Nello stato dello Utah fioccano le strade panoramiche da provare almeno una volta nella vita, e la famigerata Hole in the Rock Road non è sicuramente da meno. Di questa avventurosa strada sterrata che si inoltra nella zona più remota di Escalante ho già parlato nell’articolo sulla ben più nota e trafficata UT-12, perché è deviando da questa che la si imbocca.
In questo articolo voglio dare qualche informazione in più sulla fattibilità di questa strada, sulla difficoltà tecnica e le caratteristiche del percorso e sulle attrazioni naturali che vale la pena raggiungere.
Indice
Un po’ di storia: la San Juan Expedition
Questa strada offre la grande testimonianza storica di una gloriosa spedizione di Mormoni mirata all’esplorazione e colonizzazione dei selvaggi territori sud-orientali dello Utah lungo il San Juan River, a est del Colorado (il Lake Powell non era ancora stato creato). Il viaggio fu studiato e preparato accuratamente per un paio di anni e partì alla fine del 1879 da Escalante. Il gruppo, chiamato San Juan Expedition, era formato da 236 persone: uomini, donne e bambini si misero in viaggio con le loro carovane aprendo la strada che oggi possiamo percorrere con i nostri comodi fuoristrada.
Uno dei momenti più complessi dell’impresa fu quello immediatamente precedente l’attraversamento del Colorado River: nel punto che ora sancisce la fine della strada si trovava una voragine, il cosiddetto Hole in the Rock: sotto allo strapiombo si spalancava una fessura ripida e accidentata, che era l’unico modo di scendere dall’altopiano verso il Colorado. Il lavoro di scavo per aprire un passaggio richiese 6 settimane, ma incredibilmente tutta la spedizione riuscì a superare l’ostacolo, percorrendo tutto il canalone con le carovane e i cavalli.
Il loro viaggio continuò poi a nord del San Juan River e si concluse nell’ottobre del 1880 a Bluff, rivelandosi ancora più complicato a causa della presenza di canyon, butte e gole lungo il tragitto. Nella stessa cittadina, presso il Bluff Fort Historic Site (550 East Black Locust Ave) troverete altre informazioni e testimonianze dell’incredibile impresa.
Dove si trova e come arrivare
Come anticipato, la Hole in the Rock road (BLM200) si trova nello Utah meridionale, all’interno del Grand Staircase- Escalante National Monument e, in minor parte, nella Glen Canyon National Recreation Area. L’attacco della strada è 8 km a sud-est dal centro di Escalante, poco dopo l’aeroporto sulla destra, ben indicato. Lo si raggiunge deviando dalla Scenic Byway UT-12 in questo punto.
Nella sua interezza, la strada è lunga 90 km solo andata, arrivando fino all’Hole in the Rock Trailhead, praticamente a picco su una remota sezione del Lake Powell a metà strada da Wahweap e Bullfrog, i due principali porti lacustri.
Il Visitor Center
Prima di avventurarvi sulla strada, passate dall’Escalante Interagency Visitor Center per raccogliere informazioni sull’agibilità della strada e dei vari slot canyon che siete interessanti ad esplorare: il rischio di un flash flood è dietro l’angolo! L’indirizzo del Visitor Center è 755 West Main Street, Escalante. Di seguito gli orari:
- da metà aprile a ottobre: tutti i giorni dalle 7.30 alle 17.30
- da ottobre a Thanksgiving: tutti i giorni dalle 8 alle 16.30
- da metà novembre a metà aprile: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.30
- chiuso per Thanksgiving, il 24, 25 dicembre, 1 gennaio
Cosa vedere?
Lungo il tragitto della Hole in the Rock Road ci sono infinite possibilità di esplorazione ed escursione, molte delle quali non alla portata del viaggiatore medio, sia per la difficoltà tecnica che per la mancanza di un sentiero tracciato vero e proprio. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalle condizioni dello sterrato: per quanto sia in buono stato, la strada non può essere percorsa dalle berline o da auto di categoria inferiore al SUV. La parte finale dell’itinerario (gli ultimi 13 km da Soda Spring fino a Hole in the Rock) richiede obbligatoriamente un mezzo 4×4 (abbiamo spiegato qui come noleggiarlo). Nel caso sia piovuto, è possibile che la strada sia impraticabile nella sua totalità anche per i 4×4, quindi informatevi prima!
Il motivo d’interesse principale è l’area cosiddetta Escalante Canyons Unit, dove abbondano in gran numero gli slot canyon e le formazioni rocciose plasmate dall’Escalante River, che va poi a confluire nel Lake Powell-Colorado River.
Devil’s Garden
Questa ristretta area naturale è forse una delle più visitate di tutta la Hole in the Rock Road, e tra le più conosciute di tutto il Grand Staircase-Escalante National Monument. Il Devil’s Garden (da non confondere con la sezione di Arches) è molto semplice da raggiungere, trovandosi praticamente attiguo alla strada principale. Dall’incrocio con la UT-12 occorre guidare per poco meno di 20 km fino a questo punto e girare a destra. In fondo alla strada, dopo pochi metri si trova uno spiazzo dove poter lasciare l’auto.
