Chi ha detto che Miami è solo spiagge e vita mondana? La città sa anche offrire musei di rilievo e il The Bass Museum of Art (conosciuto più semplicemente come The Bass) è davvero una tappa interessante per chi, fra i tanti luoghi di interesse di Miami, è in cerca di un’attrazione culturale. Scopriamo insieme come visitarlo!
Indice
Che cos’è il The Bass Museum of Art?
Il The Bass Museum of Art di Miami accoglie i suoi visitatori in un edificio anni Trenta in stile Art Déco che un tempo era la sede della Miami Beach Public Library. Il museo fu inaugurato nell’aprile del 1964 per ospitare la collezione privata di opere d’arte di John Bass e Johanna Riedlich. La coppia, originaria di Vienna, viveva a Miami Beach e negli anni aveva collezionato oltre 500 opere artistiche di vari generi ed epoche. John Bass, infatti, non era solo il presidente della Fajardo Sugar Company di Porto Rico, ma si considerava anche un giornalista, un compositore e un artista. Grazie alla donazione della sua collezione alla città e a questa sua personalità poliedrica, venne nominato direttore del The Bass Museum e rimase in carica fino alla sua morte nel 1978.
A meno di 10 anni dalla sua inaugurazione, nel 1973 il Miami Beach City Council però chiuse il museo dopo le valutazioni negative della Art Dealers Association sull’autenticità di molte opere presenti al The Bass. Il museo venne comunque riaperto e nel 1980 la nuova direttrice esecutiva Diane Camber lavorò su più fronti per ristabilire la credibilità e l’importanza del museo come spazio culturale ed educativo della città.
Nel 2001 importanti lavori di ristrutturazione del museo videro anche la sua espansione con 1500 metri quadrati aggiuntivi grazie al progetto dell’architetto giapponese Arata Isozaki. Fra il 2015 e il 2017 il The Bass è rimasto chiuso per nuovi interventi di ristrutturazione e un ingrandimento di quasi il doppio di superficie con quattro nuove gallerie progettate da David Gauld. Nel 2022 il museo ha ricevuto ulteriori fondi per aprire in futuro una nuova ala espositiva. Questi continui ingrandimenti negli anni testimoniano quindi l’importanza che il museo ha oggi per Miami e per i suoi cittadini.
Dove si trova e come arrivare
Il The Bass Museum of Art si trova al 2100 di Collins Avenue a Miami Beach.
Se sei in auto puoi parcheggiare all’interno del Collins Park Parking Garage al 340 di 23rd Street, poco distante dal museo, oppure se trovi posto nei parcheggi a pagamento attorno a Collins Park. Il museo non ha un proprio parcheggio e consiglia l’utilizzo di mezzi pubblici.
Se decidi di raggiungere il museo con i mezzi pubblici puoi prendere:
- gli autobus 120, 150, L, S, T e scendere alla fermata Collins/21st Street o Collins/22nd Street
- il Miami Trolley Middle Beach Loop and Collins Express e scendere alla fermata Collins Park.
Biglietti, Orari e prezzi
Il costo del biglietto per entrare al Bass Museum of Art di Miami è di:
- $15 per gli adulti
- $8 per gli studenti, chi ha più di 65 anni e i ragazzi fra 7 e 18 anni.
I bambini sotto i 6 anni entrano gratuitamente.
Puoi entrare gratis al museo The Bass l’ultima domenica di ogni mese, considerata Family Day, e ogni terzo giovedì del mese dalle 18:00 alle 21:00 grazie all’iniziativa Miami Beach Culture Crawl.
Non è necessario prenotare in anticipo i biglietti.
Il museo è aperto:
- dal mercoledì alla domenica dalle 12:00 alle 17:00
- il terzo giovedì del mese dalle 12:00 alle 21:00.
I giorni di chiusura sono i lunedì e i martedì, il giorno del Ringraziamento e di Natale.
Perché visitarlo, cosa vedere e collezioni
Se ami l’arte contemporanea e sei a Miami, il The Bass è una delle tappe da non perderti durante il tuo soggiorno in città. Con programmi artistici che abbracciano importanti settori come quello del design, dell’architettura, della moda e delle arti visive, le opere presenti al The Bass Museum ti stupiranno per la loro varietà e unicità. Il museo ha anche il merito di aver organizzato e ospitato per primo le mostre individuali di artisti poi divenuti di fama internazionale come Erwin Wurm e Ugo Rondinone. Altri nomi famosi di artisti che hanno esposto al museo sono El Anatsui, Isaac Julien, Eve Sussman, Piotr Uklanski.
Oggi il museo custodisce più di 3000 opere, fra cui una collezione di dipinti di artisti europei del calibro di Rubens, Ghirlandaio e Botticelli.
Le seguenti opere sono piuttosto interessanti a livello artistico e fanno parte delle collezioni permanenti del museo:
- Welcome Wall di Pascale Marthine Tayou con 75 insegne a LED;
- Eternity Now di Sylvie Fleury;
- Chess Table di Jim Drain;
- Miami Mountain di Ugo Rondinone;
- Sacred Geometries di William Cordova;
- Paisaje Desmantelado di Jorge Méndez Blake.
Particolarmente stimolante anche il progetto Art Outside che regala l’opportunità a turisti e residenti di ammirare opere d’arte contemporanea sparse per le vie di Miami Beach. Da sculture a insegne a neon, da murales a suoni e lavori artistici di più autori, questa mostra è nata in periodo di Covid per continuare a diffondere l’arte nonostante le restrizioni.
All’interno del The Bass, inoltre, vengono allestite molte collezioni temporanee che danno spazio non solo ad artisti affermati ma anche emergenti.
Dove dormire
Il The Bass si trova nel quartiere più famoso e visitato di Miami: Miami Beach. Grazie alle splendide spiagge di South Beach, ai tanti locali e all’offerta alberghiera vastissima, questo è uno dei quartieri migliori e più richiesti in cui soggiornare, soprattutto se è la prima volta che visiti Miami. Ovviamente essendo così famoso, il quartiere è anche piuttosto caro ma l’offerta di hotel o appartamenti in cui pernottare è davvero ampia e non avrai difficoltà a trovare la soluzione migliore per le tue esigenze.
Se hai deciso di pernottare a Miami Beach, ma non sai se sia meglio scegliere la vivacissima South Beach o le più calme Miami Central Beach o North Beach, leggendo il nostro articolo su dove dormire a Miami avrai le idee più chiare e qualche consiglio in più su queste e altre zone papabili per il pernottamento in città.
