Tulsa guida alla città

Tulsa, Oklahoma: perché visitare la capitale mondiale del petrolio sulla Route 66

Settembre 4, 2024 /

Stai programmando un viaggio lungo la Route 66? Tra i luoghi dove potersi fermare sulla Route 66 in Oklahoma c’è Tulsa, la seconda città più grande dell’Oklahoma. Cresciuta grazie al petrolio, non è una triste città industriale, ma una vivace località con tante cose curiose da vedere se vi si fa tappa durante un viaggio. Andiamo ad approfondire tutto il meglio di ciò che Tulsa offre ai propri visitatori, dalle sue statue giganti ai suoi interessanti mussei.

Tulsa: informazioni generali e storia

Tulsa - Creek Council Tree Site
Foto: W. R. Oswald

Tulsa è la seconda città dell’Oklahoma, tanto per popolazione quanto per importanza, dopo la capitale Oklahoma City. Una città più ricca di storia di quanto si possa pensare e interessante da visitare sotto diversi punti di vista, con alle spalle un passato controverso, che vede intersecarsi le vicende dei nativi con quelle degli imprenditori del petrolio. Ma partiamo dalle origini, o almeno dall’Ottocento, quando queste terre videro il primo insediamento stabile.

Si può dire che tutto ebbe inizio negli anni Trenta del 1800, quando con l’Indian Removal Act diverse tribù di nativi americani furono costrette ad abbandonare le proprie terre ad est del fiume Mississippi, per lasciarle al governo federale. In cambio, ricevettero terre e indipendenza nell’Indian Territory, una vasta area a ovest del Mississippi. Fra gli altri c’erano i Muscogee Creek (per essere precisi il clan dei Lochapocka), che vennero scacciati dall’Alabama e si insediarono dove oggi sorge Tulsa. Scelsero una grande quercia come luogo simbolico per accendere il proprio fuoco cerimoniale e costruirvi attorno il proprio villaggio: oggi quell’albero secolare è conosciuto come Creek Council Oak Tree. Chiamarono l’insediamento Tulasi, che significa “città vecchia”, da cui poi è derivato l’attuale toponimo.

Nella seconda metà dell’Ottocento, molti nativi iniziarono a dedicarsi all’allevamento di bestiame e quest’attività si intensificò a partire dal 1882, anno in cui la ferrovia raggiunse il villaggio. Grazie alla St. Louis and San Francisco Railroad, aumentarono le opportunità e di conseguenza l’insediamento cominciò a crescere trasformandosi in una cittadina con tutti i servizi essenziali. Contribuì anche una vicina miniera di carbone, che attirò lavoratori e fece incrementare ancora di più la popolazione. Ma la svolta decisiva si ebbe nel secolo successivo.

Nel 1901 e nel 1905 vennero infatti scoperti due giacimenti di petrolio, che diedero il via alla vera espansione di Tulsa. La città si autoproclamò “Capitale mondiale del petrolio” e già nel 1919 aveva due raffinerie: la Texaco e la Cosden. Quest’ultima era la più grande raffineria di petrolio indipendente al mondo. Addirittura nel 1923 Tulsa ospitò la prima Esposizione Petrolifera Internazionale e questo raduno si svolse per molte edizioni fino al 1979. Tra le principali eredità di questo evento c’è la famosa statua The Golden Driller, realizzata per l’esposizione del 1953 e poi installata in maniera permanente dal 1966.

Sebbene l’industria petrolifera sia stata cruciale per lo sviluppo di Tulsa, non tutto ruota attorno al petrolio. Visitando la città, si scoprono luoghi interessanti e curiosità sulla storia del luogo, anche legate alla sua origine come villaggio dei nativi. In effetti, basta guardare la mappa dell’Oklahoma per rendersi conto di come tutta la parte orientale dello stato, dove sorge Tulsa, sia divisa fra una serie di riserve indiane.

Ma la città è anche tristemente famosa per il Massacro di Tulsa, una terribile strage avvenuta tra il 31 maggio e l’1 giugno 1921. Dopo che il giovane afroamericano Dick Rowland fu arrestato con l’accusa di aver stuprato la diciassettenne bianca Sarah Page, centinaia di cittadini bianchi si affollarono davanti alla prigione con l’obiettivo di linciarlo. Per evitare l’uccisione dell’accusato, un gruppo di afroamericani armati andò alla prigione e cominciò uno scontro fra i due gruppi, con 12 vittime (10 bianchi e 2 neri). La notte seguente, un gruppo di bianchi andarono nel quartiere afroamericano di Greenwood uccidendo persone e dando fuoco a case e negozi. Da questo episodio vennero confermate ufficialmente 39 vittime, ma le stime parlano di un numero fra i 75 e i 300 totali. Oltre 800 perone finirono in ospedale e circa 10.000 rimasero senza casa.

