A Chicago, nel verdeggiante contesto di Jackson Park, troviamo il più grandioso edificio rimasto dall’Esposizione Mondiale Colombiana del 1893. Al suo interno, oggi c’è il Museum of Science and Industry, un museo delle scienze davvero bello e ben organizzato.
Se si viaggia con i bambini nella grande città dell’Illinois, suggerisco di metterlo nella lista dei posti da non perdere, ma è un posto affascinante anche per i più grandi.
Scopriamo quindi cosa vedere e come organizzare una visita.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Il museo si trova nel quartiere di Hyde Park, nella parte più settentrionale del grande parco che caratterizza quest’area: Jackson Park. L’ingresso principale è lungo E. 57th Dr. Accanto al museo ci sono diverse aree di parcheggio, la maggioranza delle quali a pagamento. Se si arriva in bicicletta, basta seguire la bella pista ciclabile panoramica che corre lungo la costa del Lago Michigan, dal centro di Chicago fino a qui.
Raggiungere il museo con i mezzi pubblici è semplice. Il mezzo più rapido è il treno (linee ME e SSL) che in 10-15 minuti porta dal centro cittadino fino alla fermata “55th – 56th – 57th St”, situata a 5 minuti a piedi dal museo.
Per raggiungere direttamente il museo senza dover fare tratti a piedi, si può invece scegliere l’autobus. Le linee 6, 15, 28 e 55 fermano proprio di fronte all’ingresso del museo. Questo è in effetti il mezzo ideale, sia per prezzi dei biglietti che per capillarità .
Non ci sono invece linee della metropolitana che fermano vicino al museo. Ti consiglio comunque di dare un’occhiata al nostro articolo su come muoversi a Chicago.
Biglietti e orari di apertura
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16. Gli unici giorni di chiusura sono Giorno del Ringraziamento e Natale. Ci sono giorni in cui il museo effettua orari diversi: per essere sicuri è possibile consultare questa pagina del sito ufficiale.
Il biglietto costa 25,95 $ per gli adulti e 14,95 $ per i bambini (3-11 anni). Non sono però incluse tutte le mostre temporanee o i tour, che in certi casi prevedono supplementi, e che possono essere verificati qui.
Ti ricordo comunque che l’accesso a questo museo è incluso nei Pass di Chicago, che puoi prendere in considerazione per risparmiare notevolmente se intendi visitare più attrazioni durante il tuo soggiorno.
Biglietti per il Museum of Science and Industry
L’edificio che ospita il museo
Prima di visitare il museo, è bene sapere qualcosa anche sull’edificio che lo ospita. Questa grande e bella costruzione è tra quelle realizzate in occasione della Fiera Colombiana di Chicago del 1893. Questa grandissima fiera si svolse a Chicago per celebrare i 400 anni dall’arrivo di Cristoforo Colombo nel continente americano e ebbe il suo fulcro proprio qui, a Jackson Park. Gli edifici dell’esposizione, in gran parte con architettura neoclassica, erano quasi 200 e ospitarono le mostre di 46 paesi, che vennero visiate da oltre 27 milioni di persone.
Tra i pochi edifici rimasti dall’esposizione, quello che oggi ospita il Museum of Science and Industry è il più grande e scenografico. Sicuramente possiamo affermare che fu tra le costruzioni più rappresentative del cosiddetto “eccezionalismo americano” che stava emergendo in quegli anni. Uno degli aspetti più curiosi è che questa enorme struttura non ha finestre, ma la luce entra dai soffitti vetrati: questa particolarità architettonica aveva lo scopo di illuminare gli oggetti esposti senza ombre o riflessi.
Durante l’esposizione, qui erano messi in mostra dipinti, sculture, disegni e oggetti da tutto il mondo; per un periodo dopo l’Esposizione Mondiale ha mantenuto buona parte della collezione esposta in quella occasione, poi trasformata nella base di quello che oggi è il Field Museum. Dopo il trasferimento di quest’ultimo nella posizione attuale, l’edificio di Jackson Park è stato restaurato e sebbene oggi le sale interne siano molto diverse, permane la grandiosa struttura esterna.
