La cittadina di Alamogordo venne costruita alla fine dell’Ottocento in una zona del New Mexico allora molto remota (in effetti lo è anche adesso!) per la realizzazione della ferrovia che collegava El Paso in Texas a Chicago in Illinois. Il motivo per cui in tanti hanno iniziato a conoscerla è la vicinanza con le bianchissime dune di sabbia del White Sands National Park e del White Sands Missile Range.
Da un lato il turismo legato al parco nazionale, dall’altro le notizie riguardanti i test militari dei missili nel deserto. Ma cos’altro c’è da vedere in questa piccola località del Nuovo Messico? Andiamo a scoprirlo.
Indice
Dove si trova e come arrivare
La cittadina di Alamogordo si trova nella zona centro-meridionale del New Mexico, stretta fra la Lincoln National Forest ad est e le White Sands ad ovest. Per raggiungerla si può usare la US-54 se si arriva da nord (quindi dalla maggior parte delle località e città del New Mexico) o da sud, quindi da El Paso in Texas, che dista meno di un’ora e mezza.
Se invece si arriva da est (quindi dalla zona centrale del Texas) si deve percorrere la US-82, mentre da ovest c’è la US-70 che arriva qui da Las Cruces, cittadina in cui si incrociano le autostrade I-25 e I-10. La prima arriva da nord, da Albuquerque, la seconda dall’Arizona, la cui prima grande città sulla strada è Tucson.
Cosa vedere ad Alamogordo
Questa piccola cittadina che supera di poco i 30 mila abitanti si rivela una tappa interessante da inserire in un itinerario del New Mexico, o a cavallo tra più stati. Per prima cosa è la località più vicina al White Sands National Park, quindi se vuoi visitare questo parco, probabilmente ti converrà pernottare almeno una notte ad Alamogordo.
Comunque sia, anche se le sconfinate dune bianche sono probabilmente il motivo principale per far tappa da queste parti, mentre ti trovi in città puoi anche scoprire altre cose interessanti dal punto di vista storico, o luoghi curiosi che mai avresti pensato di vedere.
PistachioLand: Wold’s Largest Pistachio
Se arrivi ad Alamogordo da nord, ad accoglierti prima di entrare in città troverai un pistacchio di oltre 9 metri, che non è semplicemente enorme, ma è il pistacchio più grande del mondo. Si tratta di una scultura di cemento costruita nel 2007 da Tim McGinn, proprietario dell’attigua PistachioLand, un’azienda agricola che produce vino e, ovviamente, pistacchi.
Il proprietario ha fatto realizzare questo curioso monumento in onore di suo padre Tom McGinn, fondatore dell’azienda di famiglia nel 1980. Se ti piacciono i pistacchi, oltre a scattare una foto ricordo davanti a questo monolite col guscio, puoi visitare l’azienda agricola e magari acquistare alcuni dei loro prodotti a base di pistacchio.
Gli edifici in adobe di Alamogordo
Alamogordo è tra le cittadine del New Mexico in cui si possono vedere diversi edifici realizzati con la tradizionale architettura in adobe, cioè in mattoni di fango argilloso e paglia. Ne puoi trovare alcuni nella Downtown storica della cittadina o altri poco fuori dal centro, come la New Heart Cowyboy Church (poco a sud rispetto al centro). Se sei interessato a questo stile architettonico, dovresti però puntare ad inserire nel tuo viaggio un giro tra i Pueblo del New Mexico.
New Mexico Museum of Space History
Il New Mexico è tra gli stati che hanno avuto un ruolo di rilievo nel programma spaziale statunitense e proprio ad Alamogordo c’è il New Mexico Museum of Space History. All’interno del museo si può scoprire il contributo dato da questo stato alle scoperte scientifiche e alle spedizioni fuori dall’atmosfera terrestre, ma non solo. Ci sono anche esposizioni sul sistema solare e sulle diverse missioni spaziali, così come una serie di modelli di satelliti, shuttle e moduli lunari, usati per gli addestramenti.
