Quarta città della Florida per popolazione e seconda della costa occidentale dopo Tampa, Saint Petersburg non è solo uno dei tanti luoghi da scegliere come base per una vacanza fra il mare e la natura selvaggia di questo stato, ma è anche una città ricca di cose da vedere e da fare. Per il clima molto favorevole della penisola su cui sorge, è denominata The Sunshine City, un appellativo che si abbina perfettamente ad una delle principali mete del Sunshine State.
Il nome fa subito pensare all’omonima città russa e non è un caso. A fondarla furono, nel 1888, John C. Williams e Peter Demens, il primo acquistò le terra e il secondo portò qui l’industria ferroviaria. Pare che i due lanciarono una monetina e il vincitore, Demens, diede al nuovo insediamento il nome della sua città natale, la russa San Pietroburgo. Come consolazione Williams, che era di Detroit, costruì il primo albergo della città chiamandolo Detroit Hotel.
Indice
Come arrivare e quando andare
Saint Petersburg si trova sulla punta di una penisola, che si dirama da nord a sud vicina alla costa di fronte a Tampa. Il modo migliore per muoversi in Florida è quello di avere un’auto a noleggio, per potersi spostare agilmente fra le città, le spiagge e i parchi. Considerando quindi di avere un’auto, potete arrivare a Saint Petersburg da tre direzioni: da nord passando da Clearwater, da est grazie ai due ponti (US92 Bridge e Howard Frankland Bridge) che la collegano a Tampa e da sud grazie al Sunshine Skyway Bridge che è la via più diretta se arrivate da Sarasota o dalle altre località meridionali come Fort Myers o Miami.
Se siete senza macchina, non temete: gli autobus della Pinellas Suncoast Transit Authority collegano bene Saint Petersburg a Tampa e quest’ultima è ben servita dai collegamenti a lunga percorrenza con le altre grandi città della Florida. Se intendete arrivare qui in autobus o treno da altre parti dello stato, quindi, leggete i nostri consigli su come arrivare a Tampa.
Riguardo al periodo migliore per visitare questa zona abbiamo scritto un articolo sul clima della Florida, dove troverete un po’ di consigli a seconda della stagione. Tuttavia, oltre al meteo potreste voler considerare anche gli eventi che si svolgono in città per poterla visitare quando è particolarmente animata. Ad esempio la Dr. Martin Luther King Jr. Parade, una grande parata dedicata all’uomo che tutti conosciamo, che è arricchita con diverse iniziative collaterali e si svolge nel mese di gennaio.
A marzo invece si tiene il Firestone Grand Prix: un must per gli appassionati di Formula 1. Una pista temporanea, lunga circa 3 chilometri e con 14 curve, ospita 11 differenti corse automobilistiche mentre tutto attorno si svolgono mercati ed intrattenimenti vari. Il Blue Festival è invece un evento che anima ad aprile il Vinoy Park con la musica blues e tanto cibo tipico caraibico. L’autunno infine vede gli Holiday events: una lunga serie di iniziative in preparazione del Natale, che partono già un paio di mesi prima della festività.
Cosa vedere a Saint Petersburg
Con più di 260.000 abitanti, Saint Petersburg è il quinto più popoloso agglomerato urbano della Florida, nella contea di Pinellas, in una penisola della baia di Tampa collegata all’omonima città sul Golfo del Messico da tre lunghi ponti sull’acqua. La simpatica abbreviazione St. Pete è un modo affettuoso di chiamare la città da parte dei locali che la distinguono così dall’altisonante omonimia con la metropoli russa.
I quartieri storici
Come appena accennato, la zona storica è quella che si dirama dalla baia verso l’interno lungo Central Avenue e le vie vicine. Qui troviamo, partendo dalla costa, il Waterfront Art District, così chiamato perché ospita alcune delle principali gallerie d’arte cittadine. Muovendoci verso ovest ci immettiamo poi nella vera e propria Downtown, accogliente e sempre viva, ricca di negozi e cose da fare.
Ancora più avanti verso l’interno ci immettiamo nel Grand Central District: un’area molto ricca di negozi, che possiamo considerare come il quartiere dello shopping. Tutto attorno a quest’ultima zona si apre l’Historic Kenwood: una delle zone immancabili della città. Vi si trovano oltre duemila edifici storici, fra i quali spiccano le residenze in stile coloniale revival e mediterraneo revival, ma non solo. Qui infatti sorgono molti bungalow in stile craftsman degli anni ’20 e ’30 del Novecento, case in legno particolari che sono inserite nella lista dei beni tutelati.
Tra le zone immancabili c’è anche l’Historic Old Northeast, una delle parti più vecchie della città che si trova lungo la costa verso nord rispetto al centro. La 4th St. N, che ne delimita il confine occidentale, è una strada piena di ristoranti d’ogni tipo. Il confine orientale del quartiere è invece costituito da una lunga striscia verde lungo la costa, che è la somma di differenti parchi pubblici, di cui parleremo fra poco.
Tour del centro storico in bici
St. Pete’s Pier
Quello di Saint Petersburg non è solo un molo, ma una vera icona della città. Negli anni ha cambiato più volte il proprio aspetto e la struttura odierna è stata inaugurata nel 2020. Nonostante abbia il volto attuale solo da pochi anni, il lungo molo ha una storia molto lunga alle spalle. Il primo fu costruito nel 1889, con lo scopo di far attraccare i battelli a vapore e le navi mercantili nella baia senza il rischio di arenarsi nelle acque basse vicino alla riva.
Fin da subito, accanto alla funzione commerciale, si affiancò quella turistica: venne aperto uno stabilimento balneare nella prima parte e in tanti iniziarono a recarsi qui per turismo. Era il Railroad Pier e venne affiancato nel 1896 dal Brantley Pier, a nord del precedente, anche questo con uno stabilimento balneare. Nel 1901 un terzo molo si aggiunse a sud degli altri due: il Fountain of Youth Pier. Quest’ultimo aveva un cottage sull’estremità e un pozzo da cui si pescava acqua con l’illusione che fosse una fonte della giovinezza.
Nel corso del Novecento ci fu un continuo alternarsi di moli che apparivano e sparivano dalla costa cittadina per attrarre turisti. Nel 1904 Brantley venne demolito e sostituito con l’Electric Pier, illuminato e con un carrello elettrico che portava i passeggeri da cima a fondo, demolito a sua volta dieci anni dopo. Nel frattempo, il 1913 venne eretto il Municipal Recreational Pier, il primo di proprietà comunale e dedicato esclusivamente al turismo. E nel 1921 un uragano distrusse quello della Fontana della Giovinezza e danneggiato gli altri.
Solo quello municipale fu riparato e nel 1926 sostituito da un progetto all’avanguardia: il Million Dollar Pier. Costato effettivamente quasi un milione di dollari (circa 15 milioni del giorno d’oggi), era lungo quasi 450 metri e largo 30 metri. In cima aveva una struttura in stile revival mediterraneo che ospitava una parcheggio interno, una sala da ballo, un teatro all’aperto e un terrazzamento panoramico. Nella parte più vicina alla riva c’era invece un solarium vicino alla spiaggia e una fermata del tram.
Nel 1952 il molo della ferrovia, il più antico ed ultimo superstite oltre al Million Dollar Pier, venne demolito e quello pubblico restò l’unico pontile. Iniziò però un periodo di abbandono che terminò con la demolizione dell’edificio nel ’67 e la trasformazione in un parco con tavoli e panchine della cima del molo. Nel ’73 arrivò la novità: un nuovo edificio a forma di piramide invertita che è durato fino al 2013. Poi, nel 2015 è stata avviata la demolizione del molo per la creazione dell’area verde Pier Park.
Finalmente, nel 2020 è arrivato il molo che vediamo oggi, aperto ogni giorno dall’alba fino alle 23. Vi si può accedere anche in auto e in bicicletta e ci sono parcheggi per entrambi i mezzi, ma c’è anche una navetta che fa la spola. Vi si trovano bar e ristoranti, un mercato, un’area gioco acquatica per i bambini e soprattutto il Tampa Bay Watch Discovery Center: dove mostre interattive spiegano l’ecosistema di questa zona.
Tour a bordo della “barca-bar” attorno al molo
Salvador Dalì Museum e altri musei
Il Salvador Dalì Museum è il più importante museo della città. Trovarlo è facile: è in pieno centro, nella strada che porta lo stesso nome del pittore, Dalì Boulevard. Come si può dedurre, al suo interno troviamo un’ampia collezione dedicata al pittore surrealista catalano: la più grande fuori Europa. Oltre duemila opere fra dipinti, disegni, sculture, fotografie e stampe sono esposte nelle sale del museo in maniera permanente.
È anche possibile assistere a mostre temporanee ed esposizioni tematiche, che si alternano durante tutto il corso dell’anno. Inoltre, il giardino stesso del museo è adornato da opere ispirate all’artista spagnolo, come una panchina in parte arrotolata, su cui è posato un orologio “liquido”, o la riproduzione gigante dei baffi di Dalì.
Per gli appassionati d’arte, oltre al sopracitato museo di Dalì, una sosta è d’obbligo al Museo delle Belle Arti, che è l’unico museo d’arte enciclopedico della Florida. La collezione abbraccia cinquemila anni di storia con oltre ventimila opere. Accanto ai capolavori pittorici, vi si trova la maggiore collezione fotografica del sud-est degli USA. Se siete in vena di approfondire la storia locale, un museo che fa al caso vostro è il St. Petersburg Museum of History,la cui area espositiva spazia da una mummia di tremila anni fino alla più ampia collezione al mondo di palloni da basket autografati.
Molto particolare l’Imagine Museum, una collezione di arte vetraria da tutto il mondo. Qui il vetro si mostra con forme e colori spettacolari e sa affascinare ogni visitatore. Il Museum of the American Arts & Crafts Movement, invece, propone un’ampia gamma di opere di fine Ottocento e inizio Novecento, che variano dai mobili alle ceramiche, dall’illuminazione ai tessuti, ma anche fotografie e quadri.
Parchi e aree verdi
Saint Petersburg è anche una città ricca di parchi e giardini, l’uno diverso dall’altro. Molto verdeggiante è innanzitutto l’affaccio stesso della città sulla baia, dove si alterna una lunga serie di parchi interconnessi fra loro. Flora Wylie Park, Elva Rouse Park, Gizella Kopsick Palm Arboretum, North Shore Park, Vinoy Park: cambiano i nomi ma il concetto è lo stesso: splendidi giardini pubblici in cui trovare ristoro dal caldo all’ombra degli alberi e in cui passeggiare godendo di un bel panorama sul mare.
Lo stesso vale per la zona adiacente all’imbocco del St. Pete’s Pier, dove troviamo il North Straub Park e il South Straub Park, rispettivamente e nord e a sud del molo, oltre al Demens Landing Park, che ricopre il più piccolo molo vicino.
Nel quartiere Historic Old Northeast si trovano i Sunken Gardens, un giardino botanico che raccoglie piante e fiori tropicali, ruscelli con cascatelle, laghetti con i fenicotteri e un giardino delle farfalle. L’ingresso è a pagamento ma ne vale la pena. Poco distante c’è il Crescent Lake Park, attorno all’omonimo lago, ideale per lo sport all’aria aperta e il relax su un prato all’ombra delle palme.
Il Boyd Hill Nature Park accanto ad un altro lago, il Lake Maggiore, molto più grande del precedente e situato nella parte meridionale della città. Si tratta di una bella riserva naturale, con un’area paludosa, sentieri che attraversano le zone boschive e aree pic-nic. È facile vedere animali selvatici come scoiattoli, tartarughe e persino alligatori.
A metà fra un parco e un museo, il Pinellas Pioneer Settlement è un luogo in cui è stato ricreato un ambiente simile a quello in cui vivevano i pionieri nel XIX secolo. Qui potete voi stessi sperimentare alcune attività artigianali dell’epoca per comprendere meglio come viveva la gente del tempo. Il tutto in uno splendido contesto verdeggiante.
Cambiando tipologia di parco, nella zona a nord-est della città la Weedon Island Preserve è una riserva naturale protetta che ospita un ecosistema di piante e animali autoctoni. È il posto ideale per chi ama il birdwatching grazie alle torri di avvistamento, ma anche per chi vuole fare un tour guidato a piedi o per scoprire qualcosa di più sulla storia naturale dell’area grazie al centro didattico.
Se amate stare all’aria aperta, prendete in considerazione l’idea di noleggiare una bici ed avventurarvi lungo il Pinellas Trail. Lungo circa 80 chilometri, è un percorso ciclabile che corre lungo tutta la penisola e di cui Saint Petersburg è il capolinea.
