great smoky mountains national park

Great Smoky Mountains: il parco più visitato degli USA

Marzo 5, 2024 /

Il Great Smoky Mountains, tra Tennessee e North Carolina, è il parco nazionale più visitato degli Stati Uniti, con oltre 10 milioni di visitatori l’anno. Il Grand Canyon, che è al secondo posto, ne ha circa la metà. Il suo nome, “montagne fumose”, è dovuto alla presenza costante di una foschia azzurrina attorno alle cime delle montagne, che ne colora di blu i crinali e fa sembrare che tutto sia avvolto dal fumo.

Con quasi 1300 km di sentieri, è il paradiso degli escursionisti, dai percorsi più semplici da fare con i bambini, a quelli più impegnativi che richiedono una buona preparazione fisica. Tra cascate, torrenti, verdi vallate e foreste odorose, potrete fare una vera immersione nella natura.

Ma questa non è sempre stata un’area naturale protetta. Prima dell’ istituzione del parco nazionale nel 1934, qui vivevano diverse comunità di agricoltori, che vi fondarono scuole, chiese e aziende per la produzione di legname. La particolarità del Great Smoky è infatti che, oltre alle meraviglie naturali, è possibile anche ammirare gli insediamenti e le fattorie in legno dell’800, che per un paese moderno come gli Stati Uniti sono considerati veri e propri reperti archeologici.

Il Great Smoky Mountains è un parco completo, che ha qualcosa da offrire a tutti, amanti della storia e della natura. Scopriamo cosa vedere e come organizzare una visita.

Come arrivare

Mingus Mill
Mingus Mill

Il Great Smoky Mountains National Park ha due ingressi principali: uno a Cherokee, in North Carolina, e uno a Gatlinburg, in Tennessee.

  • Da Atlanta, prendete la I-85 in direzione nord. All’uscita 113, imboccate lo svincolo per la I-985 N in direzione Gainesville. Dopo circa 40 km, la strada cambia nome e diventa la US-23 N, voi proseguite ancora per 150 km ed entrando in North Carolina.  A Dillsboro, prendere lo svincolo per la US-441 N per circa 8 km. Svoltate quindi a destra sulla Tsalagi Road, e sarete arrivati a Cherokee. Girate a sinistra sul Tsali Boulevard, e continuate per 5 km fino all’Oconaluftee Visitor Center. Il tempo di percorrenza è circa 3 ore.
  • Da Nashville, imboccate la I-40 in direzione Knoxville/Huntsville, e continuate per oltre 300 km fino all’uscita 407. Da qui, imboccate la TN-66 S in direzione Gatlinburg. A Sevierville, prendete quindi la US-441 a destra, e continuate per 18 km fino a Gatlinburg. Per entrare direttamente nel parco, una volta arrivati qui prendete il Gatlinburg Bypass, così da evitare il centro città. Dopo poco più di 5 km sarete allo Sugarlands Visitor Center. Il tempo di percorrenza è di circa 4 ore.
  • Se arrivate da est, per esempio da Charlotte, imboccate la I-277 in direzione nord, e seguite le indicazioni per la NC-16. Dopo 3 km, svoltate a sinistra per entrare sulla I-85 verso Gastonia, e prendete l’uscita 17B per N. Chester/US321. Proseguite fino all’uscita 43, dove imboccherete la I-40 in direzione Asheville. All’uscita 27, prendete la US-74 in direzione Clyde, e quindi uscite alla 103. A questo punto, prendete la US-19 fino a Cherokee. Il tempo di percorrenza è poco più di 3 ore.

In tutti e tre i casi, considerate che l’est degli USA è una zona molto più densamente popolata e trafficata rispetto all’ovest. Potreste quindi trovare traffico attorno alle città, in particolare nei weekend.

In quale itinerario inserirlo

itinerario parco smoky mountains
Gatlinburg

Potete inserire il Great Smoky Mountains National Park in due itinerari.

