cathedral gorge state park

Cathedral Gorge State Park: suggestivi canyon e strane formazioni rocciose in Nevada

Febbraio 5, 2024 /

Il Nevada non è solo Las Vegas: sebbene non sia probabilmente tra gli Stati del South West più visitati per le bellezze naturalistiche, ha alcune perle da prendere in considerazione. In tanti conoscerete la Valley of Fire e se siete stati da queste parti vi sarà forse capitato anche di visitare il Red Rock Canyon, non lontano dalla città dei casinò. Qui parliamo di un parco più piccolo, ma che piacerà sicuramente a quelli di voi appassionati di tutte quelle conformazioni rocciose che non mancano mai nelle foto ricordo di un viaggio nel South West americano: il Cathedral Gorge State Park.

Dove si trova e come arrivare

cathedral gorge nevada

Il Cathedral Gorge State Park è un parco statale del Nevada situato lungo la Great Basin Hwy, a meno di 40km dal confine con lo Utah. Le due grandi città più vicine sono Las Vegas in Nevada e St. George in Utah: è molto probabile che partirete da una di queste città per raggiungere il parco.

  • Da Las Vegas (270km): prendete la Great Basin Hwy, che attraversa la città e che nel primo tratto corrisponde alla I-15, e percorretela fino all’uscita 64, dove proseguirete verso nord-ovest. Siete già sulla strada giusta, vi basterà seguirla fino al parco.
  • Da St. George (160km): imboccate la UT-18 verso nord e percorretela fino all’intersezione con la UT-56 a Beryl Junction. Qui svoltate a sinistra e seguite la strada fino a superare il confine con il Nevada: dopo una trentina di chilometri arriverete a Panaca e subito dopo aver attraversato la cittadina, incrocerete la Great Basin Hwy: vi basteranno pochi minuti per vedere l’indicazione del parco.

Come inserirlo in un itinerario on the road

Sarà molto difficile che visitiate questo parco se siete al vostro primo viaggio nel South West americano, dove certamente vorrete dare la precedenza a parchi più grandi e celebri. Questo non significa che i parchi minori siano da escludere a priori, tutt’altro! Ma il Cathedral Gorge si trova al di fuori delle rotte più battute ed è quindi più complesso inserirlo in un itinerario classico rispetto ad altri luoghi. Se però vi attrae particolarmente, oppure se non è la prima volta che visitate queste terre e avete già spuntato dalla lista tutti i must see, vi suggerisco un itinerario alternativo tra California e Utah.

La gran parte dei turisti che si spostano tra la California e lo Utah e viceversa, per attraversare il Nevada utilizzano due grandi direttrici: a nord la I-80, che unisce San Francisco e Sacramento con Salt Lake City, a sud la I-15, che da Los Angeles porta a Las Vegas e quindi verso i grandi parchi del sud dello Utah e del nord dell’Arizona. Beh, esiste una terza via da prendere in considerazione.

La US-6 unisce California e Nevada all’altezza dello Yosemite National Park e quindi, perché non sfruttare questa strada dopo aver visto uno dei maggiori parchi californiani, o per dirigersi verso di esso? È vero, tra lo Yosemite ed il Cathedral Gorge ci sono 650 km: praticamente tutto il Nevada di mezzo ma, per quanto possa apparire monotono, il viaggio ha le sue sorprese.

l Nevada è famoso per essere uno Stato nel quale l’eccesso e le stranezze d’ogni genere la fanno da padroni. Lo si vede nella sua città più famosa, Las Vegas, ma anche in tanti altri luoghi sperduti a giro per il suo desertico territorio. Un esempio è Tonopah, dove potete pernottare lungo questo tragitto, che non a caso rientra fra le tappe del nostro itinerario tra le bizzarrie del Nevada.

Ma soprattutto, parte del vostro percorso sarà costituito dalla Extraterrestrial Highway: la strada che conduce all’Area 51 e dove tutto sa di alieno. In mezzo ad un paesaggio desertico, che vi farà dubitare di stare guidando su Marte, potrete visitare l’Alien Research Center e far sosta al Little A’Le’Inn: l’hotel e ristorante a tema UFO.

Lungo questo tragitto, dopo l’Area 51, troverete dunque il Cathedral Gorge, che sarà una delle ultime tappe prima di arrivare nello Utah, in zona Cedar City, a pochi chilometri da Zion (Kolob Canyon) e Bryce Canyon. Ecco una mappa dell’itinerario:

Orari e prezzi dei biglietti

Il parco è sempre aperto: tutto l’anno h 24. Il biglietto d’ingresso è di 5 $ a veicolo, a prescindere dal numero di passeggeri. Trattandosi di un parco statale, in questo caso non è possibile entrare con la tessera parchi, valida solo nei parchi nazionali, tuttavia il prezzo è decisamente abbordabile.

Cosa vedere nel parco

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Alte guglie di pietra e stretti passaggi tra le rocce: anche se non può competere con i Mighty Five del vicino Utah o con altri grandi parchi geologici americani, il Cathedral Gorge State Park è un parco piccolo ma piuttosto rilevante per lo stato del Nevada. Era il 1935 quando nacquero i primi quattro parchi statali del Nevada: questo ne faceva parte. Ancora oggi sono in uso le strutture originali per pic-nic costruite negli anni ’30 e possiamo ancora vedere la torre dell’acqua in pietra costruita in quel periodo.

