Carlsbad Caverns

Carlsbad Caverns National Park: cosa vedere nelle caverne del New Mexico

Marzo 6, 2024 /

La caverna più ampia del Nord America ed un’infinità di grotte e formazioni rocciose sotterranee, ma anche sentieri che si inerpicano fra le pareti dei canyon e migliaia di pipistrelli.

Sono alcune delle cose per cui vale la pena visitare il Carlsbad Caverns National Park, che sebbene risulti fuori mano rispetto agli itinerari più classici del sud-ovest americano, è una meta imperdibile per chi sta pianificando un viaggio in New Mexico, ma anche nel nord del Texas. Situato a 3 ore di macchina dal White Sands National Park e a 2 ore da El Paso, è un’ottima tappa intermedia per chi viaggia a cavallo dei due stati.

Dove si trova e come arrivare

Il parco si trova nel sud-est del New Mexico, non lontano dal confine con il Texas. L’ingresso del parco è situato alla fine della Carlsbad Caverns Highway, una strada che si dirama dalla US-62. Per arrivare da Albuquerque, che dista circa 5 ore, si deve imboccare l’autostrada I-40 (che corrisponde alla Route 66) verso est fino all’incrocio con la US-285.

A questo punto si procede su questa strada fino alla cittadina di Carlsbad, dove si svolta a destra sulla US-62, conosciuta anche come National Parks Highway. In una ventina di minuti si raggiunge il piccolo gruppo di edifici, Whites City, da dove si dirama verso destra la Carlsbad Caverns Highway, che conduce all’ingresso del parco.

Se si arriva dal Texas, le opzioni sono due: o si entra in New Mexico percorrendo la US-62 (il che è possibile sia da ovest da El Paso, sia da est dal resto dello stato), oppure lungo la US-285 se si arriva dal sud dello stato. In entrambi i casi, si raggiunge la cittadina di Carlsbad e poi si seguono le indicazioni date sopra.

Orari e biglietti d’ingresso

Sentiero nella Big Room Carlsbad Caverns
Sentiero nella Big Room

Il parco è aperto tutto l’anno, ad esclusione di Capodanno, Giorno del Ringraziamento e Natale. Il centro visitatori è aperto dalle 8 alle 17, ma l’accesso alla caverna è previsto dalle 8.30 alle 14:30. Non si può entrare nella caverna dopo quest’ora, ma una volta entrati c’è tutto il tempo per visitarla.

Chi fa l’escursione a piedi ha tempo fino alle 15:30 per avviarsi verso l’uscita (calcolando di essere fuori al massimo alle 16:30) mentre chi prende l’ascensore può usufruire del servizio fino alle 16:45, ora dell’ultima salita.

Il biglietto costa 15 $ a persona, a partire dai 16 anni d’età. Il biglietto ha una validità di tre giorni, pertanto può essere usato per entrare e uscire dal parco più di una volta nel caso si decida di pernottare nei paraggi.

L’ingresso è gratuito in cinque giorni dell’anno per festività particolari: 16 gennaio, 22 aprile, 4 agosto, 23 settembre e 11 novembre. Trattandosi di un parco nazionale, non si deve pagare il biglietto se si è in possesso della Tessera Parchi America The Beautiful.

Info sulla Tessera Parchi

Per entrare nelle caverne, la prenotazione è obbligatoria. Il biglietto si paga all’ingresso (o si presenta la tessera parchi se la si possiede), ma è obbligatorio prenotare in anticipo l’orario di ingresso alle caverne, perché ogni ora può entrare solo un numero ristretto di persone. Questa prenotazione costa 1 dollaro ed è a prescindere dal possesso o meno della tessera parchi.

Prenota l’orario d’ingresso

Cosa vedere nel Carlsbad Caverns National Park

Formazioni rocciose nella Big Room

Il Carlsbad Caverns National Park offre una delle più spettacolari esperienze sotterranee negli Stai Uniti. La Big Room è la camera più ampia ed affascinante di questo complesso di caverne, rappresentando il principale motivo per cui tanti turisti si recano qui ogni anno, ed è affiancata da tante altre grotte minori. Alle bellezze speleologiche, si aggiunge l’esperienza di vedere una delle più grandi colonie di pipistrelli del paese.