In questo museo si svolge ogni anno la International Space Hall of Fame, un’iniziativa che celebra coloro che hanno dato un contributo importante in questo campo, e c’è una sezione con foto e documenti relativi. In verità il museo nacque proprio a questo scopo e solo dopo si trasformò nel grande museo attuale. Tra le curiosità: qui è sepolto lo scimpanzé Ham, che nel 1961 fu la prima scimmia a volare nello spazio.
Un secondo edificio del complesso è il Clyde W. Tombaugh IMAX Theater and Planetarium. Qui si svolgono i programmi educativi nel planetario e vengono proiettati i documentari nel cinema Imax. L’edificio è dedicato all’astronomo Tombaugh, scopritore di Plutone nel 1930. Gli orari aggiornati del museo si possono trovare sul sito ufficiale e i biglietti hanno i seguenti prezzi:
- Solo museo: 8 $ (7 $ anziani, 6 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
- Solo film Imax: 8$ (7 $ anziani, 6 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
- Solo spettacoli planetario: 6 $ (5 $ anziani, 5 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
- Museo+Planetario: 11 $ (9 $ anziani, 7 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
- Museo+Imax: 13 $ (11 $ anziani, 9 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
- Museo+Imax+Planetario: 16 $ (13 $ anziani, 11 $ bambini, gratis neonati fino a 3 anni)
Toy Train Depot
Ti piacciono i modellini di treni? Allora se passi da queste parti non puoi perdere il Toy Train Depot, un museo ferroviario, che è anche un negozio di giocattoli, dove ci sono modelli in scala di treni e locomotive. Il progetto è iniziato nel 1986 grazie alla passione di John E. Koval, il figlio di un ferroviere che condivise con la comunità la propria collezione. L’anno successivo Koval acquistò l’edificio del deposito ferroviario e lo spostò dalla posizione precedente (i terreni del White Sands Mall) a quella attuale.
Il train depot era stato aperto come deposito per i treni nel 1898 a Torrance, poi spostato nel 1912 a Corona, dove fu trainato dai muli. Infine arrivò ad Alamogordo nel 1974, dove venne usato per un lungo periodo come negozio di mobili antichi. Dal 1988 è iniziata la realizzazione dell’attuale museo ferroviario, che ospita diversi modelli degli anni ’20-’40 del Novecento. Tra i pezzi forti della mostra c’è il modello della storica ferrovia che collegava Alamogordo a Cloudcroft. Tutte le info aggiornate per la visita si trovano sul sito ufficiale.
Tularosa Basin Museum of History
Anche Alamogordo ha il suo piccolo ma interessante museo di storia locale, con foto, documenti e cimeli legati al territorio. È il Tularosa Basin Museum of History, situato in uno storico edificio in adobe ristrutturato nel 2022, dopo aver avuto sede a lungo nell’edificio della Camera di Commercio di Alamogordo. Nel museo ci sono oltre 3000 foto storiche che narrano l’evoluzione di questo territorio, oltre a moltissimi documenti e reperti delle tribù native che vissero in queste zone.
Tra i pezzi interessanti del museo, c’è una bandiera americana con 47 stelle: il New Mexico fu infatti il 47° stato ad entrare nell’unione nel 1912, ma appena un mese dopo entrò anche l’Arizona. La bandiera ufficiale dunque passò direttamente da 46 a 48 stelle e non è mai esistita ufficialmente una bandiera con 47 stelle. Questa fu probabilmente realizzata in occasione dell’entrata del New Mexico negli USA e nel 1999 fu donata al museo da Wade Topping, un ex cittadino di Alamogordo che la teneva appesa nel suo bar a Blue Lake, nel nord della California.
Alameda Park Zoo: lo zoo più antico del SouthWest
Viaggi con i bambini? Allora potresti valutare una tappa all’Alameda Park Zoo, un parco zoologico che si fregia del titolo di zoo più antico del SouthWest. Infatti, sebbene sia stato inaugurato nel 1898 (il primo zoo d’America è quello di Philadelphia, aperto oltre vent’anni prima, nel 1874), per molti anni gli unici parchi zoologici degli Stati Uniti si trovavano negli stati più orientali.
Forse non è tra gli zoo più grandi e famosi del paese, ma ospita alcune specie a rischio, per la cui salvaguardia è impegnato attivamente. Tra queste, il lupo messicano e il White Sands pupfish: un piccolo pesce endemico del bacino del Tularosa, che oggi si trova soltanto in due corsi d’acqua nel New Mexico.
