Per la quarta puntata del nostro itinerario lungo la Route 66 oggi scopriremo cosa ci riserva uno fra gli stati con più siti legati alla Mother Road, ovvero l’Oklahoma. Come di consueto vi offriremo una selezione delle attrazioni più interessanti che potrete trovare percorrendo il Sooner State in modo da poter organizzare il vostro viaggio on the road in base alle tappe che riterrete più affascinanti e magari raccontarci quello che avrete scoperto.
Le principali città che incontreremo lungo il percorso della Route 66 sono presentate qui da est a ovest. Se per qualche motivo preferirete muovervi da ovest verso est non dovrete far altro che partire dalla fine.
Indice
Cosa non farsi sfuggire lungo il percorso
Miami
La prima città interessante che incontrerete lungo il percorso della Route 66 è Miami che, anche se non sarà affascinante come la sua controparte in Florida, potrà offrirvi comunque qualche attrazione particolare.
L’edificio più famoso è senza dubbio il Coleman Theatre (103 N. Main) con il suo peculiare stile architettonico che rimanda alle missioni spagnole. Vale una pena fare una visita al Marathon Oil Gasoline Station (331 S. Main St), una vecchia stazione di servizio completamente restaurata.
Gli appassionati di moto non possono lasciarsi sfuggire una visita al Route 66 Vintage Iron (128 S. Main) un museo che ospita una delle più numerose collezioni di motociclette appartenute niente di meno che a Steve McQueen (AGGIORNAMENTO: il museo non esiste più).Â
Passeggiando per le strade del centro potrete imbattervi in una replica della Statua della libertà , una dei duecento esemplari costruiti dall’associazione Boy Scout americani per celebrare il quarantesimo anniversario dell’organizzazione.
Commerce
Rimanendo sul tema “stazioni di servizio”, ne troverete due, molto belle, in un colpo solo a Commerce (101 S Main St): Old Conoco Station e la Marathon Gas Station.
Vinita
State transitando in uno dei più vecchi centri abitati dell’Oklahoma e, se la storia di questa piccola cittadina vi incuriosisce, perché non cogliere l’occasione di visitare le strutture appartenute alle famiglie dei fondatori attraverso l’Historic Homes Tour?
Potrete intraprenderlo partendo dall’Eastern Trails Museum (215 W Illinois Ave), dove troverete anche molte informazioni sulla storia locale legata soprattutto alla guerra civile e all’influenza delle tribù dei nativi americani, oltre ovviamente ad una sezione dedicata alla Route 66. Oltre a questo, la città di Vinita è stata per anni famosa per ospitare il McDonald’s più grande degli Stati Uniti (ora chiuso).
Foyil
Percorrendo le strade nei dintorni Foyl, in 21300 E Highway 28A, Chelsea, troverete un’attrazione abbastanza curiosa: il Totem Pole Park in cui, come potrete intuire dal nome, a farla da padrone sono le tipiche strutture rese famose dai nativi americani. La struttura più imponente misura più di venti metri d’altezza.
Catoosa
In questa piccola cittadina alle porte di Tulsa potrete trovare una delle attrazioni più famose della Route 66: la Catoosa Whale, una gigantesca balena blu lunga 24 metri che emerge dalle acque di un laghetto. Lì accanto si trova anche qualche resto di quella che un tempo era… un’arca.
Tulsa
State attraversando una delle città più importanti dello stato, che nel 1921 fu teatro di una serie di scontri a sfondo razziale in cui persero la vita più di trenta persone e che lasciarono il distretto afro-americano completamente in rovina. Se volete approfondire la storia di questo triste e doloroso episodio potrete visitare il Greenwood Cultural Center (322 N Greenwood Ave) e il vicino Mabel B. Little Heritage House.
A sottolineare l’importanza che il petrolio riveste per questo territorio c’è la scultura gigante di un operaio addetto alla sua estrazione meglio conosciuto come Golden Driller (4145 E 21st St) che non potrete non notare passando davanti all’International Petroleum Exhibition. Altri giganti legati alla tradizione della Route 66 sono i tre muffler men in E 11th St: Buck Atom’s Cosmic, Stella Atom e il vicino Meadow Gold Mack.
