Non c’è città più indicata per festeggiare il 4 luglio che Washington DC. L’Independence Day, il giorno che segnò l’affrancamento dal dominio inglese grazie alla stesura nel 1776 della Dichiarazione d’Indipendenza, acquista un significato particolare nella capitale degli USA.
Si tratta infatti del centro del potere politico della nazione, una città che richiama costantemente un’intensa atmosfera patriottica, grazie ai famosi monumenti e rimandi simbolici dei National Mall, il bellissimo parco monumentale che ospita gli edifici più famosi della città (Casa Bianca, Campidoglio, Lincoln Memorial, Washington Monument, e molti altri).
Godersi il 4 luglio in questa zona è sicuramente un’esperienza dal fascino particolare. È qui infatti che si allestiscono lo Smithsonian Folklife Festival, con stand, bancherelle e manifestazioni artistiche dedicate alle tradizioni popolari di tutto il mondo (nel 2014 al Kenya e alla Cina), l’America’s National Independence Day Parade, la parata ufficiale dei festeggiamenti, e i fuochi d’artificio serali (a partire dalle 21).
Personalmente, quando sono stato ai National Mall di Washington il 4 luglio del 2011, i fuochi d’artificio mi sono sembrati nella norma (niente d’eccezionale insomma), mentre mi ha colpito molto la parata, non solo per l’incredibile fantasia dei vari caroselli che sfilavano, ma per il grande senso di partecipazione che caratterizzava il corteo, con la presenza di tutte le etnie e comunità religiose rappresentative della nazione.
Se vi trovate in zona per il 4 luglio qui sotto trovate, oltre a quelle già segnalate, qualche tappa consigliata in pieno spirito Independence Day:
- A Capitol Fourth (inizio ore 21), un concerto di 90 minuti della National Symphony Orchestra al Campidoglio, con una versione arrembante della Ouverture 1812 di ÄŒajkovskij, con tanto di colpi di cannone sparati dalla United States Army Presidential Salute Battery.
- Annual Independence Day Organ Concert (inizio ore 11), concerto organistico alla bellissima Washington National Cathedral.
- National Archives: volete vedere dal vivo la Dichiarazione d’Indipendenza e la Bill of Rights? Andate di corsa al National Archives (museo gratuito, come quasi tutti i complessi museali della città ) e ammirate un pezzo di storia!
- National Museum of American History: per l’occasione verrà esposto il manoscritto su cui Francis Scott Key scrisse l’inno americano (Star-Spangled Banner) ispirandosi alla visione della storica bandiera a stelle e strisce, anch’essa conservata nello stesso museo.
- Passeggiata per i National Mall: non perdete occasione di farvi una bella scarpinata per questo meraviglioso parco monumentale, ammirando la Casa Bianca, il Lincoln Memorial, il Jefferson Memorial, il Campidoglio, il Washington Monument e i numerosi memoriali dedicati alle vittime delle guerre (Korea, Vietnam, I e II Guerra Mondiale).
- Tudor Place, villa storica costruita dal nipote di Martha Washington e da suo marito. Per il 4 luglio apre le sue porte proponendo visite guidate, spuntini e varie attività . Al termine della visita potrete ricevere in regalo una copia di una preziosa lettera scritta da George Washington.
- Cimitero Nazionale di Arlington: se avete ancora un po’ di tempo potrebbe non essere una cattiva idea prendere la metro e fare un salto al cimitero militare di Arlington.
Infine, per godervi i festeggiamenti da una posizione favorevole, potete scegliere un albergo in zona con affaccio sui National Mall, oppure soggiornare direttamente al Willard InterContinental Hotel, albergo che, oltre a trovarsi a un tiro di schioppo dalla Casa Bianca, allestisce nella sua sua hall un party in occasione del 4 luglio. Inoltre potete fermarvi per cena al rinomato ristorante dell’hotel, il Café du Parc.
Insomma, dopo queste tappe, direi che vi siete fatti un bel pieno di patriottismo americano. Buon 4 luglio a tutti!