Visitare Tulsa in Oklahoma

Tulsa è fra le più grandi città che si trovano lungo la storica Route 66 e quindi è facile che venga scelta come tappa per uno dei pernottamenti da chi si appresta a compiere questo itinerario. Prima di approfondire cosa si può vedere e fare in città, vediamo come raggiungerla e quando conviene visitarla in base a clima ed eventi.

Dove si trova e come arrivare

Tulsa si trova nel nord-est dell’Oklahoma e, sebbene sia nel pieno degli Stati Uniti centrali, si può dire che sia raggiungibile abbastanza facilmente. O meglio, possiamo affermare che in tanti ci arrivano anche senza esservi diretti in maniera specifica. Tulsa sorge infatti lungo la Route 66, che è forse la strada più famosa d’America. Guidare sulla scenografica Mother Road non è però l’unico modo per arrivare a Tulsa: ci sono diverse strade che corrono da una parte all’altra degli USA passando proprio da qui. La più rilevante è l’autostrada I-44, che è per buona parte parallela alla R66, ma ci sono poi le US-75, US-412 e US-64, solo per citare le direttrici maggiori.

Se vuoi venire da queste parti per motivi turistici, è molto probabile che tu includa Tulsa in un itinerario più ampio (magari proprio percorrendo la Route 66), ma ci può essere l’eventualità che tu debba raggiungerla direttamente in aereo. In questo caso, sappi che l’aeroporto di Tulsa offre ottimi collegamenti con tutte le principali città americane, incluse quelle della East Coast dove probabilmente dovresti fare scalo. Se invece atterri ad Oklahoma City, sappi che dista un’ora e mezza in auto e meno di due ore in pullman.

Quando andare a Tulsa: clima ed eventi

Tulsa - Quando andare

Se non hai i giorni di ferie obbligati e puoi scegliere quando partire durante l’arco dell’anno, allora tieni presente che qui, nel cuore degli Stati Uniti, il clima continentale umido rende ogni stagione molto diversa dalle altre. Il mio suggerimento è di scegliere l’autunno, che ritengo la stagione migliore, e di evitare la primavera. Estate e inverno le metterei invece alla pari come pro e contro, al secondo posto dopo l’autunno. Vediamo però i motivi per cui ti do questo consiglio.

Partiamo dalla primavera, che a mio parere è la stagione peggiore per visitare l’Oklahoma. Sebbene le temperature siano generalmente buone (si va dai 14-18° di marzo ai 24-29° di maggio), questa è la stagione più piovosa dell’anno. Ad aprile e maggio piove davvero tanto e non solo: questo è il periodo in cui sono più probabili i tornado e Tulsa si trova proprio all’interno della cosiddetta “Tornado Alley”, la fascia di territorio più colpita da questi fenomeni meteorologici poco piacevoli.

L’estate è calda, con temperature che in luglio e agosto possono essere davvero molto alte (non è raro superare i 38°). I mesi estivi non sono piovosi come quelli primaverili, ma i temporali sono frequenti e c’è molta umidità, che con il caldo non aiuta. Di contro l’inverno è una stagione fredda, ma non estremamente rigida. Se è meglio dell’estate dal punto di vista delle precipitazioni e delle temperature, le giornate sono brevi e spesso abbastanza grigie.

Infine, l’autunno presenta temperature medie generalmente piacevoli: si passa dai 28-32° di settembre ai 14-18° di novembre. Ottobre e novembre sono mesi poco piovosi, dove quindi è più facile godersi le giornate di visita alla città e ai suoi dintorni. Inoltre, i paesaggi colorati dal foliage rendono le aree verdi attorno alla città davvero pittoresche, creando un contesto molto bello.

E riguardo agli eventi? Ci sono momenti dell’anno in cui Tulsa si anima in maniera particolare e, se stai programmando un viaggio con flessibilità di giorni, potresti optare per un momento anziché un altro anche in base agli eventi.