Da segnalare la presenza dell’Admiral Twin, un drive-in ancora funzionate. Avendo l’Oklahoma dato i natali al celebre cantante folk Woody Guthrie, qui potrete trovare un museo dedicato interamente alla sua vita e all’eredità delle sue opere (102 E Mathew B. Brady St). Per saperne di più, leggete il nostro articolo su cosa vedere a Tulsa.
Consiglio: Cerchi un itinerario sulla Route 66 dettagliato e già pronto all'uso? Dai un'occhiata al nostro ebook Route 66 in 13 giorni.
Stroud
Il posto più famoso è senz’altro il Rock Café (114 West Main Street) che è stato costruito niente di meno che con le pietre prelevate durante la costruzione della Route 66 stessa. Nonostante sia stato parzialmente distrutto a causa di un incendio nel 2008 è stato prontamente restaurato e nel giro di un anno ha riaperto i battenti.
La determinazione e la dedizione al lavoro del suo proprietario è tale da renderlo noto fra gli amanti della Route 66, tanto che ha fornito l’ispirazione agli autori del film Disney Cars per il personaggio di Sally Carrera. Altro locale noto dai frequentatori della Mother Road è lo Skyliner Motel con la sua caratteristica insegna al neon.
Arcadia
La città di Arcadia è la casa del noto Old Round Barn (107 OK-66), la peculiare struttura è stata costruita nel lontano 1898 ed è diventata nota a tutti gli appassionati della Route 66. Solo per questo è una sosta imperdibile.
Arcadia è anche rinomata per il ristorante POPS (660 OK-66) che, come si può intuire dal nome, deve la sua fama soprattutto alla sua enorme selezione di bevande gassate. È dominato all’esterno da una struttura a forma di bottiglia di soda alta più di venti metri che lo rende immediatamente riconoscibile.
Un’altra attrazione eccellente è OK County 66 (13441 E Old Hwy 66), dove l’eredità della Route 66 è conservata con passione da John, il proprietario di questo particolare negozio/museo.
Oklahoma City
La capitale dello stato dell’Oklahoma nel 1995 subì quello che fino al 2001 fu il più grave atto di terrorismo sul suolo americano, quando il veterano della guerra del golfo Timothy McVeigh causò la distruzione dell’Alfred Murrah Federal Building, provocando la morte di 168 persone fra cui 19 bambini. Dedicato agli eventi di quel giorno è il National Memorial Museum (620 N Harvey Ave), all’esterno del quale troverete il Symbolic Memorial, formato da tante sculture di sedie vuote quante furono le vittime dell’attentato.
Se volete concedervi una pausa rilassante una buona idea potrebbe essere quella di visitare il Myriad Botanical Gardens (301 W Reno Ave), una vera e propria oasi verde nella città . Il National Cowboy & Western Heritage Museum (1700 N.E. 63rd Street) può valere una visita se siete da sempre affascinati dalla vita della frontiera americana. Volete immergervi in un tour culturale? Allora non potete farvi mancare una visita allo Science Museum Oklahoma (2100 NE 52nd Street), una raccolta dei più svariati musei fra cui l’Hands on Science Museum, il Kirkpatrick Planetarium, il Red Earth Indian Center, l’Air Space Museum.
Passeggiando per il centro di Oklahoma City, vi imbatterete nel caratteristico Bricktown, un quartiere molto noto che prende il nome dai mattoni rossi con i quali sono stati costruiti gran parte degli edifici. Questo quartiere saprà sorprendervi con i suoi bar, ristoranti e locali con musica dal vivo. Vi sono anche stati creati dei corsi d’acqua che volendo possono essere navigati approfittando di un tour su battello.
Gli amanti di storia militare non dovranno lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare l’Oklahoma National Guard Museum
(2145 NE 36th St), che testimonia il ruolo che ebbe l’Oklahoma durante la Guerra di Secessione e le vicende legate alle tribù indiane. Sono anche presenti dei reperti recuperati dal bunker di Hitler recuperati proprio dalla 45esima divisione durante gli ultimi giorni di guerra a Berlino.