  • Viaggio nel Sud degli USA, meglio noto come Dixieland. In questo itinerario andrete alla scoperta della storia americana, dalla Guerra Civile alle battaglie per i diritti civili, nonché dei luoghi più iconici del rock n’ roll. Tra le tappe ci sono Atlanta, Memphis, New Orleans e Nashville. Inserite il parco tra Nashville/Chattanooga e Atlanta.
  • Itinerario ad anello su Washington DC per esplorare la costa est, seguendo le orme dei padri fondatori. Tra le attrazioni di questo viaggio ci sono la capitale, Norfolk con la sua base navale, la Blue Ridge Parkway e le ampie spiagge del North Carolina (fra le più popolari le Outer Banks). Inserite il Great Smoky Mountains come deviazione tra Roanoke e Charlotte.

Quanto tempo dedicare

Carlos Campbell Overlook
Carlos Campbell Overlook

Se paragonato ad altri parchi, il Great Smoky Mountains non è grandissimo. Le due città più vicine, Gatlinburg in Tennessee e Cherokee in North Carolina, distano appena 57 km, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora (senza soste). Cades Cove, la zona più battuta, dista 43 km da Gatlinburg, e 93 km da Cherokee. Questa relativa compattezza potrebbe far pensare che qualche ora sia sufficiente per visitare il parco.

In realtà, dovrete mettere in conto qualche rallentamento dovuto al traffico, unito ad un limite di velocità di 35 mph (56 kmh). Inoltre, il parco è molto più ricco di quanto ci si potrebbe aspettare, con belle strade panoramiche e i maggiori punti di interesse si trovano lungo i sentieri di trekking, dovrete quindi camminare un po’ per raggiungerli.

Per vedere le attrazioni principali, dedicategli un giorno intero o, per meglio dire, due mezze giornate. Potete arrivare nel primo pomeriggio, e ripartire dopo pranzo il giorno successivo. Se, invece, volete fare molto trekking, considerate anche un paio di notti.

Ecco un esempio di cosa fare al Great Smoky Mountains in due mezze giornate.

Giorno 1:

  • strada panoramica di Cades Cove e sentiero per Elijah Oliver Place (2 km)
  • Roaring Fork Motor trail, Noah Bud Ogle Cabin, Rainbow Falls trail (9 km)

Giorno 2:

  • Newfound Gap Road, Clingmans Dome, Chimney Tops Trail (7,2 km)
  • Mingus Mill e Oconaluftee River Trail (5 km)

Quando andare

Roaring Fork tramonto
Roaring Fork, tramonto

Come abbiamo visto, il Great Smoky Mountains è di gran lunga il parco più visitato degli Stati Uniti, e questo comporta un grande affollamento. Se possibile, evitate i weekend e le feste nazionali. Un’altra buona idea è visitare le aree più popolari, come Cades Cove e Newfound Gap, la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Tenete presente che la maggior parte dei turisti si riversa nel parco tra le 10 e le 18.

Per quanto riguarda il clima:

  • L’inverno vede qualche precipitazione nevosa nelle zone a maggior altitudine. Alcune strade secondarie, come la Clingmans Dome Road, sono chiuse in questa stagione.
  • La primavera è molto variabile. Giornate con 20 gradi possono alternarsi a giornate fredde con sporadiche nevicate.
  • L’estate è la stagione non solo più cada, ma anche più umida, e quella con il maggior numero di visitatori. Non sono insoliti i temporali pomeridiani.
  • L’autunno ha giornate soleggiate e notti fresche, con qualche prima spruzzata di neve già a novembre. C’è una forte escursione termica tra il giorno e la notte.

Il periodo migliore per visitare il parco sono le mezze stagioni. In primavera potrete vedere le nuove fioriture, che riempiono i boschi e le valli di colori pastello. In autunno, resterete abbagliati dalle calde tonalità del foliage.

Biglietti, orari e Visitor Center

Clingsman dome 3
Clingsman Dome

Il parco è aperto tutto l’anno, e l’ingresso è sempre gratuito.