  • In autunno l’evento di maggior rilievo è la Tulsa State Fair: una delle maggiori fiere statali dell’Oklahoma, dove perdersi fra giostre e concerti, esposizioni agricole e stand gastronomici. Dura una decina giorni a cavallo fra settembre e ottobre.
  • Sempre fra settembre ed ottobre si svolgono anche alcuni eventi legati a culture specifiche: il Tulsa Greek Festival, gli Oklahoma Scottish Games e la Tulsa Oktoberfest.
  • Nel mese di novembre si svolge una fiera davvero particolare: il Wanenmacher’s Tulsa Arms Show, che è la fiera dedicata alle armi più grande al mondo. In pratica, oltre 4000 stand che vendono esclusivamente pistole, coltelli, fucili e tutto ciò che riguarda in qualche modo gli armamenti.
  • In altri periodi dell’anno sono interessanti il Route 66 PatriotFest (evento di luglio con protagoniste le auto d’epoca), il Tulsa International Mayfest (festival di arte e musica a maggio) e il Tulsa Tough (gara ciclistica di tre giorni che si tiene a giugno).

Cosa vedere a Tulsa

Se ti appresti a visitare Tulsa, c’è un’altissima probabilità che tu lo faccia mentre viaggi lungo la Route 66. Si tratterà dunque di una sosta abbastanza breve: ecco perché è importante arrivare preparati su cosa poter vedere, senza perdere tempo girando a vuoto per la città. Se invece il tuo è un soggiorno più lungo, tanto meglio: potrai dedicare più tempo a ciascuna delle attrazioni che vado ad elencare di seguito.

Golden Driller, Buck Atom e altri monumenti

Scorri per vedere tutte le immagini

Come ho già detto, Tulsa si trova lungo la Route 66 e questa strada, si sa, è ricca di attrazioni bizzarre e di monumenti fuori dal comune. Tulsa non fa eccezione e vi si trovano alcune statue di dimensioni notevoli, che meritano una tappa se si viaggia attraverso questa città. La prima e più conosciuta è la Golden Driller Statue, l’effige di un operaio degli impianti petroliferi, realizzata in acciaio ricoperto di cemento e poi intonacata con un colore dorato. È alta 23 metri e pesa 19.700 kg. Si trova qui, di fronte al Tulsa Expo Center.

Un’altra statua iconica di Tulsa, conosciuta da tutti quelli che hanno percorso la Route 66, è Buck Atom Space Cowboy. Se la statua di cui ho parlato prima era legata all’Esposizione Petrolifera, in questo caso si tratta invece di un “Muffler Man”, ovvero di un “uomo marmitta”. Venivano chiamate così quelle statue di grosse dimensioni che vennero costruite soprattutto fra gli anni ’60 e ’70 lungo la Route 66 per attirare gli automobilisti a fermarsi in bar, negozi, stazioni di servizio e così via. Questo cowboy dello spazio si trova qui ed è il personaggio simbolo del negozio “Buck Atom’s Cosmic Curios on 66”, uno dei negozi di souvenir più conosciuti lungo la celebre strada.

Nel 2024 lo stesso negozio ha installato un’altra statua gigante, stavolta al femminile: Stella Atom. Questa pistolera in abiti western, dotata di frusta e jetpack attaccato alle spalle, è la degna compagna di Buck. Un altro gigante, anche lui installato nel 2024, è The friendly lumberjack (l’amichevole taglialegna) della Meadow Gold Mack. Si trova qui, a solo tre isolati di distanza dagli altri due personaggi. Queste tre statue sono tutte alte circa 6 metri.

Sempre parlando di statue enormi, possiamo citare anche la scultura che si trova qui, all’ingresso della Oral Roberts University. Sto parlando di Praying Hands, una scultura in bronzo che rappresenta due mani giunte in preghiera, alte nientemeno che 18 metri. Insomma, a Tulsa non si può dire che non piacciano i monumenti di grandi dimensioni. Tuttavia, se la statua più grande di tutti gli USA è la celebre Statua della Libertà a New York, qui c’è una replica in piccolo. Si trova qui ed è stata messa nel 1950 dai Boy Scouts.

Infine, un ultimo monumento particolarmente significativo a Tulsa è East Meets West, che si trova nella Cyrus Avery Centennial Plaza, il luogo che celebra la Route 66 e la sua storia. Il monumento vuole rappresentare l’incontro fra est ed ovest, che fu possibile proprio grazie a vie di collegamento come la Mother Road. Raffigura una carrozza trainata da cavalli che incrocia un’automobile: due mezzi di trasporto di epoche diverse che, per un lasso di tempo, si trovarono a condividere l’uso delle strade.

