Il New Mexico merita di essere visitato principalmente per i suoi storici pueblo, i caratteristici villaggi dei nativi dove l’architettura adobe è predominante. Ma vale la pena soffermarsi in questo stato anche per le sue aree naturali affascinanti, che spaziano dalle alte montagne agli sconfinati deserti, fino alle lande desolate dove si stagliano bizzarre formazioni rocciose dalle sembianze aliene. Fra storia e natura però ci sono anche alcune città, più o meno grandi, dove fare tappa. Vediamo qui le più grandi e importanti, ma anche quelle più interessanti da visitare e che si trovano in posizione strategica per andare alla scoperta di questo meraviglioso stato americano.
Indice
Albuquerque
Albuquerque è la città più grande e popolosa del New Mexico, che rappresenta anche il punto di partenza dei principali itinerari alla scoperta di questo stato (se si arriva direttamente qui in aereo con un volo dall’Italia agli Stati Uniti), ma è anche una delle tappe più gettonate lungo l’iconica Route 66. Per la visita non puoi che partire dalla Old Town, dove sarai circondato da edifici in architettura adobe e colori vivaci, mentre visiti i luoghi e musei dedicati alla cultura dei nativi e a quella del west americano.
La città di Breaking Bad ha una bella downtown dove passeggiare ed è famosa per eventi come la International Balloon Fiesta (la festa delle mongolfiere). A due passi dalla città ci sono anche attrazioni storiche, come il Petroglyph National Monument, e naturalistiche, come la vicina montagna Sandia Crest. Qui puoi salire sulla scenografica funivia Sandia Peak Tramway.
Santa Fe
Santa Fe è la capitale del New Mexico e sebbene sia molto più piccola di Albuquerque, non è meno interessante. Anche qui troviamo una bella old town caratterizzata da edifici in architettura adobe, dove puoi sperimentare il mix di culture derivante dall’incontro fra i nativi americani e i conquistatori spagnoli, fino ai pionieri arrivati da est. Ci sono diverse chiese storiche in città, mentre la grande e iconica croce conosciuta come Cross of the Martyrs, si raggiunge camminando fino al termine della vivace Canyon Road.
Roswell
Tra le città più curiose da visitare in New Mexico c’è Roswell, dove tutto parla di ufo e alieni. Il motivo? Nel 1947 pare che un ufo si sia schiantato nei pressi della cittadina e da quel momento qui tutto parla degli extraterrestri. Si sono alimentate le leggende attorno ai dischi volanti e ai visitatori arrivati dallo spazio, tanto che la città ha iniziato ad attrarre tantissimi visitatori, stavolta dalla Terra! Qui oggi tutto è a tema ufo, dal cartello che accoglie chi arriva in città dall’autostrada fino al Mc Donald’s, con anche un museo dedicato all’argomento e statue di alieni sparse dietro a ogni angolo della città.
Alamogordo
Vuoi vedere il pistacchio più grande del mondo? Allora devi andare ad Alamogordo, la cittadina famosa per questa frutta secca, all’ingresso della quale troverai ad accoglierti la gigantesca scultura a forma di pistacchio. Mangiare prodotti a base di pistacchio è tra le cose da fare assolutamente qui, ma c’è anche tanto da vedere in questa piccola cittadina nel sud dello stato. Gli appassionati di viaggi spaziali apprezzeranno il New Mexico Museum of Space History, ma si possono vedere anche un museo di modellini di treno e altri luoghi interessanti.
Inoltre, questa è la cittadina andata sui giornali per il ritrovamento del cimitero degli Atari: negli anni ’80, in seguito ad un flop della famosa azienda di videogiochi, vennero sepolte nei pressi della cittadina centinaia di migliaia di giochi e console, alcuni dei quali furono ritrovati nel 2014. Non dimentichiamo inoltre che a due passi dalla cittadina c’è il White Sands National Park, il magnifico deserto di sabbia bianca che rappresenta una delle attrazioni più celebri del New Mexico.
