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Quanto costa un viaggio in Alaska? Consigli low cost per risparmiare

Settembre 25, 2023 /

Per sentito dire sappiamo tutti che l’Alaska non è una meta fra le più economiche e che sia il volo che il pernottamento e le attività in loco possono essere un po’ cari per molte tasche. Questa in parte è la verità, complice il clima rigido che riduce la stagione turistica quasi esclusivamente ai mesi estivi, ma anche e soprattutto la vastità del territorio e la scarsità dei collegamenti, che fa crescere i costi degli spostamenti.

Allo stesso tempo ci sono due fattori da prendere in considerazione per abbattere i costi e godersi al meglio la vacanza. Il primo è che, facendo un viaggio al di sotto delle due settimane, è più logico concentrarsi su una o due regioni dello stato, e non tentare di visitarlo tutto: i lunghi spostamenti fanno perdere molto tempo e incidono decisamente sul budget. Il secondo è che per risparmiare un po’ si può, come anche in molte altre destinazioni, abbassare leggermente gli standard del pernottamento e ripiegare su qualche motel dal costo più contenuto.

Con questo articolo cercheremo di dare un’idea il più possibile vicina alla realtà di quanto costa un viaggio in Alaska per due persone, prendendo in considerazione un soggiorno di 2 settimane.

Voli per l’Alaska, come risparmiare?

Se hai già letto il nostro articolo su come organizzare un viaggio in Alaska, ti sarai reso conto che a seconda di quale zona sceglierai di visitare potresti trovare più conveniente un aeroporto rispetto ad un altro. In questo paragrafo mi riferirò sempre ad Anchorage come aeroporto di destinazione, essendo il principale e più battuto dello stato e trovandosi in zona centrale per partire alla volta di quasi tutte le regioni alaskane. L’eccezione più grande è quella dell’Inside Passage, per i quali ti consiglio di cercare i voli per Juneau oppure quelli per Seattle o Vancouver, a seconda del porto da cui intendi imbarcarti su un traghetto.

Partiamo dal presupposto che non esistono voli diretti dall’Italia, ma sono sempre previsti almeno un paio di scali. Esistono anche tratte con uno scalo solo, ma non è detto che siano più convenienti né per prezzo né per durata. Prendendo come esempio il mese di agosto: un volo A/R da Milano ad Anchorage con scalo a Francoforte (Lufthansa+Condor) costa tra 900 e 1000 € e impiega circa 12 ore a tratta. Sempre da Milano ci sono anche altre soluzioni, solitamente con due scali, operate da Air Canada.

Molto simili i prezzi dall’aeroporto di Venezia. Anche in questo caso si trovano voli di Condor e Lufthansa con durata fra le 11 e le 14 ore e prezzi che si aggirano sui 1000 € per andata e ritorno. Da Roma invece i prezzi sono spesso un po’ più costosi, attorno ai 1500 € fra andata e ritorno. Le principali compagnie sono Condor (i cui voli sono talvolta operati da Lufthansa o da Alaska Airlines) e British Airways (con voli a volte operati da American Airlines). In questi casi le durate variano da 13 ore fino a oltre le 24 ore in caso di doppio scalo (ad esempio Francoforte e Portland).

Esistono anche voli più economici, ma difficilmente si riesce a scendere sotto gli 800 €, soprattutto in estate. Il mese più conveniente solitamente è ottobre, ma ti consiglio di leggere il nostro articolo sul clima dell’Alaska per capire, a seconda della tua zona d’interesse, quale stagione fa per te. Pensando che un viaggio di questo tipo si cominci ad organizzare con molto anticipo, comprando quindi i voli più convenienti, considererò 1000 € come prezzo medio.

I nostri consigli per cercare un volo per gli USA

Voli interni

L’Alaska è vastissima e i voli interni possono avere costi molto vari, a seconda di quali aeroporti consideriamo. In una vacanza di due settimane, è probabile prendere un volo interno per spostarsi da una regione all’altra. Il più probabile è quello che collega Anchorage all’Inside Passage, pertanto mi riferirò alla tratta Anchorage-Juneau. Il volo diretto è gestito dall’Alaska Airlines ed ha un costo A/R di 300/400 €.

Non mi dilungherò in questo articolo sui costi degli altri voli interni, considerando che i piccoli aeroporti sono numerosissimi e che l’aeroplano è uno dei principali mezzi per spostarsi in Alaska su grandi distanze. Se prevedi un solo spostamento in aereo, il prezzo sarà comunque simile anche per un’altra destinazione.

