L’Oregon centrale è una regione composta, tradizionalmente, da tre contee: Deschutes, Jefferson e Crook. Si trova nel cuore dello stato ed è divisa, da nord a sud, dalla catena montuosa delle Cascades.
Il Central Oregon è una magia di meraviglie naturali: a partire dall’Oregon High Desert passando per le montagne imponenti che lo attraversano, formatesi milioni di anni fa a seguito dell’erosione e movimento delle formazioni rocciose di origine vulcanica. Grazie alla sua posizione geografica particolare, all’interno di un abbraccio montano, il Central Oregon è baciato dal sole per ben 300 giorni all’anno e il cielo si presenta pressoché sempre di un azzurro vivido privo di nuvole.
Nonostante la zona sia inserita in un deserto e punteggiata da rocce dal forte colore rosso, nell’Oregon centrale si trovano anche panorami verdeggianti, foreste rigogliose e una discreta varietà di animali. Se tutte queste motivazioni non dovessero bastare, sappiate che il Central Oregon è (anche) una meta di passaggio per chi desidera visitare le Painted Hills (provenendo dalla costa dell’Oregon, la vivace città di Portland e il Crater Lake, lo spettacolare lago vulcanico dell’Oregon centro-meridionale (a nord della California).
Indice
Central Oregon: cosa vedere?
Panorami spettacolari e aspri, fiumi impetuosi e cristallini, deserti aridi e afosi, nel Central Oregon si trova un po’ di tutto; inoltre nella regione sono presenti molte aziende produttrici di birra che propongono varianti classiche, ma anche fuori dagli schemi.
In questa regione le principali cittadine sorgono quasi tutte l’una dopo l’altra lungo la US-97, una lunga arteria che, correndo per un tratto parallela alla Cascade Lakes National Scenic Byway, parte dalla California del Nord, attraversa l’Oregon e lo Stato di Washington fino a concludere il suo tragitto al confine con il Canada. Si tratta della strada che percorrerete se, provenendo da Crater Lake National Park, intendete spostarvi verso le Painted Hills o altre attrazioni a nord dello stato.
Di seguito tutte le attrazioni del Central Oregon sono suddivise in base alle cittadine che incontrerete lungo questa importante via di percorrenza o i suoi immediati dintorni.
La Pine e dintorni
La Pine si trova nella contea di Deschutes County ed è un piccolo raggruppamento urbano abbastanza isolato con poche casette sparse qua e là lungo la U.S. Highway 97. Ciononostante, è un ottimo punto di partenza per scoprire alcune meraviglie che si trovano nei suoi dintorni.
Outback Scenic Byway
Cominciamo con la Outback Scenic Byway (con imbocco a 3 minuti di auto dal paese), una strada panoramica tra le più significative dell’Oregon centrale.
Qui a farla da padroni sono le polverose piante di artemisia, i massi e le antilopi americane, o antilocapre, (a proposito, lo sapevate che è tra gli animali più veloci al mondo, insieme al ghepardo?!). Lo sguardo si perde sull’infinito qui, e dona una sensazione tanto di libertà assoluta quanto di pacifica solitudine.
Fort Rock State Natural Area
Scendendo verso sud, oltre la Byway, un altro luogo da visitare è la Fort Rock State Natural Area (a 38 minuti di macchina da La Pine). Avvicinandosi, pare quasi di essere vittime di un miraggio: nel mezzo del vasto, pianeggiante deserto, sorge questo punto di interesse, un enorme anello di tufo, le cui sembianze la fanno sembrare un edificio fortificato.
In una delle grotte nei pressi della Fort Rock sono stati ritrovate delle calzature che si sono rivelate le più antiche mai scoperte in America (se non nel mondo intero); sandali la cui datazione ha sancito che la loro “età” è compresa tra i 9.000 e i 10.000 anni.