Route 66 Historical Village

Tulsa - Route 66 Historical Village

Vai pazzo per la Route 66 e per tutte le sue attrazioni stravaganti? Allora passando per Tulsa non devi perderti il Route 66 Historical Village, museo all’aperto realizzato nel sito dove nel 1901 venne eretta la prima trivella per estrarre il petrolio a Tulsa. Qui potrai vedere innanzitutto una torre di perforazione petrolifera alta 59 metri, accanto al centro informazioni fatto come una stazione di servizio degli anni Venti, dove c’è una mappa gigante della Route 66.

C’è poi la locomotiva Frisco 4500, una locomotiva a gasolio del ’42, con anche una carrozza passeggeri, un carro cisterna per il trasporto del petrolio ed un vagone di coda. Dal 2021, il villaggio è stato arricchito con il Red Fork Depot, una struttura che funge sia da museo sia da location per eventi. Maggiori info sul Route 66 Historical Village e orari di apertura aggiornati si trovano sul sito ufficiale.

Edifici Art Deco

Scorri per vedere tutte le immagini

Molte città americane presentano edifici progettati nello stile Art Deco: oltre al famoso Art Deco Historic District di Miami, Tulsa è fra quelle dove questo stile architettonico si manifesta al meglio. Non solo ci sono svariati esempi di questa architettura nel centro cittadino, ma c’è addirittura un museo dedicato a questo stile: il Tulsa Art Deco Museum, che ne approfondisce la storia e le caratteristiche. Philcade Building, eretto nel 1931 e che fu uno dei primi centri commerciali al coperto d’America. Vediamo alcuni tra i più famosi edifici da vedere a Tulsa:

  • Philtower Building e Philcade Building: fra i più iconici della città, troviamo il Philtower Building, edificio realizzato per Waite Phillips e poi da lui ceduto nel 1941 ai Boy Scouts of America. È ben riconoscibile la sua torre con il tetto piramidale ricoperto con tegole colorate e per essere precisi lo stile architettonico è neogotico. Davvero Art Deco è invece il vicino Philcade Building, costruito l’anno successivo come complementare al precedente. Se dall’esterno è meno appariscente, ad essere davvero belli e affascinanti sono i suoi elaborati interni. I due edifici sono collegati da un tunnel lungo 24 metri che passa sotto alla 5th Street.
  • Boston Avenue Methodist Church: questa chiesa metodista, costruita nel 1929, viene considerata uno dei più importanti esempi di Art Deco americana in ambito religioso. Tra l’altro è fra i pochissimi edifici esistenti che siano stati progettati in Art Deco da una donna, Adah Robinson.
  • Tulsa Union Depot: l’ex stazione ferroviaria della città, che oggi ospita l’Oklahoma Jazz Hall of Fame, risale al 1931 e sfoggia svariate decorazioni tipiche dell’Art Deco.
  • Tulsa Fire Alarm Building: anche la stazione di segnalazione dei vigili del fuoco, sempre del 1931, è un bell’esempio di Art Deco. L’edificio è abbastanza piccolo, ma molto affascinante grazie ai fregi in terracotta che rappresentano il fuoco. Sul retro ci sono anche quattro figure che ricordano i gargoyle.

Philbrook Museum of Art

Tulsa - Philbrook Museum of Art

Anche se molti viaggiatori passando per Tulsa si limitano solo a scattare una foto con le statue giganti di cui ho parlato prima, per poi riprendere la propria strada, questa città offre anche altro dal punto di vista artistico, a partire dal Philbrook Museum of Art. Questo museo d’arte ospita una vasta collezione di opere che spaziano tanto per periodo storico quanto per provenienza geografica: dall’artigianato dei nativi americani alle antichità asiatiche, passando per opere del Rinascimento italiano.

Ma è anche l’edificio in sé ad meritare uno sguardo più attento. Si tratta infatti di una bella villa costruita in stile rinascimentale italiano, voluta nel 1926 dal pioniere dell’industria petrolifera Waite Phillips. Chiamata poi Villa Philbrook, questa bella residenza è stata realizzata con ben 72 stanze dai soffitti decorati, con splendidi camini e fontane. Di fronte all’edificio, un vasto giardino ispirato a quello di Villa Lante, una tenuta cinquecentesca che si trova poco distante da Roma. Orari aggiornati e biglietti di ingresso si trovano sul sito ufficiale del museo.