Ci sono 4 Visitor Center:

  • Sugarlands Visitor Center, per chi arriva da Gatlinburg. Qui è possibile vedere un filmino introduttivo di circa 20 minuti sul parco.
  • Oconaluftee Visitor Center, l’ufficio turistico principale. Serve i viaggiatori in arrivo da Cherokee e dalla strada panoramica Blue Ridge Parkway.
  • Cades Cove, nei dintorni de quale troverete alcuni edifici storici.
  • Clingmans Dome Visitor Contact Station, aperto da aprile a novembre.

Con l’eccezione del Clinsmans Dome, i Visitor Center sono aperti tutti i giorni tranne il 25 dicembre. L’orario è generalmente dalle 9 alle 17, con aperture prolungate nei mesi estivi, mentre a dicembre chiudono alle 16.30. Consultate online gli orari dettagliati mese per mese.

Prima di partire, scaricate la mappa del parco, e quella dei trail. Presso i Visitor Center è possibile inoltre acquistare mappe e guide più dettagliate. Consiglio di comprarle, hanno un costo simbolico, e vi aiuteranno a identificare i punti di interesse lungo le strade panoramiche. La mappa gratuita fornita al Visitor Center è purtroppo troppo generica.

Nel parco ci sono minimarket, aree picnic e servizi igienici, ma nessuna stazione di servizio. Prima di entrare, fate rifornimento a Cherokee, Townsend o Gatlinburg.

Cosa vedere al Great Smoky Mountains zona per zona

Elkmont Historic District

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Laurel Falls

L’Elkmont Historic District, a 16 km da Gatlinburg in Tennessee, è un’area di interesse storico, che oggi ospita il principale campeggio del parco.

Benché fosse abitata fin dalla preistoria, non vi sono tracce di insediamenti veri e propri fino all’arrivo dei coloni europei ad inizio 800. Il piccolo villaggio nacque attorno all’industria del legname, dall’abbattimento degli alberi e al trasporto. Le due principali personalità legate a questa attività furono Levi Trentham e J.B. Townsend, il quale fondò l’azienda Little River Lumber Company e fece costruire una ferrovia nel cuore delle Smokies.

Elkmont divenne una grossa cittadina con scuola, ufficio postale, hotel, supermercato e club turistici esclusivi per famiglie abbienti. Negli anni ’20, l’area era ormai interamente disboscata, così la Little River Lumber Company smantellò la ferrovia e spostò altrove la sua attività.

Con l’istituzione del parco nazionale nel 1934, la zona ormai abbandonata fu convertita nel campo base della Civilian Conservation Corps (CCC), che demolì tutte le strutture per riutilizzare la legna. La creazione del campeggio e delle strutture ricettive per il turismo di massa risale invece agli anni ’50- ’60. Oggi, Elkmont è iscritta nel National Historic Register, ed i suoi edifici più significativi sono stati opportunamente restaurati.

La maggior parte di essi è però visitabile solo all’esterno, e gli unici due in cui è possibile entrare sono il The Appalachian Clubhouse e la Spence Cabin.

Oltre a visitare l’area storica, potrete anche fare alcuni trails, tra cui:

  • Laurel Falls Trail, un percorso lineare di 4 km con 120 metri di dislivello. Pavimentato, porta alla cascata Laurel alta 24 metri e che deve il nome all’alloro di montagna. L’imbocco del trail è a metà strada tra lo Sugarlands Visitor Center e Elkmont, lungo la Fighting Creek Gap Road. Essendo uno dei sentieri più gettonati, è molto affollato, ed il parcheggio si riempie velocemente. Se non trovate posto, circa 300 meri più avanti ci sono alcuni posti a bordo strada.
  • Elkmont Nature Trail, una bella passeggiata di 1,3 km con un dislivello di 29 metri, perfetta per le famiglie. Lungo il percorso ci sono alcuni pannelli informativi, con spiegazioni sulla flora locale.
  • Little River Trail, un lungo sentiero di quasi 20 km che costeggia il torrente Little fino a un’area campeggio. Ma non dovete per forza percorrerlo tutto, la maggior parte dei visitatori si spinge infatti solo fino alle piccole cascate Huskey Branch Falls. In questo caso, la lunghezza del percorso è di 7,5 km con 117 metri dislivello. Vedrete anche alcune case in legno disabitate e, con un po’ di fortuna potrete avvistare qualche lontra. L’imbocco del sentiero è nei pressi della Spence Cabin.

