Transamerica Pyramid: il grattacielo futuristico di San Francisco

Insieme al Golden Gate Bridge e alle cable cars, la Transamerica Pyramid è una delle icone più famose di San Francisco. Svetta sui grattacieli circostanti consapevole del fatto che oggi non riusciremmo a immaginare lo skyline di San Francisco senza di lei e del suo passato di palazzo più alto di tutta la città, primato perso nel 2018 con la costruzione della Salesforce Tower.

Cos’è la Transamerica Pyramid?

Al momento della sua inaugurazione nel 1972, la Transamerica Pyramid con i suoi 260 metri era il grattacielo più alto di San Francisco e di tutti gli Stati Uniti occidentali. Inoltre, era anche l’ottavo edificio più alto al mondo. Il primato come costruzione più alta della West Coast durò poco poiché già nel 1974 l’Aon Center di Los Angeles lo superò. In città, però, la sua altezza e le sue forme eccentriche lo resero sin da subito un simbolo di San Francisco.

La Transamerica Pyramid fa parte del complesso denominato Transamerica Pyramid Center che comprende anche gli edifici 3 Transamerica e 2 Transamerica oltre al Transamerica Redwood Park, che si estende per 2.000 metri quadri. Questo parco, generalmente aperto durante il giorno, è caratterizzato da splendide sequoie provenienti dalle Santa Cruz Mountains, da una fontana e da un laghetto artificiale con statue di rane saltellanti. Perché ci sono delle sculture a forma di rana ai piedi della Transamerica Pyramid? La scultura dell’artista Richard Clopton del 1996 è un tributo all’opera di Mark Twain Il celebre ranocchio saltatore della Contea di Calaveras. Lo scrittore, infatti, lavorò per un periodo in un giornale locale con sede nei pressi della Transamerica Pyramid.

Dove si trova e come arrivare

La Transamerica Pyramid si trova al 600 di Montgomery Street a San Francisco, nell’area nord del distretto finanziario della città. A piedi in poco tempo potrai andare a Chinatown, Union Square e North Beach. Potrai raggiungerla pertanto senza particolari difficoltà con l’autobus, la BART, le linee della MUNI o i cable cars (se questa varietà di soluzioni di confonde leggi la nostra guida sui trasporti a San Francisco). Vediamo insieme nel dettaglio come arrivare alla Transamerica Pyramid con i mezzi pubblici.

Le fermate dell’autobus più vicine, pochi minuti a piedi, sono quelle di:

• Clay Street / Montgomery Street per la linea 1,
• Sansome Street / Clay Street per le linee 1 e 12,
• Kerney Street / Clay Street per le linee 8, 8AX, 8BX,
• Battery Street / Sacramento Street per le linee 1, 114, 132, 154, 172.

Per raggiungere la Transamerica Pyramid puoi prendere anche:

• le linee GREEN, BLUE, RED, YELLOW della BART, scendendo alla fermata Embarcadero e camminando per circa 10 minuti;
• le linee M e N della MUNI scendendo sempre a Embarcadero Station. 
• le iconiche cable cars, scendendo alla fermata California Street / Kerney Street a circa 5 minuti a piedi dal palazzo.

Storia, costruzione dell’edificio e progetto di ampliamento

La Transamerica Pyramid fu voluta negli anni Sessanta da John R. Beckett, l’amministratore delegato della Transamerica Corporation, come sede della società finanziaria e assicurativa fondata nel 1928 da colui che in America viene considerato il padre del sistema bancario moderno, Amedeo Giannini. La sede della Transamerica Corporation doveva sorgere nel terreno di proprietà della società nel quartiere conosciuto come Montgomery Block. Fra il 1853 e il 1959 in questa stessa zona sorgeva un palazzo di quattro piani chiamato Montgomery, famoso per esser stato il primo edificio ignifugo e antisismico di San Francisco. Il Montgomery venne demolito nel 1959.

Quando nel 1969 uscì il progetto di William L. Pereira per la costruzione di un grattacielo futuristico a forma piramidale dal costo di 32 milioni di dollari nei terreni della Transamerica Corporation, l’idea venne fortemente criticata da una parte dell’opinione pubblica ma piacque molto ai dirigenti dell’azienda e al sindaco Joseph Alioto. Quattro anni dopo, nel 1972, l’edificio venne inaugurato e da allora svetta fra gli altri palazzi della città, resistendo nonostante la sua altezza e età anche a diversi terremoti, fra cui quello devastante dell’ottobre 1989 di magnitudo 6.9 in cui persero la vita 63 persone e rimasero ferite quasi 4.000 persone. La Transamerica Pyramid oscillò molto durante quei lunghissimi 15 secondi, ma ne uscì praticamente illesa.

Pur avendo ancora nel logo l’immagine della Transamerica Pyramid, la Transamerica Corporation ha oggi spostato la sua sede principale a Baltimora in Maryland. Nel 1999 la proprietà venne infatti acquistata dalla società finanziaria olandese Aegon. Nel 2009, dopo un prima importante ristrutturazione, il Transamerica Pyramid Center ha vinto il LEED Platinum per le sue pratiche sostenibili riguardo al risparmio energetico e idrico e alla riduzione di inquinamento ambientale. Nel 2020 l’intera proprietà è stata venduta alla SHVO e Deutsche Finance America per $650 milioni.

A partire dal 2022, l’imprenditore immobiliare Michael Shvo, fondatore della società immobiliare SHVO che è l’attuale proprietaria del grattacielo, ha incaricato lo studio londinese Foster and Partners di ristrutturare il Transamerica Pyramid Center creando ambienti interni più lussuosi, un viale alberato, un club privato al 48esimo piano e ampliando gli spazi esterni nel Redwood Park.

Come visitarla? Si può accedere all’interno?

La Transamerica Pyramid è una proprietà privata. I suoi 48 piani ricchi di uffici non sono aperti al pubblico e quindi, purtroppo, non è possibile salire ai piani superiori. La lobby è comunque visitabile e in un piccolo Visitor Center con annesso negozio di souvenir vengono trasmessi dei video sulla storia del grattacielo e i filmati delle telecamere live sul panorama visibile dalla cima.

Una curiosità? Per un certo periodo, fra il 1972 e il 1993, c’era una terrazza panoramica aperta al pubblico al 27esimo piano della Transamerica Pyramid. La terrazza è stata completamente chiusa dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.

Quali sono i luoghi migliori per ammirare la Transamerica Pyramid? Sicuramente godrai di una bella vista del grattacielo visitando la vicina Coit Tower su Telegraph Hill. Un’altra idea è quella di vedere l’intero skyline con la Transamerica Pyramid che inevitabilmente diventa una protagonista del panorama dal traghetto San Francisco – Sausalito. E sempre dalla baia trovi una serie di isole che fungono da punti panoramici per osservare la città e il suo famoso grattacielo piramidale: Treasure Island, Angel Island e Alcatraz, nebbia permettendo.

Audio tour sull’architettura

Dove dormire in zona

Il Transamerica Pyramid Center si trova nel cuore di San Francisco, non distante da Union Square e da Chinatown. Entrambi i quartieri sono turistici e quindi ricchi di hotel e bed and breakfast in cui soggiornare, anche se la maggior parte non proprio economici. Leggi il nostro articolo su dove dormire a San Francisco per avere consigli e idee sui luoghi migliori, sulle attrazioni e sui servizi di ogni zona di questa splendida città.