Sitka Alaska

Cosa vedere a Sitka: visita alla storica città russa in Alaska

Febbraio 8, 2022 /

La capitale dell’Alaska non è sempre stata Juneau e il porto più importante dello stato non è sempre stato quello di Anchorage. Era Sitka, prima che l’Alaska passasse dalla Russia agli Stati Uniti, il centro nevralgico della vita amministrativa e commerciale alaskana. Sebbene oggi i centri politico-economici siano altri, Sitka resta una delle mete imprescindibili per chi voglia scoprire a fondo la storia dell’Alaska, oltre ad essere un’ottima tappa da inserire nel proprio itinerario per le attrazioni di tipo naturalistico. Non a caso abbiamo scelto di inserirla nella top 10 dei luoghi da visitare in Alaska.

Come arrivare

Sitka Cosa VedereRaggiungere Sitka non è scontato. Geograficamente, si trova nell’arcipelago che crea, con la costa sud-orientale dello stato, il cosiddetto Inside Passage: un grande sistema di canali e fiordi che permette alle navi di muoversi in tutta sicurezza da sud a nord. Non a caso, tutte le cittadine della regione affacciano sull’interno del canale. Tutte eccetto Sitka, che è stata invece costruita rivolta verso l’oceano aperto. Ecco le modalità per arrivare.

  • Aereo. L’aeroporto di Sitka è collegato con la capitale Juneau da rapidi voli (40m) dell’Alaska Airlines. Ci sono anche altri collegamenti aerei con Anchorage (3h10m), Ketchikan (1h) e Seattle (4h). L’aereo è sicuramente il mezzo più rapido e comodo per raggiungere la città.
  • Nave. Sitka ha sempre fatto del mare la sua risorsa fondamentale. Raggiungerla in nave è quindi una delle scelte più ovvie. Vista la sua posizione fuorimano, non tutte le crociere che percorrono l’Inside Passage fanno tappa qui, ma se ci si muove in maniera autonoma, è possibile usufruire dei traghetti dell’Alaska Marine Highway System. Il traghetto ha lo svantaggio delle tempistiche rispetto all’aereo (da Juneau ci vogliono quasi 10 ore), ma il grande vantaggio che quest’area di mare incastonata fra isole e montagne offre di alcuni fra i panorami più suggestivi dello stato. Inoltre, lungo il tragitto non è da escludere l’avvistamento di qualche balena. Infine, se si sta compiendo un viaggio on the road, il traghetto permette di caricare l’auto a bordo.

Clima e temperature

Sitka Alaska Cosa VedereCome già approfondito nell’articolo su quando andare in Alaska, la costa sudorientale dello stato è mite rispetto all’entroterra alaskano e questo ne favorisce la visita durante tutto l’anno. Se le temperature non sono mai troppo rigide, si riscontra però un’elevata piovosità durante tutti i dodici mesi. Inoltre Sitka, rispetto alle città rivolte verso l’Inside Passage, è più esposta alle perturbazioni oceaniche, non avendo il riparo naturale dell’arcipelago.

I mesi più caldi sono luglio e agosto, con minime notturne attorno ai 11° e massime in media sui 15-16°. Poco più basse sono le temperature di giugno e settembre, che vedono le massime diurne stare spesso al di sotto dei 15°. Maggio ed ottobre sono molto simili fra loro: le massime sono in media di poco superiori ai 10° e le minime intorno ai 5°. La vera mezza stagione la si percepisce ad aprile e a novembre, mesi nei quali si hanno normalmente massime altalenanti fra i 6° e i 10° e minime che stazionano di poco sopra allo 0. L’inverno, da novembre a febbraio, non è mai rigido. Durante il giorno si resta quasi sempre fra i 5° e i 6° e di notte si può scendere di poco sotto lo zero.

Visita della città

La municipalità di Sitka è quella con la maggiore estensione territoriale di tutti gli Stati Uniti. Un record che mai ci si aspetterebbe da un borgo di neanche 9mila abitanti posto su un’isola. La città in sé, come si può intuire dal numero dei residenti, è davvero piccola e visitabile in breve tempo, ma è anche una delle più interessanti in Alaska. Qui si respirano ancora, unite fra loro, le tradizioni dei nativi e quelle dei russi ortodossi che avevano posto qui la capitale d’Alaska, chiamata allora Novo Arkhangelsk.

