Metropolitan Museum of Art di New York cosa vedere

Metropolitan Museum of Art: cosa vedere? Le opere d’arte del Met di New York

Febbraio 20, 2025 /

Il Met è il più grande museo di New York, la sua collezione è senza eguali: si parla di oltre 1,5 milioni tra opere d’arte e documenti storici distribuiti in 2 edifici: quello principale di Central Park, di ben 190.000 metri quadrati, e uno più piccolo, l’affascinante The Cloisters, ubicato all’estremità nord di Manhattan. Il Metropolitan Museum of Art è il tempio dell’arte della Grande Mela e vale assolutamente la pena visitarlo. Sarebbe come andare a Roma e non vedere il Colosseo. Scopriamo allora cosa ci aspetta e come organizzarsi per visitarlo.

Dove si trova e come arrivare al MET

L’Indirizzo è il seguente: 1000 Fifth Avenue a Manhattan nell’Upper East Side. Il modo migliore per raggiungerlo è la metro: le fermate della metropolitana più vicine sono 77th street e 86th street e potrete raggiungerle utilizzando le linee 4, 5 e 6. Una volta scesi, da Lexington Avenue, vi basterà camminare per circa 10 minuti e sarete arrivati.

Come visitare il Met

metropolitan museum of art

L’edificio ha quattro piani ma sono gli ultimi tre che ospitano la collezione, nel primo trovate la hall dove fare i biglietti e munirvi di mappa del museo (prendetela, mi raccomando: è molto chiara e vi sarà di aiuto). Le opere d’arte sono suddivise in 19 sezioni, ognuna di queste curate da professionisti e studiosi.

Percorso suggerito

Orientarsi in tutto questo ben di Dio può non essere semplice, specie se non avete molto tempo a disposizione…

Da dove cominciare?

MET new york cosa vedere

Il Metropolitan Museum of Art è colossale, letteralmente. Quindi è improbabile che riusciate a vederlo tutto in una sola volta. C’è il rischio di perdersi dentro se non si pianifica un minimo la visita.

Dovrete scegliere in base ai vostri gusti personali considerando che per vedere un paio di sezioni (per esempio io ho scelto l’arte egizia e quella moderna europea) ci vogliono circa tre ore. Io vi consiglio di optare per due settori e tenerne uno di scorta. Ovviamente tutto dipende da quanto vi soffermate in ogni singola sala.

Potete anche scegliere di stare tutto il giorno dentro al museo cercando di vedere il più possibile ma non so la sera, all’uscita, in quali condizioni vi potrebbero trovare i sorveglianti. Certo, se fuori piove potete decidere di passare un’intera giornata al MET e di prendervela comoda.

Scorri per vedere tutte le immagini

Il mio consiglio: Orientatevi prima con la mappa che trovate nel sito e che potete richiedere alla Hall. Se per esempio vi interessa l’arte medievale basterà che proseguiate dritto dalla Hall e incontrerete le gallerie che ospitano l’arte bizantina. Queste vi condurranno alla collezione di arte medievale che è proprio al centro del museo. Da qui potete proseguire per il dipartimento di arte contemporanea per ammirare le opere di Matisse, Miró e Picasso.

Dovrete oltrepassare la sezione dedicata alla scultura europea che è molto vasta (se già avete bisogno di una sosta potete riprendere fiato al Petrie Court Café). La collezione più “leggera” del museo si trova nell’ala est, quindi potete tenervi di scorta il dipartimento delle armi o quello dei vestiti che si trovano qui. Nell’ala est di trova anche uno dei più straordinari elementi di interesse del museo: il tempio di Dendur, un antico tempio egizio donato agli Stati Uniti dall’Egitto nel 1965 e installato all’interno del museo nel 1978.

Audioguide, foto e video

Metropolitan Museum of Art cosa vedere

Non si può usare il flash per fare foto e non è permesso l’uso di selfie stick, treppiedi, monopiedi, droni o attrezzature video professionali. Tenete presente che i controlli all’interno del museo sono piuttosto rigidi.

L’audioguida è uno strumento utile per visitare un museo grande come il Metropolitan perché il rischio di perdersi c’è, eccome. Potete approfittare del wi-fi e della web app gratuita del MET per ascoltare la guida comodamente dal vostro cellulare. Sono dieci le lingue disponibili, fra cui l’italiano.

Si possono scegliere diversi tour con le audioguide, fra cui:

  • Tour ragazzi (6-12);
  • Tour scultura;
  • Tour architettura;
  • Tour delle opere principali.

