Miami è una grande città e, come tutte le grandi città, offre una proposta di ristoranti pressoché infinita per quantità e qualità, entro la quale è difficile districarsi. Durante i viaggi, la scena che di solito si verifica è la seguente: ore 19 o giù di lì, voi che – sdraiati sul letto dell’hotel dopo un’intera giornata passata su una delle spiagge o in uno dei quartieri di Miami – sentite un certo languorino. Ecco che chiedete se il vostro compagno/a di viaggio abbia qualche idea su dove mangiare, a una sua risposta negativa cominciate a sfogliare le guida o a scrollare Tripadvisor. Ovviamente non riuscite a scegliere tra una cena di pesce, una degustazione di cibo sudamericano, un hamburger gigante con anelli di cipolla o un ristorante raffinato e alla moda… il tempo passa e alla fine vi lasciate guidare dall’istinto o vi accontentate del primo consiglio che trovate.
Questo articolo nasce per segnalare alcuni ristoranti di Miami che ci sono piaciuti particolarmente. Ovviamente i gusti sono gusti e non sarà facile trovare in questa lista il ristorante che risponde precisamente alle vostre esigenze, ma è pur sempre un punto di partenza. Quindi lasciatevi tentare e scegliete il posto dove mangiare a Miami dalla nostra lista, sperando che la cucina del ristorante non incappi in una serata no.
Indice
Cosa si mangia a Miami?
Come dicevo, ce n’è per tutti i gusti: diner storici dove si mangia cibo americano economico e tradizionale e cucina del sud, ristoranti di pesce (da provare il clamoroso Stone Crab e il ceviche, una leggera zuppetta di pesce), ristoranti di cucina contemporanea dove si fanno esperienze gastronomiche inedite e raffinate (soprattutto a Wynwood e nel Design District), ma soprattutto un grandissimo numero di locali etnici e in particolare latinoamericani. Data la dimensione multiculturale di Miami, come poteva essere diversamente? Si può mangiare cubano, peruviano, colombiano, haitiano, brasiliano… senza uscire dagli Stati Uniti!
Dove mangiare a Miami? Ristoranti consigliati
Qui di seguito segnalo 6 ristoranti di Miami che secondo me vale la pena provare, e che possono risolvere la vostra ricerca del posto giusto. Ho cercato di essere il più vario possibile, ma se volete avere una scelta più ampia, in fondo all’articolo troverete una lista di link ai nostri approfondimenti sui migliori posti dove mangiare nei quartieri principali della città.
Joe’s Stone Crab (South Beach)
Da oltre 100 anni, la cucina di Joe’s svaligia il mercato del pesce di Miami per far felici i suoi ospiti. In effetti, anche a voler essere originali, è impossibile parlare dei ristoranti di pesce di Miami senza citare il Joe’s Stone Crab, uno dei più antichi e apprezzati luoghi dove mangiare il pesce a Miami: fondato nel 1913, è famoso in tutta la città per i piatti a base di Stone Crab, un granchio di scoglio tipico del Golfo del Messico.
Anche se il locale nel tempo si è ingrandito ed è diventato di classe (c’è un dress code da seguire, non presentatevi in pantaloni corti dopo il bagno al mare), il menu non è mai cambiato: le enormi e succose chele di Jumbo Crab servite con salsa alla senape e la zuppa valgono ampiamente il prezzo salato che costano. Degni di nota anche i piatti a base di gamberi e il pesce mahi-mahi. Ricordate che non è possibile prenotare, per cui le code sono spesso snervanti: se non ve la sentite di aspettare potete anche usufruire del servizio take away. L’indirizzo è 11 Washington Ave, nell’area di SoFi a South Beach.
Shorty’s BBQ (South Miami)
Questo locale si trova a South Miami (9200 S Dixie Hwy), in una zona senza pressoché alcun interesse turistico, quindi bisogna volerci andare. Bene, sappiate che io, durante la mia permanenza a Miami, ci sono andato per ben due volte appositamente: sia a pranzo che a cena. Questo diner storico si trova a lato di strada trafficatissima come la S Dixie Hwy. Fondato nel 1951, fu distrutto da un’incendio nel 1972, ma i fedelissimi del popolare ristorante non dovettero aspettare molto, perché in breve tempo il locale fu ricostruito tale e quale a prima. L’ambiente è fantastico: a dir poco rustico, tavoli lunghi dove si mangia uno accanto all’altro (ma ci sono anche tavoli normali), ognuno con il proprio rotolo di carta asciugatutto da cui staccare i tovaglioli e il sacchetto di carta dove buttare i rifiuti.
Cosa si mangia? Enormi hamburger serviti con un delizioso pane briosciato, succulente e chilometriche barbecue ribs con patatine, coleslaw e pane all’aglio, poi pannocchie arrosto, fagioli in salsa barbecue, ali di pollo fritte e molte altre deliziose, caloriche pietanze tipicamente americane. Il servizio è ottimo: la prima volta che siamo andati ci hanno presi in simpatia e ci offerto molti assaggi della loro cucina, incluso un dolcissimo bicchierone di tè freddo fatto in casa.
