Visitando Chicago si nota che, sebbene sia una grandissima metropoli, non è una città grigia. Le aree verdi non mancano e tra i parchi di Chicago uno dei più rilevanti è senza dubbio il Lincoln Park. Al centro del grande parco costiero sorge uno degli zoo più antichi d’America, mentre tutto attorno si estendono ettari di prati e giardini, con stagni e monumenti da vedere. Se ti trovi nella windy city dell’Illinois con il bel tempo, non mancare una visita a questo parco: l’ingresso allo zoo è persino gratuito!
Indice
Dove si trova e come arrivare
Lo zoo si trova all’interno del Lincoln Park, a nord rispetto al centro di Chicago, lungo la costa del Lago Michigan. Per arrivare in auto, si può parcheggiare qui, lungo N Cannon Dr, ma attorno al parco ci sono anche altri parcheggi. Grazie alle piste ciclabili, è anche possibile arrivarci in bicicletta.
Con i mezzi pubblici, lo zoo può essere raggiunto comodamente in autobus, grazie alle linee 22, 36, 151 e 156. Negli immediati dintorni fermano anche le linee 9, 72 e 76. Per quanto riguarda la metro, le linee rossa e marrone effettuano la fermata “Sedgwick” che si trova a circa 15 minuti a piedi dallo zoo. Ti può essere utile dare un’occhiata al nostro articolo su come muoversi a Chicago.
Biglietti e orari di apertura
L’ingresso allo zoo è gratuito. Tutti i giorni i cancelli aprono alle 10 e chiudono alle 17, mentre gli edifici talvolta effettuano orari più limitati.
Per quanto riguarda le altre attrazioni del parco:
- il Lincoln Park Conservatory è gratuito ed è aperto dal mercoledì dalla domenica dalle 10 alle 17;
- il Peggy Notebaert Nature Museum ha un costo di 17 $ (12 $ per gli over 60 e gli studenti, 10 $ per i bambini da 3 a 12 anni) ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16.
Visita allo zoo di Chicago
Sebbene sia meno famoso di altri giardini zoologici, il Lincoln Park Zoo è il quarto zoo più antico del nord America. La sua storia ha inizio nel 1868, quando il Consiglio dei Commissari di Central Park (New York) donarono due coppie di cigni al parco di Chicago. Negli anni successivi il parco ricevette in dono altri animali, cominciando a creare il giardino zoologico. Il primo animale ad essere acquistato fu un cucciolo d’orso, venduto per 10 $ dallo Zoo di Philadelphia, lo storico giardino zoologico di Fairmount Park.
Nel 1884, proprio questo zoo registrò la nascita del primo bisonte americano in cattività . Parliamo di un periodo storico in cui questi giganti delle praterie stavano rischiando l’estinzione a causa della caccia indiscriminata che si era tenuta nei decenni precedenti. Proprio grazie al lavoro fatto nel Lincoln Park Zoo per la riproduzione di questi animali, nel 1896 da qui vennero mandati 8 esemplari (1 maschio e 7 femmine) al parco di Yellowstone per farlo ripopolare di bisonti.
Scorri per vedere tutte le immagini
Lo zoo ospita diverse ambientazioni naturali, dove vivono animali provenienti da ogni parte del mondo. Alcuni di questi sono visibili semplicemente passeggiando sui sentieri del parco, come i leoni marini, che nuotano nella Kovier Seal Pool. Per vedere alcuni animali è necessario entrare negli edifici dedicati, ma la maggior parte dei grandi mammiferi è facilmente visibile nelle gabbie esterne.
Rinoceronti e giraffe, leopardi e leoni, scimmie e cervi: sono numerose le specie ospitate nello zoo, incluse alcune davvero particolari e difficili da trovare in altri bioparchi. Interessante lo spazio dedicato agli orsi polari, nonostante attualmente ci sia un unico orso. Oltre a vederlo da fuori, è possibile guardarlo anche nuotare nella piscina quando si tuffa, grazie alla parte ribassata con il vetro. Tra le sezioni dello zoo si distinguono quelle sulla fauna della savana africana e quella sulle scimmie africane.
All’interno dello zoo, ci sono anche servizi aggiuntivi, tra cui un punto ristoro dove poter mangiare e un trenino per spostarsi più agevolmente tra un’attrazione e l’altra. Inoltre, vi si svolgono anche eventi tematici, che sono elencati aggiornati a questa pagina del sito ufficiale, oltre ad iniziative dedicate ai bambini come il pernottamento in tenda dentro allo zoo o le attività della fattoria didattica.
Altre attrazioni nel Lincoln Park
Il Lincoln Park è più vasto dello zoo che ospita. Tutto attorno ci sono vasti prati, boschetti, campi sportivi e anche altre attrazioni da prendere in considerazione. Ecco le principali a cui poter dedicare del tempo durante la visita del parco.