Cosa vedere nel museo di scienza e industria
Il museo della scienza e dell’industria unisce cose da vedere ed esperienze da fare. Si presenta come uno dei migliori musei di Chicago se si viaggia con dei bambini, perché la cura e l’attenzione ai visitatori più piccoli sono eccellenti ed è davvero difficile che si annoino.
Ma ciò non significa che non valga la pena visitarlo in qualità di adulti, tutt’altro. Dalle numerose sale espositive alle coinvolgenti proiezioni nel Giant Dome Theater, la visita può durare anche alcune ore, senza mai annoiarsi.
Esposizioni sulle scienze
Alcune delle principali sezioni del museo sono dedicate alle scienze, e intendo a diversi campi scientifici. Fisica, chimica, biologia, genetica, geologia: ogni materia è approfondita in maniera diversa. Per approfondire la storia della Terra e le curiosità che la riguardano, per esempio, c’è una sorta di teatro circolare che si sviluppa attorno alla riproduzione del nostro pianeta, che muta davanti agli occhi degli spettatori. Il settore sull’essere umano invece permette di vedere la crescita di un bambino fin da quando è ancora nel grembo materno.
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La sezione più grande e affascinante è probabilmente quella denominata “Science Storms“, dove sono mostrati e spiegati soprattutto i fenomeni della fisica. Entrando in quest’ala del museo colpisce subito il tornado artificiale che gira davanti agli occhi attoniti dei visitatori, mentre poco distante una grande ruota contenente della sabbia può essere fatta girare su se stessa a velocità diverse, per appurare come la forza centrifuga influenzi lo spostamento del suo contenuto.
La rifrazione della luce può essere sperimentata con dei prismi, mentre la forza delle onde può essere messa alla prova con un apposito modellino in cui si può dare più o meno potenza all’acqua che si rifrange contro una sponda. Ancora, può essere verificata la forza della collisione fra oggetti, così come tanti altri esperimenti scientifici che riescono ad affascinare grandi e piccini.
Esposizioni sui mezzi di trasporto
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Tra i pezzi più interessanti del museo, spiccano numerosi mezzi di trasporto di ogni genere. La sala principale dedicata a questo tema è facilmente individuabile al piano principale del museo. Come riconoscerla? Beh, basta alzare gli occhi per vedere un vero Boeing 727 appeso al soffitto.
Dal piano superiore si può anche entrare dentro all’aereo, esplorando la cabina di pilotaggio e vedendo come i bagagli vengono stivati durante il volo. Ma oltre a questo aereo ce ne sono anche altri: dal primo modello dei fratelli Wright, fino a un paio di aerei da guerra novecenteschi, come il bombardiere Stuka della Seconda Guerra Mondiale.
Oltre ai velivoli, c’è anche una sezione dedicata all’esplorazione dello spazio, con i razzi in scala. Inoltre, non si può non ammirare la locomotiva a vapore 999, che nel 1893 (anno dell’esposizione che si tenne a Chicago) era il più veloce veicolo terrestre. C’è anche una sezione dedicata alle navi. Si vedono i modellini delle tre caravelle di Cristoforo Colombo, di transatlantici come il famoso Lusitania e di numerose altre imbarcazioni.
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Non dimentichiamoci poi delle automobili, che nel museo sono esposte passando dai primi modelli costruiti, fino alle odierne monoposto della Formula 1. D’altra parte, ci troviamo a Chicago, la città in cui si tenne la prima corsa automobilistica al mondo. Ebbene sì, anche se le gare su pista sono oggi associate più ad altre città (negli USA penso ad esempio a Indianapolis o a Daytona), la prima corsa si tenne nel 1895 a Chicago.
Era il Giorno del Ringraziamento e gli iscritti alla competizione erano 83, ma soltanto in 6 presero effettivamente parte alla gara e 2 arrivarono al traguardo. Questa gara aveva l’obiettivo di stimolare e promuovere lo sviluppo dei veicoli e dei loro motori. Un primo passo verso le decisamente più veloci macchine da corsa che vediamo sfrecciare oggi sui circuiti.