Cades Cove

Cades Cove panorama

Questa verde vallata ai piedi dei Monti Appalachi in Tennessee è la zona più famosa e frequentata del parco. A Cades Cove potrete percorrere la strada panoramica di 18 km, fermandovi nei numerosi punti di interesse per fare trekking o vedere gli insediamenti dell’800. Sono molteplici anche le opportunità di avvistare la fauna selvatica, dai cervi ai coyote fino agli orsi bruni, oltre ad animali più piccoli come puzzole, procioni e marmotte.

A dispetto delle sue dimensioni ridotte, Cades Cove è molto ricca di attrazioni e sentieri di trekking, e per visitare tutto dovrete mettere in conto dalle 2 alle 4 ore, a seconda di quanti sentieri di trekking volete percorrere. Aspettatevi forti rallentamenti, la strada è molto trafficata.

La Cades Cove Road, a senso unico, è a aperta dall’alba al tramonto, ed è possibile percorrerla in auto, moto, bici e a piedi. Tra giugno e settembre, il mercoledì la strada è vehicle-free, ovvero accessibile solo a bici e pedoni. Questa iniziativa, lanciata nel 2020, fa parte di un più grande piano volto a migliorare la vivibilità del parco. Se volete noleggiare una bici, rivolgetevi al negozio accanto al campeggio.

Questi sono i principali punti di interesse e sentieri di trekking lungo la strada panoramica (seguendo il percorso):

  • John Oliver Place, la prima casa abitata da coloni europei. John e Lucretia Oliver si stabilirono in questa casa in legno attorno al 1820. All’epoca non esisteva nessun mulino, e i due macinavano il grano manualmente. E’ raggiungibile con una breve camminata di 500 metri dal parcheggio.
  • Methodist Church e Missionary Baptist Church, due chiese in legno di inizio ‘900. La prima ha due porte di ingresso, in quanto si pensava che uomini e donne dovessero entrare in chiesa separatamente.
  • Elijah Oliver Place trail, un sentiero lineare di 2 km con 30 metri di dislivello. Elijah Oliver, figlio di John e Lucretia, nonché diacono della Chiesa Battista, costruì in questa zona la casa per la propria famiglia. La struttura in legno disponeva di una camera per gli ospiti, dove i viaggiatori in difficoltà potevano trovare riparo per la notte. La fattoria era autosufficiente, completa di granaio, pollaio e affumicatoio.
  • Abrams Falls Trail, sentiero lineare di 9 km, con 200 metri di dislivello. Segue il corso del torrente Abrams fino alle omonime cascate. Benché alte solo 6 metri, sono molto potenti, tanto che è sconsigliato fare il bagno nella vasca sottostante.
  • Visitor Center. Nell’area attorno all’ufficio turistico si trovano diversi edifici storici. Tra questi, il mulino ad acqua del 1870, tuttora operativo. Alcuni volontari ve ne mostreranno il funzionamento. Fermatevi a vedere anche gli altri edifici: una casa in legno, un affumicatoio, e il curioso Drive Through Barn, un fienile con una grossa apertura al centro per far passare i veicoli.
  • Dan Lawson Cabin, una fattoria in legno del 1856 che fungeva anche da ufficio postale.
  • Tipton Place, la fattoria della famiglia Tipton. La casa, su due piani, fu costruita attorno al 1870 dal Colonnelo Hamp Tipton, veterano della Guerra Civile. La fattoria era completa di  granaio, arnie per le api e un laboratorio da fabbro. Il fienile, di cui potete vedere una replica, era costruito in modo da passarci attraverso con un veicolo, per caricare e scaricare il grano più comodamente.
  • Carter Shields Cabin, un’altra casa in legno dell’800, molto fotogenica in primavera quando il prato si riempie di fiori.