La grotta di Fort Rock si può visitare, ma solo con prenotazione e arrivando almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita guidata. Il tour dura all’incirca 2 ore e permette di comprendere, al meglio, la vita dei Nativi Americani, la loro storia e le loro abitudini. Il costo, a persona, è di 15$.
Vi segnalo, infine, che a 38 minuti di macchina da La Pine si trova il Newberry National Volcanic Monument, di cui vi parlerò più approfonditamente tra le attrazioni nei pressi di Bend.
Sunriver e dintorni
Una delle località più amate dell’Oregon centrale, Sunriver è una destinazione pittoresca e accogliente, un vero e proprio must see se ci si trova in vacanza in quella zona. Si trova idealmente collocata a breve distanza da molte attrazioni. Vediamone alcune da non perdere.
Sunriver Nature Center & Observatory
Il Sunriver Nature Center & Observatory (6 minuti di macchina dalla cittadina) è un’organizzazione che si pone l’obiettivo di educare le persone alla conoscenza di natura, scienza, animali, galassie. Qui, infatti, insieme a naturalisti esperti, si scoprono e comprendono specie animali come i girifalchi, i cigni trombettieri, i gufi reali, oltre alle numerose specie vegetali endemiche dell’Oregon custodite nel Giardino Botanico.
Nell’osservatorio, invece, si parte alla scoperta delle galassie e delle stelle in un viaggio impreziosito da show dedicati al cosmo, oppure tramite osservazioni notturne. Per maggiori informazioni circa gli orari e i giorni di apertura, i costi dei biglietti e le modalità di ingresso, visitare la pagina ufficiale.
Attività all’aria aperta nei dintorni
Altrettanto apprezzate sono le attività acquatiche che si possono intraprendere nei pressi di Sunriver sul Deschutes River come, per esempio, le uscite in canoa, il SUP o il kayak, con zone frequentabili anche dai bambini in totale sicurezza. A nord e a sud di Sunriver si trovano, poi, due campi da golf:
- il Crosswater Golf Course (4 minuti d’auto dalla cittadina) è uno dei 100 migliori campi di golf americani che vanta un terreno di ben 600 acri nei pressi dei fiumi Deschutes e Little Deschutes.
- Il campo a nord, Woodlands Golf Course, si trova a 8 minuti di macchina da Sunriver ed è arricchito da foreste di pini gialli, rocce vulcaniche e piacevoli specchi d’acqua artificiali. Questo campo da golf si trova all’interno del Sunriver Resort, un complesso che offre anche camere eleganti e accoglienti, ristoranti, caffè e una Spa.
Una delle attività più praticate a Sunriver sono sicuramente le passeggiate a cavallo, in molti casi pensate anche per i più piccoli. Nel caso foste interessati potete dirigervi presso il Sunriver Resort che, oltre ad essere un’ottima scelta per il vostro soggiorno offre alcuni fa i servizi più apprezzati per questa tipologia di escursioni.
Bend e dintorni
Bend è la cittadina più popolosa e conosciuta della regione, base di partenza per l’esplorazione di alcune fra le vette montane più affascinanti dello stato, quali South Sister, Broken Top e Mount Bachelor. Da qui inoltre inizia la splendida Cascade Lakes Scenic Byway, un itinerario panoramico che passa attraverso le montagne della catena delle Cascades, fra laghi cristallini e formazioni geologiche prodotte l’attività glaciali e vulcaniche. Non potete non inserire nel piano di viaggio alcune attrazioni vicine davvero immancabili.
Mount Bachelor
Il Mount Bachelor (raggiungibile in circa 30 minuti d’auto) è una famosa e apprezzata destinazione sciistica, nonché fra i più grandi del Nord America. Questa montagna è uno stratovulcano ed è composta da strati di materiali diversi tra loro: lava, ceneri vulcaniche, rocce magmatiche. Proprio questa sua caratteristica lo rende un monte con notevoli pendenze, perfette per essere percorse con gli sci o lo snowboard.
