Nello Stato di New York ed in particolare nella Hudson Valley ci sono cittadine davvero carine dove potersi fermare se si intraprende un viaggio on the road da queste parti. Tra le altre, merita sicuramente una tappa New Paltz: cittadina universitaria e con una vivace downtown che pullula di negozietti indipendenti e ristoranti caratteristici. Huguenot Street, la sua strada più storica, sembra che sia addirittura la strada più antica d’America! Sarà vero? Beh, è difficile saperlo con certezza, ma senza dubbio è un posto storico dove soffermarsi. E mi raccomando: non dimenticare di fare una gita fuoriporta per scoprire le bellezze naturalistiche dei dintorni. Un esempio? La Mohonk Preserve, dove si trova il Mohonk Mountain House, il famoso hotel sul lago utilizzato come set per la serie Upload.
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Indice
New Paltz: breve storia della cittadina
La cittadina di New Paltz ha una storia che risale alla seconda metà del Seicento. Era infatti il 1678 quando un gruppo di ugonotti francesi, approdati in America dopo essere fuggiti dalle persecuzioni religiose in Europa, fondarono qui la propria comunità. Una parte di loro si era rifugiata temporaneamente in Germania, nella regione del Pfalz (che però si chiama Palz nel dialetto locale), prima di partire per gli Stati Uniti: ecco perché diedero nome New Paltz all’insediamento.
Acquistata la terra dalla tribù Esopus dei nativi Lenape, gli ugonotti costruirono le prime case in quello che oggi è conosciuto come Huguenot Street Historic District: la parte più antica della cittadina, poi allargatasi nel corso degli anni. A lungo si è trattato di una comunità rurale molto semplice, la cui eredità si vede particolarmente bene oggi nei mercati e negli eventi organizzati ogni anno.
Questa piccola località è poi diventata una sorta di rifugio per artisti e scrittori, anche grazie alle bellezze naturalistiche della zona circostante, in primis la Mohonk Preserve, ma non solo. Gallerie d’arte e negozietti caratteristici, buona cucina ed iniziative culturali la rendono una piacevole destinazione. Lo spirito artistico e progressista di New Paltz si vede in particolare nel contesto della SUNY (The State University of New York), l’università statale che qui ha uno dei suoi college. Nel complesso universitario fra l’altro c’è anche il Samuel Dorsky Museum of Art, un museo che vanta una collezione permanente di oltre 6000 opere distribuite in un arco temporale di 4000 anni.
Dove si trova e come arrivare
New Paltz si trova nella Hudson Valley, più o meno a metà strada fra New York e Albany, sulla sponda occidentale del fiume, una cinquantina di chilometri a nord di West Point. In auto, partendo da New York bisogna considerare fra un’ora e mezza e due ore. La strada più rapida è la I-87. New Paltz inoltre può rappresentate un buon punto d’approdo nella regione della Hudson Valley per chi proviene dall’area dei Finger Lakes (la distanza da Ithaca è di circa 3 ore). In autobus invece si può prendere la linea Trailways PHK 740 che parte dal Port Authority Bus Terminal di Manhattan e che impiega circa un’ora e mezza.
Cosa vedere in città
New Paltz è una cittadina piccola e che si visita rapidamente, ma dove è anche possibile trattenersi un po’ per respirare l’aria di una piccola località nella campagna americana, o per fare escursioni sulle belle montagne dei dintorni. Ecco cosa poter vedere a New Paltz e negli immediati dintorni.
Downtown
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Il centro di questa cittadina è davvero carino e quindi perché non farci almeno un passeggiata quando ci si trova a passare di qua? Passeggiando sulla Main Street, nel tratto fra Plattekill Avenue e Water Street troviamo il caratteristico Water Street Market, una sorta di mercato all’aperto costituito da negozietti, botteghe di artisti e antiquari, oltre a bar e ristoranti. Ci sono poi Church Street e Front Street, lungo le quali ci sono casette pittoresche e altri locali in cui soffermarsi. Un piccolo appunto: nelle cittadine come questa, spesso i negozi non sono aperti la mattina presto: molti aprono dalle 9 in poi, alcuni anche alle 10 o alle 11.
Historic Huguenot Street
La via più antica della cittadina è Huguenot Street, ma non solo: pare che sia la strada più antica degli Stati Uniti. Ad essere onesti, anche altre strade americane si contendono questo record, ma certo è che questa fu una delle prime strade ad avere un nome che ancora esiste così com’era.