Roaring Fork Motor Nature Trail

Roaring Fork Noah Bud Ogle Cabin 2
Roaring Fork Noah Bud Ogle Cabin

La Roaring Fork Motor Nature Trail è una strada a senso unico ad anello, che parte da e arriva a Gatlinburg, nella zona occidentale del parco. Nei suoi 10 km si insinua tra la fitta foresta, attraversando cascate, ruscelli e vecchi insediamenti, con qualche scorcio panoramico sulle montagne e le due cascate più famose del parco.

Per percorrerla, dal centro città svoltate a sinistra sull’Historic Nature Trail, dove c’è lo Space Needle. La strada è chiusa in inverno, e il limite di velocità è di appena 10 mph (16 km/h). Considerate almeno due ore per percorrerla tutta fermandovi a fare qualche foto, di più se fate molti sentieri di trekking.

Ecco quali sono le principali attrazioni (seguendo il percorso):

  • Noah “Bud” Ogle Cabin and Trail, un sentiero ad anello di 1 km con 22 metri di dislivello. Conduce alla fattoria Noah Ogle, costruita attorno al 1880. La casa è composta da due corpi, uniti da un comignolo, una struttura tipica della zona nota come saddlebag house. Il percorso continua poi in senso anti-orario, attraversando un paio di torrenti fino a raggiungere il mulino. Ristrutturato negli anni ’60, ha una turbina azionata da un canale di circa 20 metri, posto in orizzontale.
  • Rainbow Falls Trail, un percorso lineare lungo 9 km, con un dislivello di 500 metri. Conduce alle cascate, che con il loro salto di 25 metri sono le più alte del parco. Per vedere l’arcobaleno da cui prendono il nome, visitatele in un pomeriggio estivo. Durante l’inverno, attorno al getto d0acqua si formano invece selle spettacolari stalattiti di ghiaccio.
  • Grotto Falls Trail, sentiero lineare di 4.2 km con 166 metri di dislivello. Le cascate, alte 7,5 metri, si chiamano “grotto” perché dietro al getto d’acqua si è formata una caverna, nella quale è possibile entrare per ammirarle da un punto di vista insolito.
  • Alex Cole Cabin, una piccola casetta di appena 6×5 metri. Alex Cole lavorava per la Little River Lumber Company, ma fu anche uno dei primi a comprendere il potenziale turistico della zona, proponendosi come guida turistica. La casa si trovava originariamente nei pressi di Newfound Gap, ma è stata spostata qui negli anni ’70.
  • Ephraim Bales Cabin, una casa composta da due edifici separati, uniti da un patio coperto. Ephraim Bales visse qui con la moglie e ben 9 figli dal 1890 fino agli anni ’30, quando il governo acquistò il terreno per creare il parco nazionale.
  • Alfred Reagan Tub Mill, un altro mulino con struttura tubolare. Questa tipologia di mulini era molto diffusa nelle Smokies, Perché si adattava meglio al terreno rispetto al classico mulino con la ruota. Il tubo sfruttava la naturale corrente dei ruscelli, e poteva essere posizionato anche in punti molto stretti.
  • Ely’s Mill, un delizioso negozio di artigianato e prodotti gastronomici in un mulino del tardo ‘800. Non fatevi spaventare dalle auto arrugginite all’esterno, che fanno pensare a un posto abbandonato, ed entrate ad acquistare l’ottimo miele di produzione propria.

Newfound Gap Road

Newfound Gap 3
Newfound Gap

La strada panoramica Newfound Gap Road va dallo Sugarlands Visitor Center a Cherokee, attraversando il confine tra Tennessee e North Carolina. È lunga 53 km, e, con un’altitudine media di 1500 metri, offre vedute incredibili sui Monti Appalachi e le foreste di conifere. Il tempo di percorrenza è circa 1 ora senza soste, ma tra le strade secondare e i sentieri di trekking, direi di considerare mezza giornata. Portatevi una felpa, qui le temperature sono anche di 10 gradi inferiori rispetto alle altre zone del parco.