Kyu Restaurant (Wynwood)
A due passi dai murales di Wynwood Walls si trova il Kyu Restaurant, un locale alla moda cui concept è completamente differente dalla cucina alla buona di Shorty’s. Chi vuole fare un’esperienza un po’ diversa dal solito degustando piatti asiatici rivisitati in chiave creativa-contemporanea, dovrebbe prendere in considerazione questo locale in stile industriale, con cucina a vista e arredi di design.
Il ristorante è molto affollato ma lo staff cerca di accontentare tutti, proponendo gentilmente di sedere al banco del bar nel caso non ci siano posti a sedere: poco male, è un’occasione per vedere i barman all’opera durante la cena. Si gustano elaborate (ma ridotte) pietanze di pesce e carne con accostamenti originali e dai sapori delicati. Da segnalare l’ampia carta dei vini, la possibilità di scegliere menu di degustazione e, soprattutto, l’abilità artistica dimostrata nella presentazione dei piatti. Prezzi medio-alti.
Sparky’s Roadside Barbecue (Downtown)
IL RISTORANTE E’ ATTUALMENTE CHIUSO
Se non l’aveste capito, a noi negli USA piace mangiare di sostanza: dopo Shorty’s, eccomi di nuovo a segnalare un locale dove si mangia carne di tutti i tipi che esce dal buon vecchio barbecue. Sparky’s, da questo punto di vista, è un’istituzione di Miami, e difficilmente uscirete delusi e a pancia vuota da qui. Il ristorante è di dimensioni modeste, e si trova praticamente davanti all’uscita della fermata del Metromover First Street. Siamo in Downtown, al numero 204 NE 1st St, quindi non proprio nel quartiere più affascinante di Miami, tuttavia per la qualità del cibo e dell’esperienza vale assolutamente la pena venire qui.
Il locale è colorato e accogliente, sui muri ci sono adesivi, targhe, locandine, foto storiche e memorabilia che attirano l’attenzione mentre si aspetta di essere serviti. Sulla lavagna ci sono scritte le specialità e le birre del giorno, che vi verranno proposte con degli assaggi per guidarvi nella scelta. Come anticipato, qui si mangiano generosi porzioni di carne cotta al barbecue: consiglio di farsi portare un Three Meat Combo con sostanziosi assaggi da un ampio menu. Io ho mangiato St Louis Style Ribs, Pulled Pork e Beef Brisket, con due contorni e una buona birra artigianale su consiglio della cameriera.
El Exquisito (Little Havana)
IL RISTORANTE E’ ATTUALMENTE CHIUSO
Andare a Little Havana senza assaggiare la cucina cubana è un peccato imperdonabile. Come puoi leggere nell’articolo dedicato al quartiere, ci sono molti locali che cercando di abbindolare i turisti con un’atmosfera pseudo-caraibica di facciata per poi spillare loro un sacco di quattrini. Evitate fregature scegliendo El Exquisito ( 1510 SW 8th St,) un ristorante a conduzione familiare che, per il suo aspetto meno appariscente di altri concorrenti, potrebbe sfuggirvi durante la vostra passeggiata su Calle Ocho.
Potete ordinare un sandwich take away alla “ventanita” (finestra affacciata sulla strada) o mettervi seduti in uno dei tavolini della sala, un ambiente di gusto popolare senza troppi fronzoli. I piatti di carne della tradizione cubana sono gustosi e abbondanti: da provare la sostanziosa Vaca Frita (carne di manzo croccante precedentemente sfilacciata e marinata nel lime) o la Ropa Vieja (una sorta di spezzatino di punta di petto).
11th Street Diner (South Beach)
Se durante un tour dell’Art Déco a South Beach vi trovate in 1065 Washington Avenue e non lo notate, vuol dire che avete bisogno di un paio di occhiali. Con i suoi esterni in metallo e vetro satinato, l’11th Street Diner è in grado di far innamorare qualsiasi nostalgico a una prima occhiata: è così che vi figurate un diner americano degli anni Cinquanta, la quintessenza dell’immaginario americano in fatto di ristoranti. La carrozza-ristorante (dining car), caratterizzata da accenni di stile futuristico-Art Déco, fu inaugurata nel 1948 in Pennsylvania e poi spostata negli anni Novanta a Miami, dove fu ricostruito secondo il concept originale.
Se avete amato Happy Days o alte serie americane di questo tipo, gli interni vi faranno immediatamente innamorare: la freddezza della struttura esterna e dei tavolini è infatti compensata dal rosso accesso delle poltrone. C’è chi dice che questo sia il posto dove mangiare il miglior hamburger di Miami. Se per voi non è ancora di pranzo, potete anche provare uno dei loro brunch o un milkshake, ma promettetevi di tornare la sera, quando le luci esterne e le insegne luminose lo trasformano in un locale fuori dal tempo.