Solitamente la stagione sciistica dura da metà novembre a fine maggio ed è una delle più lunghe di tutta l’America. Quando non è presente la neve, tuttavia, la montagna si presta benissimo anche ad altre attività come, per esempio, le passeggiate in alta quota o le esplorazioni in mountain bike.
Tumalo Falls e le Cascade Mountains
Il Mount Bachelor, con i suoi 2764 metri di altitudine, è parte integrante della catena montuosa delle Cascade Mountains, che attraversa ben cinque foreste nazionali: Mt. Hood, Deschutes, Willamette, Umpqua e Rogue River. Questa catena montuosa, formatasi durante il periodo del Pliocene, è un paradiso per gli amanti degli sport all’aria aperta.
Vi si praticano, infatti, attività come lo sci, il trekking, le arrampicate, oltre al rafting e alla pesca. Una delle sue attrazioni più spettacolari sono sicuramente le Tumalo Falls raggiungibili seguendo un percorso dedicato, il Tumalo Creek Trail (10,3 km per 170 metri di dislivello). Si può ammirare il salto delle acque (30 metri di altezza) comodamente seduti nell’area dedicata ai picnic e, da lì, proseguire a piedi o in bici per una rigenerante immersione nella natura incontaminata.
Newberry National Volcanic Monument
Altrettanto imperdibile, poi, è il Newberry National Volcanic Monument (a 15 minuti d’auto da Bend), una zona protetta nella quale ammirare le Lava Lands (di cui vi abbiamo già parlato nel nostro itinerario da Crater Lake a Lava Lands), una meraviglia geologica formatasi circa 7.000 anni fa a seguito dell’eruzione del Lava Butte. Il territorio comprende, al suo interno, laghi cristallini, colate laviche, fiumi e panorami naturali eccezionali.
Il luogo è quasi soprannaturale e persino la NASA lo usò, negli anni ’60, per inviarvi i propri astronauti affinché facessero esperienza di un ambiente che potesse essere simile a quello lunare. Le attività da praticare sono quasi infinite: dalle escursioni in bici alla pesca, dalle passeggiate a cavallo alle arrampicate.
High Desert Museum
Va segnalato anche l’High Desert Museum (a 10 minuti di macchina da Bend), dove ammirare animali endemici (lontre, porcospini, tassi, gufi e falchi, tra gli altri), scoprire la cultura dei nativi americani, visitare un’antica segheria. Molte delle mostre stagionali sono dedicate al deserto e alle sue caratteristiche, oltre a porre l’attenzione su manufatti, attività commerciali, abiti e stili di vita legati, appunto, al deserto.
L’High Desert Museum è aperto tutti i giorni, tranne il 4 luglio, il giorno del Thanksgiving e a Natale, con orari differenti a seconda della stagione (qui informazioni dettagliate e aggiornate).
Redmond e dintorni
La cittadina di Redmond è molto importante per la regione e richiama turisti grazie a un vivace centro cittadino, un’ottima proposta culinaria (fra cui la birra artigianale) e le immancabili attività all’aria aperta. Ecco un’utile guida alle attrazioni da visitare nei dintorni.
Redmond Caves
Le Redmond Caves (a 5 minuti in macchina dal centro di Redmond) sono un piccolo, ma prezioso gioiello da visitare. Si tratta di un sito geologico composto da cinque grotte formatesi, nell’arco dei secoli, a seguito di fenomeni vulcanici (eruzioni e colature magmatiche) causati dalla Newberry Caldera. Le grotte, già in uso oltre 6.000 anni fa dai nativi americani, hanno un’età geologica stimata intorno a 80.000 anni. Il tempo stimato della visita è di circa un’ora e non c’è alcuna fee di ingresso.
Cline Falls State Scenic Viewpoint
A 8 minuti di tragitto da Redmond, poi, si trova il punto panoramico Cline Falls State Scenic Viewpoint. Si tratta di un’area tranquilla e rilassante, perfetta per godere di attimi di relax o per un picnic all’aria aperta, oppure semplicemente sdraiarsi all’ombra di un albero e leggere un libro, cullati dallo scorrere del Deschutes River che scivola placido.
