Frank Lloyd Wright fu uno degli architetti più importanti del Novecento e alcuni degli edifici da lui progettati sono diventati vere e proprie icone. Pensiamo ad esempio alla celebre Casa sulla cascata nei pressi di Pittsburg oppure al Guggenheim Museum di New York.
Tra i luoghi dove visse e lavorò Wright, bisogna assolutamente citare Oak Park, nei pressi di Chicago. Qui l’architetto trascorse ben 20 anni della propria vita, cimentandosi in innumerevoli progetti e perfezionando i propri stili. Oggi è possibile visitare la sua casa studio, oltre ad una serie di edifici da lui progettati, situati negli immediati dintorni, ma anche nel centro di Chicago.
Indice
Dove si trovano e come arrivare
Oak Park si trova ad ovest di Chicago e, sebbene un tempo fosse un piccolo villaggio immerso nella campagna, oggi di fatto fa parte della grande area metropolitana. La casa-studio di Frank Lloyd Wright si trova al 951 Chicago Avenue e per arrivarci dal centro di Chicago con i mezzi pubblici, si può prendere la metro (linea verde), scendendo alla fermata Oak Park. Per quanto riguarda gli autobus, le linee che fermano più vicino sono 90, 307, 311 e 318.
I mezzi sopracitati sono gli stessi da utilizzare anche per raggiungere l’Unity Temple e tutte le case progettate da Wright a Oak Park. Il Rookery Building invece si trova in pieno centro a Chicago, esattamente a 209 S La Salle St, all’incrocio con W Adams St, la strada che va dall’Art Institute verso ovest. Per spostarti nel centro cittadino, può esserti utile il nostro articolo su come muoversi a Chicago.
Frank Lloyd Wright Home and Studio
Sappiamo che Frank Lloyd Wright visse e lavorò a Chicago, o meglio a Oak Park, ad ovest rispetto al centro della grande metropoli, ma com’era la sua casa durante il periodo da lui trascorso qui, in Illinois? Costruita nel 1889, fu la prima casa sulla quale Wright poté esprimere a pieno il proprio spirito artistico, senza condizionamenti esterni. Potendo dare libero sfogo al proprio ingegno, l’architetto modificò numerose volte il progetto, perfezionandolo un po’ alla volta.
Partiamo dalla location scelta da Wright per la propria casa: non fu certo casuale. A quel tempo Oak Park era un villaggio ancora abbastanza rurale e lontano dalla frenesia e dal caos della città . Un luogo quasi ameno, dove fino ad allora avevano vissuto quasi esclusivamente contadini, che però stava cominciando ad attrarre una serie di professionisti che approfittavano della vicinanza con Chicago per il proprio lavoro.
Wright, per realizzare la propria casa, si lasciò influenzare dalla religione della propria famiglia, l’Unitarianismo, e dalle idee dei Trascendentalisti, vedendo dunque uno stretto legame tra la vita dell’uomo e la natura circostante. L’architetto traslò questo concetto nei propri progetti, facendosi anche ispirare dal cosiddetto movimento artistico domestico, che stava prendendo piede e che aveva l’intento di portare l’arte negli ambienti della vita quotidiana.
Gli esterni della casa sono in stile Shingle, uno stile architettonico che era molto usato sulla East Coast dalle famiglie benestanti per le proprie case delle vacanze. Le forme geometriche sono ben delineate ed emergono prepotenti dalla facciata. All’interno, l’ambiente più interessante è probabilmente la sala giochi, che Wright progettò per istruire i propri 6 figli in un luogo bello e funzionale. Le vetrate laterali e l’ampio lucernario decorato regalano alla grande sala una calda luce naturale e la mettono in connessione con il verdeggiante ambiente circostante.
Altro spazio di pregio dell’edificio è lo studio dove lavorava l’architetto. Si tratta di un’ala collegata alla casa da un corridoio e caratterizzata da quei profili orizzontali che sono tipici di molti progetti di Wright, in particolare del suo stile Prairie. Alla grande sala da disegno, che è lo spazio principale dello studio e che si sviluppa su due piani, sono affiancati una biblioteca e un ufficio. Modelli, disegni, ma anche calchi di sculture classiche e stampe giapponesi decorano gli ambienti.