Dal parcheggio il giardino è vicinissimo: non c’è un sentiero da seguire, un po’ come nel caso della Valley of the Goblins. Piuttosto il bello sta nell’aggirarsi meravigliati tra gli hoodoos e le rocce dalle forme incredibili dipinte di rosso e bianco crema. Non perdetevi il Metate Arch, un fantastico arco dalle forme sinuose e curvilinee, quasi un disegno di Dalì.
I 4 canyon del Dry Fork of Coyote Gulch
Spooky Slot Canyon, Peekaboo Slot Canyon e Dry Fork Narrows Slot Canyon sono i tre slot canyon più famosi dell’area denominata Escalante Canyons Unit: molto probabilmente quasi tutti coloro che incontrerete lungo il vostro tragitto sulla Hole in the Rock Road stanno andando proprio lì con i propri amici o con i bambini. L’area di Dry Fork of Coyote Gulch (nient’altro che il letto del fiume prosciugato dal quale si diramano i tre canyon) è infatti molto amata dalle famiglie più sportive e avventurose, ma richiede comunque un’attenta preparazione perché le escursioni – specialmente i primi due canyon citati – sono di difficoltà tecnica medio-alta.
I tre canyon sono molto vicini l’un l’altro, e possono essere visitati in 2 o 3 ore circa complessivamente. Per saperne di più su come fare, il rimando è all’approfondimento del nostro Filippo che – nel suo articolo sugli slot canyon dello Utah – ha dato dettagliate informazioni su come arrivare, dove parcheggiare e cosa aspettarsi dalle escursioni.
Dance Hall Rock
I pionieri della San Juan Expedition lavoravano duramente tutti i giorni all’apertura della strada, e il tempo per rilassarsi era veramente poco. Dopo qualche settimana di viaggio, alcuni uomini della spedizione scoprirono la Dance Hall Rock, un’anfiteatro di roccia che aveva un’ottima acustica e, per la sua forma, offriva anche spazio sufficiente per ballare. Così, tra novembre del 1879 e gennaio del 1890, dopo la giornata di lavoro i pionieri tornarono spesso alla Dance Hall Rock con le donne e i bambini per passare qualche serata tra canti e balli.
Se volete entrare nella Dance Hall Rock, dovrete guidare per 59 km dall’inizio della strada, fino a questo parcheggio, che si trova immediatamente sotto l’ampia grotta di arenaria.
Reflection Canyon
Avete mai visto questa foto? Si tratta di uno degli spot panoramici più belli e famosi del Lake Powell, nonché uno dei più irraggiungibili: il Reflection Canyon.
Chiunque vorrebbe raggiungere questo posto magico, che è la perfetta sintesi della bellezza del lago. Bene, l’unico, complicatissimo modo per arrivarci via terra è cominciare una lunga escursione proprio dalla Hole in the Rock Road, nel tratto di strada dopo Soda Spring, percorribile solo con un 4×4.
Il punto in cui comincia il sentiero non tracciato è questo (il parcheggio è un po’ più avanti sulla destra): da qui ci sono da percorrere 25 km andata e ritorno, in un territorio aspro, assolato e pieno di ostacoli (canyon, rocce da scalare, passaggi tecnicamente ardui). La complicata ed avventurosa escursione è consigliata solamente a escursionisti molto esperti ed attrezzati e richiede un pernottamento intermedio all’addiaccio (occorre un permesso). Infine è obbligatorio portarsi dietro il GPS tracker per non perdere la rotta, oltre a svariati litri d’acqua e cibo.
Hole in the Rock
Come dicevo, gli ultimi 13 km della strada sono impraticabili per chi non abbia un mezzo 4×4. Se arriverete fino in fondo, potrete vedere con i vostri occhi Hole in the Rock, la voragine che ha messo in seria difficoltà i pionieri. Tra le rocce rosse, con un po’ di vertigine pensando all’impresa dei mormoni che attraversarono la gola con le carovane, ammirerete brillare l’azzurro del Lake Powell sotto di voi. Se ve la sentite, potete scendere fino al lago (5oo mt), tenendo conto è il sentiero non è tracciato, è molto ripido e in estate molto caldo.
Mappa delle attrazioni citate
Quanto tempo occorre?
Dipende dalle vostre intenzioni!
- Se vi accontentate di percorrere solo un pezzo fino al Devil’s Garden, ve la potete cavare con 90 minuti tra il viaggio da Escalante e visita della zona.
- Se volete esplorare i canyon di Dry Fork vi andranno via almeno 4-5 ore tra spostamento da Escalante ed escursione dei vari canyon.
- Se volete percorrere tutta la strada con il vostro 4×4, facendo tutte o quasi tutte le tappe indicate, dovrete preparare molto bene il programma giornaliero e molto probabilmente investire l’intera giornata.
Dove dormire?
Solitamente la Hole in the Rock Road viene percorsa per un breve tratto durante il viaggio sulla UT-12 tra Bryce e Capitol Reef o Moab. In questo caso, conviene pernottare vicino ai parchi nazionali o direttamente a Moab. Ecco alcuni articoli con i nostri consigli:
Se invece volete approfondire tutte le bellezze della strada e della regione di Escalante, potete trovare alloggio nella cittadina omonima.