Ecco i principali punti di interesse, da ovest a est:

  • Carlos Campbell Overlook, un punto panoramico con vedute sulla cima di Bull Head e sul più distante Balsam Point. Alcuni pannelli informativi spiegano i diversi tipi di flora locale.
  • Chimney Tops Overlook, punto panoramico sulle due omonime cime gemelle.
  • Chimney Tops Trail, il cui imbocco si trova a circa 2.5 km dal punto panoramico. Lungo 7,2 km, ha un dislivello di 400 metri, concentrati per lo più nell’ultimo km. Il sentiero segue in parte il corso del torrente Road Prong, dopodiché vira a destra e comincia a salire sulla nuda roccia, con panorami che si fanno sempre più ampi. Per questioni di sicurezza, l’ultimo tratto, quello che porta in cima, è chiuso al pubblico. Il sentiero termina quindi con un piccolo punto di osservazione sotto i Chimney Tops. Nonostante il dislivello importante, è uno dei sentieri più battuti del Great Smoky Mountains, ed il piccolo parcheggio di riempie velocemente. Se non trovate posto, provate più avanti a bordo strada, oppure nel parcheggio poco oltre la galleria. Se venite da Cherokee, provate invece al Cove Hardwood Forest Parking, 1 km ad est del trail.
  • Morton Overlook, punto panoramico a 1500 metri di altitudine, sul confine tra Tennessee e North Carolina
  • Newfound Gap Overlook, il punto panoramico più famoso, con una terrazza sopraelevata che regala una visuale ancora più estesa. Da qui passa anche il famoso Appalachian Trail, il super-sentiero di 3500 km che collega la Georgia e il Maine. Potete percorrerne una piccola porzione, andando ad ovest verso fino a Indian Gap, oppure verso est fino a Sweet Heifer Creek. In entrambi i casi, il percorso è lungo circa 5 km e con un dislivello di 250 metri.
  • Clingmans Dome Road e Trail. Da Newfound Gap, prendete la strada di 11 km sulla destra (chiusa in inverno), e percorretela tutta. Dal parcheggio si dipana un sentiero lineare, lungo 2 km con 100 metri di dislivello, che termina con una brutta piattaforma panoramica in cemento. Il Clingmans Dome, con i suoi 2024 metri, è infatti il punto più alto delle Smokies, e la piattaforma circolare consente di godere di una visuale a 360°, al di sopra delle nuvole. Questo è il panorama più spettacolare di tutto il parco.
  • Smokemont Nature Trail, un sentiero ad anello lungo 1 km e con un dislivello di 50 metri. E’ una bella passeggiata nella foresta, adatta a tutta la famiglia. L’imbocco del trail è presso il campeggio, ma i post auto in quest’area sono riservati ai campeggiatori. Potete lasciare l’auto nella piccola area di sosta sulla sinistra del ponte che si attraversa per entrare nella zona. Svoltando invece a destra dopo il ponte, arriverete alla Smokemont Riding Stables, una società che vende escursioni a cavallo.

Oconaluftee

Oconaluftee Montana Farm

L’Oconaluftee Archeological District è l’ingresso principale del Great Smoky Mountains National Park per i viaggiatori in arrivo dal North Carolina e dalla Blue Ridge Parkway, la strada panoramica di 750 km che corre lungo la cresta dei monti Appalachi, collegando il North Carolina e la Virgina.

L’area, abitata in origine dagli indiani Cherokee, vide i primi insediamenti europei a fine ‘700, quando John Jacob Mingus si stabilì qui con la famiglia. Come Elkmont, anche la valle di Oconaluftee fu pesantemente disboscata dalle aziende di produzione di legname, attività che terminò solo con l’istituzione del parco nazionale. Il Visitor Center fu costruito nel 1940 come soluzione temporanea, ma rimase immutato per oltre 70 anni, fino alla ristrutturazione del 2011.

L’attrazione principale della zona è il Montana Farm Museum, una riproduzione di una tipica fattoria dell’800. La maggior parte degli edifici sono stati portati qui da altre località, così che il visitatore possa avere un’idea realistica di com’era la vita a quei tempi. Troviamo una casa in legno, un fienile, magazzini di stoccaggio, il pollaio, un laboratorio da fabbro, una cantina, e altre strutture minori.

