Non solo grattacieli, parchi e musei… Manhattan a New York ospita anche un palazzo storico di ben 103 appartamenti che è diventato uno dei luoghi più famosi della città: il Dakota Building. Questo eccentrico palazzo costruito fra il 1880 e il 1884 con vista su Central Park attrae turisti e visitatori da ogni parte del mondo e la sua popolarità aumenta col passare degli anni.
Indice
Dakota Building: cos’è e breve storia
All’angolo fra la 72nd Street e Central Park West sorge uno dei più antichi palazzi di New York. La sua storia e fama lo ha reso anche uno dei più esclusivi e costosi luoghi in cui vivere nell’Upper East Side. Il Dakota Building fu fatto costruire da Edward S. Clark, il creatore dell’azienda produttrice delle famosissime macchine da cucire Singer. Edward S. Clark affidò il progetto all’architetto Henry Janeway Hardenbergh, molto conosciuto in quegli anni a New York per la realizzazione del Waldorf Astoria Hotel. Hardenbergh a inizio Novecento disegnerà anche il Plaza Hotel.
Il palazzo di Clark sin da subito si fece riconoscere per la sua innovazione ed eccentricità:
- l’area di costruzione nel 1880 era pressoché disabitata e non sviluppata. Secondo alcuni il nome Dakota, che nell’immaginario collettivo americano è un posto remoto e distante, fu dato al palazzo proprio per dire che l’edificio era lontano da ciò che ai tempi era considerato il centro di New York;
- in quell’epoca solo le persone di bassa estrazione sociale vivevano negli appartamenti, mentre i ricchi e i nobili prediligevano imponenti dimore a sé stanti. Costruire un palazzo di 10 piani con numerosi appartamenti per le classi benestanti era quindi inusuale e quasi un azzardo.
- lo stile architettonico scelto, un mix fra neoclassico e neogotico, era certamente sui generis.
Eppure quando, dopo 4 anni di lavori, il 27 ottobre 1884 il Dakota Building fu inaugurato, praticamente tutti gli appartamenti erano già stati venduti e abitare lì era già diventato uno status symbol. E ai giorni nostri continua ad esserlo.
Dove si trova e come arrivare
Il Dakota Building si trova al numero 1 West 72nd Street. Questo bel palazzo storico dai colori ocra affaccia su Central Park ed è ubicato all’incrocio fra 72nd Street e Central Park West.
Raggiungere questa zona di Manhattan è piuttosto semplice e ti suggerisco di farlo con i mezzi pubblici. Leggi l’articolo come muoversi a New York per consigli e idee su come organizzare al meglio i tuoi spostamenti durante le tue vacanze in questa splendida metropoli. L’Upper West Side e Central Park sono ben collegati con metro e autobus alle altre aree di Manhattan.
- Con la metro: la fermata della metro di New York 72nd Street è servita dalle linee A, B, C e ti lascia proprio davanti al Dakota Building e a uno degli ingressi di Central Park. All’interno della stazione potrai anche ammirare l’opera d’arte intitolata SKY di Yoko Ono, un mosaico in ceramica realizzato dall’artista nel 2018.
- Con l’autobus: proprio davanti al Dakota Building su Central Park West c’è la fermata dell’autobus della linea M10. La fermata si chiama Central Park West/West 72nd Street. Altrimenti puoi prendere l’autobus M72 e scendere alla fermata West 72 Street/Columbus Avenue.
Si può visitare il Dakota Building?
Purtroppo solo i proprietari, gli affittuari e i loro ospiti possono visitare gli interni del Dakota Building. L’ingresso al palazzo, infatti, è severamente vietato a turisti e curiosi. Non solo: pur essendo stati girati numerosi film e serie TV nei pressi e davanti al palazzo, non è stata mai concessa nessuna autorizzazione per filmare gli interni. Sia in Rosemary’s Baby che in Vanilla Sky, ad esempio, gli interni sono stati riprodotti in studio.
Ad essere sinceri c’è qualcun altro che ha accesso al palazzo: i fantasmi! Già… il Dakota Building è famoso anche perché è ritenuto infestato da fantasmi e oscure presenze all’interno di alcuni appartamenti. Sarà vero? Quasi certamente né io né la maggior parte dei nostri lettori sarà in grado, almeno nell’immediato futuro, di entrare all’interno per svelarcelo!
Perché è famoso?
Fantasmi a parte, il Dakota è famoso per il suo valore storico oltre che per il suo particolare ed inconfondibile stile architettonico. Inoltre, il velo di mistero che avvolge il palazzo e la possibilità di incontrare qualche inquilino famoso che entra o esce di casa fa da calamita per turisti e non solo. E per finire il palazzo con le sue guglie, nicchie e balaustre è stato anche sede di un terribile fatto di cronaca nera: l’omicidio di John Lennon.
