Se l’inedito e surreale paesaggio del Bryce Canyon vi è rimasto nel cuore con i suoi hoodos – i pinnacoli rossi che sembrano imponenti torrioni naturali – perché non prendere in considerazione l’idea di visitare Goblin Valley, uno dei parchi naturali più segreti dello Utah, a due passi da Canyonlands e Capitol Reef?
Si tratta, per l’appunto, di una sorta di “fratello minore” del Bryce, scoperto nel 1920 da alcuni mandriani che stavano cercando una strada alternativa tra Caineville e Green River, città che funge da punto di riferimento per i visitatori ancora oggi, come vedremo.
Quasi trent’anni dopo, uno dei mandriani, Arthur Chaffin, tornò a visitare Goblin Valley, per condurre una serie di esplorazioni alla ricerca dei più affascinanti hoodoos di questa zona: a motivo della struttura fungiforme di queste rocce, Chaffin chiamò inizialmente questa zona “Mushroom Valley”. Nel 1964, dopo che si verificarono alcuni atti di vandalismo verso i goblin rocciosi, lo stato dello Utah acquisì il parco e lo pose sotto tutela.
Dunque non resta che rispondere alle domande più frequenti: come visitare Goblin Valley? Come raggiungerlo? Quali sono le cose di cui tenere maggiormente conto? Ma andiamo per ordine.
Indice
Come arrivare a Goblin Valley: indicazioni stradali
Il punto di riferimento principale per chi vuole visitare Goblin Valley è la città di Green River, situata 50 miglia a nord dell’ingresso del parco. Da qui, occorre proseguire sulla I-70 in direzione ovest per una decina di chilometri, dopodiché svoltare in direzione sud sulla UT-24 e percorrerla per 24 km. Svoltare in Temple Mt Road e poi in Goblin Valley Road.
Se invece venite da sud, troverete Goblin Valley 30 miglia a nord della buffa cittadina di Hanksville, sempre percorrendo un tratto davvero surreale della bellissima strada panoramica UT-24. Questo itinerario potrebbe essere interessante per chi viene da Capitol Reef, che dista 109 miglia: potrebbe essere l’occasione di vedere due paesaggi naturali molto prossimi ma completamente differenti.
Visitare Goblin Valley: itinerari a piedi
Cosa ci si deve aspettare da questo misterioso e sottovalutato angolo dello Utah? Innanzitutto è bene sapere che ci troviamo nel deserto: temperature molto alte in estate, tempo variabile in autunno e primavera, temperature fredde e occasionali nevicate in inverno.
Non si tratta di un “normale” deserto, perché, disseminati su tutto il territorio del parco, troverete miriadi di rocce di “Entrada sandstone”, rosse e tozze, a forma di goblin, ma anche massicci monumenti naturali dalle forme più evocative e grandiose, come Molly’s Castle (che si impone da una notevole lontananza) e le Three Sisters (quest’ultime visibili da vicino lungo la strada che conduce alla valle) che testimoniano una storia geologica antichissima e.. creativa.
Al fine di osservare al meglio queste bizzarre statue di roccia, si possono percorrere diversi itinerari a piedi. Eccoli nel dettaglio:
Per chi ha poco tempo… la Valley of the Goblins
Il modo più veloce e diretto, oltreché quello consigliato per entrare in contatto con la geologia del parco, è quello di raggiungere direttamente la valle vera e propria e aggirarsi senza meta tra i goblin e le balanced rock.
Come potete vedere nella mappa di questa utile brochure, la valle è suddivisa in 3 zone: Valley 1, Valley 2 e Valley 3. Parcheggiando la vostra macchina qui, vi basterà scendere sotto al livello del parcheggio e vi troverete direttamente nella Valley 1, che già raccoglie un’infinità di formazioni rocciose da esplorare con curiosità. I bambini si divertiranno tantissimo, con il minimo sforzo. E gli adulti pure…
Se volete raggiungere le altre 2 zone, dovrete continuare a camminare dal punto di osservazione verso sud, tenendo conto che i tempi di percorrenza si allungano e che non ci sono sentieri segnati, ma un solo grande labirinto di goblin a più o meno fitti o alti. La Valley 2 è raggiungibile anche tramite il sentiero denominato The Goblin’s Lair, per cui è richiesto un permesso: il sentiero è estremamente complicato specialmente nella parte finale, che si svolge in una caverna/canyon nella quale bisogna calarsi.
