Quando si parla del Cimitero di Arlington non ci si riferisce di certo a un cimitero qualunque, bensì a un simbolo, che rappresenta a tutti gli effetti il luogo sacro per eccellenza del patriottismo americano.Il cimitero si presenta come una vasta e suggestiva distesa di lapidi bianche, immortalata in molti film americani, che si estende sulla sponda opposta del Potomac rispetto a Washington DC.
Indice
Dove si trova, come raggiungerlo e info utili
Tecnicamente siamo in Virginia, ma a due passi dalla capitale americana. Basta attraversare il bellissimo ponte (Arlington Memorial Bridge) eretto appena dietro il Lincoln Memorial per passare da DC (il Distretto di Columbia) alla collina di Arlington.
Se siete stanchi e non avete voglia di camminare troppo dopo una lunga passeggiata sul National Mall, oppure il clima di Washington vi ha messo a dura prova, non scoraggiatevi perché potrete usare la metropolitana. La fermata è denominata Arlington Cemetery Metro Station ed è servita dalla linea Blue.
Volete raggiungerlo in macchina? Se non potete usare i mezzi pubblici il cimitero di Arlington è comodamente raggiungibile anche con la vostra auto a noleggio. Il parcheggio si raggiunge facilmente percorrendo Memorial Avenue. Il funzionamento è molto semplice, dovrete infatti ritirare un biglietto all’ingresso e poi pagare presso il Welcome Center prima di ritirare la macchina. Una volta pagato avrete 20 minuti per uscire dal parcheggio. Il prezzo è di 2$ per ogni ora.
L’orario di apertura varia a seconda del periodo dell’anno:
- da aprile a settembre dalle 8:00 alle 19:00
- da ottobre a marzo dalle 8:00 alle 17:00
Cosa vedere
Beh… innanzitutto, essendo un cimitero, non è certo un’attrazione da visitare fischiettando. Appena arriverete vi verrà spontaneo fare silenzio, sia per rispetto per chi vi è sepolto, sia perché a suo modo la sterminata distesa di lapidi bianche non vi lascerà indifferenti. Come saprete il luogo comune per cui in America tutto è immenso (o per lo meno più grande) è vero, e questo cimitero militare non fa eccezione, visto che vi sono sepolti oltre 350.000 soldati americani.
Ma ad Arlington non ci sono solo le bianche lapidi dei soldati sepolti, ma anche una serie di monumenti e tombe dedicate alle grandi personalità della storia americana. Vediamo quali tappe privilegiare.
La tomba di Kennedy
Sulla tomba di uno dei più amati presidenti americani arde una fiamma perenne, un’opera realizzata dall’architetto John Carl Warnecke, amico di Kennedy. Accanto riposa la moglie, Jaqueline Kennedy Onassis e non molto lontano il fratello Robert (la cui croce tombale fu rubata nel 1981).
La tomba di Kennedy ha avuto un impatto importante sull’immaginario collettivo americano. I funerali del presidente furono infatti trasmessi in televisione e negli anni successivi alla sua morte milioni di visitatori accorsero a rendere omaggio al suo monumento funebre. Nel 1964 la tomba di Kennedy ispirò anche un francobollo che affiancava al volto di JFK l’immagine della fiamma eterna.
Il Marine Corps Memorial
Il Marine Corps Memorial, forse uno dei monumenti più celebri della storia americana, immortala sei soldati che piantano la bandiera americana durante la battaglia di Iwo Jima, uno scontro in cui persero la vita ben 6800 uomini. Il monumento è comunque dedicato a tutti gli americani caduti per difendere il proprio paese e fu ispirata da una celebre fotografia di Joe Rosenthal, usata come modello dall’architetto Felix de Weldon.
Secondo alcuni sulla scultura c’è una mano di troppo (13 invece di 12), una diceria che ha dato voce ad illazioni e speculazioni probabilmente senza alcun fondamento. Se volete potete verificare di persona: trovate il Marine Corps Memorial sulla Arlington Boulevard, all’altezza di Meade Street.
Memorial Amphitheater
È il luogo utilizzato per le cerimonie ufficiali che si tengono all’interno del cimitero nei giorni di Pasqua per il Memorial Day e il Veterans Day. Nel fregio che corre sopra il colonnato sono iscritte i nomi delle 44 battaglie combattute dagli Stati Uniti dalla Rivoluzione alla Guerra Ispano-Americana del 1898. All’entrata ovest dell’Anfiteatro è riportata una massima dalle Odi di Orazio: è dolce e dignitoso morire per la patria. Dietro il palco si trova la Tomba del Milite Ignoto.
The Tomb of the Unknown Soldier (La Tomba del Milite Ignoto)
La tomba del Milite Ignoto è una tappa obbligata per chi visita il cimitero militare; è qui infatti che ogni mezz’ora da aprile a settembre (ogni ora da ottobre a marzo) si tiene la cerimonia solenne del cambio della guardia. Se volete sapere di cosa si tratta potete dare un’occhiata al video qui sotto, anche se, a dir la verità non ve lo consiglio. Come spesso capita vedere le cose dal vivo è tutta un’altra cosa.
La tomba è comunque degna di una visita al di là della cerimonia, visto che è situata in cima a una lunga scalinata, in un eccellente punto d’osservazione che permette di ammirare la valle, una posizione impreziosita da un elegante tempio e un anfiteatro in stile neoclassico (sì lo so… a Washington vanno matti per queste cose!).
Cimitero di Arlington: Cos’altro?
C’è molto altro da visitare al cimitero di Arlington, ma parlare in dettaglio di tutto richiederebbe un libro! (se proprio vi interessa potete guardare qui). Tappe interessanti che rievocano momenti importanti, e spesso tragici, della storia americana sono la tomba di Edward Kennedy, la Arlington House (la casa neoclassica che fu dimora del generale Lee) e i monumenti dedicati agli astronauti delle navette Challenger e Columbia, ai passeggeri del volo Pan Am 103 e alle vittime del Pentagono durante l’11 settembre.
Come già accennato il cimitero nazionale di Arlington è piuttosto vasto, potete visitarlo a piedi, ma può essere stancante, dunque una soluzione alternativa è quella di prendere il Tourmobile, un servizio navetta che parte dal centro visitatori all’entrata.
Per quanto riguarda le soluzioni di pernottamento, potete cercare dove dormire a Washington. Se invece volete dormire proprio ad Arlington in Virginia potete cercare gli hotel e comparare i prezzi migliori a questo link.
Un’ultima curiosità : il terreno apparteneva storicamente al generale confederato Robert E. Lee. Non lo conoscete? È così famoso da aver dato il nome alla famosa macchina di Hazzard a cui il grande Johnny Cash ha dedicato la seguente canzone: