“Forrest Gump”, diretto da Robert Zemeckis e uscito nel 1994, è un film che ha segnato un’epoca, diventando un “super classico” del cinema mondiale. Basato sull’omonimo romanzo di Winston Groom, il film narra la vita di Forrest, interpretato da Tom Hanks, un uomo gentile e puro, ma: “…un pochinino più tardo” della media.
Questa commovente avventura ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori, vincendo sei Premi Oscar e rimanendo un film amato per le citazioni memorabili e la toccante narrazione. Il successo del film è stato travolgente, sia a livello di critica che di pubblico. Tra i premi Oscar, quello per miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.
“La vita è uguale a una scatola di cioccolatini… non sai mai quello che ti capita.”
Questa frase iconica, pronunciata dal protagonista, racchiude l’essenza della commedia agrodolce ed è una perfetta metafora del destino, tema ampiamente trattato nell’arco dell’intera narrazione. La pellicola infatti ripercorre la vita straordinaria di Forrest, ricca di accadimenti accidentali, svolte improvvise e drammatiche vicissitudini. Il suo viaggio lo porta ad attraversare gli Stati Uniti, ad essere testimone di fondamentali eventi storici, incontrando, per di più, personaggi di spicco del XX secolo.
Indice
Il viaggio itinerante sulle orme di Forrest Gump
Un viaggio sulle orme di Forrest Gump è un’esperienza avvincente che permette di rivivere le emozionanti peripezie del protagonista attraverso gli scenari incantevoli degli Stati Uniti. Un viaggio “on the road” alternativo per esplorare le più importanti ed iconiche location del film, scoprendo i paesaggi mozzafiato che hanno contribuito a rendere questo film un capolavoro cinematografico senza tempo.
La pellicola è stata girata in differenti Stati americani che, grazie alla loro magnifica natura, hanno donato alla fotografia una variegata bellezza come il solo grande continente americano può offrire. Le riprese sono state effettuate in differenti località del South Carolina, California e della Georgia, grandi città come Washington D.C., Los Angeles e New York City, e scroci spettacolari siti nel North Carolina, Maine, Montana, Vermont, Utah e Arizona.
Le Location della Georgia
Nella scena d’apertura, una piuma si posa delicatamente sulle consumate e sporche scarpe Nike di Forrest che, seduto su una panchina, attende pazientemente l’autobus. Ci troviamo a Savannah, in Georgia, esattamente a Chippewa Square. La piazza prende il nome dalla Battaglia di Chippewa, avvenuta nel 1812 e, la statua al centro della piazza, che si intravede alle spalle del protagonista, raffigura il generale James Oglethorpe.
Sull’incrocio tra Bull Street e Hull Street, è stata quindi installata la famosa panchina sulla quale, Gump, racconta la sua appassionante vita ai passanti che via via si alternano al suo fianco. Per girare le scene sono state utilizzate quattro panchine in fibra di vetro, una delle quali è stata poi donata alla città. Attualmente si trova nel Savannah History Museum.
Sempre a Savannah, Jenny (Robin Wright), il grande amore di Forrest, si esibisce per la prima volta dal vivo cantando seminuda sul palcoscenico dell’attuale “Love’s Seafood & Steaks”, ristorante sito al 6817 di Chief Of Love Road.
Le Location del South Carolina
Durante il film, il protagonista più volte afferma di essere originario di: “Greenbow, nella contea di Greenbow, in Alabama”. Tuttavia, come spesso accade, realtà e finzione non coincidono. La magnifica casa coloniale della famiglia Gump, costruita appositamente per il film, e, in seguito, demolita, si trova infatti in Carolina del Sud. L’appezzamento affianco al fiume sul quale la magione fu edificata, appartiene alla piantagione Bluff, purtroppo non aperta alle visite.
La strada in cui Forrest viene inseguito da bulli, parte dall’ingresso della proprietà, al 3547 di Combahee Road, Yemassee, in Carolina del Sud. Con un po’ di immaginazione, affacciandosi ad osservare la lunga strada sterrata coperta dai rami intrecciati di grandi querce che si susseguono su entrambi i lati, vi sembrerà ancora di sentire le urla di Jenny (Robin Wright): “Corri Forrest, corri!”, che lo spingono a scappare via rapidamente. Anche il muretto d’ingresso che si affaccia sulla strada appare sovente nelle sequenze del capolavoro di Zemeckis. L’autobus della scuola ferma proprio lì davanti.