Le grotte e le formazioni rocciose

Quella del Carlsbad Caverns National Park non è una sola caverna, ma un complesso di oltre 120 grotte collegate fra loro. Si passa dall’enormità della Big Room a grotte piccole e anguste, con una grande varietà di formazioni rocciose che rendono ogni sala diversa dalle altre. Il grosso della visita si concentra nell’enorme Big Room. È la grotta più grande e spettacolare del parco, ma non solo: con i suoi 78 metri d’altezza, 190 metri di larghezza e 1,2 chilometri di lunghezza, è la grotta più ampia del Nord America. Altre sono più lunghe (ad esempio il sistema di grotte del Mammoth Cave National Park in Kentucky), ma non hanno una sala così ampia.

È in questa grotta che si possono vedere le più spettacolari formazioni rocciose del parco, originate dal passaggio di acque acide sotterranee che per milioni di anni hanno scavato le rocce e creato le stalattiti e le stalagmiti gocciolando dal soffitto della caverna. Tra le formazioni più suggestive ci sono la Spada di Damocle, il Tempio del Sole, la Coda del Leone, la Roccia delle Età. C’è addirittura una stalagmite che sembra la Statua della Libertà. Da non perdere anche il Pozzo senza fondo: un baratro che rappresenta senza dubbio la parte più spaventosa di questa grotta. Dalla Big Room si diramano altre grotte minori, tra cui la Lower Cave ed il complesso di stanze a cui si accede con il tour del Palazzo del Re, che include la Stanza della Regina e la Sala del Neonato indiano.

Altre belle stanze del complesso sono la Sala della corda della campana (così chiamata per una stalattite stretta e lunga che scompare in un buco nel soffitto), la Sala del cioccolato (un labirinto di passaggi che si snoda sopra un pozzo di fango), la Sala del lago verde (che prende il nome dalla pozza che vi si trova e dal colore dato dalla pietra malachite), la Sala di Guadalupe, che è la seconda per dimensioni dopo la Big Room ed è ricchissima di stalattiti.

Inoltre, entrando dalla Natural Entrance, si attraversa la Bat Cave, dove dormono i pipistrelli appesi al soffitto, e si vedono lungo il cammino numerose formazioni interessanti. Fra queste meritano una menzione la Sorgente del diavolo, la Bocca della balena, il Ponte naturale, il Cucciolo di ippopotamo, l’Aquila americana e le Tre scimmiette.

I pipistrelli delle caverne

Anfiteatro volo dei pipistrelli
L’anfiteatro da cui si osserva il volo dei pipistrelli

Le Carlsbad Caverns sono famose per ospitare una colonia di centinaia di migliaia di pipistrelli. Il pipistrello dalla coda libera messicano, la specie che vive in queste grotte e che è diffusa in tutto il Messico e negli Stati Uniti sud-occidentali, è di piccole dimensioni e si nutre di insetti. La colonia che abita le Carlsbad Cavern è composta da 200.000/500.000 esemplari, ma in certi periodi possono superare il milione. Ogni sera da maggio a ottobre è possibile ammirare il volo dei pipistrelli, che escono dalle grotte al crepuscolo e riempiono il cielo andando a caccia di insetti. Volano a una velocità che può raggiungere i 40 km/h e le loro acrobazie sono davvero affascinanti.

Vicino all’ingresso delle caverne c’è un’area denominata Bat Flight Amphitheatre, nella quale si svolge ogni sera estiva il Bat Flight Program. Un ranger parla di questi piccoli mammiferi volanti, delle loro abitudini e del loro volo. La partecipazione è gratuita, ma per ammirare i pipistrelli da questa postazione privilegiata è vietato portare smartphone, fotocamere o qualunque altro dispositivo elettronico che potrebbe disturbarli. Il momento migliore per vederli è a fine estate, da agosto a ottobre, perché in questo periodo i cuccioli nati all’inizio dell’estate iniziano a volare. Inoltre in questo periodo arrivano anche i pipistrelli migratori, che si spostano qui dalle colonie situate più a nord.

Come visitare le Carlsbad Caverns

Ingresso Carlsbad Caverns dalla Natural Entrance
Ingresso dalla Natural Entrance

Se in molti parchi americani si può entrare e uscire facilmente in auto, o fare escursioni a piedi senza grosse difficoltà, quando si parla di grotte e caverne la situazione cambia. Per visitare questo parco è necessario arrivare in un determinato orario della giornata, avere un abbigliamento adeguato e prenotare la visita. Inoltre è possibile visitarlo sia in autonomia, sia affidandosi ai tour guidati dai ranger: dato che è obbligatorio prenotare in anticipo l’orario di ingresso, è bene arrivare con le idee chiare sulle modalità di visita di cui si vorrà usufruire.