Tulsa Historical Society & Museum

Tulsa - Tulsa Historical Society and Museum

Per approfondire la storia del luogo, la cosa migliore è visitare il museo della Tulsa Historical Society, che con foto, documenti, mappe, e cimeli di ogni tipo racconta il passato della città e di tutta l’area. Tra le mostre permanenti più interessanti c’è senza dubbio quella dedicata al 1921 Tulsa Race Massacre, il massacro che fu probabilmente il peggior capitolo di storia di questa città. Sul sito ufficiale si trovano orari aggiornati e biglietti d’ingresso.

Woody Guthrie Center e Bob Dylan Center

Tulsa - Woody Guthrie Center

Woody Guthrie è stato un’icona della musica folk statunitense, considerato uno dei maggiori esponenti di questo genere musicale. Era originario di Okemah, una cittadina a sud-ovest di Tulsa, che lasciò da ragazzo dopo una serie di disgrazie ravvicinate: l’incendio della casa, il ricovero della madre, la morte del padre e della sorella. Vagando per gli Stati Uniti e imparando a suonare armonica, chitarra e mandolino, quando arrivò a New York trovò finalmente l’ambiente che poteva valorizzare i suoi talenti e in breve tempo divenne un musicista di successo.

A Tulsa c’è il Woody Guthrie Center: un museo dedicato alla vita dell’artista e alla sua storia musicale. Vi si possono vedere i suoi strumenti musicali, i quaderni scritti da lui e varie foto e cimeli della sua vita. Non manca poi un interessante filmato sul cantautore e un’esperienza di realtà virtuale, oltre ad un Music Bar dove ascoltare la sua musica. Info aggiornate su biglietti e orari delle visite si trovano sul sito ufficiale.

Nel 2022, proprio accanto al museo dedicato a Guthrie, è stato aperto anche il Bob Dyland Center: un museo che racconta la vita e la carriera musicale di Bob Dylan, grazie all’archivio venduto da Dylan alla George Kaiser Family Foundation, che gestisce il Guthrie Center. Sul sito ufficiale si trovano orari e modalità di visita.

Tulsa Air and Space Museum & Planetarium

Tulsa - Tulsa Air and Space Museum and Planetarium

Gli appassionati di aerei e velivoli in genere, ma anche dello spazio e della sua esplorazione, troveranno interessante una visita al Tulsa Air and Space Museum e all’attiguo James E. Bertelsmeyer Planetarium. Si trova attaccato all’aeroporto di Tulsa ed ospita aerei d’epoca ed una serie di mostre tematiche, come quella sulla storia dell’aviazione a Tulsa e quella sui velivoli della Seconda guerra mondiale.

Il vicino planetario ha una grande cupola dove vengono messi in scena spettacoli e lezioni sul cielo stellato ed i suoi segreti. Per visitare museo e planetario, sul sito ufficiale si trovano orari e prezzi dei biglietti aggiornati.

Altri musei di Tulsa

Tulsa - The Cave House
The Cave House (Foto: JustTulsa)

Oltre a quelli sopracitati, Tulsa ospita una serie di altri musei di diverso tipo, da vedere se si è interessati ad un tema specifico o se ci si trova in città per qualche giorno e si sono già visitati quelli più famosi. Ecco i principali.