Passeggiando verso valle, infine, si raggiungono le piccole cascate che prendono il nome dal dentista omonimo, abitante di Redmond, che era anticamente proprietario di questo terreno. Per chi lo desidera, nelle pozze d’acqua che si formano tra le rocce, è possibile fare il bagno. Laddove invece le acque scorrono più impetuose, si praticano sport acquatici come rafting, canoa e kayak.
Petersen Rock Garden & Museum
Molto interessante è, infine, il Petersen Rock Garden & Museum (a 12 minuti di auto da Redmond). Luogo di interesse storico, la costruzione di questo giardino roccioso prese avvio dalla brillante idea di un immigrato danese, Rasmus Petersen, che lo iniziò nel 1935. Il progettista costruì miniature di castelli, chiese, cottage circondati da fossati, fontane, ponti e torri (oltre alle riproduzioni di monumenti famosi, come per esempio la Statua della Libertà).
Le sue creazioni erano composte da materiali disparati quali pietre, oggetti di uso comune, conchiglie, pezzi di vetro. Ciò che si può ammirare, oggi, è un insieme di opere eterogenee tra loro, ma molto affascinanti, attraverso le quali si passeggia seguendo percorsi che si snodano dentro la proprietà, accompagnati dai numerosi pavoni che abitano l’attrazione.
Da non perdere assolutamente è la “stanza fosforescente” in cui si trovano castelli in miniatura che scintillano nel buio grazie ai materiali che li compongono (uranio, zinco, manganese, cristalli). Il Petersen Rock Garden & Museum è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19, con ingresso gratuito (ma si consiglia di lasciare una donazione libera).
Sisters e dintorni
Vivace e briosa, poi, è la cittadina di Sisters, allietata durante l’anno da diverse manifestazioni ed eventi. Tra questi, i più importanti sono il Rodeo, il Quilt Show e il Folk Festival. La cittadina, che prende il nome dalle omonime tre vette montuose a ovest, è una meraviglia del Vecchio West. Le facciate delle case nel piccolo centro città sono ancora quelle originali del 1800 e l’atmosfera che vi si respira sa di caccia all’oro e duelli a colpi di colt.
Da questa città parte anche la McKenzie Pass-Santiam Pass Scenic Byway, una strada panoramica ricca di vulcani innevati, ghiacciai e cascate, e che si inoltra nell’area di splendide vette montane quali la Broken Top Mountain e le Three Sisters. A rendere ancora più affascinante Sisters, inoltre, c’è il calendario degli eventi.
Rodeo di Sisters
La prima edizione del famoso Rodeo di Sisters si svolse nel 1940, vide competere tra loro sia cowboy neofiti che professionisti e fu un vero successo. Oltre alle emozionanti sfide che ancora oggi caratterizzano la manifestazione, il Sisters Rodeo è un momento di incontro goliardico durante il quale si tiene una variopinta parata di cowboy (e cowgirl) vestiti con i tipici costumi da cavallerizzi del West, in sella ai propri cavalli, macchine americane d’epoca ornate con bandiere a stelle e strisce e tanta musica folk.
Per prendere parte alle gare è necessario essere muniti di biglietto d’ingresso, il cui costo varia a seconda degli spettacoli e del posto a sedere che si sceglie. I prezzi partono da 16 $. Per ulteriori informazioni, visitare il sito della manifestazione alla pagina ufficiale.
Sisters Outdoor Quilt Show
Altrettanto suggestivo è il Sisters Outdoor Quilt Show che si tiene sempre il secondo sabato di luglio. Evento di richiamo internazionale, è anche l’evento outdoor più grande al mondo dedicato all’esposizione di trapunte artigianali (per l’occasione Hood Avenue viene chiusa al traffico). Ogni anno il pubblico può ammirare oltre 1300 opere d’arte prodotte da artisti da tutto il mondo.
