Il parco statale di Anza-Borrego è una perla nascosta della California perché la sua posizione un po’ infelice, che lo colloca al di fuori dei percorsi del turismo mainstream, fa si che sia un po’ oscurato da altre destinazioni desertiche più popolari dello stato come Palm Springs, il Joshua Tree National Park e la Death Valley.
Proprio con il parco della Valle della Morte condivide alcuni panorami, oltre che il clima, tanto che da molti è chiamato “l’altra Death Valley”. Scopriamo quindi come organizzare una visita all’Anza-Borrego Desert State Park e come inserirlo all’interno di un itinerario della West Coast.
Indice
Cos’è l’Anza-Borrego Desert State Park
L’Anza-Borrego Desert State Park copre un’area di oltre 237.000 ettari ed è il più grande parco statale della California e il terzo più grande di tutti gli Stati Uniti. Non è quindi gestito dal National Park Service ma dal California Department of Parks and Recreation. È stato istituito nel 1933
Prende il nome da Juan Bautista de Anza, un esploratore spagnolo che guidò una spedizione dal Messico a San Francisco nel 1775-76, e dalla parola spagnola Borrego che significa “pecora”, in riferimento ai bighorn del deserto che vivono proprio in questa regione. Il percorso seguito da Anza attraversava una grande parte dell’attuale parco.
Questa regione desertica era originariamente abitata dai nativi americani Kumeyaay (conosciuti anche come Diegueño); numerosi siti archeologici e pitture rupestri che si trovano all’interno del parco sono tutt’ora testimoni silenziosi della loro presenza e della loro eredità culturale.
Dove si trova e come arrivare
Il parco si trova nella Contea di San Diego all’interno del Colorado Desert fra il Salton Sea e la città di San Diego. Ecco il tempo di percorrenza dalle principali città della California:
- da San Diego: circa un’ora e 50 minuti
- da Los Angeles: circa due ore e 40 minuti
- da Palm Springs: circa un’ora e mezza
Il punto di riferimento per raggiungere il parco è il suo Visitor Center che si trova alle porte della cittadina di Borrego Springs. Ogni tour di questa zona dovrebbe iniziare con una sosta presso questo centro visitatori, che è reso unico dalla particolarità di essere parzialmente costruito sottoterra. Qui potrete reperire non solo nozioni sulla storia del parco e sulle attività che vi si possono intraprendere, ma anche tutte le informazioni necessarie per organizzare in sicurezza la vostra visita.
Nel caso stiate percorrendo la Montezuma-Borrego Highway non fatevi mancare una sosta al Montezuma Valley Overlook dove potrete osservare dall’alto lo spettacolo della vallata sottostante, e avere un’assaggio di quello che vi aspetterà visitando la zona dell’Anza-Borrego Desert State Park.
Biglietti, orari e altre info utili
Vista l’estensione del parco che include varie cittadine e strade non esiste un vero e proprio biglietto di ingresso da pagare per visitare le attrazioni della zona.
Soltanto in alcuni casi è previsto il pagamento di un “day use” per utilizzare parcheggi appositi. Un esempio di questo riguarda la necessità di pagare 10$ per poter accedere al trail del Borrego Palm Canyon Loop, l’Hellhole Canyon Trailhead, e lo Slot Canyon Trail che abbiamo descritto più avanti. Potete controllare la lista dei siti in cui è necessario un pagamento in questa pagina del sito ufficiale.
Il Visitor Center è accessibile soltanto durante i fine settimana dalle ore 9:00 alle 17:00, mentre si possono percorrere la maggior parte dei trail, e raggiungere i principali punti panoramici, dal tramonto all’alba.
Cosa Vedere
La maggior parte dei trail e dei punti panoramici del parco sono raggiungibili soltanto dopo aver percorso dei tratti di strada sterrata. Una macchina 4×4 è quindi necessaria per raggiungere la maggior parte dei sentieri e dei punti panoramici. Nel caso di dubbi, chiedete al personale del parco che saprà consigliarvi al meglio.
