Se sei un’amate di arte contemporanea, e il Padiglione Est della National Gallery of Art di Washington DC ti ha entusiasmato, non perderti lo splendido Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, rinomato per la sua eclettica collezione d’arte moderna e contemporanea.
Scopriamo quindi come organizzare una visita e le opere più importanti che si possono ammirare all’interno del museo.
Indice
Cos’è l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden
Inaugurato nel 1974 grazie alla generosa donazione della collezione d’arte di Joseph H. Hirshhorn, il museo custodisce oltre 12.000 opere di arte moderna e contemporanea, inclusi dipinti, sculture, fotografie, video e opere cartacee. In esposizione potrai ammirarne circa 6.000, in grado di lasciarti senza parole.
La collezione spazia dal periodo moderno al contemporaneo e include lavori di Pablo Picasso, Henri Matisse, Andy Warhol e molti altri.
Oltre alle opere esposte, l’Hirshhorn Museum organizza regolarmente mostre temporanee e offre programmi educativi per il pubblico, contribuendo alla diffusione e alla comprensione dell’arte contemporanea.
Lo Sculpture Garden che circonda l’edificio ospita opere di artisti rinomati, offrendo un’esperienza all’aperto in cui le sculture interagiscono con lo spazio circostante, creando un connubio affascinante tra arte e ambiente.
Dove si trova e come arrivare
Ogni anno l’Hirshhorn Museum e il suo Giardino delle Sculture accoglie una media di 700.000 visitatori, oltre che per la qualità delle sue esposizioni, anche grazie alla sua posizione sul National Mall, fra 7th Street e Independence Avenue, praticamente a metà strada fra il Washington Monument e il Campidoglio.
Le fermate della metropolitana più vicine sono quelle di Smithsonian e L’Enfant Plaza servite dalle linee Blue, Orange e Silver che distano entrambe poco più di 5 minuti a piedi dall’ingresso del museo.
Per altri consigli sui messi pubblici della città vi invito a leggere il nostro articolo dedicato a come muoversi a Washington D.C.
Orari, biglietti e altre info utili
Come molti altri musei dello Smithsonian, anche in questo caso l’ingresso gratuito e non c’è neanche bisogno di prenotare un biglietto con data e orario della visita.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30.
Cosa vedere?
L’edificio che ospita l’Hirshhorn Museum è già di per sé un’opera d’arte: un cilindro in cemento armato dal diametro di 70 metri e alto 25 metri posizionato su 4 pilastri e abbellito da una grande fontana di 18 metri. Osservandolo dall’esterno sembra essere senza finestre, mentre una volta al suo interno scopriamo che ad illuminare le sue gallerie è proprio la luce naturale che entra soprattutto dalle aperture che danno sul cortile interno.
L’edificio fu progettato da un collezionista d’arte, l’architetto Gordon Bunschaft, per un altro collezionista d’arte, il finanziere e uomo d’affari Joseph Hirshhorn, da cui prende il nome il museo. L’esposizione delle opere dei tanti artisti del XX secolo presenti all’Hirshhorn non si limita alle gallerie interne ma prosegue in uno splendido parco, lo Sculpture Garden, che si sviluppa su due diversi livelli e amplia la superficie espositiva dai 5.600 metri quadri dei tre piani del museo ai 18.300 metri quadri totali fra spazi interni ed esterni.
Il numero di artisti e opere presenti è impressionante e, una delle caratteristiche del museo, è proprio la sua capacità di organizzare gli spazi per ospitare installazioni sempre nuove e dare spazio anche ad artisti meno conosciuti. Le mostre temporanee sono quindi molte e sempre diverse, per cui ti consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale prima della tua visita così da avere un’idea più chiara di ciò che potrai ammirare nel periodo in cui trascorrerai le tue vacanze a Washington. Detto questo però ci tengo a darti alcune indicazioni su come è strutturato l’edificio e sulle opere imperdibili che sono quasi sempre in mostra.
L’Hirshhorn Museum è strutturato su quattro livelli: le gallerie si trovano principalmente al primo e secondo livello, mentre all’ultimo piano ci sono uffici e magazzino. Il piano inferiore ospita un auditorium con 274 posti a sedere e spazio per eventi e laboratori.
Tra le mostre permanenti del museo ti suggerisco di dedicare del tempo a:
- Four Talks di Laurie Anderson al primo piano. L’artista ha dipinto pareti e pavimenti della galleria per dieci ore al giorno per oltre due settimane nel 2021 creando un’installazione intensamente personale, concettualmente ricca e visivamente coinvolgente. I visitatori vengono accompagnati in un viaggio nella sua mente per incontrare le quattro sculture al centro dell’opera: un corvo, un pappagallo, una canoa e una mensola.