Pedalerete nell’area cittadina, scoprendo un nuovo modo per visitarla, ma vi avventurerete anche fuori città in aree verdi e sul lungomare. Questa lunga pista ciclo-pedonale è anche il primo tratto di un progetto futuro di una lunghissima pista ciclabile che dovrebbe collegare le due coste della Florida.
St. Pete Beach
Saint Petersburg affaccia principalmente sulla baia di Tampa, dove i litorali balneabili scarseggiano, ma ciò non significa che il mare aperto sia lontano. Sull’altra sponda della penisola, verso il Golfo del Messico, troviamo una lunga serie di “isole barriera”: isole lunghe e strette che si trovano vicine alla costa e che ne seguono tutto il profilo da Clearwater a St. Petersburg. Una di queste è St. Pete Beach ed è collegata alla città da due ponti, quindi è raggiungibile in auto.
La cittadina che occupa quasi tutta l’isola è molto vivace e carina. Vi si trovano ristoranti, belle vie in cui passeggiare, noleggio di barche per fare escursioni in mare. Corey Avenue è la strada principale, attorno alla quale si sviluppa la maggior parte della vita del paese, in primis il mercato della domenica. La spiaggia migliore è Pass-a-Grille Beach, di sabbia bianca e ben servita. Si trova nella parte più meridionale dell’isola. Qui si trova anche il Gulf Beaches Historical Museum: un piccolo museo di storia locale ad ingresso gratuito.
Dove mangiare
C’è una discreta varietà di ristoranti dove poter assaggiare piatti più o meno tipici a Saint Petersburg. Fra i più raffinati segnaliamo il Rococo Steak (655 2nd Ave St.), una steak house davvero chic, non solo per lo stile interno ma anche per l’edificio in cui si trova, che si propone come una grande villa neoclassica. Cucina tipica americana e caraibica viene servita invece al Doc Ford’s Rum Bar & Grille (610 2nd Ave Ne), situato proprio all’inizio del molo cittadino.
Per spendere poco, il Trip’s Diner (2339 Dr Martin Luther King Jr St N) è perfetto. Classici piatti della cucina americana a prezzi bassi, adatto anche per un pranzo veloce. Se siete golosi di gamberetti, andate al 4th St. Shrimp Store (1006 4th St. N.), dove li potrete gustare in tutte le salse. Oltre ai crostacei, ci sono anche diversi altri piatti, quindi non preoccupatevi se solo uno di voi vuole abbuffarsi di gamberetti.
Dove dormire a Saint Petersburg
Come in tutte le grandi città, le strutture ricettive di Saint Petersburg sono tante e per tutte le tasche. Sia in centro che nelle zone più periferiche non è difficile trovare un alloggio adatto alle proprie esigenze, ma ci teniamo a darvi qualche dritta per andare sul sicuro.
Come in tutte le grandi città, le strutture ricettive di Saint Petersburg sono tante e per tutte le tasche. Sia in centro che nelle zone più periferiche non è difficile trovare un alloggio adatto alle proprie esigenze, ma ci teniamo a darvi qualche dritta per andare sul sicuro.
- Hampton Inn & Suites. In pieno centro, a due minuti a piedi dal lungomare, questo ottimo albergo tre stelle offre ai propri ospiti una piscina, una palestra ed ogni servizio essenziale.
- Hollander Hotel. Un altro tre stelle di ottima qualità, dotato di piscina e spa. Potete fare massaggi e trattamenti di benessere durante il vostro soggiorno, oltre a sfruttare il buon ristorante e bar, che fra le altre cose serve 21 tipi di birra artigianale.
- The Birchwood. Salendo di categoria, questo è un quattro stelle, in pieno centro e a due passi dal lungomare, realizzato in un edificio storico. Le camere sono arredate in stile anni ’20 del Novecento e il suo ristorante Birch and Vine è del 1922 e specializzato da un secolo in cucina internazionale. Il Canopy Rooftop Bar and Lounge è invece il suo bar terrazzato con una spettacolare vista sulla baia.
- Don CeSar. Soprannominato The pink palace, è il principale resort di St. Pete Beach. Perfetto per chi intende trascorrere qualche giorno sul mare, è famoso per aver accolto dal 1928 personaggi di rilievo, da scrittori a star del cinema.
- Havana Inn. Se volete stare a St. Pete Beach ma spendendo poco, questo due stelle può fare al caso vostro. È un posto simpatico e accogliente, con barbecue comune e a pochi passi dalla spiaggia.
