Se c’è una cosa che non manca nel West degli USA sono le bellezze naturali. Per me organizzare un tour alla scoperta di quei luoghi è sempre un godimento, ma d’altra parte sento sulla pelle anche quella sorta di “tortura” che si manifesta di fronte all’immensa lista di luoghi che rimangono fuori dall’itinerario per mancanza di tempo. Una cosa però dobbiamo dirla: l’East Coast conserva ancora il primato per quel che riguarda le cascate. Lo scettro rimane infatti saldamente stretto in mano alle Niagara Falls, le poderose cascate dello Stato di New York, in grado ogni giorno di richiamare valanghe di turisti che vogliono vedere con i propri occhi quello che è diventato un simbolo della potenza della natura sul pianeta terra.
Ma si sa, gli Stati Uniti sono una terra di sorprese, per cui invito tutti gli amanti delle cascate all’ascolto a drizzare bene le orecchie: in Idaho si trovano le cosiddette Niagara Falls del West che, udite udite – per quanto abbiano una minor larghezza e portata – sono invece più alte di 14 mt rispetto a quelle dello Stato di New York! Queste illustri sconosciute si chiamano Shoshone Falls e si trovano nei pressi della cittadina di Twin Falls, chiamata così in onore di un’altra vicina cascata a cui accennerò dopo. In questo articolo vorrei darti qualche informazione su come vedere le Shoshone Falls e sul periodo migliore per la visita, nonché qualche dritta sull’itinerario in cui inserirle come tappa intermedia.
Indice
Dove si trovano e come arrivare
Le Shoshone Falls si trovano in Idaho, a nord di Twin Falls, sul corso dello Snake River che, con i suoi 1735 km, è il fiume più lungo di tutto il Pacific Northwest. Questo mitico fiume – che bagna Wyoming, Idaho, Oregon e Stato di Washington – nasce dalle Montagne Rocciose e sgorga dal Jackson Lake, nel cuore del Grand Teton National Park. Il suo lunghissimo percorso finisce a Burbank, nella contea di Walla Walla (Washington), quando le sue acque affluiscono nel Columbia River, di cui è il principale affluente.
Come inserire le cascate in un itinerario?
Questa zona dell’Idaho è fuori dal circuito dei tour più battuti della West Coast, quindi – a meno che non stiate facendo un tour specifico in questo stato – non è facile inserire le Shoshone Falls come tappa intermedia tra due destinazioni. Ecco un paio di possibilità :
- Un possibile itinerario su una rotta meno battuta dai turisti è quello che abbiamo illustrato qui: se avete deciso di seguirlo, potete inserire le Shoshone Falls come tappa intermedia tra Boise e il Craters of the Moon.
- Altrimenti, Twin Falls e le sue cascate possono rappresentare una buona fermata per spezzare il viaggio dal Nevada settentrionale al Wyoming. Ad esempio: chi sta viaggiando da San Francisco a Yellowstone troverà Twin Falls sul proprio tragitto nel tratto tra Winniemucca/Elko e Pocatello (in direzione Salt Lake City). Con una deviazione potreste anche inserire una tappa a City of Rocks (Idaho).
Punti di osservazione delle Shoshone Falls
Dopo aver pagato il biglietto, seguite le indicazioni per lo “Scenic overlook” procedendo con l’auto fino al parcheggio principale: mentre già sentite lo scroscio delle cascate, vi renderete subito conto di trovarvi sul margine meridionale di un vero e proprio canyon scavato dallo Snake River.
I 3 punti di osservazione principali sono facilissimi da individuare e raggiungere, trovandosi lungo un breve sentiero pavimentato che parte proprio dal parcheggio. Quello centrale, nonché il più basso, richiede di scendere alcuni gradini per raggiungere una piccola piattaforma di osservazione situata sotto il crinale a una distanza di poco più di 200 mt in linea d’aria dalle cascate. Gli altri due si trovano invece in cima al bordo del canyon, rispettivamente ad est e ad ovest di quella centrale: permettono di vedere le cascate da due prospettive ancora differenti. Mentre quello a est si trova a una distanza simile a quello centrale, quello a ovest è più lontano dalle cascate, trovandosi a una distanza di circa 300 mt in linea d’aria.
