Se non vi piacciono le spiagge di Miami, allora siete proprio di gusti difficili! La sabbia bianca e pulita, il mare calmo dalle acque calde e cristalline, le distese di palme ondeggianti e le torrette colorate dei bagnini disseminate un po’ ovunque sono ormai diventati veri e propri simboli della città, contribuendo a renderla famosa in tutto il mondo.
A Miami la sabbia si distende per chilometri e chilometri, quindi abbiamo a disposizione molte soluzioni possibili per abbronzarci sotto il sole. Vediamo allora una selezione di 6 spiagge consigliate, dalle più affollate e modaiole a quelle più adatte a chi è alla ricerca di quiete e contemplazione della natura.
PS: se, oltre a visitare le spiagge di Miami, avete in programma di fare un tour della Florida a più ampio raggio, vi segnalo anche il nostro articolo sulle migliori spiagge della Florida: buona lettura!
Indice
- Lummus Park Beach: la vita balneare di South Beach
- Crandon Park Beach: fra acque cristalline e servizi di ogni tipo
- Bill Bags Cape Florida State Park: natura selvaggia e incontaminata
- Matheson Hammock Park Beach: ideale per le famiglie
- North Shore Open Space Park: la spiaggia di North Beach
- Virginia Key: la spiaggia dove non farsi trovare
- Mappa delle spiagge di Miami
Lummus Park Beach: la vita balneare di South Beach
Lummus Park Beach è la spiaggia di sabbia bianca del parco omonimo (Lummus Park), che si estende lungo Ocean Drive, nel tratto che va dalla 5th alla 14th St. Cornice di tantissimi film e serie tv di successo, questa è la spiaggia principale di Miami Beach e forse la più rappresentativa di tutta la città: sicuramente il posto migliore per chi è alla ricerca di intrattenimento e vita balneare.
In qualsiasi giorno della settimana, noterete modelle seminude agghindarsi per un servizio fotografico (il topless qui è legale), fanatici dell’abbronzatura e una sfilza infinita di addominali scolpiti che si allenano nelle palestre open air della Muscle Beach (9th St). Se volete fare una foto ai casottini dei bagnini, questo è il posto adatto!
Sono presenti campi di pallavolo e aree giochi per i bambini. I bagni e gli spogliatoi sono a disposizione sulla spiaggia, all’altezza della 6th, della 10th e 14th St.
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Crandon Park Beach: fra acque cristalline e servizi di ogni tipo
Una delle mie preferite tra le spiagge di Miami è Crandon Park Beach, la lunghissima spiaggia che costeggia Crandon Boulevard nell’isola di Key Biscayne. Non sono l’unico a pensarlo: stiamo parlando di una delle spiagge di Miami più interessanti ed apprezzate per la sua bellezza, sia per l’acqua bassa e cristallina, che per i molti servizi e strutture che vi si trovano.
La spiaggia presenta sabbia bianchissima e, diversamente da quella di South Beach, è punteggiata da palme, il che le conferisce un bell’aspetto tropicale: si estende per ben 5 chilometri di fronte all’oceano e volta le spalle a un bel parco alberato. La bassa marea permette piacevoli passeggiate con l’acqua al ginocchio, fino al raggiungimento di secche lontane dalla costa.
Con bagni, spogliatoi, 493 acri di parco, 75 griglie per barbecue, tre parcheggi, numerosi campi da calcio e softball, e un grande campo da golf a 18 buche, Crandon non è solo una spiaggia, ma un vero e proprio parco a tema sulla sabbia. Come se non bastasse, la spiaggia offre anche attività tra cui kayak e snorkeling.
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Bill Bags Cape Florida State Park: natura selvaggia e incontaminata
All’estremità sud di Key Biscayne troverete una meravigliosa zona naturale dall’aspetto selvaggio e incontaminato: il Bill Baggs Cape Florida State Park, che presenta una spiaggia con sabbia bianca che rievoca le tonalità del quarzo e del corallo e una bellissima acqua chiara dalle onde dolci e invitanti, con barriera corallina e fondali bassi.
