Uno dei migliori parchi nazionali della East Coast è lo Shenandoah National Park, vero e proprio fiore all’occhiello della Virginia. Fondato nel 1926 con lo scopo di “conservare e proteggere le risorse naturali e culturali e le bellezze paesaggistiche […] delle Blue Ridge Mountains settentrionali della Virginia”, lo Shenandoah National Park offre ai visitatori la possibilità di esplorare i boschi della Shenandoah Wilderness tramite un’ampia rete di sentieri (oltre 800 km) che si avventurano sulle alture del parco e nel cuore della valle. Non solo! Sulla dorsale delle Blue Ridge Mountains si avventura la Skyline Drive, una famosa strada panoramica lunga 168 km che conduce a una miriade di ottimi punti panoramici sulle bellezze del parco e oltre.
In questo articolo voglio darvi alcuni consigli su come sfruttare al meglio il vostro tempo a disposizione, selezionando i migliori sentieri divisi per lunghezza e difficoltà e offrendo una serie di informazioni utili per l’organizzazione dell’on the road sulla Skyline Drive.
Indice
Dove si trova
Come anticipato, siamo lungo la catena delle Blue Ridge Mountains nella Virginia settentrionale. La grande città più vicina all’ingresso nord del parco è Washington DC, a una distanza di circa 120 km. Ci sono ben 4 accessi alla Skyline Drive, che è l’unica strada disponibile nel parco.
- NORD – Front Royal Entrance Station: l’entrata settentrionale è la più utilizzata per l’accesso al parco. Si trova nei pressi della cittadina di Front Royal.
- Thornton Gap Entrance Station: questo accesso non è distante da Luray, cittadina famosa per ospitare le Luray Cavern, una tappa classica durante gli on the road sulla Skyline Drive.
- Swift Run Gap Entrance Station: l’ingresso meno utilizzato del parco. Ideale per chi vuole evitare il traffico durante i mesi di alta stagione, ma comunque un po’ distante dai principali punti di interesse.
- SUD – Rockfish Gap Entrance Station: nella maggior parte dei casi, questo è il punto che sancisce la fine dell’on the road, ma se voi state venendo da sud, sarà la vostra porta d’ingresso al parco.
Il Visitor Center più vicino a Washington DC è il Dickey Ridge Visitor Center (17065 Skyline Dr), situato a breve distanza da Front Royal. L’altro è l’Harry F. Byrd, Sr. Visitor Center: si trova nel cuore del parco, più o meno a metà della Skyline Drive, in una zona molto popolare del parco chiamata Big Meadows, dove sono disponibili anche vari servizi tra cui un distributore di benzina, un lodge e un negozio di alimentari con area pic nic.
Mappa degli accessi e dei centri visitatori
Prezzi e orari di apertura
L’accesso al parco ha un costo di 30$ a veicolo ed è valido per 7 giorni consecutivi dal primo ingresso. Se viaggiate in motocicletta spenderete 25$, se invece entrate in qualsiasi altro modo spenderete 15$ a persona. Al botteghino viene accettata la tessera parchi.
L’ingresso è gratuito nelle seguenti date:
- 16 gennaio
- 22 aprile
- 4 agosto
- 23 settembre
- 11 novembre
Lo Shenandoah National Park è sempre aperto 24 ore su 24, ma molte strutture prevedono un orario stagionale con apertura a marzo e chiusura a fine novembre. Tra queste, segnalo il Dickey Ridge Visitor Center, le strutture alberghiere Skyland e Big Meadows Lodge, i tre negozi di alimentari dentro il parco, due aree pic-nic (su 5) e i campeggi (3 su 5 disponibili aprono a maggio).
Il Byrd Visitor Center & Park Store è generalmente aperto in estate tutti i giorni dalle 9 alle 17, mentre in inverno dal giovedì al lunedì dalle 9 alle 16:30.
Come visitare lo Shenandoah National Park
Sono principalmente due le modalità di visita di questo parco. La prima è quella “panoramica”, ovvero tramite un on the road sulla Skyline Drive, selezionando i migliori punti di osservazione tra gli oltre 70 disponibili, ed eventualmente scegliendo 1-2 sentieri più o meno impegnativi da affrontare lasciando l’auto nei parcheggi disponibili presso il trailhead.
La seconda modalità è consigliata agli appassionati di escursionismo e agli sportivi in genere, e richiede una maggior organizzazione e molto più tempo a disposizione, specie nel caso dei sentieri più lunghi e impegnativi o attività di biking, equitazione, pesca, birdwathching o arrampicata.
Anche il tempo da investire nella visita dipende principalmente da un fattore: che tipo di tappa è per voi lo Shenandoah National Park?
- Si tratta solo di una tappa di passaggio durante un viaggio lungo la costa est o un coast to coast? Se ad esempio state andando da Washington DC verso Nashville, Atlanta o la Florida, potete decidere di percorrere solo un pezzo della Skyline Drive entrando dalla Front Royal Entrance Station e uscendo da uno degli accessi intermedi per continuare il viaggio su strade più veloci. A seconda delle vostre esigenze, il tempo occorrente per la visita può oscillare tra le 2 e le 4 ore.