Non solo esposizioni, però, ma anche workshop dedicati. Alcune delle creazioni si possono acquistare ed è un’opportunità per portare a casa propria un oggetto unico e raro. Inoltre, nei giorni che precedono l’esposizione, si tengono incontri con alcuni degli mastri artigiani che raccontano ispirazioni, storie e scelte che hanno influenzato e portato a creare questi oggetti unici. La partecipazione all’evento è totalmente gratuita.
Sisters Folk Festival
Merita, poi, una menzione speciale il Folk Festival di Sisters. È un appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo genere musicale che raduna, ogni anno, decine di talentuosi del genere che si esibiscono in sette diverse location sparse per la città. A disposizione dei visitatori, inoltre, ci sono diverse bancarelle di street food e mostre di artisti locali (pittori, scultori e artigiani orafi), le cui opere possono essere acquistate. Il costo del biglietto di accesso ai concerti varia a seconda del giorno scelto.
Prineville e dintorni
Cittadina storica risalente al 1870, Prineville è la più antica fra le città della regione. Situata nel cuore della Crooked River Caldera, la notevole concentrazione di pietre preziose rinvenibili in questa zona le ha valso il soprannome di Rockhound Capital of the USA. Ma la sua posizione è importante anche dal punto di vista strategico: a poco più di un’ora dalle splendide Painted Hills, rappresenta infatti un’ottima soluzione di pernottamento per chi, dal Central Oregon, si sposta verso le famose “colline dipinte”. Ecco cosa vedere nei dintorni:
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Bowman Museum
A partire dal Bowman Museum, aperto negli anni Settanta del secolo scorso, che si propone come un luogo in cui vivere e “assaporare” la storia della regione Crook e dell’Oregon centrale. La sede in cui è ospitato il museo venne donata alla città dalla famiglia Bowman, a patto che l’edificio fosse usato unicamente come luogo museale di cultura e tradizione. Al suo interno le esposizioni sono in continua evoluzione e ampliamento, grazie alle continue donazioni da parte di privati e altre realtà storiche.
Vi si ammirano manufatti originali dell’epoca dei pionieri, un’ampia mostra dedicata al sistema ferroviario, esposizioni dedicate al mondo dei ranch e dell’economia forestale e poi ancora complementi d’arredo d’epoca, mobili, vestiti e una stupenda raccolta di foto antiche. Il museo è aperto dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 17 mentre il sabato e la domenica dalle ore 11 alle ore 16. L’ingresso è gratuito.
Steins Pillar e Prineville Reservoir
Sempre per gli appassionati della natura e delle escursioni all’aria aperta va segnalato che, poco distante da Prineville, si trovano la Steins Pillar e la Prineville Reservoir.
La prima è un’enorme colonna di origine vulcanica (l’attacco del trail è raggiungibile in circa 30 minuti d’auto dalla città), formatasi nel corso dei millenni per opera dell’erosione da parte degli agenti atmosferici. Imponente e maestosa, svetta sulla Contea di Crook e la natura intorno ad essa ben si presta a passeggiate a piedi o a percorsi facili in bici.
Il secondo, infine, è un bacino idrico incastonato nella pianura vulcanica, nei dintorni della città (a circa 24 minuti di macchina). Questa zona è ricca di bellezze paesaggistiche naturali tra cui piante di artemisia e ginepro ed è abitata da un’ampia varietà di animali selvatici come chionidi, uccelli rapaci e acquatici, recurvirostre, volpi grige e leoni di montagna.
Ottima destinazione per gli amanti del bird-watching, la Prineville Reservoir è una meta ideale anche per chi ama campeggiare, pescare e, soprattutto, ammirare il cielo stellato. Il parco ha, infatti, ottenuto la certificazione internazionale di Dark Sky Park, attestato che certifica la strepitosa limpidezza del cielo durante la notte che consente di ammirare gli astri senza il disturbo di fonti di luce esterne o di inquinamento.
Terrebonne e dintorni
La piccola comunità di Terrebonne sembra incorniciata alla perfezione all’interno dei paesaggi panoramici dell’High Desert, il contesto ideale per tante attività outdoor, dalle escursioni a piedi ai giri in mongolfiera. Il suo nome viene dal francese “buona terra” e sembra in questo caso particolarmente azzeccato.
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Smith Rock State Park
Splendido parco naturale ricco di rocce da scalare, sentieri da esplorare a piedi, in bici o a cavallo e punti panoramici superbamente instagrammabili: lo Smith Rock State Park è un’attrazione paesaggistica outdoor tutta da scoprire. Per consigli, percorsi, itinerari e altre informazioni, leggete il nostro articolo su come visitare lo Smith Rock State Park.
Peter Skene Ogden State Scenic Viewpoint
Ultima, ma non meno affascinante, è la location di Peter Skene Ogden State Scenic Viewpoint (a circa mezz’ora di macchina da Bend). Si tratta di un’area protetta che affaccia sul fiume Crooked e sul canyon scavato dal corso d’acqua, da cui scattare delle foto sensazionali. Per chi lo desidera, è possibile seguire sentieri tracciati e dotati di pannelli esplicativi che percorrono il corso del fiume, oppure i più temerari potranno sfidare le proprie paure lanciandosi nel vuoto in sessioni di bungee jumping.
Il canyon, in questo tratto, è attraversato da tre ponti, di cui due storici, che meritano di essere visti e fotografati: il Railway Bridge (costruito per primo nel 1910), il Crooked River High Bridge (edificato nel 1926) e il Rex T. Barber Veterans Memorial Bridge (che venne inaugurato nel 2000).
Faith Hope & Charity Vineyards
Infine, vi consiglio di includere nel carnet di viaggio anche una tappa al Faith Hope & Charity Vineyards (a 40 minuti d’auto da Bend). È una casa vinicola prestigiosa e molto amata dagli abitanti della zona, e non solo, che propone sia sublimi degustazioni di nettari locali che serate di musica dal vivo. Tra i vini prodotti su un terreno di 15 acri i rossi più famosi sono il Marquette, il Leon Millot e il Frontenac.
Per chi preferisce i bianchi, la tenuta ne produce di eccellenti tra cui il LaCrescent, La Crosse e il Frontenac Gris. Si possono apprezzare, poi, vini più “classici” come il Merlot, il Barbera e il Pinot Nero, che però vengono realizzati usando uve provenienti da altri stati (Washington e la Columbia Valley sopratutto).
Tuttavia, la tenuta si sviluppa su una superficie totale di ben 312 acri, non lontano dallo Smith Rock State Park e le catene montuose dei dintorni. Tra le attività che impreziosiscono il Faith Hope & Charity Vineyards ci sono i matrimoni, le sessioni di wine-tasting, il centro per organizzare eventi e le imperdibili serate musicali.
Culver e dintorni
La piccola cittadina di Culver venne fondata nella contea di Jefferson, nel 1900, con lo scopo di fungere da ufficio postale e divenne un nucleo urbano a tutti gli effetti nel 1946. Da allora, non è cambiata molto e ciò garantisce al luogo un fascino quasi d’altri tempi. Sulla strada tra Redmond e Madras, Culver riporta alla mente atmosfere d’antan con un guizzo moderno dato dai numerosi e divertenti festival che la animano durante l’anno, oltre alle attività che i dintorni propongono.
Riserva Indiana di Warm Springs
Come, per esempio, la Riserva Indiana di Warm Springs (poco meno di 40 minuti d’auto da Culver), gestita dalle tribù confederate omonime (tre in tutto, i Wasco, i Tenino e i Paiute del Nord unitesi in una confederazione a fine anni ’30). Molto interessante da visitare, sia per usi e costumi indiani che sono stati preservati, per quanto possibile, sia perché al suo interno si parla ancora il dialetto Chinook che consente alle tre tribù di interagire tra loro.