L’omicidio di John Lennon
L’8 dicembre 1980 John Lennon fu ucciso proprio davanti all’ingresso principale del Dakota Building. Stava rientrando nel palazzo per raggiungere il suo appartamento quando passando sotto l’arco in pietra fu raggiunto da 4 dei 5 colpi di pistola sparati da Mark David Chapman. L’assassino rimase a poca distanza dal cadavere fino a che non fu raggiunto dalla polizia che lo trovò intento a leggere il libro “Il giovane Holden” di Salinger senza alcun apparente rimorso per ciò che aveva appena fatto.
Inquilini famosi
Fra i primi inquilini del Dakota ci fu Theodore Steinway, celebre businessman la cui famiglia aveva creato un’importante società di produzione di pregiati pianoforti. Fra gli ospiti di Steinway nel palazzo ci fu anche il famoso compositore russo Tchaikovsky che probabilmente lo visitò prima ancora della sua inaugurazione.
Fra gli altri residenti illustri ci sono l’attrice Lauren Bacall, il maestro Leonard Bernstein, Judy Garland, Roberta Flack, Boris Karloff, John Lennon e Yoko Ono, oltre al loro figlio Sean Lennon, Lisa Minelli, Rex Reed, il ballerino Nureyev.
La procedura per richiedere di acquistare uno degli appartamenti nel Dakota non è semplice e oltre a dover dimostrare di poter pagare le cifre richieste per le varie proprietà (cifre che in media variano fra 4 e 30 milioni di dollari), è necessario anche fare richiesta al consiglio amministrativo dei condomini ed essere accettati. Ecco alcuni nomi illustri di candidati che negli anni sono stati rifiutati: Melanie Griffith, Antonio Banderas, Cher, Billy Joel e Madonna.
Film girati nel palazzo
Come già scritto, non è possibile filmare gli interni dell’edificio, ma il fascino e il mistero che il Dakota Building evoca sono stati d’ispirazione per i registi dei seguenti film che hanno immortalato l’esterno del palazzo e, dove richiesto, ricreato in studio gli interni:
- Rosemary’s Baby (1968) con Mia Farrow e John Cassavetes.
- Vanilla Sky (2001) con Tom Cruise, Penelope Cruz e Cameron Diaz.
- The killing of John Lennon (2006) con Jonas Ball che interpreta Mark David Chapman.
- Chapter 17 (2007) con Jared Leto nel ruolo dell’assassino di John Lennon.
Leggende metropolitane e curiosità
Ecco alcune curiosità su questo famoso palazzo dell’Upper West Side:
- Il Dakota ha attratto sin da subito l’apprezzamento dei newyorchesi e non solo. Tutti gli appartamenti sono stati venduti ancora prima dell’inaugurazione e per ben 45 anni, dal 1884 al 1929, nessun appartamento è stato venduto.
- Uno dei primi inquilini, Lauren Bacall, ha tenuto la sua proprietà per 53 anni. L’appartamento di nove stanze è stato poi venduto per $23.5 milioni.
- La richiesta di diventare un nuovo inquilino deve essere accompagnata da un pagamento di $1.000. Il consiglio amministrativo del condominio può rigettare la richiesta senza troppe spiegazioni.
- John Lennon sostenne di aver visto il fantasma di una donna in lacrime nel palazzo. Yoko Ono dal canto suo dice di aver visto il fantasma di John seduto a suonare il suo pianoforte.
- Secondo una leggenda, sotto al pavimento dell’appartamento acquistato da Lennon e Yoko Ono ci sarebbero $30.000. Il consiglio non ha mai approvato lavori per scoprire se questo sia vero e così rimane un mistero che alimenta le leggende sull’antico palazzo.
- L’edificio non ha uscite di sicurezza antincendio. Le pareti sono insonorizzate e ignifughe.
- Il sistema di caldaie presente nel complesso sarebbe in grado di scaldare tutti gli appartamenti presenti in un raggio di quattro isolati attorno al Dakota.
Dove dormire in zona
Vuoi pace e tranquillità al ritorno dei tuoi tour alla scoperta di New York? Soggiornare nell’Upper West Side è certamente la scelta giusta se desideri un quartiere rilassante a pochi passi da Central Park. Quest’area è comunque ricca di musei e teatri: dall’American Museum of National History Museum al Lincoln Center.
Se desideri avere una panoramica su tutti i quartieri per poter poi decidere quale sia quello ideale per te, ti lascio il link al nostro articolo su dove dormire a New York.