Sempre nei dintorni di Yemassee, al 155 di County Rd S-25-286, si può visitare McPhersonville Church, la chiesa in cui Forrest si reca a pregare tutte le domeniche per far sì che Dio lo aiuti nella sua attività di pesca. Un’altra località del South Carolina immortalata nel film, è il downtown di Varnville. Precisamente all’incrocio tra la Main Street e West Palmetto Avenue è stata girata la scena in cui le “scarpe magiche” del piccolo Forrest, rimangono incastrate tra le griglie di una caditoia del marciapiede.
Il periodo trascorso da Forrest a combattere nella guerra del Vietnam coincide con alcuni dei momenti più drammatici film. La produzione, per riprodurre i tratti della natura vietnamita, sceglie l’Hunting Island State Park. Le montagne aguzze che i più attenti possono scorgere in lontananza, presenti in alcune sequenze della pellicola, sono state aggiunte in post produzione.
Oggi, la pianeggiante Hunting Island è uno dei parchi statali più popolari della Carolina del Sud, che, ogni anno, accoglie più di un milione di visitatori. Di ritorno dalla guerra, Forrest riporta la cicatrice di una ferita da arma da fuoco sui glutei, anche se, come lui stesso racconta: “tutti dissero che era una ferita da un milione di dollari, ma quei soldi deve averceli l’esercito perché io non ho mai visto un centesimo di quei dollari.”.
Forrest Gump è anche un uomo di parola. Dopo il congedo, per far fede alla promessa strappata al suo “buon amico”, Benjamin Buford Blue, detto Bubba (Mykelti Williamson), si reca davanti alla lapide dell’ex commilitone caduto in battaglia per portare i suoi rispetti e per metterlo al corrente del budget accumulato per poter finalmente iniziare il commercio dei gamberi.
Bubba riposa nel prato posto sul retro della casa della sua famiglia, al 145 di Alston Road, nella zona nord della cittadina di Beuford. L’abitazione si affaccia sul Lucy Creek, l’affluente che collega il fiume Coosaw con il fiume Morgan, dove Forrest, una volta diventato capitano di una “vera barca per gamberi”, ormeggia la sua barca “Jenny” e svolge regolarmente le attività di pesca coadiuvato dal dissidente Tenente Dun Taylor (Gary Sinise).
Sempre a Beuford, Forrest attraversa correndo il “Woods Memorial Bridge” e dona al fittizio ospedale dei pescatori una somma considerevole ottenuta dal successo del commercio dei gamberi. Nella realtà, l’edificio che si presta a “Gump Medical Center”, è il “Center for the Arts” dell’Università del South Carolina, sito al 805 di Carteret Street.
La scuola in cui il preside prova a spiegare alla mamma (Sally Field) del piccolo Forrest, i risultati che mostrano lo scarso quoziente intellettivo del figlioletto, fu la “Hampton Street Elementary School”, ora “Colleton Center”, al 494 di Hampton Street a Walterboro.
Le Location della California
La straordinaria abilità e velocità nella corsa lanciano Gump nella squadra di Football della “University of Alabama”: tuttavia, le scene universitarie sono girate in California. Lo stadio in cui sono ambientate le partite, è il “Weingart Stadium” dell’”East Los Angeles College”, sito al 1301 di Avenida Cesar Chavez, Monterey Park.
La “Margaret Mitchell Hall” di Jenny, fuori dalla quale Forrest fa a cazzotti con l’amico della ragazza, è in realtà la “Marks Hall”, sita al 612 di West 35th Place, nel campus della “University of Southern California”.
Forrest, durante il suo primo coast to coast, termina il tragitto al molo di Santa Monica; tuttavia, una volta arrivato alla fine del pontile, pensa: “Visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi, e continuare a correre!”. Così, si volta, e punta diritto verso la costa est.
Le Location dello Utah
Dopo un lungo peregrinare, avanti e indietro da una costa all’altra, Forrest decide di interrompere il viaggio nel bel mezzo degli Stati Uniti, precisamente, nello stato dello Utah sull’Highway 163. Il punto esatto lo si può trovare facilmente con Google Maps, cercando “Forrest Gump Point”.
Nella scena del film, Forrest si ferma, si gira verso i numerosi seguaci, che riconoscono in lui una sorta di maestro spirituale, e comunica ingenuamente: “Sono un po’ stanchino. Credo che tornerò a casa ora.”. E così, dopo aver corso per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore, i giorni da corridore terminano sul meraviglioso e impareggiabile sfondo della Monument Valley.