Il centro si sviluppa attorno a Lincoln Street, sotto l’ombra del Baranof Castle Hill State Historic Site: il posto in cui nel 1867 la bandiera russa venne ammainata a favore di quella statunitense. Proprio su Lincoln Street si trova la Russian Bishop’s House: una delle più antiche strutture russe rimaste in America. Vi si trovano ancora oggetti ed abiti originali del XIX secolo. Per riscoprire l’anima russa della città, è d’obbligo anche una visita alla Cattedrale di San Michele, la principale chiesa ortodossa della città che, nonostante l’incendio del 1966, è stata ricostruita quasi uguale all’originale e arredata con gli oggetti salvati dall’incendio.

Sitka Cosa VedereUno dei luoghi da non perdere in centro è il Sheet’ka Kwaan Naa Kahidi Tribal Community House: quella che potremmo definire una moderna casa del clan dei nativi Tlingit. Durante l’estate vi si svolgono quotidianamente spettacoli di danza e canti tradizionali (Indirizzo: 200 Katlian Street).

Una parte del centro cittadino, che si sviluppa attorno ad un’area verde lungo Lincoln Street, è oggi definita Sitka National Historical Park. Quest’istituzione si deve alla memoria della sanguinosa battaglia fra gli indigeni ed i russi nel 1804. Oltre ad alcuni dei punti d’interesse sopracitati, ne fa parte il Totem Trail: un camminamento con 18 totem.

Sitka Cosa Vedere

Il porto è tutt’oggi la zona più vivace della città che, nonostante le dimensioni, vede ogni giorno il viavai di centinaia di pescherecci. Essendo rivolto ad ovest, è anche il punto ideale per ammirare gli stupendi tramonti sul monte Edgecumbe, distante solo 16km sulla vicina isola Kruzof. Questo vulcano spento con la punta innevata ricorda molto il più conosciuto monte Fuji giapponese e i fotografi possono portare a casa scatti non meno suggestivi.

Tour panoramico di Sitka

Musei e parchi

La cittadina offre diverse alternative a chi volesse trascorrervi uno o più giorni, sia dal punto di vista naturalistico che museale.

  • Southeast Alaska Indian Cultural Center. In questo piccolo museo vengono conservati manufatti di entrambe le culture che hanno vissuto qui (tlingit e russa), per narrare le storie dei due popoli prima e dopo la sanguinosa battaglia che li vide rivali nel 1804 (Indirizzo: 106 Metlakatla St).
  • Sitka Historical Museum. Una piccola esposizione museale, interessante soprattutto per il grande e dettagliato plastico di com’era la città nel 1867 e per le fotografie storiche. (Indirizzo: 330 Harbor Drive).
  • Sheldon Jackson Museum. Questa è invece una delle più grandi collezioni di arte indigena dell’Alaska sudorientale. A crearlo a fine Ottocento fu il reverendo Sheldon Jackson, da cui prende il nome il museo. Espone terrificanti maschere sciamaniche, armi ed utensili di ogni genere. (Indirizzo: 104 College Drive).
  • Artist Cove Gallery. È una piccola galleria che espone opere di artisti locali e di nativi di altre zone della costa. (Indirizzo: 241, Lincoln Street).
  • Alaska Raptor Center. Qui vengono curati e rimessi in libertà numerosi uccelli, per lo più rapaci. È il luogo ideale per conoscere i volatili attraverso le spiegazioni di chi si prende quotidianamente cura di loro. (Indirizzo: 1000 Raptor Way).

Whale Watching e Whale Fest

Sitka Alaska Cosa VedereSitka è uno dei posti migliori per vedere le balene, tanto che proprio qui si svolge ogni anno il Whale Fest, che ad inizio novembre anima la città con eventi legati ai giganti marini. Convegni e relazioni, esposizioni e laboratori, ma soprattutto escursioni in mare per avvistare i cetacei rendono indimenticabile una visita a Sitka in questo periodo.