Ma facciamo un passo indietro di qualche era geologica per capire cosa stiamo per andare a vedere. Decine di milioni di anni fa cominciò una lunga serie di eruzioni esplosive al vicino complesso vulcanico Caliente Caldera (“Caldaia calda” in spagnolo), che si trova a sud dell’attuale parco statale, facendo depositare metri su metri di strati di cenere. Cinque milioni di anni dopo, i movimenti tettonici crearono la faglia conosciuta come Meadow Valley, dove si creò lo spazio adatto ad accogliere un grande lago. A forza di pioggia, i depositi sono stati erosi e portati nel lago, dove si sono generate quelle formazioni di argilla, limo e cenere vulcanica, che sono poi stati modellati dal vento una volta che il lago si è asciugato. Oggi possiamo ammirarli sotto forma di guglie rocciose e sinuosi slot canyon.

La stretta e longilinea valle del Cathedral Gorge State Park offre un esempio abbastanza chiaro di come i processi geologici abbiano generato alcune delle più suggestive formazioni che caratterizzano i grandi parchi naturali del South West americano. Ma oltre alle rocce, nella gola possiamo ammirare numerose specie vegetali e animali, che trovano il loro habitat in questa valle protetta dal deserto circostante. Percorrendo i sentieri che attraversano il parco possiamo quindi imbatterci in varie specie di uccelli e di piccoli roditori, ma anche in volpi e coyote.

I sentieri del parco

Il parco è piccolo, se paragonato ad altre aree naturalistiche americane, ma per visitarlo bene occorre comunque un po’ di tempo, perché l’unico modo per apprezzarne le bellezze è quello di indossare scarpe comode e percorrere i sentieri che lo attraversano. In auto è possibile raggiungere le Moon Caves, che sono alcuni degli slot canyon presenti nel parco, ma questa è l’unica attrazione per la quale non serva camminare. Le troverete ben indicate percorrendo la strada che, dopo l’ingresso, si dirige verso destra: è qui che dovete andare anche per imboccare i diversi sentieri, mentre la deviazione a sinistra conduce al campground. Per avere le idee più chiare, potete visionare una mappa del parco a questo link.

Scorri per vedere tutte le immagini

I sentieri sono 4 e sono tutti abbastanza semplici, ma di lunghezze diverse. A questi si aggiunge un quinto brevissimo sentiero, che dal parcheggio situato all’ingresso del parco conduce al Bullionville Cemetary, il piccolo cimitero che si trova all’inizio della valle.

  • Nature Loop (0.8 km). È un anello molto breve, creato per avere una panoramica sulle specie arboree presenti nell’area. Una sorta di piccolo orto botanico che con cartelli esplicativi ci fa apprendere, mentre camminiamo, le caratteristiche della flora che cresce nella valle.
  • Miller Point Trail (1,6 km). Poco lontano dall’imbocco del Nature Loop, troviamo le indicazioni per questo sentiero rettilineo (da compiere quindi andata e ritorno), che permette di salire fino al Miller Point, un punto panoramico dal quale è possibile ammirare buona parte della gola. Per arrivare all’imbocco del sentiero, si passa accanto alla Cathedral Cave, un’altra serie di slot canyon diverso dalle Moon Caves. Se non abbiamo moltissimo tempo a disposizione, possiamo quindi scegliere di fare questo sentiero, associandolo alla Cathedral Cave.
  • Juniper Draw Loop (4,8 km). Questo è il sentiero più lungo e completo del parco, che permette di averne una visione davvero completa. Il grande anello coincide nella parte meridionale con il Nature Loop e con il primo tratto del Miller Point trail (anche in questo caso, possiamo far tappa alla Cathedral Cave), ma poi si inoltra nella gola dirigendosi verso l’estremità nord dell’area naturalistica per vedere la vallata nella sua interezza.
  • Eagle Point Trail (1,3 km). Il quarto sentiero prende il via da un ingresso secondario del parco, che si trova poco più a nord lungo la Great Basin Hwy. Questo breve tratto d’asfalto è denominato Miller Point Road, in quanto permette di raggiungere il Miller Point in automobile, ma vi troverete anche l’accesso all’Eagle Point Trail. Si tratta di un sentiero rettilineo e dovrete percorrerlo in salita per raggiungere il punto panoramico che ha come destinazione, per poi tornare sui vostri passi in discesa fino al parcheggio.

Consigli per la visita in auto e a piedi

come arrivare cathedral gorge

Se siete di passaggio e avete i minuti contati, ma anche se vi trovate qui in una torrida giornata estiva, quando non è consigliabile camminare a lungo sotto al sole, sfruttate la vostra auto per raggiungere i maggiori punti d’interesse. Fermatevi prima nei pressi delle Moon Caves e poi, superata la Water Tower, raggiungete a piedi la Cathedral Cave. Rimontate in macchina e dirigetevi all’accesso secondario del parco per arrivare al Miller Point e scattare una bella foto panoramica.

Se avete più tempo a disposizione e vi piace camminare, intraprendete il Juniper Draw Loop, l’unico che vi permette davvero di visitare il parco nella sua interezza. Potreste anche aggiungere il Miller Point Trail, la cui prima parte è già inclusa nell’anello che state percorrendo: vi basterà quindi farne la seconda metà fino al punto panoramico. Poi, riprendendo l’auto, dirigetevi all’entrata secondaria per camminare fino al Eagle Point e per sostare con l’auto al Miller Point (se non l’avete raggiunto prima a piedi).

Mappa interattiva del parco

Dove dormire nelle vicinanze

Panaca è la cittadina più vicina al parco, ma non offre molte scelte per dormire. Se il vostro viaggio include anche lo Utah, probabilmente passerete da St. George o da Cedar City: pernottate in una di queste città la notte precedente o quella successiva alla visita del parco, a seconda della vostra direzione.

Se intendete seguire l’itinerario alternativo suggerito sopra, due alberghi sicuramente unici nel loro genere in cui pernottare sono il Little A’Le’Inn a Rachel e The World Famous Clown Motel a Tonopah.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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