Potete comunque usufruire di questa pratica tabella del sito ufficiale del parco per avere un rapido colpo d’occhio sullo stato delle strade e sui veicoli necessari per precorrerle.
Fonts Point
È il punto panoramico più bello e apprezzato di tutta la zona. Purtroppo però per raggiungerlo è necessario percorrere 6 chilometri e mezzo (solo andata) di strada sterrata e, per questo, è altamente raccomandato avere una macchina adatta a causa della presenza di molta sabbia e buche lungo il percorso.
L’attacco della strada sterrata, che coincide con il letto prosciugato di un fiume, si trova a circa 20 chilometri dal Visitor Center che corrispondono a poco più di 15 minuti di macchina, lungo il corso della Hwy S-22, conosciuta anche con il nome di Borrego Salton Seaway.
Il promontorio si trova a poca distanza dall’area parcheggio. Il momento migliore della giornata per osservare il panorama è sicuramente all’alba e al tramonto quando i giochi di luce e di ombre che si formano sulle Borrego Badlands sottostanti aggiungono un ulteriore tocco di colore alla zona, durante la giornata infatti il paesaggio apparirà più sbiadito e sicuramente meno emozionante.
Questo punto panoramico prende il nome da padre Pedro Font, il cappellano ufficiale della spedizione di Juan Bautista de Anza.
Galleta Meadows Sculpture
Quando si parla di Galleta Meadows si intendono una serie di oltre 130 gigantesche sculture in metallo che sono disseminate lungo il territorio della cittadina di Borrego Springs. Sicuramente la più fotografate è la gigantesca statua che rappresenta un dragone che sembra emergere dalla terra, pensate che è alta più di 4 metri e mezzo ed è lunga più di 100 metri.
Dobbiamo queste statue all’intraprendenza di Dennis Avery che volle inserire all’interno della sua proprietà alcune opere d’arte. Affidò quindi la realizzazione di alcune statue all’artista Ricardo Breceda che nel tempo ha continuato a svolgere questo lavoro popolando la zona di animali e personaggi reali o di fantasia realizzati in metallo.
Sotto ogni statua troverete una placca con indicato il numero dell’ordine di realizzazione. Questo è anche un ottimo posto per osservare le stelle visto che la Borrego Springs fa parte della Dark Sky Community; una volta calato il sole aspettatevi quindi di poter godere lo spettacolo straordinario della volta celeste in tutto il suo splendore.
Split Mountain e Wind Caves
Una strada sterrata a sud di Ocotillo West che prende il nome di Fish Creek Wash (percorribile solo con un 4×4), passa attraverso le alte pareti di una montagna che un violento terremoto milioni di anni fa divise in due parti.
Oltre che a darvi la possibilità di osservare il singolare panorama che si è creato, questa strada vi porterà all’attacco di un sentiero (lungo poco più di un chilometro e mezzo) che conduce alle famose Wind Caves.
Una volta intrapreso il trail potrete osservare dall’alto le affascinanti formazioni rocciose chiamate Elephant Knees e la splendida vallata sottostante. Una volta raggiunte le Wind Caves potrete osservare una serie di rocce di pietra arenaria che sono state scavate dagli eventi atmosferici fino a formare delle vere e proprie grotte. Da lontano vi sembrerà quasi di osservare un villaggio di fantascienza.
Sandstone Canyon
Si tratta di un canyon in cui si può guidare al suo interno, a patto che si abbia a disposizione un fuoristrada 4×4. Per raggiungere il Sandstone Canyon dovrete continuare a guidare lungo il corso del Fish Creek Wash (la stessa strada che avete percorso per raggiungere l’attacco del trail per le wind caves che abbiamo descritto precedentemente) fino per poco più di 20 chilometri fino ad un piccolo cartello marrone che indica l’inizio del Sandstone Canyon.
Caratteristiche di questo canyon sono le cosiddette mudstone che creano un paesaggio dall’aspetto diverso rispetto alle classiche sandstone assumendo forme e motivi più intricati.