Altri punti di interesse in questa zona:

  • Mingus Mill e Mingus Trail trail. Il mulino, tuttora funzionante, risale al 1886 ed è anch’esso costruito con il sistema delle canalizzazioni. All’interno, alcuni volontari ne spiegano il funzionamento con dimostrazioni pratiche, ed è possibile anche acquistare la farina. Il mulino è aperto dalle 9.00 alle 17.00, tra Marzo e Novembre, e si trova a pochi minuti dall’imbocco del trail. Il sentiero prosegue poi per altri 4.5 km (solo andata) lungo il corso del torrente Mingus, con un dislivello di 460 metri. NOTA: ad oggi (marzo 2024) il mulino è chiuso per ristrutturazione. Gli eventuali aggiornamenti si possono trovare sulla pagina relativa del sito ufficiale.
  • Oconaluftee River Trail , l’unico sentiero del parco in cui potrete portare i cani, ma tenendoli al guinzaglio. Lungo 5 km e in piano, collega il Visitor Center e la cittadina indiana di Cherokee. Comincia dal Montana Farm Museum e segue il corso del fiume Oconaluftee, parola che infatti significa “vicino al fiume”. E’ un percorso rilassante tra ippocastani, aceri, tigli e sicomori, ed in primavera si riempie di fiori profumati.
  • Mingo Falls, che in realtà sono nella riserva indiana, fuori dal Great Smoky Mountains. Da Cherokee, oltrepassate il fiume e imboccate la Acquoni Road sulla sinistra, proseguendo per circa 9 km. Le cascate hanno un salto di 36 metri, e si raggiungono con una camminata di circa 500 metri dal parcheggio. Il sentiero è breve ma ripido, con un dislivello di 30 metri e 160 gradini da superare subito all’inizio. Il sentiero è aperto agli animali domestici, ma al guinzaglio.

Zone secondarie del Great Smoky Mountains National Park

Cataloochee-Valley
Cataloochee Valley

Cataloochee

La Cataloochee Valley, nel North Carolina, è una valle isolata e tranquilla, la più remota e meno visitata del Great Smoky Mountains National Park. Eppure, in passato era uno degli insediamenti più grandi e prosperi, con una popolazione di 1200 persone che viveva prevalentemente di agricoltura e pesca.

Per raggiungerla, lasciate il parco a Cherokee e prendete la US-19 fino a Dellwood. Da qui, svoltate a sinistra sulla 276- Jonathan Creek Road, e poi prendete la Cove Creek Road per 17 km circa. Il tragitto totale è di 59 km, per un tempo di percorrenza di 1 ora e 15 minuti.

Una volta arrivati, potrete ammirare alcuni degli edifici storici risalenti ai primi anni del ‘900, tra cui:

  • Hiram Caldwell House
  • Beech Grove School
  • Chiesa metodista Palmer Chapel
  • Palmer Place

Una piccola mandria di elk (cervo americano) pascola spesso nella valle, soprattutto la mattina presto e nel tardo pomeriggio.

Deep Creek

L’area di Deep Creek si trova nel North Carolina, vicino alla cittadina di Bryson City. E’ la zona più a sud del parco, conosciuta per i torrenti e le cascate. Uscite dal Great Smoky Mountains a Cherokee e prendere la US-19 verso sud. Nei pressi dell’Hideaway Campground, prendete la Shuler Road, e poi la Galbraith Creek Road sulla destra, fino all’ampio parcheggio. La distanza è di 16 km.

Il Deep Creek Trail, conosciuto anche come “sentiero delle tre cascate”, è un percorso ad anello di 8 km, con un dislivello di 273 metri. Come intuibile dal nome, conduce a tre belle cascate: Toms Branch Falls, Indian Creek Falls e Juney Whank Falls.