Per una panoramica completa delle audioguide controllate la pagina dedicata sul sito ufficiale del museo.

Prezzi, biglietti, orario d’ingresso e altre info

Metropolitan Museum of Art New York cosa vedere

Questi sono gli orari di apertura del MET:

  • Domenica, lunedì, martedì e giovedì dalle 10:00 alle 17:00;
  • Venerdì e sabato dalle 10:00 alle 21:00;
  • Chiuso il Mercoledì.

Gli altri giorni di chiusura durante l’anno sono: il Giorno del Ringraziamento, Natale, Capodanno e il primo lunedì di Maggio.

Costo dei biglietti

I biglietti al momento possono essere acquistati anche online sul sito ufficiale. Il costo del biglietto per un adulto è di 30$. Questi sono i prezzi nel dettaglio:

  • Adulti 30$
  • Studenti 17$
  • Anziani (over 65) 22$
  • bambini fino ai 12 anni: gratis

Se preferisci essere guidato nella visita del museo, puoi acquistare il biglietto saltalafila con guida cliccando sul pulsante sotto:

Pass Met: in quali il biglietto è incluso?

Purtroppo, da ormai qualche anno, il MET non è più incluso nei pass turistici cittadini (per saperne di più potete leggere la nostra guida su quale pass scegliere per New York). Se volete visitarlo dovrete quindi acquistare il biglietto a parte, come spiegato sopra.

Cosa vedere al Met? Le opere più famose della collezione

metropolitan museum of art manhattan

Nonostante le opere presenti siano migliaia abbiamo pensato di fare una nostra selezione delle opere più famose che potrete ammirare visitando il MET.

Galleria immagini

Terrazza panoramica

Il motivo per visitare il MET non è solo la sua splendida collezione d’arte: al quarto piano dell’edificio infatti trovate Cantor Roof Garden, una terrazza con vista mozzafiato su Central Park e sullo skyline di Manhattan. Oltre alla vista, qui ci sono anche installazioni artistiche temporanee di artisti di fama internazionale, e il bar Cantor Roof Garden Bar.

Per raggiungere la terrazza potete utilizzare l’ascensore situato nella sezione dedicata alle sculture europee e alle arti decorative del museo. L’accesso al Cantor Roof Garden è incluso nel biglietto d’ingresso del MET, ma tenete presente che, in caso di condizioni meteorologiche avverse, la terrazza potrebbe chiudere.

Shopping al Met

Metropolitan Museum of Art New York cosa vedere 01

Al Met Store, il negozio del museo, potete trovare di tutto, dalle cose più comuni come libri e oggetti per la casa fino a giochi per bambini legati all’arte e gioielli. Ma anche stampe delle tele esposte al museo e sculture, fedeli riproduzioni delle opere originali esposte. C’è perfino un reparto dedicato all’abbigliamento con borse, giacche e magliette, accessori di varia natura come collane egiziane oppure ombrelli con le stampe di Klimt e Van Gogh.

Dove mangiare nel museo e nei dintorni

atrio del met

All’interno del museo è presente un’ampia scelta di ristoranti e caffetterie, tuttavia i prezzi sono turistici e la qualità non sempre eccelle. Ecco intanto la lista dei ristoranti per mangiare senza uscire dal MET, in seguito però vi fornisco anche qualche alternativa fuori dal museo:

  • The Petrie Court Café: primo piano. È presente una grande vetrata che dà su Central Park anche se il posto non è molto grande e nelle ore di punta può diventare un po’ caotico.
  • The American Wing Café: primo piano. Qui potrete rilassarvi circondati da sculture di artisti americani.
  • The Great Hall Balcony Bar & Café: secondo piano. Posizionati sotto le volte della Great Hall, nella zona dedicata al bar potrete assaggiare del gelato artigianale mentre al café nelle serate di venerdì e sabato potrete godere di musica dal vivo.
  • Cantor Roof Garden Bar: quinto piano. Come si può intuire dal nome il suo punto di forza è quello di offrire delle belle viste su Central Park e sullo Skyline di Manhattan vicino. Lo si potrebbe quindi classificare come un vero e proprio Rooftop Bar tipico della città di New York.
  • The Bookstore Café: primo piano. Questa è l’area ristoro dello shop del museo.
  • Cafeteria: piano terra. Situata al piano terra offre una serie di menù self service.
  • The Dining Room: quarto piano. Il vero e proprio ristorante del museo. Piatti ricercati e gourmet con una bella vista sull’esterno. Non pensate di spendere poco però.