Volo + hotel

Un modo per risparmiare è quello di usufruire della tariffa agevolata volo+hotel per l’Alaska. Considerando la durata del volo, anche se Anchorage non è la più bella delle località alaskane è quasi d’obbligo trascorrervi almeno una notte. Prenotando l’hotel insieme al volo, si ha un buono sconto sul prezzo finale o addirittura una o più notti gratuite. Unica restrizione: il volo di andata e ritorno devono essere sulla stessa città (ad esempio: andata Roma Fiumicino – Anchorage, ritorno Anchorage – Roma Fiumicino). Il fatto che la gran parte del tuo soggiorno non sarà ad Anchorage, invece, non incide sull’offerta.

Rispetto ad un tour di altre zone degli USA, dove è facile atterrare in una città e ripartire da un’altra per fare un viaggio itinerante, questa soluzione si presta bene ad un viaggio in Alaska, dove è quasi sicuro arrivare e ripartire sempre da Anchorage. Per fare un esempio pratico: prenotando un volo A/R Milano-Anchorage in agosto a distanza di due settimane, con le prime due notti ad Anchorage, molti hotel sono completamente gratuiti e in altri casi si ha uno sconto sul prezzo totale che arriva anche a 500 €.

I nostri consigli per cercare un volo per gli USA

Traghetti in Alaska: quando conviene prenderli e quanto costano?

Prince William Sound AlaskaPer alcune zone d’Alaska come l’Inside Passage, il Prince William Sound o le isole Aleutine, la nave è il mezzo migliore per spostarsi. L’Alaska Marine Highway System offre un servizio di traghetti molto capillare lungo tutta la costa meridionale, arrivando persino allo Stato di Washington con alcune tappe lungo la costa canadese. I prezzi variano ovviamente a seconda della tratta. Facciamo alcuni esempi, utilizzando i prezzi base, senza l’aggiunta del supplemento per auto, bici o altri mezzi di trasporto. Per spostamenti brevi: la tratta da Valdez a Whittier è di circa 68 €, mentre quella da Homer a Kodiak è di 75 €. Se volessimo fare invece un lunghissimo spostamento di oltre 4 giorni di navigazione da Bellingham (il porto a nord di Seattle) a Whittier, il costo è di 610 €.

Per un viaggio di due settimane che abbia Anchorage come base di partenza, possiamo prendere in considerazione il viaggio in traghetto A/R verso l’isola di Kodiak oppure un itinerario circolare on the road nel Prince William Sound. In questo caso l’auto al seguito aumenterebbe il prezzo, ma la tratta sarebbe univoca. Per fare una media al fine del conto finale indicativo, potremmo mettere a budget 150 €.

Noleggio auto: dove conviene farlo e quanto costa?

alaska on the roadNoleggiare un auto è un’ottima soluzione per visitare la parte centrale dell’Alaska. A questa pagina abbiamo suggerito alcuni itinerari on the road ad anello partendo da Anchorage. Inoltre, l’auto è un mezzo essenziale per intraprendere l’avventurosa Dalton Highway, ma in questo caso sia l’auto stessa che chi la guida devono essere ben preparati. Se il tuo intento è quello di percorrere la Dalton, tieni presente anche che molti autonoleggi vietano di avventurarcisi, per cui fai bene attenzione alle clausole. Inoltre, in questo caso Fairbanks è il luogo consigliato per noleggiarla.

Per il resto, l’ideale è noleggiare l’auto ad Anchorage. Contrariamente a quanto accade in molte altre città, i prezzi di noleggio in aeroporto sono mediamente più alti rispetto a quelli in centro città: per questo motivo, dato che in città l’auto ti servirà davvero poco, ti suggerisco di usare i mezzi pubblici per raggiungere il tuo hotel dopo l’atterraggio e di noleggiare l’auto solo il giorno in cui dovrai lasciare Anchorage.

In agosto, il noleggio di un’auto media (escludo a prescindere le più piccole, poco adatte a tante strade alaskane) per una settimana costa fra i 500 e i 700 €. Per un SUV metti in conto 1100 €.

La nostra guida su come noleggiare un’auto per gli USA

Hotel in Alaska: quanto si spende per l’alloggio?

In Alaska gli hotel non sono economici, se rapportati ad altri stati USA. A fare la differenza, oltre alle questioni logistiche che portano l’Alaska ad avere prezzi più alti della media USA in quasi ogni servizio, è anche il fatto che la concorrenza in alcune città è davvero poca. Bisogna pertanto accettare il fatto di spendere una cifra notevole, oppure talvolta adattarsi a soluzioni più spartane, come il campeggio.

È molto arduo fare un conto di quanto può costare pernottare due settimane in Alaska, perché il prezzo varia notevolmente a seconda della città. Due settimane ad Anchorage in agosto, in buoni hotel da almeno 3 stelle, non costano meno di 1500 € a coppia, ma solitamente si parla di cifre più alte. In altre località con meno alternativa, per lo stesso numero di notti non sono sufficienti 2000 € a coppia. Considerando un viaggio itinerante, dormendo sempre in hotel, suggerisco di mettere a budget almeno 1800 € a coppia. Se invece si vuole optare per il campeggio o per altre soluzioni particolari, il prezzo può scendere molto e cambia però da caso a caso.