- il monumentale ciclorama di dipinti Pickett’s Charge di Mark Bradford. L’artista californiano ha creato un’opera di 400 metri lineari di spazio sulle pareti raffigurando la battaglia di Gettysburg del 1863 durante la guerra civile americana. Intrecciando passato e presente, illusione e astrazione, l’artista che rappresentò gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2017, invita i visitatori a riconsiderare il modo in cui le storie sulla storia americana vengono narrate.
Particolarmente interessanti le opere:
- Untitled (Big Man) di Ron Mueck (2000) in cui l’artista australiano raffigura un uomo da forme non idealizzate e molto realistiche in una particolare posizione destabilizzando l’osservatore.
- At hand di Ann Hamilton (2001) in cui fogli di carta bianca traslucida scendono delicatamente dal soffitto e la presenza del visitatore diventa parte integrante dell’opera, che vuole raffigurare il silenzioso e inarrestabile declino del lavoro manuale mentre lascia spazio alle innovazioni tecnologiche.
- The Stainless Stealer di Alexander Calder (1996), un’opera astratta con riferimenti al mondo naturale che si muove con il movimento dell’aria e crea giochi di luce e di ombra.
Oltre trenta opere caratterizzano invece lo splendido Sculpure Garden dell’Hirshhorn Museum e fra queste soffermati ad ammirare:
- la scultura in bronzo del 1952 intitolata King and Queen di Henry Moore
- una delle dodici copie originali della scultura The Burghers of Calais di Auguste Rodin rappresentante i sei cittadini della città francese di Calais che si offrirono all’esercito inglese per essere giustiziati in cambio della liberazione della città durante la Guerra dei 100 anni. In italiano l’opera di Rodin, realizzata nel 1889, è conosciuta con il nome I borghesi di Calais.
- una delle famose Sphere within Sphere di Arnaldo Pomodoro, le sfere in bronzo realizzate dall’artista e dislocate in varie città del mondo fra cui Roma, Pesaro, Dublino, New York, Teheran, Tel Aviv, San Francisco
- la scultura raffigurante le orecchie di Topolino Geometric Mouse, Variation I, Scale A opera astratta di Claes Oldenburg realizzata nel 1971 e presente anche al MoMA
- l’opera dal peso di 10 tonnellate Are Years What? (for Marianne Moore) realizzata da Mark di Suvero nel 1967 in onore della poetessa Marianne Moore
- la terza opera della serie Throwback (3/3) dell’artista americano Tony Smith realizzata fra il 1976 e il 1979
- la scultura astratta alta 26.5 metri di Kenneth Snelson del 1968 intitolata Needle Tower, una torre di spilli appunto che svetta nel cielo di Washington
- l’opera del 1997 in rame e pietra Antipodes di Jim Sanborn
- la scultura Last Conversation Piece dell’artista spagnolo Juan Munoz composta da tre parti: al centro tre uomini che discutono e alle estremità due persone che corrono verso di loro
- una delle due copie dell’opera di Roy Lichtenstein Brushstroke è posizionata davanti all’ingresso nord dell’edificio circolare del museo. L’altra copia è al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia a Madrid
- la replica fatta da Jeff Koons nel 1987 del Kiepenkerl di August Schmiemann, realizzato nel 1896 in Germania e distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. La statua raffigura un mercante in viaggio ed è fatta in acciaio inossidabile lucidato
- il Wish Tree for Washington di Yoko Ono, forse una delle opere più famose del museo. Rappresenta un albero dei desideri e se vuoi puoi tu stesso scrivere un tuo desiderio e appenderlo all’albero: l’opera quindi è viva e cambia forma continuamente.
L’Hirshhorn Museum e il suo strabiliante parco di sculture sono in grado di ammaliare e coinvolgere con la loro enorme varietà di opere anche chi, come me, non è appassionato di arte moderna e contemporanea ed è quindi uno dei musei d’arte che ti consiglio di visitare durante il tuo soggiorno a Washington.
Dove dormire in zona
Per visitare l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden e le altre importanti attrazioni nei dintorni, le zone più vicine sono l’area attorno alla zona sud del National Mall e il quartiere di L’Enfant Plaza. Potete controllare tutte le opzioni cliccando sul link sottostante.
Per avere invece una panoramica sui quartieri migliori della capitale dove soggiornare il consiglio è quello di leggere il nostro articolo dedicato sempre cliccando sul link sottostante.
