Manhattanhenge New York solstizio tramonto

Manhattanhenge: quando e dove vedere alba e tramonto fra i grattacieli di New York

Aprile 26, 2024 /

Avete presente quelle foto dove la luce del sole al tramonto si allungano dritte in mezzo a una fila di grattacieli? Beh, se pensate di poter portare a casa uno scatto del genere durante un qualunque viaggio a New York, vi sbagliate.

Non dico che non siate degli ottimi fotografi, ma purtroppo un allineamento così perfetto del sole con la griglia cittadina della Grande Mela si verifica soltanto quattro giorni all’anno: due all’alba e due al tramonto! Questo fenomeno è conosciuto come Solstizio di Manhattan, o con il più caratteristico nome di Manhattanhenge. Vediamo quando e dove poterlo ammirare.

Cos’è il Manhattanhenge

Manhattanhenge 42nd Street Grand Central

La prima volta che ho sentito usare la parola Manhattanhenge, mi sono immaginato un qualche bizzarro monumento newyorkese che ricordasse il sito megalitico di Stonehenge. D’altra parte, in America è pieno di finte Stonehenge, alcune delle quali davvero stravaganti, come la Carhenge che abbiamo trovato in Nebraska. Beh, mi sbagliavo solo in parte: se infatti non si tratta di una riproduzione dei monoliti inglesi, quello di cui stiamo parlando ha un legame con la vera Stonehenge, ma si tratta dei momenti in cui entrambe le cose acquistano significato, i solstizi, o meglio alcune date legate ai solstizi.

Proviamo a capire meglio. Il sito megalitico di Stonehenge non è solo un cerchio di enormi blocchi di pietra: questi monoliti sono disposti in maniera tale che il centro del cerchio e la pietra situata all’esterno siano allineati con l’alba nel solstizio d’estate e con il tramonto nel solstizio d’inverno. Il fenomeno newyorkese prende l’appellativo di Manhattanhenge perché, come per l’antico sito inglese, tutto acquista un senso quando il sole si trova in una determinata posizione. A coniare l’appellativo Manhattanhenge fu l’astrofisico Neil Degrasse Tyson nel 2001.

Tra le caratteristiche di Manhattan c’è il fatto di avere le strade disposte a griglia (o almeno una buona parte!), come abbiamo spiegato nell’articolo sulle strade di New York. Questa topografia, unita alla presenza degli alti grattacieli, crea i cosiddetti canyon urbani: dei veri e propri corridoi che hanno come pareti le alte e lineari facciate dei grattacieli. Quando il sole si trova allineato al centro di una strada che presenta queste caratteristiche, si verifica il fenomeno di cui stiamo parlando.

Quando vedere il Manhattanhenge

La città non è stata costruita pensando ai solstizi, quindi non dobbiamo commettere l’errore di aspettarci questo fenomeno in quelle fatidiche date. Il perfetto allineamento del sole tra i grattacieli newyorkesi si verifica ad una determinata distanza dai due solstizi.

Per vederlo al tramonto, le due date da segnare in agenda sono il 28 maggio e il 12 luglio: date equidistanti dal solstizio d’estate. Attenzione però, queste date non sono sempre esatte, anche perché il solstizio stesso varia leggermente di anno in anno, pertanto l’allineamento perfetto può avvenire con uno o due giorni di scarto. Lo stesso vale per l’alba, per la quale il Manhattanhenge avviene solitamente il 5 dicembre e l’8 gennaio. Anche in questo caso, le date possono variare leggermente, ma l’evento è comunque in momenti equidistanti dall’equinozio.

Dove vedere il Manhattanhenge

Manhattanhenge 42nd street Chrysler Building
Manhattanhenge sulla 42nd Street con il Chrysler Building

Non tutti i posti sono buoni per vedere il Manhattanhenge. Ci sono alcune strade che si rivelano ideali per scattare la foto perfetta di questo fenomeno così particolare. Ecco le cinque migliori strade di New York per vedere il Manhattanhenge:

  • 14th Street
  • 23rd Street
  • 34th Street
  • 42nd Street
  • 57th Street

Come noterai, sono tutte nel quartiere di Midtown e non è un caso. A Lower Manhattan le strade non sono tutte rettilinee e mancano dunque i canyon urbani in cui la luce del sole dovrebbe insinuarsi. Più a nord invece, tutta l’area in cui Central Park taglia l’isola al centro non offre ovviamente questa opportunità. Lo stesso vale nella zona settentrionale di Manhattan, come Harlem, dove c’è un continuo alternarsi di aree verdi a dividere la griglia e manca la concentrazione di grattacieli necessaria a creare quei corridoi così caratteristici.

Le vie di cui ho parlato sono molto lunghe e di fatto tagliano tutta l’isola da est a ovest. Quindi non è facile trovare il punto migliore per andare a scattare una foto. Il consiglio è quello di stare nella metà più orientale dell’isola, così da avere un tratto di strada abbastanza lungo di fronte (per l’alba, ovviamente, bisogna stare nella metà occidentale dell’isola, così da avere una lunga prospettiva verso est!).