Cove Palisades State Park
Altrettanto interessante dal punto di vista naturalistico è, poi, il Cove Palisades State Park (a 15 minuti di macchina da Culver): situato nella contea di Jefferson, il parco è molto apprezzato per attività nautiche, che si praticano sulle acque placide del Lago Billy Chinook (una riserva artificiale costruita nel ’64 all’interno del Deschutes River), il campeggio, i pernottamenti in house-boat, la pesca e il trekking.
Vi consiglio di percorrere il sentiero panoramico Tam-a-lau Trail (10,5 km circolari, per un dislivello totale di 246 metri e un tempo di percorrenza medio di 2 ore e 45 minuti): percorrendo il tracciato ci si imbatte in punti panoramici sul Crooked River, il Lago Billy Chinook, sino ad arrivare al termine del tragitto, all’Island Viewpoint, un altopiano roccioso dal quale la vista si perde sulle acque cristalline e sulle imponenti rocce del canyon che serpeggiano nel fiume.
Va menzionata, poi, l’Opal Springs Hydro Dam, una diga che dista da Culver circa 12 minuti in auto, costruita sul Crooked River, che fornisce acqua ai dintorni nella contea di Jefferson. Tanto imponente quanto “antica”, la diga venne costruita nel 1920 e sottoposta, successivamente, a modifiche e migliorie. E ancora l’Haystack Reservoir, inserita all’interno dell’Ochoco National Forest & Crooker River National Grasslands, perfetta per passeggiate a piedi o attività di pesca.
Juniper Butte
Infine, se siete appassionati di trekking, non potete perdervi il Juniper Butte, un percorso di 10 km che si completa, andata e ritorno, in circa 2 ore e 54 minuti (con un dislivello di 331 metri). Durante la passeggiata si incontrano numerosi alberi di ginepro (da cui il tracciato prende il nome), piante di salvia e mucche che pascolano placide nei prati. Arrivati in vetta, la vista su Culver e la natura intorno è davvero spettacolare e spazia a 360°.
Oregon HooDoos (Metolius Balancing Rocks)
Una delle attrazioni geologiche più particolari e strane dell’Oregon centrale, le Metolius Balancing Rocks sono affascinanti ammassi di rocce letteralmente in bilico su pilastri sassosi posti sul pendio di una collina che affaccia sul Metolius River e del Lago Billy Chinook.
Anche conosciute come “Rocce Fantasma” o più semplicemente Oregon Hoodoos, si trovano in un luogo in cui riconciliarsi con la natura e lasciare che la mente entri in connessione con ciò che la circonda, e si sono formate circa 20.000 anni fa. Il sito roccioso può essere esplorato comodamente a piedi ed è aperto tutti i giorni. Siccome può fare molto caldo, vi consiglio di portare con voi abbondanti scorte d’acqua e di indossare un abbigliamento appropriato.
Metolius e dintorni
Piccola e raccolta, questa cittadina venne fondata nei primi anni del ‘900 e prende il nome dalla parola indigena “mitula” che significa “salmone bianco”. Si trova nei pressi del Lake Billy Chinook ed è ideale per chi desidera trascorrere delle vacanze tranquille e rilassanti. Non aspettatevi dunque chiasso e folla, perché qui non li troverete. Nei suoi dintorni ci sono alcune attrazioni che meritano di essere incluse nell’itinerario di viaggio.