La sezione storica di questa via costituisce l’Huguenot Street Historic District insieme alle strade vicine. Questo quartiere storico è stato istituito nel 1894 dai discendenti di coloro che fondarono questo insediamento, per preservare le tradizioni dei coloni e le loro culture europee. Ci sono sette case storiche, costruite in pietra e risalenti al primo insediamento ugonotto, oltre alla Crispell Memorial French Church, una chiesa francese ricostruita nel 1717, con il rispettivo cimitero.
Il giro a piedi per visitare il quartiere parte dall’incrocio fra Huguenot Street e Broadhead Avenue, dove c’è il centro visitatori (indirizzo esatto: 81 Huguenot St). Su Broadhead Ave c’è un parcheggio da cui poter partire e lungo la strada si trovano le prime tre case storiche. Si svolta a sinitra su Church Street per trovare la quarta casa e poi ancora a sinistra su Mulberry Ave per vederne altre due. L’ultima si trova all’incrocio con Huguenot Street, sulla destra, mentre andando a sinistra si torna verso il centro visitatori, facendo l’ultima tappa alla chiesa.
C’è la possibilità di partecipare a dei tour guidati, ma in alternativa si può sempre usare questa comoda app dedicata, che è in pratica una guida dell’area storica, che segue passo passo il visitatore, con brevi descrizioni e foto storiche.
Mohonk Preserve e Mohonk Mountain House
New Paltz è conosciuta forse più per i suoi dintorni che per la sua piccola area urbana. È infatti incastonata in un contesto naturalistico davvero affascinante, il cui luogo più famoso è la Mohonk Preserve. Questo parco ha origine negli anni ’60 dell’Ottocento, quando la famiglia Smiley iniziò a mettere in pratica azioni per preservare le bellezze naturali della zona. Nel 1869 fondarono la Mohonk Mountain House: un resort sulle rive dell’omonimo lago, che in breve tempo diventò così popolare da trasformarsi di fatto nel punto di partenza per tutte le visite dell’area naturale circostante.
Ancora oggi questo è considerato come uno dei resort migliori dello Stato di New York e di tutto il Mid-Atlantic, e se puoi permettertelo (i costi non sono proprio bassi) puoi valutare di pernottarvi. In ogni caso puoi fare una visita al Mohonk Barn Museum, che conserva carri dell’era vittoriana, automobili di inizio Novecento e oggetti d’uso comune in quell’epoca nella fattoria. Ci sono poi i giardini e le serre, che meritano una tappa. A questa pagina si possono vedere i tour per il museo e i giardini. Per gli amanti della serie Upload si tratta di un’attrazione pressoché irresistibile.
Ma il motivo principale per venire qui è sicuramente quello di fare una bella escursione. Ci sono molti sentieri da percorrere nella riserva, ma bisogna fare attenzione ad un dettaglio importante: alcuni dei sentieri, che partono dal resort o dai suoi dintorni, necessitano di un apposito pass. Se invece parti da fuori di questa area ristretta, non dovrai pagare niente. Ecco un paio di itinerari che possono davvero valere la pena.
- Sky Top Trail: 2,6 km con 89 metri di dislivello (partenza qui). Tra i sentieri più famosi c’è questo che parte dal resort (quindi è tra quelli per cui è necessario pagare la tassa d’ingresso). Con lo Sky Top Path si raggiunge la vetta della montagnola conosciuta appunto come Mohonk Sky Top, con il suo piccolo lago e la Albert K. Smiley Memorial Tower. Da qui si ha la vista più famosa del parco, sul Lake Mohonk e il famoso resort. Si prosegue poi l’anello con la Sky Top Road, che si unisce al sentiero iniziale poco prima di tornare al punto di partenza.
- lo Sky Top è raggiungibile anche senza pagare il biglietto del resort, ma la camminata è più lunga. Si deve parcheggiare qui e camminare lungo la strada sterrata (Lower Duck Pond Road) fino allo stagno Duck Pond. Da qui si segue il Duck Pond Trail e poi lo Staircliff Path, fino a trovare il sentiero che sale sulla vetta. Tra andata e ritorno sono 6,5 km con 310 metri di dislivello.
- Lost City Escarpment Loop: 3,7 km con 168 metri di dislivello (partenza qui). Questo anello è molto scenografico perché consente di camminare sia sopra che sotto ad una cresta rocciosa che è tra le più iconiche del parco. Si imbocca l’High Peter’s Kill Trail (blu) e al bivio si va a destra sulla King’s Lane. Giunti alla cresta, si svolta a sinistra e il Dickie Barre Trail che corre sopra alla cresta rocciosa e che diventa nell’ultimo tratto il Lost City Trail, che offre diversi punti panoramici. All’incrocio si gira a sinistra tornando sull’High Peter’s Kill Trail per tornare al punto di partenza.