E se cercate un posto dove fare uno spuntino fuori dal museo? La prima opzione sono i baracchini degli hot dog davanti all’ingresso del MET, cibo rapido, costo contenuto, ma se cercate qualcosa di più, dovrete allargare il raggio d’azione, superando la Quinta Strada e raggiungendo Madison Avenue.

In quest’area trovate ristoranti di alto livello, molti di cucina italiana, ad esempio il rinomato Sistina (24 E 81st Street), ristorante dalla cucina raffinata inaugurato nel 1982 dallo chef e sommelier Giuseppe Bruno. Un altro locale italiano in zona che potrebbe fare al caso vostro se avete nostalgia di una bella pizza è invece Serafina Fabulous Pizza (1022 Madison Ave).

Altra esperienza gourmet è quella proposta da Marky’s Caviar (1067 Madison Avenue), punto di riferimento per gli amanti del caviale e delle prelibatezze più ricercate nel cuore dell’Upper East Side. Qui troverete una raffinata selezione di caviale, foie gras, tartufi freschi, formaggi artigianali, salumi spagnoli, ostriche e altri piatti prelibati.

E se non siete in vena di grandi spese? Il buon vecchio hamburger in questi casi viene sempre in nostro soccorso: a quattro isolati dal museo trovate una delle catene di maggior successo, Shake Shack Upper East Side (154 East, 86th Street), se invece volete sperimentare uno di quei locali un po’ spartani, ma che piacciono tanto ai newyorkesi, potete provare il piccolo Burger One (0307, 1150 Lexington Avenue), il cui bacon cheeseburger è molto apprezzato nel quartiere.

PS: se siete amanti dell’hamburger e volete fare un’esperienza decisamente particolare, prendete la metro e andate da Burger Joint, 119 W 56th Street: i loro hamburger sono considerati tra i più buoni di New York e il posto è originale e familiare.

Se cercate altri spunti di questo tipo leggete i nostri consigli culinari su New York per avere qualche dritta in più.

Alloggi nei dintorni del Met

L’Upper East Side è un quartiere da benestanti e gli stessi alberghi riflettono un po’ il tenore della zona residenziale, come ad esempio il The Mark, lussuoso albergo a cinque stelle che vanta una lunga storia, risalente al 1927. Tuttavia potrete trovare anche alternative più economiche: l’albergo a 3 stelle Franklin Hotel (164 E 87th St) ad esempio è un buon compromesso: le stanze sono piccole e antiquate ma il caffè è sempre offerto e i prezzi sono più accessibili (rispetto alla media ovviamente).

Potreste anche ripiegare su qualche Bed & Breakfast newyorkese, e in questo caso vi consiglio di allargare la ricerca anche oltre Midtown. Di certo pernottare a Manhattan non è economico, è vero, ma se accettate di allontanarvi dal centro troverete delle soluzioni a prezzi un po’ più contenuti. Per ulteriori approfondimenti vi rimando al nostro articolo sui quartieri migliori dove dormire a New York.

Le sedi distaccate del Metropolitan Museum

Così grande da non entrare in un singolo (immenso) edificio, il Met ha ben due sedi distaccate. Aggiornamento: una delle 2 sedi ha chiuso, ne rimane solo una.

The Cloisters

MET Cloister

Il nome The Cloisters (i chiostri) deriva da cinque chiostri medievali francesi e spagnoli, che sono stati ricostruiti utilizzando pezzi originali. Il museo ospita esclusivamente una collezione di arte medievale, circa 3.000 pezzi che risalgono al IX secolo fino al XVI.

Se avete comprato un biglietto per il MET avrete la possibilità di accedere gratuitamente anche al Cloister ma solo e soltanto nello stesso giorno.

Come arrivare a The Cloisters?

Indirizzo: 99 Margaret Corbin Dr. In Fort Tyron Park, NYC 10040

Metro: prendere la metro A, scendere alla stazione 190 st. e percorrere a piedi Margaret Corbin Drive in direzione nord per circa 10 minuti. Alternativamente se preferite non camminare potete prendere l’autobus M4 sempre in direzione nord per una fermata.

Orari: la sede è aperta da giovedì a martedì dalle ore 10:00 alle ore 17:00. Il giorno di chiusura è quindi il mercoledì oltre a Natale, il Giorno del Ringraziamento e il primo di gennaio.

Per saperne di più leggete la nostra guida a The Cloisters.