Esposizioni su industria e agricoltura
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Il museo riguarda anche l’industria, che è in parte approfondita nelle sezioni sopracitate, in parte con sezioni specifiche. Tra le cose più interessanti c’è l’area del museo dedicata all’agricoltura, dove si vede come nel tempo si sono evoluti la coltivazione ad uso alimentare e l’allevamento degli animali. Molto ben fatta anche la riproduzione della miniera di carbone, che però richiede un biglietto supplementare per la visita.
Modelli in scala e strada della vecchia Chicago
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Nella sezione dedicata ai trasporti, c’è un bel modello in scala della città di Chicago, che fa parte del più grande modello sulle ferrovie. Guardando il treno correre sui piccoli binari, si può osservare da vicino come sono fatti i più importanti grattacieli della città , come la Willis Tower.
Nel piano interrato c’è invece la riproduzione di come appariva una via di Chicago nel 1910. Camminando su questa strada acciottolata, affiancata da case e botteghe perfettamente ricostruite, si può sbirciare dalle vetrine per rendersi conto di quali prodotti erano in voga all’epoca e ci si può fare un’idea di come doveva essere la vita in questa città prima delle grandi innovazioni novecentesche.
Giant Dome Theater
Il Giant Dome Theater del Museum of Science and Industry di Chicago non è un cinema come gli altri. Innanzitutto lo schermo non è piatto e nemmeno ricurvo come in alcune sale cinematografiche all’avanguardia: è una vera e propria cupola, sulla cui superficie è proiettato il video che quindi circonda gli spettatori sia lateralmente, sia sul soffitto. Le poltroncine hanno una posizione inclinata, proprio per consentire una visuale completa e immergersi a pieno nello spettacolo.
Non finisce qui. Viene utilizzato un sistema di proiezione laser all’avanguardia, di cui ne esistono soltanto due al mondo, uno dei quali proprio in questo museo. Risulta davvero difficile trovare altri cinema che propongano un’esperienza così immersiva nelle immagini che propongono. Ma cosa viene proiettato?
Le proiezioni variano di anno in anno e durante la visita è solitamente possibile scegliere fra tre o quattro spettacoli differenti. Personalmente ho avuto modo di assistere a una proiezione riguardante l’universo osservabile dai più aggiornati sistemi di studio dello spazio. Accompagnato dalla voce narrante di Tom Hanks, questo documentario sul cosmo, con formidabili passaggi tra gli anelli di Saturno e la Nebulosa di Orione, mi ha davvero affascinato, proprio per la particolarità di vedere un film su uno schermo così grande e quasi unico nel suo genere.
Esposizioni temporanee e laboratori
A seconda di quando visiterai il museo, troverai anche una o più mostre temporanee a cui poter accedere. In certi casi si tratta di mostre che prevedono un biglietto supplementare, ma all’ingresso potrai valutare se e cosa aggiungere alla visita. Ci sono però anche degli spazi laboratoriali, dedicati a temi specifici. Tra le cose più curiose, cito l’area dedicata ai giocattoli: non solo si vede l’evoluzione di questi ultimi nel tempo, ma si può anche assistere alla creazione di un giocattolo da zero.
Dove dormire nei dintorni
Se hai già letto il nostro articolo su dove dormire a Chicago, saprai che la zona migliore per cercare un alloggio che sia funzionale alla visita della città è quella del Loop o dei suoi immediati dintorni, perché la maggior parte delle attrazioni si trovano in quell’area. Ciononostante, anche la parte della città a sud del centro, dove si trova questo museo, non è da disdegnare. Ecco alcuni consigli di alberghi non lontani dal museo.
- The Study at the University of Chicago. Questo è un ottimo hotel a 4 stelle, che offre diverse tipologie di camera, un parcheggio privato (cosa che in pieno centro è decisamente più difficile da trovare), palestra, bar e ristorante.
- Sophy Hyde Park. Un alternativa, sempre 4 stelle, è questo albergo i cui ambienti sono finemente arredati con mobilio di pregio. Anche qui ci sono bar, ristorante e palestra.
- Hyatt Place Chicago-South/University Medical Center. Fra gli hotel a 3 stelle, consiglio questo della catena Hyatt, dove poter soggiornare con ottimi servizi tra cui ristorante e piscina coperta.