Round Butte
Round Butte da il nome a 3 attrazioni nelle vicinanze di Metolius: un altipiano, una diga e un punto panoramico. L’imponente diga idorelettrica costruita sul Deschutes River negli anni ’60 si trova a circa 13 minuti d’auto da Metolius. Fermatevi qui e ammirate l’opera ingegneristica umana (la più grande di tutto l’Oregon), prima di proseguire per il Round Butte Overlook Park (a 8 minuti di macchina dalla diga), un’oasi naturale bellissima ed emozionante, che regala una vista impareggiabile sul Deschutes River Canyon. Da qui si ammirano, a volo d’uccello, anche il Lago Billy Chinook e lo specchio d’acqua Simtustus. Non mancate, poi, di scrutare il cielo: sopra il parco volteggiano maestosi le aquile calve e i falchi pescatori. A circa 16 minuti di macchina dalla cittadina, inoltre, si trova il già menzionato Cove Palisades State Park.
Madras e dintorni
Capoluogo della contea di Jefferson, Madras è una città fondata nel 1911. Anche conosciuta come “il Bacino”, per la sua posizione (si trova inserita in una valle dalla forma ovale), è ideale come punto di partenza per svolgere numerose attività all’aria aperta come, per esempio, l’escursionismo, il trekking, il golf e la pesca. Partendo dalla pesca, vi segnalo che è così amata che persino i bambini hanno a loro disposizione un laghetto a misura di piccoli pescatori in cui allenarsi e fare pratica, mentre gli adulti possono scegliere tra il Deschutes River, Lake Billy Chinook (ricco di trote) o il Crooked River, solo per citarne alcuni, perché in realtà le opzioni disponibili sono molte di più.
Rimrock Springs Trail
Per gli appassionati di trekking, poi, numerosi sono i sentieri percorribili, per tutti i gusti e tutte le capacità. Uno dei più famosi è senza dubbio il Rimrock Springs Trail (3,1 km per un dislivello complessivo di appena 60 metri e un tempo medio di percorrenza di 47 minuti): facile da percorrere anche su due ruote, adatto a tutti, il sentiero si snoda lungo panorami naturali incontaminati ed è disseminato di aree per picnic in cui rilassarsi e godere dell’aria fresca. L’accesso al percorso è totalmente gratuito ed è, ovviamente, dog-welcome.
Erickson Aircraft Collection
Infine, vi segnalo una curiosità: gli abitanti di Madras amano particolarmente aerei e tutto ciò che ha a che fare con l’aviazione. Tanto che, nei pressi dell’aeroporto cittadino, si trova un museo dedicato: l’Erickson Aircraft Collection. Vera e propria collezione di aeromobili d’epoca, qui si ammirano venti esemplari rari, la maggior parte dei quali è ancora perfettamente in grado di volare, in completa sicurezza.
Tra i più apprezzati ci sono il P-38 L Lightning, aereo a doppio braccio usato dall’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale, il P51-D Mustang, in uso negli anni ’40, sul quale è possibile effettuare voli panoramici previa prenotazione, e l’FM-2 Wildcat (alcuni modelli parteciparono alla difesa delle navi americane durante l’attacco di Pearl Harbor).
Vale la pena di segnalare, infine, che la location offre l’esperienza chiamata “Soaring with the Warbirds” che dà l’opportunità di salire a bordo (e solcare i cieli) di un velivolo storico in uso durante la Seconda Guerra Mondiale, passando a volo d’uccello su meraviglie naturali come il Lago Billy Chinook, il Mt. Jefferson, l’Haystack Reservoir e lo Smith Rock. Il volo dura circa 20 minuti e regala emozioni davvero uniche. Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì e durante le festività comandate, dalle 10 alle 17. Per informazioni sul costo del biglietto di ingresso, fare riferimento alla pagina ufficiale qui.
Shaniko Ghost Town
A 40 minuti d’auto da Madras, infine, si trova la Shaniko Ghost Town, città fantasma che richiama ogni anno turisti da ogni dove appassionati di misteri e luoghi infestati, o apparenti tali. Qui ci sono ancora delle strutture che si possono visitare. Per ulteriori e approfondite informazioni, vi suggerisco di leggere il nostro articolo su Shaniko Ghost Town.