The Met Breuer

Attenzione: questa succursale del MET ha chiuso definitivamente nel  2020

Questa succursale è stata inaugurata il 18 marzo 2016 ed ospita esposizione e mostre di arte moderna e contemporanea. Il Met Breuer si trova a 945 Madison Avenue e segue la stessa logica del biglietto della sede di Fort Tryon.

the Met Breuer

Orari:

  • 10:00-17:30 martedì, mercoledì, giovedì e domenica
  • 10:00-21:00 venerdì e sabato
  • lunedì chiuso

Met Gala: l’evento più cool di New York

Ogni anno, da quasi 70 anni, il primo lunedì di maggio c’è un evento imperdibile a New York. No, non è per noi comuni mortali, che possiamo limitarci a vederlo alla TV, ma per le celebrities che convergono al Met in qualità di benefattori per finanziare le attività dell’Art Costume Institute. Anna Wintour, la regista dell’evento, ha invitato nel corso degli anni i personaggi più noti come Karl Lagerfel e Lady Diana e pure giovani designer (anche se non possono permettersi il biglietto d’ingresso che può costare anche oltre i 30.000$).

Ogni anno viene scelto un tema che celebra un pezzo di storia della moda; cantanti, attori, produttori, artisti, in sintesi tutta la creme dello Star System, partecipa esibendo l’abito in tema e facendo la propria donazione.

Dettaglio delle collezioni del Met

Per concludere ecco una panoramica sintetica delle collezioni del MET:

Arte egizia

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Il reparto dell’arte egizia è uno dei più frequentati anche perché la collezione comprende più di 36.000 pezzi che vanno dal paleolitico fino all’impero romano, molti dei quali rinvenuti duranti scavi archeologici condotti dal museo tra il 1906 e il 1941. Le opere sono esposte in modo permanente in 40 gallerie che ospitano la grande collezione egizia ed è sicuramente un settore da visitare se non altro per vedere una delle attrazioni più amate del MET, il Tempio di Dendur, ricostruito nel 1978 nell’Ala Sackler.

Arte mediorientale antica

In questa sezione ci sono tavolette a scrittura cuneiforme, sigilli e oggetti di varia natura che vanno dal Neolitico fino alla tarda antichità, con molte opere risalenti all’Età del Bronzo.

Arte asiatica

Metropolitan Museum of Art New York cosa vedere

La sezione dell’arte asiatica del MET è forse la più vasta presente in Occidente. Oltre 60.000 opere tra pittura, stampe scultura, oggetti di uso comune. Rinomata è la collezione di dipinti cinesi, tibetani e nepalesi. La “Splendente notte bianca”, il dipinto realizzato da Han Gan (742-756) durante la dinastia Tang, è una delle opere più famose, lo trovate nella sezione “Capolavori della pittura cinese”. Da non perdere la galleria dedicata alla dinastia Qing.

Oltre alle arti grafiche è esposta la ricostruzione del giardino cinese della dinastia Ming,

Arte greca e romana

Metropolitan Museum of Art cosa vedere

La collezione greca e romana ospita 35.000 opere che risalgono al III millennio a.C.. Tra quelle principali segnaliamo il carro etrusco di Monteleone: la biga fu ritrovata nel 1902 a Monteleone di Spoleto da un contadino che, per puro caso, aveva scoperto una tomba del VI secolo. Il carro prima fu portato a Parigi, poi venne definitivamente trasferito al Metropolitan di New York. È un’opera di grande rilevanza storica: oltre alla pregiata manifattura (nei pannelli sono raffigurate scene di mitologia classica), il carro accompagnava il proprietario -di alto rango- fino alla tomba.

Arte europea

van gogh al met

Qui troviamo i capolavori conosciuti e amati da tutto il mondo: ci sono 37 tele di Monet, 21 di Cézanne, 18 di Rembranbdt, poi Van Gogh e Jacques-Louis David. Ricca la collezione che fa parte della scuola italiana che raccoglie dipinti di Caravaggio, Filippo Lippi, il Ghirlandaio, Andrea Mantegna e molti altri. Recente è l’acquisto, da parte del museo della Madonna con bambino di Duccio di Buoninsegna che per le sue dimensioni ridotte è stato soprannominato la “Monna Lisa del Met”.

Scultura e arti decorative europee

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Più di 50.000 opere che vanno dal XV al XX, potete trovare ceramiche, arazzi, stoffe, gioielli ma la vera protagonista della sezione è la scultura rinascimentale. Tra le opere principali, il Baccanale di Bernini e I cittadini di Calais di Rodin.