Vestiario, calzature e attrezzatura

Dato che l’interno delle grotte è molto umido, i sentieri sono spesso bagnati e scivolosi. Per questo è necessario indossare scarpe adeguate (non con la suola liscia) e non ci si deve recare nel parco con sandali o infradito. Inoltre per alcuni dei tour guidati dai ranger, è obbligatorio indossare scarpe da trekking o scarponcini con suola tassellata.

Il clima della grotta può risultare freddo in paragone all’esterno, soprattutto se si visita il parco in estate quando la temperatura esterna è molto più alta. All’interno la temperatura è di 13°, costante durante tutto l’anno. Si consiglia pertanto di vestirsi adeguatamente per ripararsi dal freddo e dall’umido. Bisogna inoltre pensare che le caverne sono poco illuminate, pertanto è consigliato portare una torcia, anche se non è obbligatorio, per poterle esplorare al meglio.

Visita in autonomia: a piedi o in ascensore

Per entrare nelle caverne i percorsi sono due: uno completamente pedonale, conosciuto come Natural Entrance Trail, l’altro più breve che implica la discesa e la risalita tramite un ascensore, conosciuto come Big Room Trail.

  • Natural Entrance Trail. Questo è il percorso più completo, tramite il quale si raggiunge l’ingresso delle grotte e si scende sottoterra con un ripito sentiero a tornanti, per poi arrivare fino alla Big Room in circa 2 chilometri, dopo essere passati attraverso la caverna dei pipistrelli e aver visto suggestive formazioni rocciose.
  • Big Room Trail. Questo itinerario inizia invece con un’ascensore, che dal Visitor Center scende direttamente nelle profondità della terra, proprio all’ingresso della più grande caverna del complesso, la Big Room. Da qui si snoda un percorso pianeggiante di circa 2 chilometri, che può anche essere sostituito da un percorso più beve (circa 1 chilometro).

Tour guidati dai ranger

King's Palace Carlsbad Caverns

I ranger del parco offrono alcuni tour guidati ai quali è possibile partecipare se si vuole entrare nel vivo di queste caverne, della loro storia e dei loro segreti più nascosti. Tra i tour più suggestivi ci sono quello della Lower Cave, che permette di accedere ad una grotta profonda tramite una scala, quello della Spider Cave, molto impegnativo e nel quale è necessario arrampicarsi e strisciare lungo strette pareti, o l’Hall of the White Giant, lungo e faticoso, ma altrettanto affascinante.

C’è poi il King’s Palace Tour. È lungo 1,6 km, dura circa un’ora e mezza e parte due volte al giorno: alle 10:30 e alle 12. Il costo è di 8 dollari, che si aggiungono al biglietto d’ingresso regolare. I bambini dai 4 ai 16 anni pagano 4 dollari, mentre i più piccoli di 4 anni non possono accedere a questo tour. Un ranger conduce i partecipanti attraverso quattro camere, fino alla parte più profonda della caverna, o almeno dell’area visitabile. Tramite questa visita guidata si possono ammirare le bellezze delle grotte, stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose particolari. La discesa e la conseguente salita sono molto ripide, per cui è sconsigliato a chi ha difficoltà a camminare.

A seconda del periodo, vengono attivati o sospesi i vari tour. Per sapere quali tour sono attualmente attivi, si può consultare questa pagina del sito ufficiale.

I sentieri in superficie

Rattlesnake Canyon
Vista del Rattlesnake Canyon

Sebbene le maggiori attrazioni siano sotterranee, l’area del parco è molto vasta e include anche una serie di percorsi sulla superficie. Partendo dal Visitor Center è possibile fare un itinerario in auto di 29 km su una strada panoramica: un anello denominato Reef Top Circle, che consente di avere una visuale ampia su tutta l’area. Esiste inoltre la possibilità di fare escursioni a piedi, grazie a diversi sentieri segnati. Ecco i principali itinerari pedonali che partono da questo anello carrabile ed accessibili lasciando l’auto all’imbocco dei singoli sentieri.