Le Location di Washington D.C.
Dopo esser stato nel Vietnam, Gump ritira la medaglia al valore nella capitale degli Stati Uniti. Per una casualità, viene esortato a raccontare della guerra ad una folla di manifestanti dal Lincoln Memorial a Washington D.C. Finito il suo discorso, Jenny, anch’essa in mezzo alla moltitudine di hippie, si tuffa nella Reflecting Pool, correndogli incontro e gridando il suo nome.
La coppia, finalmente ritrovatasi dopo la lunga pausa dovuta al conflitto bellico, passa l’intera notte tra i monumenti di Washington, passeggiando sulla Pennsylvania Avenue, a fianco della Casa Bianca, e sul lungolago lato nord del Tidal Basin. Prima di dividersi nuovamente, finita la manifestazione nazionale di protesta contro la guerra, Gump regala la sua medaglia a Jenny; la scena si svolge sempre nei pressi del lato nord del Tidal Basin, sulla Maine Avenue SW, dove, l’edificio in stile classico del Jefferson Memorial, appare sullo sfondo.
Ad un certo punto della sua rocambolesca vita, Forrest si reca ancora a Washington per incontrare Richard Nixon. Viene così ospitato nel famigerato complesso del Watergate Hotel (2650 Virginia Avenue NW); nel film è proprio l’ex militare a segnalare la presenza di uomini misteriosi che, muniti di torce, ne disturbano il sonno da una delle camere dell’edificio di fronte…
Le altre Location sparse per gli Stati Uniti
Come detto, nei suoi anni da vagabondo errante, Forrest ha la possibilità di godere dei paesaggi spettacolari del grande continente nord americano: l’affascinante faro di Marshall Point, vicino a Point Clyde, nel Maine; i dorati campi di grano nei pressi di Cut Bank, nel Montana; il pittoresco Stone Bridge incastonato tra le cime innevate nei pressi di St. Mary, località alle porte del Glacier National Park. Sempre in Montana, Forrest percorre la mitica Going-to-the-Sun Road, strada panoramica che attraversa il parco nazionale del Glacier e costeggia il Saint Mary Lake: il lago di montagna, come si evince dal racconto di Forrest alla sua amata, sembra essere: “…così pulito, Jenny; sembravano come due cieli, uno sopra l’altro.”.
Forrest affrontando poi il tornante sul Grandfather Mountain (segnalata su Google Maps come “Forrest Gump Curve”), a nord di Asheville, nella Carolina del Nord, inizia a rendersi conto di avere una nutrita compagnia di giovani corridori al suo seguito. Pestando involontariamente escrementi di cane correndo sulla East Aspen Avenue nel downtown di Flagstaff, in Arizona, Forrest conia involontariamente il famoso slogan “Shit Happens”, commercializzato in seguito come adesivo per automobili.
Sempre in Arizona, nei pressi del “Twin Arrows Trading Post Ruins”, mentre procede spedito sulla Route 66, aiuta uno sfortunato commerciante di vestiti a produrre l’idea dello “Smile” da apporre sulle magliette. Infine, nel Vermont, il protagonista percorre Jenne Road, a Reading, osservando placide mucche al pascolo in bucolici verdi prati.
Bubba Gump Shrimp Company
La famosa catena di ristoranti e merchandising è stata fondata in cooperazione con la Paramount Pictures, sfruttando la scia del successo planetario del film. Il primo ristorante Bubba Gump apre nel 1996 in Cannery Row, a Monterey in California. Attualmente 43 ristoranti Bubba Gump risultano essere operativi in tutto il mondo, la maggior parte presenti sul territorio statunitense.
Il negozio di gadget e vestiti vende davvero di tutto: dalla copia del cappello indossato da Tom Hanks nella pellicola, alle magliette che riportano le citazioni più famose, fino alla racchetta da ping pong sponsorizzata nel film dal protagonista; e poi tazze, felpe, Dr Pepper, utensili da cucina, targhe, e molto altro ancora. Il ristorante serve piatti tipici del sud a base di frutti di mare e, ovviamente, gamberi: “…c’è lo spiedino di gamberi, gamberi con cipolle, zuppa di gamberi, gamberi fritti in padella… “… devo continuare? 🙂