Las Cruces
Las Cruces è la città più popolosa del New Mexico dopo Albuquerque e si trova nella zona centro-meridionale dello stato, non troppo distante dal confine con il Messico e con il Texas, la cui città di El Paso si trova ad meno di un’ora di distanza. La sua downtown è carina da vedere e ha anche alcuni edifici storici, ma questa città rappresenta soprattutto un punto base per andare alla scoperta delle destinazioni naturalistiche che si trovano nei dintorni. L’attrazione più celebre è il White Sands National Park, situata a tre quarti d’ora in auto, fra qui e la sopracitata cittadina di Alamogordo, ma c’è anche altro. Proprio a due passi dalla città c’è ad esempio il Prehistoric Trackways National Monument e poco distante troviamo anche l’Organ Mountains – Desert Peaks National Monument.
Gallup
Gallup è tra le possibili soste lungo la Route 66 in New Mexico, nella zona più occidentale dello stato, vicino all’Arizona. Non presenta moltissime attrazioni, ma è conosciuta per le tradizioni dei nativi (si trova circondata dall’area sud-orientale frammentata della Riserva Navajo) ed è anche la porta d’accesso allo Zuni Pueblo e ad alcune attrazioni naturali. Inoltre, proprio perché si trova lungo la Route 66 in una buona posizione per dividere le tappe, offre ai suoi visitatori un’ottima varietà di motel dove pernottare.
Taos
Un altro dei famosi insediamenti dei nativi caratterizzati dall’architettura adobe è il Taos Pueblo, situato nel nord dello stato. La cittadina di Taos è la sua porta d’ingresso e si fa obbligatoriamente tappa qui per visitare lo storico villaggio. Anche la cittadina in sé è molto carina, con tanti edifici realizzati sempre in stile adobe e un centro pittoresco e piacevole da girare a piedi. Ci sono poi un paio di musei e di siti storici. Insomma, se prevedi di fare un giro dei pueblo più belli, puoi valutare di fermarti qui almeno una notte, per aggiungere al tuo itinerario il soggiorno in una località piccola ma caratteristica.
Farmington
Nel nord-ovest del New Mexico, la città di riferimento dove pernottare è Farmington. Non aspettarti niente di strabiliante nella città in sé, che non ha nulla di particolare, ma nonostante questo dovrebbe rappresentare una delle tappe imprescindibili da chi viaggia alla scoperta di questo stato. Si trova infatti in posizione ideale per la visita di alcune delle meraviglie naturali del New Mexico. Qualche esempio? L’incredibile Shiprock, la Bisti/De-Na-Zin Wilderness o la Ah-Shi-Sle-Pah Wilderness e Valley of Dreams, solo per citare le destinazioni più celebri. E sempre da queste parti ci sono luoghi di interesse storico, come il Chaco Culture National Historical Park.
Silver City
Nel sud-ovest dello stato, c’è Silver City, una cittadina nata per una miniera d’argento (questo il motivo del suo nome) e che seppur piccola, può essere una buona tappa in questa zona. Oltre ad essere piacevole da girare, è la base di partenza ideale per visitare questo angolo di New Mexico, dove ci sono luoghi di grande pregio naturalistico e di rilevanza storica. Sto parlando ad esempio della Gila National Forest (attraversata tra l’altro dall’iconico Continental Divide Trail) e del Gila Cliff Dwellings National Monument.
Truth or Consequences
Che nome strano per una città Truth or Consequences! Eppure in New Mexico c’è una località con questo toponimo dall’origine al limite dell’assurdo. Si trova sulle rive del Rio Grande, nei pressi del lago artificiale creato dalla diga di Elephant Butte. Un tempo era chiamata Hot Springs per via delle sue sorgenti termali, che a lungo attirarono visitatori in cerca di relax nelle calde acque delle sue terme. Ancora oggi c’è il Geronimo Springs Museum, che racconta la storia del periodo d’oro di queste terme.
Ma come si arrivò al nome odierno della città? Era il 1950 e Ralph Edwards, popolare conduttore radiofonico e televisivo, stava conducendo il seguitissimo quiz show alla radio “Truth or Consequences”, in cui i concorrenti dovevano rispondere a delle domande e se davano la risposta sbagliata subivano delle conseguenze, ovvero qualche scherzo divertente. Il conduttore annunciò che avrebbe trasmesso il programma nel suo decimo anniversario dalla città che sarebbe rinominata in onore del programma. Beh, Hot Springs cambiò davvero il nome poche settimane dopo e ottenne questo onore. Non solo: Edwards continuò ad andarci per ben 50 anni, in un evento annuale che ancora oggi si tiene il primo weekend di maggio.