Se vi piace ciò che vedete, non fermatevi qui! Prendete la macchina, tornate indietro dal parcheggio e, se la sbarra è aperta, al primo incrocio imboccate la stretta strada in salita che percorre il crinale. Lungo il breve tragitto avrete la possibilità di vedere le cascate da una prospettiva più ampia e di godere di altro scorci sul canyon e sullo Snake River.
Ecco un paio di delucidazioni aggiuntive.
- Quanto è possibile avvicinarsi alle cascate? Purtroppo non quanto permettono di fare le piattaforme di osservazione dei lati americano e canadese delle Niagara Falls. La distanza più vicina è quella indicata nel paragrafo precedente.
- Le cascate possono essere viste dal crinale nord? No. Il parco si estende solo sul versante meridionale.
- L’area delle cascate comprende altre aree da vedere? Sì. Dopo la stazione dei ranger, in corrispondenza di un bivio vedrete le indicazioni per il Dierkes Lake, un piccolo specchio d’acqua adagiato sul fianco del crinale, a pochi minuti di strada dalla cascata. Questa zona è l’ideale per fare un pic-nic mentre i bambini giocano nel parco giochi adiacente alla riva.
Quando andare?
La visita delle cascate segue una stagionalità a cui bisogna fare molta attenzione: la portata dello Shoshone Falls dipende infatti dalla Milner Dam, la più importante diga della zona. Specialmente negli anni in cui si verificano molte nevicate, la primavera è il momento migliore per visitare le cascate. In estate la portata diminuisce un po’ perché la diga distribuisce l’acqua altrove per fini agricoli. Visitare le Shoshone Falls in autunno può riservare una sgradevole sorpresa, in quanto il flusso è ai minimi e le cascate possono addirittura apparire secche.
Orari e prezzi
Il parco che comprende le Shoshone Falls e il Dierkes Lake è aperto tutto l’anno, ma l’ingresso si paga solo dal 1 marzo al 30 settembre, che poi dovrebbe coincidere con il periodo dell’anno in cui la portata della cascata è maggiore. L’orario di apertura va dall’alba al tramonto.
Il costo d’ingresso è di 5$ a macchina.
Altre cascate in zona
La zona di Twin Falls è ricca di cascate. Ve ne segnalo due che meritano una visita:
Twin Falls
Per quanto al giorno d’oggi la più visitata sia Shoshone Falls, il nome della città viene da un’altra cascata: Twin Falls. Come suggerisce il nome, un tempo le cascate erano due, ma una fu deviata per far spazio a una centrale idroelettrica. Nel periodo da marzo a giugno, l’unica cascata offre comunque uno spettacolo notevole, che potrete vedere raggiungendo il Twin Falls Park. I punti di osservazione sono ben indicati nel parco. L’ingresso è gratuito.
Perrine Coulee Falls
Il Perrine Coulee è un piccolo fiume che, prima di affluire nello Snake River, si getta da un’altura a nord di Twin Falls. Per vedere questa piccola ma scenografica cascata occorre guidare sulla N 3000 E Rd fino all’incrocio con Canyon Springs Road, una strada che porta al Centennial Waterfront Park, un parco con campo da golf e molo per le imbarcazioni. Già lungo i tornanti in discesa potrete vedere le Perrine Coulee Falls fermandovi sul bordo della strada, ma c’è anche il modo di arrivare proprio sotto la cascata: il sentiero da fare non è ben segnato, ma se volete vedere il punto esatto da cui lo si può attaccare, cliccate qui (dovrete lasciarvi alle spalle la svolta per il Centennial Waterfront Park).
Dove dormire?
Se avete deciso di dedicare una mezza giornata o più a Shoshone Falls e alle altre cascate della zona, il mio consiglio è quello di trovare alloggio a Twin Falls, che è in posizione strategica per la visita di tutti i luoghi d’interesse sullo Snake River citati in questo articolo.
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