  • Walnut Canyon Trail. Un breve sentiero di soli 170 metri, il cui imbocco si trova nel tratto della Carlsbad Cavern Hwy che corrisponde anche al Reef Top Circle. Consente di raggiungere in pochi minuti il punto panoramico sul Walnut Canyon.
  • Chihuahuan Desert Nature Trail. Partendo direttamente dal Visitor Center e passando anche dal Bat Flight Amphitheater, questo è un itinerario ad anello di meno di 2 km, dotato di cartelli tematici sulla natura di quest’area desertica.
  • Lower Rattlesnake Canyon Trail. Una delle gole più interessanti è il Rattlesnake Canyon, che può essere visitato con due percorsi. La partenza è la stessa, e si dividono dopo 1,4 km. Dal bivio si svolta a sinistra per il Lower Canyon, il cui sentiero è lungo 2,2 km (quindi un totale di circa 7 km fra andata e ritorno dalla strada).
  • Upper Rattlesnake Canyon Trail. Se al bivio dell’itinerario precedente si svolta a destra, si può visitare la zona nord del canyon e raggiungere l’innesto con il Guadalupe Ridge Trail in 3,2 km (4,6 km contando anche il primo tratto di 1,4 km dalla strada). È anche possibile farlo ad anello, se si svolta a destra sul Guadalupe Ridge Trail, si arriva alla strada e la si percorre fino al parcheggio del Rattlesnake Canyon Trail. In questo caso, l’anello viene di 9,5 km.
  • Guadalupe Ridge Trail. Questo è un lunghissimo sentiero che da qui prosegue attraverso la Guadalupe Excarpment Wilderness Study Area, attraversa il confine tra New Mexico e Texas e raggiunge il le montagne del Guadalupe Mountains National Park. Si tratta di ben 161 km di sentiero, pertanto non è ovviamente un’escursione da fare in giornata, bensì un itinerario escursionistico di più giorni. Può essere però un buon sentiero da intraprendere per il primo tratto se si vuole fare una camminata un po’ più lunga.
  • Juniper Ridge Trail. Questo itinerario è lungo circa 5 km ed offre una visuale sull’area nord del parco.
  • Old Guano Trail. Un sentiero che collega l’ingresso delle grotte con il villaggio di Withes City. È lungo circa 6 km ed era l’antica strada sterrata utilizzata per trasportare il guano (gli escrementi dei pipistrelli, che sono un ottimo fertilizzante) all’inizio del 1900.

Oltre all’ingresso principale del parco, quello del Visitor Center, c’è anche un altro ingresso che consente di accedere ad ulteriori sentieri. Si trova lungo Gartersnake Road, più a sud rispetto alle caverne, a 25 minuti in auto da Whites City. I principali itinerari di questa zona sono i seguenti.

  • Slaughter Canyon Cave Trail. Un sentiero lungo solo 1 km, ma considerato difficile perché molto ripido. Porta all’ingresso di una grotta, che però può essere visitata solo con le guide del parco.
  • Slaughter Canyon Trail. Parte dallo stesso parcheggio del precedente, ma è molto più lungo: 8,6 km (quindi oltre 17 km fra andata e ritorno). È impegnativo, ma bello. Termina sulla cresta dove si inserisce nel Guadalupe Ridge Trail.
  • Yucca Canyon Trail. Accessibile tramite una strada secondaria che porta ad un altro parcheggio, questo sentiero è impegnativo e sale rapidamente su un canyon laterale fino alla cresta. La fatica è ripagata dal suggestivo panorama che si trova in cima. È lungo 12,4 km e quindi se si intende farlo tutto bisogna considerare un’intera giornata di cammino perché fra andata e ritorno sono quasi 25 km con un dislivello in salita di 464 metri.

Dove dormire nei dintorni del parco

Vicino all’ingresso del parco c’è soltanto un motel, il White’s City Cavern Inn, che essendo dotato anche di ristorante e piscina è un ottimo posto per fermarsi a dormire se si arriva in serata e si pianifica la visita alle grotte per il giorno successivo, oppure se ci si deve trattenere a dormire qui la sera dopo la visita.

Se si cerca una scelta più ampia di alloggi, ma anche di ristoranti per cenare, la migliore località dove trascorrere la notte nei dintorni è Carlsbad, una tranquilla cittadina che offre diverse opzioni di pernottamento. Consigliamo ad esempio il Comfort Suites Carlsbad. Oppure per non spendere molto ma avere comunque tutti i servizi di base, due valide opzioni sono lo Sleep Inn & Suites Carlsbad Caverns Area ed il Quality Inn & Suites Carlsbad Caverns Area.

Tutti gli alloggi a Carlsbad

Se ci si sposta nel sud del New Mexico, ad esempio per visitare sia questo parco sia il White Sands National Park, un’ottima tappa intermedia è Artesia. Due alternative di alloggi carini e con un buon rapporto qualità/prezzo sono l’Adobe Rose Boutique Inn e l’hotel La Quinta by Wyndham Artesia.

Tutti gli alloggi ad Artesia


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andrea cuminatto
Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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