Arte africana, oceanica, americana

Questa sezione prese vita nel 1969, quando Nelson A. Rockefeller donò al Met la sua collezione privata della quale facevano parte circa 3.000 pezzi. Adesso il museo ne ospita più di 10.000 e sono proprio nell’ala dedicata al grande filantropo statunitense. Qui potete trovare rocce dipinte da aborigeni, metalli preziosi e pali commemorativi intagliati dagli Asmat della Nuova Guinea.

Arte islamica

Il reparto dedicato all’arte islamica comprende davvero di tutto, dagli oggetti religiosi a quelli di uso comune come arazzi, miniature, ceramiche e pezzi d’arredamento. La parte più prestigiosa della collezione riguarda una raccolta di miniature provenienti dall’Iran e dall’Impero indiano Moghul.

Arte medievale

the metropolitan museum of art in new york

La collezione va dal IV secolo fino al XVI ed è suddivisa tra il Met e la sede distaccata, “The Cloisters”. Le opere sono soprattutto di natura religiosa, come statue e arazzi e opere funerarie ma sono presenti anche gioielli e reliquiari.

Pittura e scultura statunitensi

Tra la collezione sono presenti dipinti di grande importanza storica per la cultura statunitense, come il ritratto di George Washington di Gilbert Stuart e opere di John Singer Sargent, Thomas Eakins e Jackson Pollock.

Arti decorative e statunitensi

Questa galleria è articolata in 25 diverse stanze che ricreano un particolare periodo storico completo di arredamento e decorazioni. Il Met vanta una grande collezione di vetrate colorate che include anche lavori creati da Louis Comfort Tiffany.

La collezione di Robert Lehman

MET new york cosa vedere

La collezione di Robert Lehman potrebbe sembrare una cosa a parte, un piccolo museo dentro ad un grande museo, Si tratta di gallerie dedicate al celebre banchiere americano che aveva scelto di donare, dopo la sua morte nel 1969, tutta la sua collezione privata al Met. L’ala, che prende il suo nome, è stata allestita secondo gli interni della sua abitazione. Le opere non hanno un ordine preciso, ci sono i capolavori di Botticelli e del Veneziano, Matisse e Chagall.

Disegni e stampe

La sezione dei disegni e delle stampe è iniziata con gli oltre 600 disegni donati da Cornelius Vanderbilt nel 1880, adesso la collezione raccoglie più di 12.000 opere tra le quali i disegni di Michelangelo, Degas, Leonardo e Rembrandt.

Armi e armature

Metropolitan Museum of Art cosa vedere

Questo reparto è tra i più visitati del Met anche dalle persone meno interessate all’arte perché le ricostruzioni sono così spettacolari da affascinare tutti. La più amata è sicuramente la “parata” dei cavalieri in armatura che si trova al primo piano. La collezione abbraccia molte epoche storiche e popolazioni, dalla Grecia all’Egitto passando per Roma e il Medio Oriente.

Arte moderna

Esposte nella sezione di arte moderna ci sono capolavori del calibro di Picasso, Ritratto di Gertrude Stein, Autumn Rhythm di Pollock e ben 40 tele di Paul Klee che attraversano l’intera carriera dell’artista. Se siete amanti dell’arte moderna potrete continuare la vostra visita al Met Breuer.

Strumenti musicali

MET new york cosa vedere

Questo è, a mio avviso, un settore da visitare assolutamente. Ci sono esemplari di estremo valore, come la collezione dei violini di Stradivari e il più antico pianoforte esistente al mondo. La raccolta non è suddivisa solo in base alla tipologia di strumento ma anche per la tecnica e per la cultura a cui appartiene, una vera e propria enciclopedia della musica.

Costumi e abbigliamento

Qui potrete trovare una serie di abiti che sono icone della storia della moda; non è una collezione permanente, gli abiti non possono essere lasciati definitivamente al museo perché incorrerebbero nell’usura ma ogni anno al Met sfilano due diverse case di moda seguendo un tema specifico.

Fotografia

Il museo raccoglie circa 20.000 fotografie suddivise in 5 collezioni. Negli ultimi anni sono stati fatti acquisti importanti da parte del museo, come le foto di Alfred Stieglitz, quelle di Edward Steichen e di Walker Evans.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Serena Milaneschi

Laureata in letteratura americana, ho pubblicato due raccolte di racconti (Negli occhi di chi guarda, 2013, Bastava una carezza, 2015). La scrittura e l’America sono il mio Alfa e Omega ma ovviamente quando i figli dormono.

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