Lincoln Park Conservatory
Il Lincoln Park Conservatory è il giardino botanico di Chicago. Questa grande serra in stile vittoriano venne costruita fra il 1890 e il 1895 ed espone piante che arrivano da tutto il mondo. È suddivisa in quattro sezioni:
- La Casa delle Palme è la più grande e quella da cui si entra. Ha oltre 20 diverse specie di palme, incluse alcune davvero rare. Fra queste, crescono anche piante da frutto come banani, aranci, caffè e cacao.
- La Camera delle Felci è dedicata ad alcune delle piante più antiche che vivono nel nostro mondo. Ci sono anche le cicadee, un tipo di pianta risalente a oltre 250 milioni di anni fa.
- La Casa delle Orchidee è quella più diversificata in quanto a specie presenti. Ospita centinaia di orchidee e bromelie, mescolate a piante carnivore e altre specie tropicali.
- La Casa delle mostre è infine l’ultima sezione, dedicata ad esposizioni annuali di fiori e a mostre speciali organizzate in determinati periodi.
L’acceso al giardino botanico è gratuito, ma è consigliata la prenotazione a questa pagina.
Peggy Notebaert Nature Museum
Il Peggy Notebaert Nature Museum è il museo di storia naturale gestito dalla Chicago Academy of Sciences. Aperto qui nel 1999 dopo un secolo in un’altra posizione, è famoso in particolare per la sezione dedicata alle farfalle, il Judy Istock Butterfly Haven. Ospita oltre 40 specie di farfalle e al suo interno è possibile scoprire ogni segreto sulla vita della farfalla.
Ci sono poi diverse altre sezioni interessanti. Una riguarda l’enorme palude che un tempo copriva l’area dove oggi sorge Chicago, un’altra ricostruisce l’ambiente di una prateria, di una savana e di una duna, con gli animali che vi vivono. C’è poi l’ala dedicata agli uccelli tipici di queste zone, con oltre cento esemplari imbalsamati, ma anche una passeggiata all’esterno con un binocolo per tentare di avvistare gli uccelli che vivono nel parco circostante.
Nel museo sono esposti anche dei quadri, che hanno per tema paesaggi ed animali, tra cui una serie specifica sulle gru. Il ruolo più importante che riveste questo museo è probabilmente quello educativo: qui infatti si svolgono attività e laboratori per grandi e piccini, dedicati a diverse tematiche naturalistiche.
North Pond e South Pond
Nel parco troviamo anche due aree umide, conosciute rispettivamente come North Pond e South Pond. La prima, situata a nord rispetto allo zoo, è stata ricreata dopo che per un lungo periodo era una discarica. Oltre ad essere abitato da anfibi, rettili e vari animali selvatici, questo grande stagno è una tappa fissa per diversi uccelli migratori. Ecco perché nel 2000 è stato firmato un trattato di conservazione per questi volatili.
Il South Pond è invece a sud dello zoo, ma attaccato ad esso. La riva di questo stagno è costeggiata da una passerella su cui si snoda un percorso tematico. Su appositi cartelli sono spiegate le caratteristiche dell’ecosistema di questa area umida, con la descrizione degli animali che la abitano. Inoltre, c’è un ponte che attraversa lo stagno, dal quale si gode di una bella vista sullo skyline di Chicago.
Monumenti nel parco
Scorri per vedere tutte le immagini
Passeggiando nel parco, ci si imbatte anche in una serie di sculture e monumenti. Il più evidente è l’Ulysses S. Grant Monument, dedicato al presidente degli Stati Uniti ed eroe della Guerra civile americana. La scultura equestre di Grant è posizionata su un grande basamento che poggia su cinque archi. Questa struttura poggia a sua volta su un altro arco, sotto al quale si può passare. Il monumento è opera di Louis T. Rebisso, un italo-americano di Cincinnati.
Tra le diverse statue che si trovano nel parco, quelle più importanti sono il Benjamin Franklin Monument, il Johann Christoph Friedrich von Schiller Monument, il Johann Wolfgang von Goethe Monument e l’Hans Christian Andersen Monument. C’è anche un monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, ma non è una statua.
Nei pressi del South Pond troviamo The Honeycomb, un padiglione per eventi che è esso stesso un monumento: davvero caratteristico. Molto curioso infine il monumento Lemon Tree: un enorme limone giallo situato sulla cima di un tronco tagliato. È opera di Irene Hoppenberg, un’artista tedesca che ha realizzato quest’opera come denuncia verso il cambiamento climatico che ha incentivato la diffusione di parassiti e, di conseguenza, la morte di molti alberi di questa zona.
Dove dormire nei dintorni
Nella zona di Lincoln Park non è difficile trovare appartamenti in affitto, mentre ci sono sicuramente meno hotel rispetto al centro di Chicago. Tra quelli più vicini, suggerisco i seguenti:
- Villa D’ Citta. Splendido hotel a 4 stelle, con camere in stile italiano e alcune dotate di terrazza, una bella piscina idromasaggio, noleggio biciclette e altri servizi.
- The Sono Chicago. Ottimo albergo a 3 stelle, con parcheggio gratuito e colazione inclusa.
- Chicago Getaway Hostel. Per chi cerca un modo per risparmiare, c’è anche questo buon ostello, che propone sia dormitori che camere per 2, 4 o 6 persone.