L’Oklahoma Railway Museum (3400 NE Grand Blvd) è un museo all’aria aperta raccomandato alle famiglie, in cui fra le tante attrazioni potrete fare un giro su un vero treno. Per chi invece è appassionato di curiosità un po’ kitsch magari potrebbe prendere in considerazione una visita all’American Pigeon Museum & Library (2300 NE 63rd St) che, come potrete intuire dal nome, è dedicato al patrimonio culturale relativo ai piccioni. La capitale dello stato non poteva farsi certo mancare un drive-in ancora funzionante: c’è infatti il Winchester, in attività dal 1968.
El Reno
Se vi trovate da queste parti a maggio, sappiate che il primo sabato del mese, durante El Reno Main Street Fried Onion Burger Day Festival, viene cotto alla griglia un hamburger gigante alla cipolla da 750 libbre, che potrete assaggiarlo gratuitamente almeno finché ce n’è. Tutto questo perché El Reno è considerata la patria degli onion burgers, con decine di ristoranti che sono specializzati nella loro produzione.
Se volete toccare con mano un pezzo di storia degli Stati Uniti potete far visita all’Historic Fort Reno, un’avamposto militare dell’esercito americano adibito al controllo e alla protezione della zona dagli indiani. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, il posto fu usato per collocare prigionieri di guerra tedeschi e italiani. La chiesa del forte fu costruita dai soldati dell’Afrika Korps.
Weatherford
Se siete affascinati dallo spazio, credo che lo Stafford Air & Space Museum (3000 Logan Rd) possa valere una visita dato che al suo interno troverete reperti lunari, tute spaziali e mostre permanenti sulle spedizioni Apollo.
Anche se ha aperto i battenti solo nel 2007, l’Heartland of America Museum (1600 S Frontage Rd) è una sosta obbligata dato che vi potrete trovare un diner, una volta collocato lungo la Route 66, che si narra sia stato visitato da Elvis per ben tre volte.
Clinton
La città di Clinton è la casa dell’Oklahoma Route 66 Museum (2229 W Gary Blvd) che ovviamente vale da solo una sosta apposita. Pieno di reperti di ogni tipo legati alla Mother Road e con varie mostre ben costruite, vi colpirà già dall’esterno con la sua peculiare struttura progettata dallo stesso architetto del POPS di Arcadia.
Elk City
Se la vostra sete di storia della Route 66 non si è placata visitando il museo di Clinton allora dovrete mettere in preventivo un’ulteriore sosta al National Route 66 Museum (2717 W 3rd St), che ripercorre le vicissitudini della nostra amata strada lungo tutti gli otto stati che attraversa e contiene inoltre una collezione di diverse auto d’epoca.
Vale la pena visitare anche l’adiacente Old Town Museum, che ospita delle notevoli ricostruzioni di un villaggio di pionieri fra cui spiccano la stazione di polizia, la scuola, il tribunale, la stazione ferroviaria e molto altro.
Texola
L’Oklahoma vi saluta con una sperduta ghost town: No Place Like Texola, come dice un murales.
Dove dormire
Se volete qualche consiglio sui migliori hotel e motel lungo questo tratto di Mother Road potete leggere la sezione dedicata a dove dormire lungo la Route 66 in Oklahoma nel nostro articolo di approfondimento.
Scopri gli alloggi caratteristici lungo la Route 66
Risorse per il viaggio
Ecco alcune guide su cui potete fare affidamento
- Lonely Planet Route 66 Road Trips (in inglese) un percorso per sommi capi lungo le attrazioni principali della Mother Road
- Route 66 Adventure Handbook (in inglese) descrizione dettagliata di tutti i paesini e attrazioni che incontrerete lungo il percorso
- Route 66 EZ 66 Guide: (in inglese) mappa dettagliata più attrazioni e consigli per seguire il percorso originale
- La nostra guida in italiano sulla Route 66: include un itinerario dettagliato con descrizione delle attrazioni, del percorso e delle soste per fermarsi a dormire, oltre a una mappa interattiva con il percorso del tratto originale
Se vorrete approfondire le singole attrazioni di ogni città sappiate che ognuna ha un proprio sito istituzionale, nella maggior parte dei casi molto curato, in cui potrete trovare tutte le informazioni ulteriori di cui avrete bisogno.
Proseguiamo il percorso…
Ecco cosa non perdersi negli altri stati:
- Route 66 Illinois
- Route 66 Missouri
- Route 66 Kansas
- Route 66 Texas
- Route 66 New Mexico
- Route 66 Arizona
- Route 66 California
Alla prossima!