Walkway Over the Hudson
Vuoi fare una passeggiata panoramica? Poco distante da New Paltz (circa un quarto d’ora in auto) puoi attraversare il fiume Hudson su un ponte davvero unico: il Walkway Over the Hudson, conosciuto per essere il ponte pedonale più lungo del mondo! Venne costruito nel 1889 come ponte ferroviario e collegava le cittadine di Poughkeepsie ed Highland (il nome era infatti Poughkeepsie–Highland Railroad Bridge), ma dopo essere stato dismesso nel 1974 è stato trasformato in una passerella pedonale nel 2009. Corre a circa 65 metri sopra l’acqua dell’Hudson ed è lungo oltre 2 km!
Puoi lasciare l’auto in questo parcheggio e incamminarti a piedi sul ponte. Ovviamente, se vuoi farlo tutto devi camminare 4 chilometri fra andata e ritorno, pertanto calcola che ti ci vorrà un po’ di tempo. Nulla vieta, ovviamente, di farne solo un breve tratto e poi tornare indietro. Una curiosità: qui passa anche l’Empire State Trail: un percorso trekking lungo ben 1210 km che comincia a Manhattan e raggiunge il confine con il Canada a Rouses Point, sulle rive del Lake Champlain.
Minnewaska State Park Preserve
Attigua alla Mohonk Preserve c’è anche un’altra riserva naturale dove poter fare belle esursioni, la Minnewaska State Park Preserve. Quest’area è famosa per le numerose cascate che vi si trovano, alcune delle quali davvero molto belle. Le più famose sono senza dubbio le Awosting Falls, che tra l’altro possono essere raggiunte molto facilmente grazie ad una breve escursione. Il punto di partenza è qui e la passeggiata è lunga meno di 500 metri (quindi meno di un chilometro fra andata e ritorno).
Nyquist-Harcourt Wildlife Sanctuary
Sempre parlando di attrazioni naturalistiche, a due passi dalla cittadina c’è il Nyquist-Harcourt Wildlife Sanctuary, un’area naturale protetta a due passi dal quartiere storico di Huguenot Street, vicino alle rive del Walkill River. Partendo da qui, si può fare una bella passeggiata di circa 3 km, tutti in piano, scoprendo un interessante ecosistema, ed è particolarmente gettonato per il birdwatching. Meno noto rispetto alle aree montane di cui ho parlato nei paragrafi precedenti, può comunque rappresentare una breve e interessante tappa per chi visita la cittadina, soprattutto se ci si trova qui in primavera e in estate, quando il parco si riempie di fiori selvatici variopinti.
Cosa vedere nei dintorni
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Un aspetto particolarmente interessante di New Paltz è la sua posizione: che la rende una base ottima per visitare moltissime attrazioni della Hudson Valley. Vediamo quindi altre attrazioni a breve distanza che potrebbero essere inserite in un itinerario della regione con più tappe. Ecco i principali esempi di mete da tenere in considerazione:
- Casa di Roosevelt: a mezzora da New Paltz c’è l’Home of Franklin D. Roosevelt National Historic Site, la casa natale del 32° presidente americano, dove è anche attualmente sepolto. Oltre ad essere un luogo di valenza storica, è anche una grande e bella magione che merita di essere visitata.
- Vanderbilt Mansion: un’altra casa museo, poco distante da quella di Roosevelt, è questa residenza di Frederick William Vanderbilt. Una grande villa in stile beux-arts costruita alla fine dell’Ottocento, situata su una scogliera che guarda il fiume Hudson.
- Locust Grove Estate: sempre vicino al corso del fiume, a una ventina di minuti da New Paltz, c’è una terza casa storica, stavolta una villa in stile italiano realizzata nientemeno che per l’inventore del telegrafo, Samuel FB Morse.
- Esopus Meadows Lighthouse: l’Hudson è in buona parte navigabile e per questo sono stati costruiti molti fari lungo le sue sponde. Oggi ne sopravvive solo uno fra quelli storici realizzati in legno ed è molto pittoresco anche perché non si trova sulle rive del fiume bensì al centro del corso acqueo. Dalla terraferma è visibile da Esopus Meadows Point, a meno di mezz’ora da New Paltz ma il modo migliore per ammirarlo è quello che spieghiamo qui di seguito.
- Kingston: una delle cittadine più storiche e caratteristiche lungo il corso dell’Hudson, a circa 20 minuti da New Paltz. Oltre a meritare una visita per il suo storico quartiere Stockade District, è il luogo da cui partono le crociere sull’Hudson: perfette per vedere da vicino il faro sopracitato.