Entrada Canyon Trail
- Lunghezza: 2.9 km
- Difficoltà: semplice
Questo itinerario è forse il più semplice tra quelli alternativi alla semplice passeggiata tra i goblin. Vi porterà dal campeggio (situato proprio sotto all’imponente Wild Horse Butte) fino ai goblin, lungo un sentiero affascinante, tra i meandri del canyon, alla ricerca delle rocce più curiose, che possono apparire dietro ogni curva, o sopra ogni cresta.
Carmel Canyon Trail
- Lunghezza: 1.9 km
- Difficoltà: semplice/media
Questo sentiero ad anello, relativamente breve e semplice, vi darà l’occasione di osservare uno dei monumenti naturali più celebri del parco, Molly’s Castle, un massiccio che ricorda davvero un poderoso maniero.
Per arrivare in questo punto, sarà necessario fare una piccola deviazione dal circuito principale, ma si tratta di un sentiero ben indicato. La gran parte dei visitatori percorre il sentiero principale fino al bivio per Molly’s Castle e poi torna indietro, senza concludere l’anello. Se invece voi decidete di continuare, avrete l’occasione di addentrarvi in uno degli slot canyon tipici di questa zona. Se vi perdete, cercate le rocce segnate con la pittura blu. L’attacco del sentiero è al confine nord-est della Goblin Valley Parking Area.
Curtis Bench Trail
- Lunghezza: 3.2 km
- Difficoltà: media
Questa zona del parco offre ai visitatori lo spettacolo della Curtis formation, che è uno stadio geologico della roccia successivo all’Entrada sandstone. Il sentiero, leggermente più impegnativo del precedente, vi porterà ad alcuni memorabili point of view, dai quali vi sarà possibile contemplare non solo l’anfiteatro naturale nel quale si raccolgono i goblin, la Wild Horse Butte e le Henry Mountains. Il sentiero si trova dopo aver pagato l’ingresso, alla biforcazione tra la Goblin Valley e i campeggi.
Three Sisters Trail
Come accennavo, le iconiche Three Sisters si vedono nel breve tratto di strada tra l’ingresso al parco e il parcheggio principale. Quasi tutti i visitatori si accontentano di vedere le sorelle da lontano, fermandosi a bordo strada e scattando una foto, ma c’è chi lascia la macchina nello spiazzo più vicino e si avvicina a piedi. Non c’è un vero e proprio sentiero, ma il terreno è pianeggiante e, pur facendo molta attenzione, non è complicato arrivare a destinazione.
Visitare Goblin Valley: info e curiosità
Ora che avete le idee chiare su cosa fare a Goblin Valley, vi mancano soltanto alcune info utili e, perché no, anche una curiosità che può invogliarvi a visitare questo parco.
Orari di apertura e prezzi
Il Goblin Valley Park State è aperto tutto l’anno, dalle 6 alle 22. Il prezzo del biglietto è di 20 $ per automobile oppure 15 $ per motoveicolo, bicicletta o pedone.
Info generali…
L’organizzazione del parco consiglia di fare particolare attenzione durante le escursioni, sia a causa del clima (portatevi molta acqua), sia a causa della natura selvaggia della zona: è dunque consigliabile rimanere nei sentieri segnati e rivolgersi ai rangers del Visitor Center per ogni evenienza. Va sottolineato che il parco è stato oggetto di vandalismi in passato, ragion per cui i controlli sono molto fiscali sotto questo aspetto. Ogni altra info è disponibile sul sito ufficiale del parco.
…e curiosità!
Non pensate anche voi che la Goblin Valley sia una perfetta scenografia per il cinema? Beh, non siete i primi a pensarlo, perché tra i goblin rocciosi della valle, trai tanti, è stato girato Galaxy Quest, una parodia delle serie tv di fantascienza.
Dove dormire a Goblin Valley?
Nella valle, come già accennato, è disponibile un campeggio, con vista sulla Wild Horse Butte. Il costo è di 23$ (11$ per i veicoli extra). Sono disponibili anche gli yurt, bungalow tipici della Mongolia, che sorgono tra i pinnacoli e le teste di goblin, ma costano di più.
Se invece volete dormire in un normale hotel, potete tornare a Green River o in una delle cittadine in direzione sud (la più grande è Torrey).
Sapete dirmi su quale se tiero si puó scattare la foto che si vede subito dopo il titolo del post?
Ciao Stefano, la foto è stata scattata nella Valley of the Goblins (Valley 1), dove si trova una sterminata quantità di goblin come quelli che vedi. Guarda la mappa e leggi le indicazioni nell’articolo per capire come raggiungerla (è molto semplice).
Grazie 1000 speriamo di trovare lo stesso punto 😉