Assicurazione sanitaria

Come per tutti i viaggi negli Stati Uniti, è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria per essere sicuri durante la vostra permanenza sulle isole Hawaii. Il costo di una polizza assicurativa varia a seconda delle personali esigenze: i prezzi per una settimana possono andare dai 35 ai 65 € a persona, ma la cifra è soggetta a molte variabili. Verificate qual è la proposta assicurativa che fa per voi con il nostro comparatore di prezzi per l’Assicurazione Sanitaria USA.

La nostra guida su come scegliere l’assicurazione in USA

Pasti

Skagway Alaska Cosa VedereAnche per i pasti, l’Alaska non è il posto più conveniente del mondo. Facendo un paragone con il resto degli Stati Uniti, il prezzo delle grandi catene di fast-food può essere più alto anche del 30%. Per capire quanto si possa andare a spendere per il cibo, bisogna capire cosa si vuole mangiare. In un fast-food puoi pranzare con 10 €, ma considera che tre portate in un ristorante medio ti costano circa 35 €. Ovviamente, nei ristoranti di alta categoria i prezzi sono notevolmente più alti, come ovunque del resto.

Parlando di un viaggio per lo più itinerante, metterei in conto di spendere una cifra moderata a pranzo, puntando soprattutto su un panino, un fast-food o comunque una soluzione rapida ed economica, lasciando solo per la cena il pasto al ristorante. C’è poi da aggiungere la colazione, quando non è compresa nell’hotel. In questo modo, si potrebbe calcolare una media di 50 € al giorno a persona, senza prendere in considerazione pasti in ristoranti costosi.

Molti hotel sono attrezzati con piccoli cucinotti nelle camere, così come è abbastanza facile trovare appartamenti, più funzionali rispetto al normale albergo per la possibilità di cucinare in autonomia e risparmiare quindi notevolmente sulla spesa per il vitto. Il mio suggerimento, soprattutto se il soggiorno è lungo, è quello di approfittare di questa opzione almeno in una parte dei pernotti e abbattere così la spesa. Facendo un adeguato mix fra l’autogestione e il ristorante si potrebbe ipotizzare una spesa di 600 € a coppia per due settimane.

Parchi nazionali, attività e tour organizzati

Kenai fjordsLa maggioranza dei parchi nazionali in Alaska non prevede ingressi a pagamento, quindi non risulta conveniente la tessera parchi come in altri stati USA. Uno dei più visitati, il Denali National Park, ha però un biglietto d’ingresso di 13 € (15$). A questo devi aggiungere una navetta, se non ti limiti alla prima parte del parco, che a seconda della tratta varia da un minimo di circa 30 € a un massimo di 56 €. Per fare il calcolo prenderò in considerazione la navetta per l’Eielson Visitor Center che, oltre ad essere una delle più utilizzate, ha un costo medio: 37.50 €. Si può dire che la visita al Denali costi quindi circa 52 €.

In generale, la gran parte delle zone naturali dello stato sono visitabili quasi esclusivamente con tour guidati. Se escludiamo i tour più costosi, gran parte delle attività più popolari come l’avvistamento delle balene o degli orsi, partono da circa 130-160 €. Altre, come i giri in elicottero, partono da circa 300 €. Se non ci si reca al Denali, è probabile che in un altro parco si aderisca ad un tour guidato oppure si noleggi un kayak o si partecipi ad attività simili.

Metterò a budget 350 € a testa per questo tipo di attività, considerando di fare due o più attività di costo medio-basso.

Prezzo viaggio Alaska: quanto costa in tutto?

Ecco infine quanto costa un viaggio in Alaska, per una coppia per due settimane (Nota: tutti i costi sono calcolati per due persone nel mese di agosto).

  • Volo A/R Italia-Anchorage: 2000 €
  • Volo interno A/R per un’altra zona: 700 €
  • Traghetto A/R per spostamento interno: 300 €
  • Noleggio auto per 7 giorni: 700 €
  • Hotel: 1800 €
  • Pasti: 600 €
  • Assicurazione sanitaria: 120 €
  • Parchi nazionali, avvistamenti fauna selvatica o altre attività: 700 €

Totale costo viaggio in Alaska per una coppia: 6000 € (3000 € a testa). Il risultato non è la sommatoria esatta delle voci precedenti, perché è difficile che si opti al contempo per volo interno, traghetto e noleggio auto. Inoltre, come specificavo, tanto dipende da dove si sceglie di pernottare e da come si gestiscono i pasti.

Per organizzare al meglio il tuo viaggio in questo splendido Stato puoi far riferimento alla nostra sezione dedicata all’Alaska, dove trovi articoli di approfondimento sulle destinazioni da privilegiare e dritte per organizzare un itinerario.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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