- Woodstock: il famoso festival di Woodstock si è tenuto in un campo a Bethel, a poco più di un’ora da qui. Tuttavia ad appena mezz’ora da New Paltz c’è la cittadina di Woodstock, quella da cui il festival prende il nome per il suo background artistico e culturale. Può davvero meritare una sosta.
- Storm King Art Center: restando in tema di arte, questo è un particolare parco in cui sono disseminate grandi e bizzarre sculture e installazioni artistiche di vario tipo. Si trova a poco più di mezz’ora dalla cittadina.
- West Point: una cinquantina di minuti in auto a sud di New Paltz c’è l’accademia militare di West Point. Un luogo da visitare se si vuole capire qualcosa di più sulla storia americana, in particolare sul tema delle guerre e sugli aspetti militari di questa nazione.
- Kaaterskill Falls: guidando per tre quarti d’ora verso nord, si raggiunge la Kaaterskill Wild Forest. Tra i motivi per visitarla, spiccano le Kaaterskill Falls, delle belle cascate a più salti.
- Olana State Historic Site: a una distanza simile, poco lontano, c’è invece questa casa museo di Frederic Edwin Church, che nella seconda metà dell’Ottocento fu uno dei principali pittori paesaggisti della Hudson River School. L’ambientazione è molto bella, ma anche l’edificio vale la pena: una villa che mescola gli stili vittoriano, moresco e persiano, con un risultato davvero affascinante.
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Dove mangiare
Che tu faccia una breve sosta a New Paltz, o che tu ti trattenga per qualche giorno nella cittadina, a un certo punto ti verrà fame e ti farà piacere sapere che ci sono alcuni posti buoni dove mangiare. Ecco alcuni suggerimenti.
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- Main Street Bistro (59 Main St, New Paltz, NY): è forse il locale più popolare nel centro di New Paltz, perfetto per fare un brunch. Proprio perché è molto frequentato, potresti trovare un po’ di fila.
- B-Side Grill (62 Main St, New Paltz, NY): per la cena, consiglio questo diner, ideale per concludere una giornata a tema Woodstock. Si presenta come un mix tra ristorante e negozio di dischi e di strumenti musicali. L’ambiente è decorato con dischi in vinile e musicassette attaccate alle pareti: insomma, mangerai ottimi hamburger, immerso nel mondo del rock.
- Main Course Marketplace (175 Main St, New Paltz, NY): questo ristorante fa anche catering ed è conosciuto in zona per la sua qualità e varietà. Si mangia bene e i prezzi non sono eccessivi.
- Luigi’s Deli & Bakery (199 NY-299, Highland, NY): a meno di 10 minuti dalla cittadina, c’è questa piccola gastronomia gestita da un italiano che, oltre a offrire alcuni prodotti nostrani, ha anche dolci americani fatti in casa, davvero molto gustosi.
- Angry Orchard Cider House (è a 20 minuti da New Paltz): infine, per un’esperienza di degustazione particolare, si può mangiare in questa fattoria, che nei suoi 60 ettari di frutteto produce un sidro rinomato in tutta la Hudson Valley. Si può anche fare un tour dei frutteti, scoprire come viene prodotta questa bevanda e ovviamente degustarla. Una curiosità: per andare a cena ciascuno porta la propria coperta da pic-nic per mangiare sul prato!
Dove dormire
Come accennavo, questa cittadina può rivelarsi ottima come punto tappa se si fa un on the road nello Stato di New York, trovandosi in una buona posizione nella Hudson Valley, ma può anche essere presa in considerazione per trascorrervi più notti, così da visitare i dintorni con tutta calma. Ecco qualche suggerimento di alloggi.
- Americas Best Value Inn New Paltz: questo albergo a tre stelle è in posizione ottimale per chi fa tappa durante un on the road, perché si trova poco distante dall’autostrada. Le camere sono abbastanza standard, ma non mancano i servizi essenziali.
- Hampton Inn by Hilton New Paltz, NY: anche quest’altro tre stelle, vicino al precedente, può essere perfetto tanto per una tappa veloce quando per passarvi più notti. Ha anche la piscina coperta e una palestra.
- Moondance Ridge Suites: immersa nella natura a due passi dalla cittadina, questa grande casa è dotata di belle camere e suite di ottimo livello.
- Wildflower Farms, Auberge Resorts Collection: a Gardiner, poco distante da New Paltz, c’è questa struttura davvero bella, con belle camere e una piscina al coperto.