Una buona idea è anche quella di posizionarsi nei pressi di grattacieli iconici, così da immortalarli nella nostra foto ricordo. Alcuni esempi? Il Flatiron Building lungo la 23esima strada, l’Empire State Building lungo la 34esima, oppure il Chrysler Building lungo la 42esima.

Vedere il Manhattanhenge fuori da Manhattan

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Un’altra opzione è quella di osservare l’evento da fuori Manhattan. In tanti amano guardare il Sole che si infila fra i palazzi dalla sponda opposta del fiume Hudson, per incorniciare l’intero skyline cittadino con il Sole nel mezzo. Per farlo, ci sono due possibilità, a seconda se si scelga il tramonto oppure l’alba.

  • Manhattanhenge al tramonto da Long Island: nelle date vicine al solstizio d’estate, il famoso tramonto tra i grattacieli si può vedere da Long Island. A mio avviso, il punto migliore per posizionarsi ad immortalare il momento è il Gantry Plaza State Park.
  • Manhattangenge all’alba dal New Jersey: in inverno, l’alba perfetta sullo skyline di Manhattan si può vedere da Weehawken, uno dei comuni del New Jersey che si trovano sulla sponda occidentale del fiume. Suggerisco Henley Place: un piccolo tratto di strada sulla sponda del fiume, che affaccia proprio sulla 42esima strada newyorkese.

Come fotografare il Manhattanhenge: consigli sulle impostazioni della fotocamera

Manhattanhenge fotografi

Fotografare il sole già di per sé non è facile: se tutto attorno ci sono altri elementi, come una lunga fila di grattacieli, le cose si complicano ulteriormente. Per questo possono essere utili alcuni consigli per portare a casa un buono scatto.

  • Porta un cavalletto. Può sembrare banale, ma un treppiedi, o almeno un piccolo cavalletto portatile da appoggiare su una qualche base solida può fare la differenza. Il Sole si muove (sì ok, è la Terra che si muove attorno al Sole, ma intendo dire che dalla nostra prospettiva il disco luminoso che dobbiamo immortalare cambia posizione continuamente), quindi una fotocamera immobile porterà a casa un risultato migliore.
  • Scegli se vuoi definire il Sole o il contesto. Puoi fare sostanzialmente due tipologie di foto: con il Sole ben definito oppure con i grattacieli ben distinguibili. A me piacciono moltissimo le foto in cui il sole è un disco perfetto nel cielo, ma bisogna accettare che ci sarà un contrasto netto con il contesto circostante, che apparirà molto scuro. Per avere i grattacieli ben visibili, il Sole non potrà essere definito perfettamente, ma si avrà in questo caso il cosiddetto “effetto stella”, cioè con i raggi che si espandono.
  • Scegli la posizione in anticipo. In base all’effetto che vuoi ottenere, trova in anticipo la posizione che fa per te. Se vuoi immortalare un determinato grattacielo, cerca il posto ideale e recati lì con largo anticipo per posizionare il treppiede: essendo un evento che accade solo due volte all’anno, nei posti migliori ci saranno centinaia di persone. Se invece la tua priorità è il disco solare, scegli un punto meno gettonato, magari anche un po’ più spostato verso ovest, dove avrai un “corridoio” più breve, ma comunque d’effetto per questo tipo di foto.
  • Scegli alba o tramonto. Il Manhattanhenge al tramonto è più gettonato per due motivi: avviene in un’orario più accessibile per tutti, e si verifica in un periodo dell’anno in cui solitamente ci sono più turisti. L’alba invece, essendo la mattina presto e dando vita al Manhattanhenge in inverno, quando il clima incentiva meno a stare all’aperto, è meno battuta. Rispetto al tramonto, l’alba è prediletta dai fotografi professionisti e troverai molti meno turisti e gente comune armata solo di smartphone.

Eventi simili in altre città

New York non è l’unica città in cui avvengono fenomeni di questo tipo, ma sicuramente è tra quelle in cui l’effetto è più affascinante perché c’è una commistione di tre elementi: strade molto lunghe e dritte, grattacieli molto alti ai lati, il fiume che circonda l’isola e che evita che ci siano oggetti di intralcio al cerchio perfetto del sole.

Un’altra città dove vedere un effetto simile è Philadelphia: d’altra parte fu proprio il fondatore di questa città, William Penn, a ideare la planimetri a griglia che venne poi copiata anche dagli urbanisti di New York. Conosciuto come Phillyhenge, l’evento è ben visibile lungo la famosa Market Street e c’è anche questo sito internet dove si può verificare di anno in anno la data perfetta per fotografarlo.

Sempre negli Stati Uniti, effetti simili si possono vedere a Chicago (tramonto 20 marzo e 25 settembre), a Baltimora (alba 25 marzo e 18 settembre; tramonto 12 marzo e 29 settembre) e a Cambridge (tramonto 29 gennaio e 11 novembre), mentre nel vicino Canada si può osservare il Torontohenge a Toronto (16 febbraio e 25 ottobre) e un fenomeno similare a Montreal il 12 giugno.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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