Dove dormire

dove dormire al parco great smoky mountains
Gatlinburg

Le uniche strutture ricettive all’interno del Great Smoky Mountains sono i campeggi. Tuttavia, ci sono alcune città ai confini del parco, dove pernottare rimanendo comunque nelle vicinanze.

Gatlinburg, in Tennessee, è una cittadina incentrata sul turismo, con una via centrale piena di negozi, ristoranti e attrazioni come minigolf e il cinema 5D. Ci sono diversi motel delle più conosciute catene americane. Per esempio, potete dormire all’Econolodge Inn & Suites oppure al Country Inn & Suites.

Tutti gli alloggi a Gatlinburg

Se preferite un’esperienza più d’atmosfera, provate il Dancing Bear Lodge di Townsend, dove dormirete in romantici cottage di legno attrezzati.

Tutti gli alloggi di Townsend

La cittadina di Cherokee è in North Carolina, all’estremità orientale del parco. Si trova nella riserva indiana, amministrata da una delle sole tre tribù Cherokee riconosciute a livello federale. Anche qui sono predominanti le grandi catene, per esempio il Super 8 by Wyndham, ma potete provare anche il Chestnut Tree Inn, gestito dai nativi.

Tutti gli alloggi di Cherokee

Dove mangiare

great smoky mountains dove mangiare
Ole Smoky Moonshine

Nelle super-turistiche Gatlinburg e Cherokee troverete ristoranti di ogni genere e costo, comprese alcune grandi catene come Bubba Gump Shrimp Co. e i più noti fast-food americani.

A Gatlinburg, provate il Delauder’s BBQ, che serve principalmente carne, oppure il messicano No Way Jose’s (Messicano), o ancora la steakhouse Cherokee Grill. Tennessee Jed’s, aperto solo a colazione e pranzo, serve torte, hamburger e hot-dog.

Sempre a Gatlinburg, non mancate di fare un giro all’Ole Smoky Moonshine, negozio della famosa marca di whisky moonshine. Il moonshine era il whisky illegale distillato durante il proibizionismo, e si chiama così perché era prodotto di nascosto, nei campi e al “chiaro di luna”. Essendo fatto in fretta a furia, non era invecchiato, e questo gli dà un aroma particolarmente pungente, nonché un volume alcolico elevato. Oggi ovviamente è legale, ma l’azienda mantiene ancora la tradizione di imbottigliarlo nei barattoli della conserva.

A Cherokee abbiamo il BJ’s Diner, che serve hamburger. In altrenativa, recatevi all’Harrah’s Cherokee Casino ad assaggiare le ottime bistecche di Ruth’s Chris Steak House. Per una colazione da campioni, andate al Peter’s Pancakes & Waffles, dove potrete scegliere opzioni dolci o salate.

Consigli per la sicurezza

sentiero di trekking 2

Prima di intraprendere le strade panoramiche secondarie, come la Roaring Fork Motor Nature Trail, accertatevi che non vi siano chiusure eccezionali o lavori in corso, consultando il sito ufficiale . Le strade sono molto trafficate, ed i limiti di velocità bassi. Rispettate i limiti, facendo attenzione ai numerosi pedoni e ciclisti. Se possibile, evitate di guidare al buio, perché gli animali selvatici escono dalle loro tane al calar del sole, invadendo spesso la carreggiata.

Trattandosi di un ambiente montano, con molti torrenti e cascate, i sentieri possono essere umidi e scivolosi. Indossate scarpe da trekking con un buon grip, e portate un k-way in caso di piogge improvvise.

Per quanto riguarda la fauna selvatica, osservate gli animali da una distanza di sicurezza, non nutriteli e non cercate di attirare la loro attenzione. Gli esemplari che si abituano troppo alla presenza dell’uomo possono diventare aggressivi. Gli animali domestici non sono ammessi lungo i sentieri.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Valeria Rovellini

Sono Valeria, appassionata di viaggi negli USA e di tutto ciò che è America. Ho visitato gli States diverse volte, sempre organizzando tutto da sola, creando il mio personale programma di viaggio. Il mio viaggio preferito? La Route 66, attraverso l'America vera, a contatto con la gente del posto.

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