A fare ad sfondo c’è il faro di Cape Florida (datato 1852) che, oltre a fornire uno sfondo pittoresco, permette di ammirare il panorama circostante da una prospettiva unica: a determinati orari del giorno e in presenza del ranger è infatti possibile salire sulla sommità e rimanerci per una decina di minuti, giusto il tempo di fare qualche foto.
La spiaggia ha tre accessi diretti dal parcheggio ed è molto meno affollata di quella di Miami South Beach. Senza dubbio può essere un’ottima meta per chi ricerca pace e tranquillità, ma non solo: lungo il parco si snodano alcuni percorsi naturalistici e storici che possono soddisfare la curiosità degli amanti dei panorami tropicali. L’ingresso al Bill Baggs Cape Florida State Park è a pagamento (8$); la spiaggia non è sorvegliata quindi, in caso di condizioni climatiche avverse, si fa il bagno a proprio rischio e pericolo.
Consigli su dove dormire in zona
Matheson Hammock Park Beach: ideale per le famiglie
Localizzata a South Miami (9610 Old Cutler Rd), ben lontana dalle scorribande modaiole di South Beach, la spiaggia di Matheson Hammock Park è il paradigma della tranquillità, particolarmente adatta alle famiglie e a chi cerca solitudine o quiete.
Questa spiaggia – a mio parere una delle più belle e particolari di Miami – è un atollo artificiale: si presenta infatti con un’insolita forma ad anello, intorno al quale svettano le palme. Grazie a questa forma particolare e al continuo fluire dell’acque della Baia, le acque di Matheson Hammock Park Beach sono estremamente calme, e il luogo è abbastanza sicuro e appartato da essere perfetto per i bambini. Vicino alla spiaggia – il cui ingresso è a pagamento – ci sono folti boschetti (hammock) di mangrovie e un porticciolo. Sono disponibili anche bagni e spogliatoi puliti.
La zona migliore per cerca un alloggio nei pressi è Coral Gables. Cliccando sul pulsante sotto trovate gli alberghi disponibili in zona.
Consigli su dove dormire in zona
North Shore Open Space Park: la spiaggia di North Beach
Questa ampia spiaggia di North Miami Beach si trova sul litorale lungo il North Shore Open Space Park su Collins Avenue (nel tratto tra la 79th e l’87th St) ed è sufficientemente lontana dal clima turistico di South Beach per candidarsi come uno dei posti migliori di Miami Beach per fare un po’ di vita di mare in pace.
Per quanto a breve distanza ci siano bar e ristoranti, questo è uno dei pochissimi tratti di spiaggia senza grossi condomini o alberghi che incombono sul litorale. I bagnini pattugliano la zona durante il giorno, ci sono dei servizi, anche se non sono esattamente il massimo della pulizia. Questo parco è consigliato anche per chi voglia fare delle passeggiate su un lungomare ombroso in un bel contesto tropicale.
Consigli per il pernottamento in zona
Virginia Key: la spiaggia dove non farsi trovare
Ancora più isolata e votata alla silenziosa meditazione è la storica spiaggia del Virginia Key Beach Park , il classico luogo dove le persone vanno per non essere trovate. Un tempo, questa era la spiaggia più frequentata dagli afroamericani di Miami, che per lunghi periodi non sono stati graditi su altre spiagge cittadine. Dopo molti anni di chiusura, il parco è stato riaperto al pubblico nel 2008, con molti nuovi servizi.
La spiaggia gode di una splendida posizione nel cuore della baia di Biscayne, a pochi minuti d’auto da Key Biscayne e dalla stessa Miami: per raggiungerla occorre deviare dalla suggestiva strada sul mare Rickenbacker Causeway. Per entrare in questo parco si paga un biglietto, il cui prezzo varia a seconda dei giorni della settimana.