Insieme a The Narrows e Zion Observation Point, il sentiero che conduce alla cima di Angels Landing occupa il podio tra i più celebri di Zion National Park: il panorama che si gode dalla cima della cresta di questo monolite è tra i più fotografati del parco. Rispetto alle altre due escursioni citate, questa vanta però un primato: se non la più faticosa, è senza dubbio la più mozzafiato. Avrei potuto dire “pericolosa”, ma non vorrei spaventarvi subito all’inizio dell’articolo: della pericolosità di Angels Landing parlerò in modo più approfondito nell’articolo.
Indice
Lunghezza, difficoltà e attacco del sentiero
Angels Landing è un’escursione faticosa di 8.6 km (andata e ritorno) che presenta un dislivello totale di circa 500 mt. La camminata può richiedere dalle 2 alle 4 ore a seconda di quanto deciderete di salire.
In realtà, l’escursione andrebbe divisa in due parti:
- West Rim Trail fino a Scout Lookout: percorso di 3,15 km con 325 mt di dislivello
- Angels Landing Trail: percorso di 1,15 km con 170 mt di dislivello
Per arrivare all’attacco del West Rim Trail occorre utilizzare la fermata dello shuttle The Grotto. L’attacco dell’Angels Landing Trail vero e proprio si trova alla fine del West Rim Trail, in corrispondenza dello Scout Lookout.
Prenotazione
Dal 2022 è richiesta la prenotazione per salire su Angel’s Landing. Si tratta di una lotteria che richiede il pagamento di 6 dollari (cifra che copre fino a 6 partecipanti) + 3 dollari a persona in caso di prenotazione confermata. Il sistema di prenotazione è attivo tutto l’anno, qui trovate tutti i dettagli sulle tempistiche a cui attenersi. Di seguito un video che spiega come fare la prenotazione.
Per avere una panoramica su tutti gli altri parchi americani che richiedono una prenotazione vi invito a leggere il nostro articolo dedicato.
Descrizione dell’escursione
West Rim Trail
L’escursione inizia nei pressi della fermata dello shuttle The Grotto: una volta scesi, dovete raggiungere il Virgin River e valicare il ponte. A questo punto vi troverete ad un bivio: a sinistra si snoda il Kayenta Trail, che conduce alle Emerald Pools (Upper e Lower), a destra inizia invece il West Rim Trail verso Angels Landing. Dopo un primo breve tratto pianeggiante lungo il fiume, si comincia a salire su un sentiero asfaltato, lungo dei tornanti che al mattino sono esposti completamente al sole. Questa salita è molto faticosa, specialmente nella parte finale, quando ci si avvicina all’imbocco del Refrigerator Canyon e i tornanti sono più ripidi e stretti. Ogni tanto voltatevi verso lo Zion Canyon: man mano che salirete, potrete vedere il panorama che si allarga magnificamente.
La parte che si svolge nel Refrigerator Canyon è invece un po’ più rilassante. Dopo aver superato un ponticello, camminerete lungo la parete orientale del canyon su un sentiero asfaltato in lievissima pendenza, all’ombra delle vertiginose rupi rosse in un bel contrasto con la vegetazione ricca di fauna. Lungo questo tragitto intermedio troverete anche una nicchia rocciosa dove arrampicarvi per fare qualche foto.
A un certo punto il sentiero pavimentato che segue il Refrigerator Canyon fa una curva, ed è qui che si incontra uno dei punti più famosi del sentiero: la famosa salita denominata Walter’s Wiggle. Questa serie di 21 tornanti ravvicinati molto stretti e ripidi prende il nome da colui che nel 1926 la progettò, ovvero Walter Ruesch, il primo custode storico del parco. Questa faticosa serpentina conduce alla fine del West Rim Trail: Scout Lookout, dal quale si osserva un bellissimo panorama del parco, con una suggestiva veduta della conformazione The Organ e la particolare forma di Angels Landing.
Da questo punto in poi si può scegliere se continuare l’escursione sull’Angels Landing Trail o tornare indietro sul medesimo West Rim Trail.
Angels Landing trail
L’escursione Angels Landing si svolge sul bordo orientale del Refrigerator Canyon, dentro al quale avete camminato fino a poco prima e si conclude all’estremità del versante, all’altezza di 1.765 mt sul livello del mare, offrendo un panorama incredibile su Zion Canyon. Il nome dell’escursione parla da solo: quando il pastore metodista Frederick Vining Fisher vide la cima della rupe, disse al custode del parco Walter che solo un angelo avrebbe potuto arrivarci.
Ma perché molti decidono di tornare indietro? In effetti, a causa della difficoltà tecnica dell’ultima parte, non tutti arrivano fino in cima: l’Angels Landing Trail si percorre su una stretta cresta, perennemente esposti sullo strapiombo. Lungo tutto il tragitto si sale sulla roccia con l’aiuto di catene fissate alla roccia e, in alcuni casi, occorre far passare le persone che vanno nel senso contrario staccandosi dalla catena.
Angels Landing è pericoloso?
Dal 2004 ad oggi 8 persone sono morte cadendo durante la salita. Il dato può certamente spaventare ma ci tengo a dire che, per quanto sia un’escursione impressionante, con un po’ di coraggio e una certa predisposizione atletica Angels Landing si può fare, a meno che le condizioni del sentiero non lo permettano. I ranger si raccomandano di non tentare di percorrere la parte finale dell’escursione quando il sentiero è innevato o quando il meteo prevede pioggia e vento. Ovviamente è consigliato un abbigliamento adeguato all’escursionismo. Inutile precisare che non è indicato per chi soffre di vertigini.
Angels Landing dal basso: il Big Bend Viewpoint
Se non ve la sentite o non avete tempo di fare questa escursione, potete vedere Angels Landing dal Big Bend Viewpoint, che si trova proprio sulla Zion Canyon Scenic Drive, in corrispondenza della omonima fermata dello shuttle. Dal fondo dello Zion Canyon vedrete Angels Landing come un’immensa parete rocciosa che si interpone in mezzo alla valle (seguendo una larga ansa del Virgin River) e si allunga trasversalmente in un’altra forma rocciosa chiamata The Organ. Alle vostre spalle giganteggerà il Touchstone Wall, mentre sullo sfondo si impone The Great White Throne.
Angels Landing dall’alto: lo Zion Observation Point
Ebbene sì, è possibile vedere il vertiginoso Angels Landing dall’alto dello Zion Observation Point. Se volete sapere come fare a raggiungerlo (e non è cosa facile), leggete la nostra guida al sentiero.
Dove dormire?
Per rispondere a questa domanda vi consiglio di leggere il nostro approfondimento sugli alloggi a Zion National Park, dove troverete consigli per Springdale, la cittadina di riferimento, e tutte le altre nei dintorni.
Buonasera,
il permesso da richiedere tramite lotteria vale per tutta la parte di sentiero compresa tra la fermata dello shuttle “the Grotto” alla sommità dell’Angels Landing oppure solo per la parte compresa tra il bivio Scout Lookout e la cima?
Grazie mille
Ciao. Il permesso viene richiesto per percorrere il tratto di sentiero da Scout Lookout fino alla cima.