Oltre al Parco delle Balene, dove è possibile avvistare i cetacei dalla terraferma, esistono numerosi tour in barca per avvicinarsi alle balene. Puoi prenotarli in loco, ma nel periodo autunnale gli avvistamenti sono così semplici che i posti sulle barche vanno a ruba fra i turisti, pronti a saltare sulla prima barca non appena scesi dalla nave da crociera. Se non vuoi rischiare di rimanere sul molo per il tutto esaurito, ti consiglio di prenotare un tour in anticipo.

Lo stretto di Sitka è una delle aree migliori d’Alaska per ammirare la fauna marina, dalle balene ai piccoli mammiferi che popolano le rive. Un buon posto per iniziare a comprendere questo complesso ecosistema è il Sitka Sound Science Center, dove puoi trovare un acquario, un vivaio di salmoni, un centro di ricerca e diverse attività educative, interessanti soprattutto per le famiglie con bambini.

Escursione con avvistamento balene

Nei dintorni di Sitka

L’isola Baranof, su cui ha sede la città, è ricca di punti di interesse, per i quali vale la pena soggiornare a Sitka qualche giorno.

  • Starrigavan Recreation Area. Tutta la città è circondata dalla Tongass National Forest e la Starrigavan Recreation Area (ad 11km a nord del centro lungo la Halibut Point Road) è il punto di partenza ideale per visitare quest’area naturale. Da qui si diramano 3 sentieri percorribili liberamente, ma è anche possibile prendere parte a escursioni con una guida, facendo riferimento ai volontari dell’organizzazione senza scopo di lucro Sitka Trail Works. Il Forest and Muskeg Trail è lungo 1,2km e passa in un’abetaia e su una passerella sopra a una torbiera ricca di muschi e piante carnivore. L’Estuary Life Trail è una passerella di 400m che permette di visitare la zona acquitrinosa in cui trovano casa numerosi uccelli acquatici e i cervi a coda nera di Sitka, endemici di queste zone. Il Mosquito Cove Trail è un anello di 2km che costeggia le rive della Starrigavan Bay e della Mosquito Cove, entrando poi nel folto della foresta.
  • Parco delle Balene. A dispetto del nome, il Whale Park non è un vero e proprio parco, ma semplicemente una passeggiata sul lungomare (a 5km dal centro lungo la Sawmill Creek Road), riconoscibile dalle sagome di alcune balene che spuntano dal terreno. Questa zona è una delle migliori da cui avvistare le balene dalla terraferma quando, soprattutto fra settembre e dicembre, arrivano a nutrirsi in queste acque ricche di plancton. Grazie a degli speciali microfoni subacquei, è possibile ascoltare dalla terraferma il canto delle balene.
  • Fortezza dell’orso. Se desideri tanto avvistare un orso, ma hai paura ad incontrarlo nella natura selvaggia, recati alla Fortress of the Bear. A 8km dal centro di Sitka, lungo la Sawmill Creek Road, si trova questo centro di recupero per orsi rimasti orfani. Capita che i cuccioli perdano la madre, uccisa da cacciatori di frodo o per altre cause. Il centro si prende cura di questi giovani orsi, facendoli crescere in tutta sicurezza.

Dove dormire a Sitka

Sitka è molto piccola, quindi non ci sono moltissime alternative per trascorrere la notte. Pertanto, soprattutto se ti rechi qui nei periodi più battuti dal turismo (l’estate e l’autunno), ti consiglio vivamente di prenotare in anticipo il tuo alloggio. Di seguito ti do alcuni suggerimenti.

  • Longliner Lodge & Suites. Se cerchi un alloggio confortevole, che sappia di casa, qui ti troverai a tuo agio. La sala comune con caminetto e giochi da tavola si abbina perfettamente alle camere accoglienti.
  • Aspen Suites Hotel. La catena degli Aspen, abbastanza nuova ma già presente in altre città, ha aperto anche a Sitka nel 2017. Le camere sono tutte dotate di forno a microonde: è una buona sistemazione se cerchi comfort ma anche praticità.
  • Sitka Hotel. Un hotel in stile vittoriano, nel quale ci si sente ancora come ai tempi della corsa all’oro.

Qui puoi vedere tutti gli altri alloggi disponibili cliccando sul link sottostante.

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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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