  • Gilcrease Museum. Ufficialmente Thomas Gilcrease Institute of American History and Art, questo museo ospita la più vasta collezione al mondo di arte dell’Ovest americano. È temporaneamente chiuso perché l’edificio è stato demolito e nel 2022 è iniziata la costruzione del nuovo museo, che dovrebbe durare 3 o 4 anni.
  • Tulsa Fire Museum. Nell’iconico edificio Tulsa Fire Alarm Building, di cui ho già parlato riguardo all’Art Deco, è ospitato un museo dei pompieri. Visitarlo è soprattutto l’occasione per entrare in questa struttura così particolare. Info e orari sul sito ufficiale.
  • The Sherwin Miller Museum of Jewish Art. Nato all’interno della sinagoga e poi spostato ed ampliato nella sede attuale, è il museo che ospita la più grande collezione di arte ebraica del South West americano. Info e orari sul sito ufficiale.
  • The Outsiders House Museum. Ecco invece un museo dedicato al film “The Outsiders” di Francis Ford Coppola, che venne girato proprio qui. Info e orari sul sito ufficiale.
  • The Cave House. Poco fuori dal centro c’è una casa-museo molto particolare, costruita come se fosse una grotta. Venne realizzata negli anni ’20 del Novecento come curioso ristorante, che però di sera diventava un bar clandestino. Merita almeno una tappa passandoci davanti. Info e orari sul sito ufficiale.
  • USA BMX HQ & Hall Of Fame & Museum. A Tulsa c’è anche il museo dedicato alle biciclette BMX e ai suoi più grandi campioni. Non manca l’arena in cui si svolgono regolarmente le competizioni. Maggiori info sul sito ufficiale.
  • Vintage Sewing Machine Museum. Decisamente di tutt’altro genere questo museo dedicato alle macchine da cucire storiche. Ce ne sono oltre 700 e alcune sono anche a disposizione per essere provate dai visitatori. Info e orari sul sito ufficiale.

Tulsa Botanic Garden, Tulsa Zoo e altri parchi

Tulsa - Tulsa Botanic Garden
Tulsa Botanic Garden

Tulsa è una città dove abbondano i parchi e le aree verdi. Partiamo dal Tulsa Botanic Garden che, sebbene si trovi fuori città, è sicuramente il luogo più importante quando si parla di piante e di conservazione naturalistica. Ci sono inoltre alcune sculture curiose da vedere passeggiando per il grande parco. Per gli orari si può consultare il sito ufficiale. Molto bello anche il Woodward Park and Gardens, situato invece a sud del centro: vasti giardini ed una grande serra con piante esotiche. Gli orari sono consultabili sul sito ufficiale.

Soprattutto se si viaggia con i bambini, può valere la pena trascorrere qualche ora allo Zoo di Tulsa, situato anch’esso poco fuori città. Il parco zoologico è suddiviso in aree tematiche e al suo interno c’è anche un trenino per spostarsi da una zona all’altra (orari e prezzi dello zoo sono reperibili sul sito ufficiale). Lo zoo occupa solo una piccola porzione del grande Mohawk Park, un enorme parco dove ci si può letteralmente perdere nella natura. Quest’ultimo ospita anche l’Oxley Nature Center, un centro naturalistico dove poter apprendere qualcosa in più sulla natura del luogo.

Dentro alla città invece meritano una tappa l’Owen Park ed il Guthrie Green. Il primo è un piccolo parco famoso perché ospita la casa più antica di Tulsa, un edificio in legno risalente agli Ottanta del 1800. Il secondo invece è un parco cittadino che ospita una moltitudine di eventi, dove poter andare a trascorrere una bella serata.

Dove mangiare a Tulsa

Tulsa cosa mangiare - Rocky Mountain Oysters - Calf Fries
Calf Fries o Rocky Mountain Oysters (testicoli di toro fritti)

A Tulsa non mancano i posti dove poter mangiare qualcosa di buono, che si tratti di una cena al ristorante con piatti tipici del Southwest, o magari qualcosa di più agile e veloce soprattutto se si è di passaggio. Tra i piatti da assaggiare da queste parti, bisogna assolutamente citare i Calf Fries (o Rocky Mountain Oysters): testicoli di vitello impanati e fritti. Sì, può sembrare un piatto insolito, ma è tra le specialità dell’Oklahoma. Non si trova in tutti i ristoranti: è più facile avere l’occasione di assaggiare questo piatto alle fiere.

Un altro piatto da provare è la Chicken Fried Steak: una bistecchina di pollo impanata e fritta, simile a una cotoletta per intenderci, servita con una salsa densa a base di latte. È un piatto tipico degli Stati del Sud, che a Tulsa è davvero molto popolare. Pesce gatto fritto, Frybread (pane fritto tipico dei nativi) e le varie tipologie di carne al barbecue sono altre specialità da tenere in considerazione. Ecco qualche opzione di ristoranti fra cui scegliere:

  • Tally’s Good Food Café (1102 S Yale Ave). Partiamo con un classico diner americano, che si trova lungo la Route 66 e che è conosciuto per servire una colazione abbondante e gustosa, ma anche diversi piatti locali come la chicken fried steak.
  • Charleston’s Restaurant (3726 S Peoria Ave). Un buon ristorante di fascia media per mangiare piatti classici americani, come hamburger e costolette.
  • Albert G’s Bar-B-Q (421 E 1st St). Questa è la sede centrale di una piccola catena locale (ha altre due sedi fuori dal centro cittadino) dove provare barbecue e non solo.
  • White River Fish Market (1708 N Sheridan Rd). Un mercato del pesce perfetto per provare il pesce gatto fritto e altri piatti a base di pesce.
  • Mother Road Market (1124 S Lewis Ave). Per avere la possibilità di provare un po’ di tutto, c’è questo mercato con stand che vendono cibi di tutti i tipi, a prezzi accessibili.