American Armed Forces Museum
Gli appassionati di storia militare e reperti storici legati all’esercito non possono perdersi una visita all’America Armed Forces Museum. Situato alla periferia settentrionale della cittadina, questo museo delle forze armate conserva cimeli storici di tutti i 5 corpi armati degli Stati Uniti: Esercito, Marina, Areonautica, Corpo dei Marines e Guardia Costiera. Sono trattati tutti i conflitti in cui queste forze armate sono state coinvolte e l’obiettivo del museo è quello di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il suo paese e per i suoi concittadini.
Curiosità: il cimitero dei videogiochi Atari ad Alamogordo
A volte le leggende metropolitane non sono soltanto leggende, ma pura verità che tende quasi all’assurdo. Una di queste ha come ambientazione proprio Alamogordo e riguarda i videogiochi Atari. La famosa azienda era tra le più importanti al mondo nel settore dei videogiochi a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, ma fece il passo più lungo della gamba nel 1982, quando negoziò con la ditta giapponese Namco la licenza del celebre gioco Pac-Man e ne produsse ben 12 milioni di copie per l’Atari 2600, nonostante fossero state vendute solo 10 milioni di console. La speranza che tutti gli utenti acquistassero Pac-Man e che questo gioco portasse anche ad un incremento delle vendite dell’Atari 2600, non trovò riscontro nella realtà. Ne vennero vendute moltissime (circa 7 milioni), ma non così tante come si sperava.
Inoltre, sempre nel 1982 anche il gioco ispirato al film E.T. l’extraterrestre di Spielberg fu un flop: 1,5 milioni di copie vendute su 5 milioni di cartucce prodotte. Nel settembre 1983 uscì una notizia sul quotidiano Alamogordo Daily News, dove si diceva che vari camion avevano rovesciato in una discarica centinaia di migliaia di giochi Atari, provenienti da un mazzino dell’azienda di El Paso. La notizia si trasformò negli anni in una leggenda metropolitana, senza una verifica sulla veridicità.
Nel 2014 il documentarista Zak Penn riuscì a farsi finanziare da Microsoft un documentario intitolato “Atari: Game Over” e organizzò uno scavo, da cui emersero effettivamente migliaia di console, cartucce di giochi, dépliant e altro materiale dell’azienda. In quella occasione vennero recuperate circa 1300 cartucce di 62 giochi differenti, ma la stima è che ne siano state sepolte (e anche coperte con il cemento) fra le 700 e le 800.000. Ad ora non sono stati fatti altri scavi, perché sia lo stato del New Mexico sia la contea di Alamogordo si sono espressi contrariamente.
Dove dormire
Alamogordo è una cittadina piccola, ma non manca la possibilità di pernottarvi. Anzi, questa è la località ideale dove trascorrere una o due notti per visitare il vicino White Sands National Park e le altre attrazioni della zona. Ti suggerisco alcune buone opzioni di alloggio, ma nella mappa che trovi sotto puoi vedere anche tutte le altre sistemazioni disponibili in zona.
- Hampton Inn Alamogordo: partiamo da questo tre stelle, molto semplice e standard ma buono per chi deve fare una tappa di una o due notti durante un viaggio on the road. Ha anche la piscina coperta e la palestra.
- Home2 Suites By Hilton Alamogordo White Sands: anche questo è un buon albergo a tre stelle, con varie tipologie di stanza e anche monolocali dotati di cucina. Ha inoltre palestra, piscina e centro benessere.
- Quality Inn & Suites Near White Sands National Park: questo due stelle è ottimo per chi vuole risparmiare un po’, ma offre situazioni comunque più che dignitose. Ha anche una piscina all’aperto e spazio barbecue.
- Cloudcroft Hostel: tra le sistemazioni nei dintorni della cittadina, consiglio questo ostello. Una situazione spartana e pensata per i viaggiatori solitari, ma non solo (ha anche camere familiari!) e che si trova in una posizione molto bella tra i monti poco lontano da Alamogordo. Perfetto per chi vuole visitare anche le zone montane e pernottare in sistemazioni un po’ fuori dal comune.