- Viceversa, se lo Shenandoah National Park è un’escursione importante durante un soggiorno a Washington o in Virginia, potete anche decidere di investire un pernottamento all’interno del parco o nelle cittadine vicine agli ingressi al parco (principalmente, da nord a sud, Front Royal, Luray, Elkton e Afton/Staunton), al fine di visitare il parco con tutta la calma necessaria, percorrendo tutta la scenic drive e facendo 3-4 escursioni.
Quando andare?
I mesi autunnali sono in assoluto il periodo migliore per vedere lo splendido foliage dello Shenandoah, ma non sottovalutate nemmeno le fioriture del periodo primaverile. Se invece visitate il parco in estate, all’ombra dei boschi sulla Skylline Drive potrete godere di temperature meno afose rispetto alla valle.
On the road sulla Skyline Drive
La Skyline Drive è considerata una delle migliori strade panoramiche degli Stati Uniti, grazie al gran numero di affacci sulla valle e sulla regione di Piedmont, che si estende a est del parco. Svolgendosi quasi interamente nel bosco della Shenandoah Wilderness, la Skyline Drive dà il meglio di sé nei mesi autunnali, quando il fogliame si tinge di colori caldi tipici del foliage quali rosso mattone, ambra, bronzo, marrone e giallo ocra.
Come diciamo sempre, questa strada richiederebbe un articolo a parte… e infatti lo abbiamo pubblicato. Dunque se avete un programma un on the road e volete approfondire il tema, leggete il nostro articolo sulla Skyline Drive, che contiene molti consigli e una selezione dei migliori punti panoramici e dei sentieri da fare lungo il tragitto.
I sentieri consigliati
Nell’articolo sulla Skyline Drive sono menzionati rapidamente alcuni sentieri che possono essere intrapresi comodamente accostando l’auto lungo la strada. Qua sotto li descriviamo nel dettaglio e aggiungiamo alcune opzioni per chi volesse cimentarsi in escursioni più impegnative, in partenza da zone esterne alla strada panoramica.
Old Rag Mountain Circuit
Cominciamo proprio dall’escursione più famosa e impegnativa del parco, così se siete esperti trekker potete prendere nota, se invece non avete una tenuta atletica adeguata o sufficiente tempo a disposizione potete saltare al paragrafo successivo. L’Old Rag Mountain Circuit è una faticosissima escursione ad anello che porta alla sommità rocciosa di una montagna dalla quale si domina letteralmente tutto il paesaggio circostante con una panoramica a 360°. I passaggi su grosse rocce sono numerosi e non sempre agili da superare tecnicamente, dunque occorre arrivare preparati ed allenati.
- Lunghezza: 15 km
- Tempi: 7-8 ore
- Dislivello: 715 mt
- Difficoltà: estrema
- Attacco del sentiero: mappa (NOTA BENE: si trova fuori dalla Skyline Drive!)
Sul sito ufficiale del parco troverete anche un’alternativa un po’ più abbordabile (ma comunque molto faticosa) per arrivare alla cima senza i passaggi su roccia: Old Mountain Rag via Berry Hollow.
ATTENZIONE: A causa della popolarità dell’escursione, per tutti gli accessi a questo sentiero è richiesto l’acquisto di un permesso giornaliero: ecco un link con tutte le info.
Upper Hawksbill Trail
Se non potete permettervi il lusso di raggiungere la cima dell’Old Rag, ci sono 2-3 alternative più abbordabili. Una di queste è la Hawksbill Summit, raggiungibile tramite 3 percorsi di difficoltà variabile. Il più abbordabile è l’Upper Hawksbill Trail, che vi porterà fino rifugio Byrd’s Nest Shelter e, subito dopo, a una piattaforma di osservazione rivolta verso la Shenandoah Valley (lato occidentale del parco).
- Lunghezza: 3,3 km
- Tempi: 1 ora e mezza circa
- Dislivello: 150 mt
- Difficoltà: moderata
- Attacco del sentiero: mappa
Stony Man via Appalachian Trail
Un’altra alternativa è raggiungere la cima della Stony Man. La particolarità di questa breve escursione è che si svolge proprio lungo una breve sezione dell’Appalachian Trail, un tragitto lungo 3510 km che collega la Springer Mountain (nella Chattahoochee-Oconee National Forests in Georgia) al Mount Katahdin (nel Baxter State Park, in Maine). L’Appalachian Trail corre parallelo alla Skyline Drive per tutto il suo corso, ma in questo caso potrete percorrerlo a piedi per raggiungere il picco roccioso della montagna, dalla quale specialmente in autunno si osserva uno stupendo panorama della Shenandoah Valley e della Massanutten Mountain.
- Lunghezza: 2,5 km
- Tempi: 1 ora circa
- Dislivello: 100 mt
- Difficoltà: facile
- Attacco del sentiero: mappa
Bearfence Mountain Trail
Se vi piacerebbe affrontare una salita con arrampicamenti su roccia – ma meno impegnativa dell’Old Rag in termini di durata e dislivello – provate il Bearfence Mountain Trail. Attenzione però: se soffrite di vertigini non è assolutamente cosa per voi, ma chi affronterà l’escursione sarà ricompensato con un panorama a 360° tra i migliori del parco.
- Lunghezza: 2,2 km
- Tempi: 1 ora circa
- Dislivello: 90 mt
- Difficoltà: moderato
- Attacco del sentiero: mappa
Dark Hollow Falls Trail
Tra i sentieri più battuti del parco c’è anche il Dark Hollow Falls Trail, che, seguendo il corso di un fiumiciattolo, conduce a una graziosa cascata nel bosco. Per quanto l’escursione sia molto più breve della precedente, non deve essere sottovalutata: il ritorno alla macchina, in particolare, si svolge su un sentiero ripido e roccioso.
- Lunghezza: 2,2 km
- Tempi: 1 ora circa
- Dislivello: 135 mt
- Difficoltà: moderata
- Attacco del sentiero: mappa
Altri luoghi di interesse
Oltre ai sentieri citati, ci sono altre zone interessanti e edifici storici nello Shenandoah National Park:
Big Meadows
Il cuore dello Shenandoah National Park è Big Meadows, un’area del parco che presenta un bel prato verde che vi sorprenderà dopo tanta strada nel bosco. Quest’area – anche per la sua posizione mediana tra i due ingressi intermedi del parco – è solitamente concepita come punto strategico per fare una sosta lungo l’on the road.
Qui si trova infatti il Visitor Center principale del parco (Harry F. Byrd, Sr. Visitor Center), un minimarket (Big Meadows Wayside) con area picnic, un campeggio e un lodge (Big Meadows Lodge). Inoltre, dedicando a questa zona qualche ora è possibile fare una manciata sentieri. Oltre al citato Dark Hollow Falls Trail sono degni di nota:
- Lewis Falls Trail (5,3 km, 3 ore), diretto a una delle cascate più scenografiche del parco
- Story of the Forest Trail (2,9 km, 1 ora e mezza), per una facile passeggiata nel bosco
Rapidan Camp
Dall’Harry F. Byrd, Sr. Visitor Center partono alcuni tour guidati dei ranger con lo shuttle alla scoperta di Rapidan Camp, un’area del parco chiusa al traffico delle auto e nota per aver ospitato la residenza estiva del presidente Herbert Hoover. La zona è raggiungibile anche tramite un sentiero di 6,4 km in partenza da qui.
Nelle stanze di una graziosa casa immersa nel bosco vicino a un ruscello hanno avuto luogo numerosi meeting politici decisivi durante il periodo di crisi della Grande Depressione, e tanta è l’importanza storica che questo luogo è diventato National Historical Landmark nel 1988. In loco, all’interno della Brown House e della Prime Minister’s Cabin, sono presenti mostre e pannelli informativi che raccontano la vicenda politica e privata del presidente e della First Lady Lou.
Tour organizzato per lo Shenandoah NP
Se vi trovate a Washington DC ma non avete preso una macchina a noleggio, avrete comunque la possibilità di vedere i panorami dello Shenandoah National Park unendovi a un tour organizzato della durata di 8-9 ore circa, che oltre a un on the road sulla Skyline Drive e un’escursione, comprende la visita alle Luray Caverns, una delle attrazioni più famose della Virginia
Dove dormire?
La scelta del pernottamento dipende dal vostro itinerario. Per una full immersion nello Shenandoah National Park potete optare per un pernottamento all’interno del parco nelle strutture disponibili:
- Skyland Resort: storico alloggio fondato alla fine del XIX secolo da George Freeman Pollock. L’edificio è situato in una posizione che offre un panorama a dir poco invidiabile. Negli immediati dintorni del resort si trova anche la residenza della moglie di Pollock, Massanutten Lodge, meritevole di una foto.
- Big Meadows Lodge: soluzione ideale per chi si vuole trovare vicino ai servizi di Big Meadows.
Se invece non prevedete di dormire dentro il parco, avete numerose opzioni nelle cittadine vicine:
- se farete la Sklyline Drive di buon mattino partendo da nord, vi converrà trovare alloggio a Front Royal, a meno che non abbiate già fatto un pernottamento a Washington;
- se entrate o uscite dalla Thornton Gap Entrance Station cercate un hotel a Luray, dove si trovano anche le famose Luray Caverns;
- se entrate o uscite dalla Swift Run Entrance Station, troverete a pochi chilometri la cittadina di Elkton, dove si trovano alcune possibili sistemazioni per un pernottamento intermedio;
- se invece siete interessati a fare un pernottamento nei pressi dell’ingresso meridionale, cercate un alloggio ad Afton. Siccome la disponibilità di strutture convenienti non è alta, una buona alternativa è Staunton, dove non mancano le soluzioni per tutte le tasche.