Dove dormire a Tulsa

Tulsa - Dove dormire a Tulsa

Siamo in una grande città, pertanto è facile trovare alloggi di tutte le fasce di prezzo. Ecco di seguito qualche suggerimento, giusto per andare sul sicuro con hotel di buona qualità.

  • Ambassador Hotel Tulsa. Cominciamo con un eccellente albergo a 4 stelle, appena a sud del centro, dotato di tutti i comfort, inclusi ristorante e palestra. Fra i servizi che lo rendono eccellente ci sono il parcheggio gratuito e la navetta gratuita per l’aeroporto, ma anche l’utilizzo gratuito delle biciclette: un ottimo modo per esplorare la città in libertà.
  • Brut Hotel. Ecco un altro 4 stelle davvero eccellente, che offre ai suoi ospiti numerosi servizi, a partire dalla navetta gratuita per l’aeroporto. Ci sono un bar, due ristoranti e una piscina, ideale per fare una bella nuotata rinfrescante se si visita Tulsa in estate.
  • Fairfield Inn & Suites Tulsa Downtown Arts District. Passando ai 3 stelle, suggerisco questo che si trova in pieno centro e le cui camere sono di buonissima qualità. Tra i servizi di rilievo ci sono la navetta aeroportuale gratuita, una palestra ed una piscina coperta.
  • Hyatt Place Tulsa Downtown. Un altro albergo a tre stelle molto buono, sempre in posizione centrale. Ha una palestra e un ristorante interno, oltre a tutti i servizi standard.
  • Motel 6 Tulsa. Per risparmiare un po’ sul pernottamento, ecco un Motel a 2 stelle ideale per chi è di passaggio, magari perché sta facendo un viaggio on the road e deve fare una tappa veloce a Tulsa. Tra gli alloggi di questa categoria, questo è probabilmente il migliore in città come servizi e pulizia, oltre ad avere la reception 24 ore su 24 (che spesso fa comodo per chi viaggiando arriva in tarda serata).

Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

Potrebbero interessarti

Casey - Illinois -città delle cose più grandi del mondo

Alla scoperta di Casey, la cittadina dell’Illinois con le cose “più grandi del mondo”

Agli americani piace fare le cose in grande, questo ormai lo sappiamo, e non sto parlando solo dei grattacieli. Se hai già fatto un viaggio negli Stati Uniti avrai avuto ...
Corning NY

Corning, la capitale americana del vetro nel New York State

Nel New York State, poco lontano dal confine con la Pennsylvania, c’è una cittadina famosa per essere una delle capitali mondiali del vetro: potremmo in un certo senso definirla la ...
New Paltz Mohonk Resort

New Paltz: la cittadina universitaria nel cuore della Hudson Valley

Nello Stato di New York ed in particolare nella Hudson Valley ci sono cittadine davvero carine dove potersi fermare se si intraprende un viaggio on the road da queste parti. ...
Binghamton - Broome County Courthouse

Binghamton e Owego: tra giostre storiche e antiquariato nel New York State

Nello Stato di New York, oltre all’enorme metropoli che tutti conosciamo – New York City appunto – ci sono anche innumerevoli cittadine, alcune delle quali molto caratteristiche, che si rivelano ...
andrea cuminatto
Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

Leggi prima di lasciare un commento
I commenti inviati vengono posti in fase di moderazione, quindi non preoccuparti se il tuo commento non viene pubblicato subito. Cerchiamo di rispondere a tutti entro il giorno lavorativo successivo a quello in cui viene inviato il commento (non il sabato e la domenica), compatibilmente con il tempo a disposizione e il numero di commenti, spesso molto elevato. Prima di scrivere un commento ti consigliamo di leggere queste brevi linee guida, per capire qual è il tipo di aiuto che possiamo darti e in quale forma. Per pubblicare un commento scorri in basso.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

AMERICAN DREAM ROUTES