Orari, biglietti e tour guidati
La casa e studio di Wright è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 16. Non è possibile visitarla in autonomia, ma soltanto prenotando un tour guidato. Il tour standard dell’interno dura un’ora e costa 20 $, ma è anche possibile acquistare il tour da 30 $ che aggiunge al precedente un’audioguida della durata di 45 minuti per visitare il quartiere, dove si scoprono le altre case di Wright. Considera inoltre che l’accesso è possibile anche utilizzando i Pass di Chicago, alcuni dei quali includono la casa-studio.
Le case progettate da Wright a Oak Park
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Ad Oak Park non c’è soltanto la casa-studio del celebre architetto del Wisconsin. Tutto attorno infatti troviamo ancora oggi un gran numero di abitazioni progettate da Wright negli anni trascorsi qui. Ecco l’elenco, con la posizione, delle case che si possono vedere facendo un giro del quartiere a piedi.
- Harry S. Adams House, 710 Augusta St
- Oscar B. Balch House, 611 N Kenilworth Ave
- Mrs. Thomas H. Gale House, 6 Elizabeth Court
- William H. Copeland House, 400 Forest Ave
- Edward R. Hills House, 313 Forest Ave
- Peter A. Beachy House, 238 Forest Ave
- William E. Martin House, 636 North East Ave
- Edwin H. Cheney House, 520 East Avenue N
- Arthur B. Heurtley House, 318 Forest Ave
- Frank W. Thomas House, 210 Forest Ave
- William G Fricke House, 540 Fair Oaks Ave
- George W. Furbeck House, 223 N Euclid Ave
- Rollin Furbeck House, 515 Fair Oaks Ave N
- Charles E. Roberts House, 321 N Euclid Ave
- Roberts Stable House, 317 N Euclid Ave
- Harry C. Goodrich House, 534 East Avenue N
- Nathan G. Moore House, 333 Forest Ave
- H.P. Young House, 334 N Kenilworth Ave
- Walter H. Gale House, 1031 Chicago Ave
- Francis J. Woolley House, 1030 Superior St
- Robert P. Parker House, 1019 Chicago Ave
- Thomas H. Gale House, 1027 Chicago Ave
Gli altri edifici di Wright a Chicago
Se ad Oak Park c’è una grande concentrazione di residenze private progettate da Frank Lloyd Wrigth, i lavori dell’architetto non si fermano qui. Nello stesso quartiere troviamo l’Unity Temple, mentre spostandoci verso il centro di Chicago incontriamo la significativa Robie House e gli interni del Rookery Building.
Unity Temple
Wright progettò numerosi edifici nello stile architettonico Prairie, ma oltre ad una serie di abitazioni private, rimane oggi in piedi un unico edificio ad uso pubblico: l’Unity Temple. Situato ad Oak Park, a soli 10 minuti a piedi dalla sua casa e studio, è un luogo di culto commissionato all’architetto nel 1905 dalla congregazione della Oak Park Unity Church. Bisogna dire che vari membri della famiglia di Wright erano Unitariani Universalisti e che lui stesso si era identificato con l’umanesimo razionale dell’Unitarismo.
Il desiderio dei rappresentanti della Unity Church era di avere un tempio che potesse incarnare “unità , verità , bellezza, semplicità , libertà e ragione”. Videro in Wright l’architetto che avrebbe potuto soddisfare a pieno questa richiesta e gli affidarono il progetto, da realizzare con un budget di 45000 dollari. Sebbene fosse una cifra molto alta per l’epoca, si trattava pur sempre di un edificio molto impegnativo, per cui fu necessario puntare sul materiale più economico: il cemento. Ecco perché, a differenza di molti altri edifici ideati da Wright, qui i muri non sono decorati con pietra o mattoni a vista.