Hills of the Moon
Anche in questo caso raggiungere questa attrazione è possibile soltanto attraverso un fuoristrada visto che dovrete guidare all’interno di un letto di un fiume prosciugato: il San Felipe Wash che si congiunge al Buttes Pass nelle Borrego Mountains. Se avete il veicolo adatto riuscirete a raggiungere la zona che si può ammirare dall’alto del Fonts Point.
Una volta raggiunta la vostra destinazione non avrete più dubbi sul perché abbiano scelto proprio questo nome per indicare questa particolare zona del parco.
Sentieri
Ecco una selezioni dei principali sentieri escursionistici della zona.
- Palm Canyon Oasis: questa è una delle poche zone del parco che bisogna pagare per visitare. Dovrete infatti pagare 10$ per poter accedere al parcheggio (Borrego Palm Canyon Campground) da cui parte il sentiero di poco meno di 5 chilometri fra andata e ritorno. È sicuramente il trail più popolare dell’intero parco, anche per via della facilità di accesso. Il sentiero vi porterà a camminare all’interno di un ampio canyon (dove non sarà raro scorgere qualche bighorn del deserto) fino a raggiungere una vera e propria oasi nel deserto popolata da palme californiane che creano un suggestivo colpo d’occhio.
- The Slot: si tratta di un sentiero che passa all’interno di uno dei pochi slot canyon della California. Per raggiungere l’area parcheggio è necessario percorre un tratto di strada sterrata (circa 3 chilometri) il cui attacco si trova lungo il corso della Highway 78 a poco meno di 25 chilometri dal Visitor Center. Non è difficile camminare all’interno dello slot canyon ma è sicuramente un percorso tecnico che richiede un po’ di esperienza e la capacità di destreggiarsi fra salite e passaggi molto stretti. Una volta raggiunta la zona in cui le parete del canyon si allarga si potranno osservare anche delle caratteristiche formazioni di roccia striata in varie tonalità di rosso che può ricordare i paesaggi di Old Paria e delle Painted Hills.
- Hellhole Canyon Trailhead e Maidenhair Falls: si trova a sud del centro visitatori a circa 5 minuti di macchina. L’area parcheggio si trova lungo il corso della Montezuma Valley Road. Il trail è molto simile a quello del Borrego Palm Canyon anche se qui in più possiamo incontrare due piccole cascate. Il sentiero non è impegnativo ma abbastanza lungo, si tratta infatti di 8 chilometri fra andata e ritorno. Fate solo particolare attenzione dal raggiungimento delle palme in poi, perché per raggiungere le piccole cascate, il percorso si fa più difficoltoso a causa dei grossi massi presenti, e le tracce del sentiero che avete seguito fino a questo punto diventano sempre meno riconoscibili.
- Cactus loop trail: se siete particolarmente interessati a scoprire le varie varietà di cactus presenti all’interno del parco questo è sicuramente una passeggiata consigliata. L’attacco del sentiero si trova nei pressi del Tamarisk Grove Campground, a poco più di 22 chilometri dal centro visitatori. Per completare il percorso ad anello dovrete camminare per un chilometro.
Dove dormire
Ci sono molte soluzioni per dormire in zona le più gettonate sono quelle che ricadono nella cittadina di Borrego Springs data la vicinanza alla maggior parte delle attrazioni. Sono molte le soluzione che potrete trovare all’intero della città fra le migliori segnalo:
- Palm Canyon Hotel and RV Resort
- Borrego Springs Resort and Spa
- Borrego Valley Inn
- Borrego Springs Motel
In alternativa potete considerare anche le cittadine che si trovano nei pressi del parco secondo le principali direttive che state seguendo nel vostro itinerario, ad esempio Julian (rinomata per le sue pasticcerie e le ottime torte di mele) e sicuramente Palm Springs che ha l’offerta alberghiera più ricca della zona.
In alternativa cliccando sul link sottostante potrete scoprire tutti gli alberghi nelle vicinanze dell’Anza Borrego Desert State Park.
