Qualche consiglio sul clima
Se volete visitare il Saguaro National Park è bene sapere che temperature incontrerete durante l’anno. Il fattore ricorrente di cui tenere conto è il grande sbalzo termico che si verifica con il passaggio dal giorno alla notte quando le temperature calano notevolmente.
- da maggio a settembre: come ci si può immaginare questo è il periodo più caldo. Le temperature medie toccano i 40 gradi di giorno e i 20 gradi di notte. I mesi di luglio e agosto sono anche quelli in cui la pioggia è più frequente in forma di brevi ma violenti acquazzoni. Attenzione quindi al fenomeno del flash flood.
- da ottobre ad aprile: in teoria questo sarebbe il periodo più indicato per visitare il parco dato che di giorno le massime oscillano fra i 16 e i 22 gradi. Attenzione però perché di notte si arriva anche sotto zero.
Dove dormire in zona
Ovviamente, data l’immediata vicinanza, se si cerca un alloggio in zona, il consiglio è quello di fare riferimento alla città di Tucson. Se volete quindi avere una panoramica dei principali alberghi che vi potrete trovare, e qualche consiglio specifico, potete leggere la nostra sezione dedicata a dove dormire a Tucson.
Altre zone per vedere altri catus giganti?
Se una visita al Saguaro National Park non è bastata a placare la vostra voglia di fotografare panorami con cactus giganti (oppure il parco è un po’ troppo fuori mano per il vostro itinerario) potete considerare una visita in queste altre due zone dello stato.
Sonoran Desert National Monument
Questa parte dell’Arizona è diventata National Monument solo nel 2001. A differenza degli altri parchi non ha un’attrazione principale ma è stato pensato in primo luogo come zona di conservazione dell’ecosistema locale. Se non avete tempo di visitare direttamente il parco considerate che percorrendo la Interstate 8 (che lo taglia quasi a metà) potrete osservare una discreta quantità di cactus che crescono lungo i lati della strada.
Organ Pipe Cactus National Monument
Si sviluppa al confine con il Messico e ospita un’altra caratteristica specie di cactus chiamata appunto organ pipe, che richiamano la forma delle canne di un organo. Si trova in una delle zone più calde degli Stati Uniti ma ha come vantaggio il fatto di essere visitabile comodamente anche solo in macchina. La strada panoramica più popolare è la Ajo Mountain Drive che, anche se sterrata, è possibile percorre anche non si ha un fuoristrada (prestate comunque attenzione).