Se all’esterno l’edificio appare con un pesante blocco di calcestruzzo, all’interno la percezione cambia. La sala principale del santuario è sormontata da un soffitto a cassettoni, dove sono incastonate variopinte vetrate al piombo. Ben 25 lucernari che danno luminosità e leggerezza al luogo di culto. Lo stesso Wright disse a riguardo che l’intento era quello di “dare la sensazione di una giornata felice e senza nuvole nella stanza… la luce del giorno filtra attraverso le travi di cemento che si intersecano, filtrando attraverso plafoniere in vetro ambrato. Così gestita, la luce, che piovesse o splendesse, avrebbe il calore della luce solare”.
L’Unity Temple può essere visitato grazie a tre possibili tour guidati: tour da 45 minuti (20 $), tour da 90 minuti (40 $), audioguida per tour in autonomia (15 $). Le visite vengono effettuate dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15; il sabato dalle 9.30 alle 12.
The Rookery
Tra i grattacieli di Chicago, il Rookery Building è senza dubbio uno dei più affascinanti, sia dal punto di vista estetico, sia per la storia che ha alle spalle. La sua costruzione venne completata nel 1888, su progetto di Daniel H. Burnham e John Wellborn Root, e a quel tempo era uno degli edifici più alti al mondo. Certo, i suoi 11 piani scompaiono di fronte ai colossi che oggi si elevano tutto attorno, ma al tempo della sua costruzione rappresentava una sfida architettonica.
Bisogna evidenziare che il Rookery ha rappresentato un punto di svolta per l’architettura, con una commistione tra muratura (i pilastri che sostengono le pareti esterne) e metallo (il telaio interno). Non solo: era la prima volta che un edificio così grande e pesante veniva eretto sul morbido e instabile terreno di Chicago. Vennero dunque create delle fondamenta galleggianti, realizzate con binari di ferro e travi immerse nel cemento. Illuminazione elettrica e ascensori furono altre innovazioni che contraddistinsero questo grattacielo.
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Ma se non è stato Frank Lloyd Wright a progettare questo edificio, perché ne sto parlando? Beh, perché l’architetto del Wisconsin ebbe il proprio ufficio proprio nel Rookery per un paio d’anni e poi, nel 1905, venne ingaggiato per riammodernare gli interni. Quello che possiamo vedere ancora oggi è il risultato di una ristrutturazione, con la quale Wright ha trasformato la corte interna dell’edificio, rendendola fine e lussuosa.
L’ingresso alla corte del Rookery Building è gratuito e suggerisco di farci tappa mentre si visita questa zona della città . Se però si vogliono approfondire maggiormente la storia e gli aspetti architettonici, si può partecipare a un tour guidato. Ci sono i tour specifici sul Rookery che partono da 12 $ per 30 minuti, oppure si può optare per un più ampio tour dei grattacieli storici di Chicago.
Tour grattacieli storici di Chicago
Robie House
Una menzione speciale fra gli edifici progettati da Wright a Chicago la merita la Robie House. Questa casa situata nel quartiere universitario di Hyde Park è il più significativo esempio dello stile architettonico Prairie e in generale una delle più importanti case di Wright oggi visitabili. Ecco perché le ho dedicato un articolo specifico, che ti invito a leggere se stai preparando un viaggio a Chicago e sei appassionato di architettura.
Dove dormire a Oak Park
Pernottare ad Oak Park è una buona idea se ci si sposta in auto, perché è abbastanza vicino al centro di Chicago, ma non ha gli stessi problemi di parcheggio. Non c’è una grande abbondanza di alberghi, proprio perché non è una zona centrale, in compenso abbondano gli appartamenti e le case vacanze. Ecco un paio di hotel da poter prendere in considerazione.
- Carleton of Oak Park. Questo albergo a tre stelle ha il parcheggio gratuito ed è dotato di un bar e due ristoranti. Offre anche agli ospiti la possibilità di utilizzare gratuitamente i servizi di un centro fitness situato nelle vicinanze.
- Harvey House Bed & Breakfast. Nel quartiere troviamo anche questo B&B, che è una buona sistemazione per non spendere una cifra alta, ma pernottando comunque in un posto curato. Propone anche romantiche camere con le vasche idromassaggio. Anche questo ha il parcheggio incluso.
